SCARPERIA (Firenze) – È passato poco più di un mese dal lancio della nuova KB90 de La Marzocco. Una macchina che è stata definita rivoluzionaria e che si ispira all’iconica linea PB. Concepita per migliorare l’ergonomia, la pulizia e la produttività̀ del lavoro del barista, specialmente in ambienti con alti volumi.
Piero Bambi, Presidente Onorario de La Marzocco (è il figlio del co-fondatore), ha commentato questo nuovo lancio in una conversazione, che l’azienda ha voluto condividere con i lettori di Comunicaffè.
“In occasione della presentazione della nuova macchina KB90, che si è tenuta il giorno 21 febbraio presso la sede de La Marzocco a Scarperia ho avuto occasione di soffermarmi con i nostri ospiti. Che mi hanno chiesto cosa pensassi di questa nostra nuova macchina.
Penso che questa macchina sia l’ennesima conferma dell’attenzione che La Marzocco ha sempre dedicato alle esigenze del barista; sia in termini di qualità della bevanda ottenuta che di ergonomia.
Per la Marzocco la concezione di una nuova macchina da caffè deve ruotare sempre su un concetto fondamentale: migliorare l’interazione del barista con lo strumento del suo lavoro.
Già nel in 1939, anno in cui avvenne la presentazione del brevetto e dei campioni della Marus, prima macchina con caldaia orizzontale, Giuseppe Bambi, migliorò la vita del barista.
Cambiando per primo la posizione della caldaia da verticale a orizzontale rese l’accesso ai vari gruppi più agevole. E abbassò l’altezza della macchina in modo da consentire al barista di vedere e parlare con il cliente.
Oggi, nel 2019, il sistema straight in supera il concetto di aggancio a baionetta del porta filtro; risolvendo la scomodità della torsione del polso ad ogni inserimento.
Semplificare, migliorare ed esaltare il lavoro del barista è il pensiero cucito come un filo nascosto nei progetti delle nostre macchine. Il filo che collega il nostro passato e il nostro presente.”