MILANO – Poca pioggia in Brasile, troppa in Vietnam: l’evoluzione meteo nei due principali paesi produttori risolleva i mercati dalle secche dei giorni scorsi. L’Ice ha chiuso ieri, giovedì 22 ottobre, a 106,70 centesimi, in ripresa di 255 punti. Si tratta della prima chiusura in positivo, dopo 6 sedute consecutive in rosso, che avevano spinto la borsa newyorchese, nella seduta di mercoledì, ai minimi degli ultimi 3 mesi. Riparte anche Londra, che guadagna 26 dollari chiudendo a 1.276 dollari.
Le previsioni che giungono dal Brasile rimangono aleatorie. Gli ultimi aggiornamenti dall’Istituto nazionale di meteorologia danno per probabile un ritorno delle piogge nei prossimi giorni.
Ma intanto, la cintura brasiliana del caffè si ritrova ad affrontare uno dei maggiori deficit idrici degli ultimi anni, che potrebbe aggravare lo stress fisiologico degli arbusti, dopo un raccolto abbondantissimo.
Problemi opposti in Vietnam, dove il previsto prolungarsi della stagione delle piogge, dovuto al fenomeno La Niña, potrebbe ritardare l’avvio della stagione di raccolta.
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