PIETRASANTA (Lucca) – Un viaggio lungo oltre mezzo secolo, quello della Torrefazione Pebi, che ha tirato giù sabato 28 maggio ha tirato giù, per l’ultima volta, la saracinesca.
Un viaggio all’ombra del centro storico – siamo in via Mazzini, a due passi da piazza Duomo – cominciato da Alpidio Biagi e Giuseppe Pellegrini e poi proseguito, dal 1991, da Giovanni Neri e Ida Fanti.
Non solo una torrefazione, e un bar, dove degustare il caffè e acquistare le migliori miscele, ‘ Pebi’, ma anche e soprattutto un luogo di ritrovo per la clientela sempre accolta oltre il banco, con un sorriso, da Elena Leonardi e Sara Tarabella.
«Sono stati anni meravigliosi: parafrasando una nota canzone, i migliori anni della nostra vita. Ma come tutte le cose, c’è un inizio e una fine, anche se questa chiusura è motivo di commozione e tristezza. Cogliamo l’occasione – fanno sapere Elena e Sara – per ringraziare Giovanni e Ida, i titolari, che in tutti questi anni ci hanno dimostrato una grande fiducia, Persone splendide, come una seconda famiglia. Ai nostri clienti vogliamo dare un ultimo e infinito abbraccio. E’ stato un piacere avere a che fare con loro. E un ricordo particolare va a ‘ Vittò’ Venturelli, scomparso qualche tempo fa, ma che è sempre nel cuore di tutti noi».
Con la chiusura della torrefazione ‘ Pebi’ un altro pezzo del centro storico va dunque ad eclissarsi definitivamente. Un segno dei tempi – la scelta è dettata da motivazioni personali e l’attività è stata posta in vendita – ma anche la consapevolezza che alcune delle nicchie più caratteristiche del centro storico, vanno scomparendo, mentre l’onda di ristoranti e gallerie – con tutto il rispetto per ristoranti e gallerie – non sembra attenuarsi visto che con la nuova stagione ne apriranno altre. . Un’altra Pietrasanta: migliore o peggiore dipende dai punti di vista, ma di certo, lo ribadiamo, un’altra Pietrasanta. (l.b.)