MILANO – Non solo notizie di cronaca, ma anche dei messaggi di solidarietà che vanno condivisi con tutti gli attori del settore. In un momento tanto delicato per gli imprenditori, a volte una parola più intima è necessaria a ricollegarsi all’unione tra persone nel sentirsi umani. Ecco che riportiamo la poesia creata da Giorgio Gioacchini, dedicata a tutti i bar d’Italia.
Poesia ai bar: luoghi di incontro e scambio in tutto il Paese
Nei bar gli esseri umani si ritrovano per empatia, per una predisposizione istintiva
alla socializzazione. Nei bar ci si incontra per gustare un buon caffè, per leggere, per chiacchierare, per dialogare e discutere di ogni cosa oppure anche solo per aspettare chi sa chi, magari anche Godot….
Nei bar ci si innamora, si flerta oppure ci si da appuntamento, con la speranza che venga anche Cupido…
Nei bar è nato l’Esistenzialismo; nei bar ci andavano “quattro amici che volevano
cambiare il mondo”.
Nei bar ci vanno gli esseri umani socievoli, vi si rifugiano quelli soli in cerca di calore
umano oppure puoi incontrarci tipi strani come Henry Chinasky!
Nei bar ci si imbatte anche con gli stupidi e i loro luoghi comuni, ma nei bar c’è posto
per tutti.
Nei bar non ci sono autoctoni o stranieri, non ci sono razze o diversità di qual si
voglia genere: si è tutti avventori allo stesso modo.
Nei bar ci si confronta ed è il luogo che ospita ogni opinione; nei bar siamo tutti
politicanti o “tuttologi”; nei bar si fanno le formazioni di calcio, non sulle panchine
degli allenatori….
Nei bar ci sono i baristi, che spesso diventano nostri amici. A loro confidiamo i nostri
segreti, magari confessandoci dei nostri “peccati”.
Nei bar non ci sono orari, sono aperti per noi a qualunque ora
I bar sono le nostre moderne agorà, piccoli santuari della nostra modernità, icone
della naturale propensione umana all’Altro. Sono pezzi importanti della nostra
Umanità, essi appartengono al nostro lessico quotidiano.
Oggi, nel tempo del Covid, li abbiamo temporaneamente perduti ma, quando tutto
questo sarà finito, torneranno ad essere, per tutti noi, luoghi familiari che
scandiscono lo scorrere del tempo nelle nostre giornate.
Quando, finalmente, torneremo nei bar, vorrà dire che avremo riconquistato la
nostra libertà.
