MILANO – Un nome, una garanzia. Chi dice Peck nella città della Madonnina dice qualità e affidabilità dei prodotti. L’ennesima prova arriva con la nascita qualche mese fa del caffè gastronomico all’interno della storica bottega di via Spadari, 9, strada della city milanese collocata tra il Duomo e Piazza Affari.
Il risultato?
Appare scontato, ma il compiacimento è doveroso per il livello della proposta offerta. Insomma, bando alle piaggerie, è il posto dove tornarci quando è possibile o semplicemente per staccare la spina o per avere un incontro di lavoro anche se i prezzi non sono proprio competitivi, ma il blasone e il pedigree della location lo meritano tutto.
Ma veniamo a quello che offre il punto ristoro abilitato al rito della prima colazione e denominato Piccolo Peck.
Per le prime ore del mattino, in un ambiente caratterizzato da un bancone in acciaio con la possibilità di dare una rapida lettura ai giornali, si può chiedere il classico “caffè e brioche” con prezzi per il caffè di 1.50 €, per il monorigine di 5 € e per le brioche e croissant di 1.80 €.
Non manca la possibilità spremuta preparata con frutta e verdura fresca pulita e selezionata al momento per un importo di 5 €.
La vera chicca però sono le miscele di caffè che rappresentano una delle eccellenze dell’offerta Peck: in negozio le si può infatti comprare sia in grani, sia macinato al momento (per moka, espresso o napoletana).
Allo stesso tempo per il bar è stato selezionato un blend ottenuto da 5 arabiche diverse, mentre ogni mese viene servito uno dei 12 caffè monorigine, in vendita sugli scaffali del locale.
Capitolo a parte spetta a poi al fantastico mondo della pasticceria guidata da Galileo Reposo. Una volta entrati da Peck e seduti a tavola la gola non può che reclamare davanti a croissant realizzati con il classico impasto alla francese sfogliato con il miglior burro di latteria belga che ne esalta tutti gli ingredienti, mentre per le brioche l’impasto usato è ricco di uova e aromatizzato con vaniglia, scorza di limone e di arancia.
Da provare poi, oltre ai croissant classici, ci sono le sfogliate made in Peck alle mandorle, pistacchio e lamponi e la veneziana, che si presenta vuota o con crema dove la crema utilizzata contiene ben tre tipi di vaniglia (Tahiti, Indonesia e Bourbon dal Madagascar) mentre l’impasto viene profumato con scorza di limone e di arancia.
Il colpo di grazia infine può arrivare, durante il corso della nostra colazione, con le torte e i dolci da forno, in particolare con le crostatine di frolla con marmellata all’albicocca o frutti rossi, oppure la famosa Sbrisolina, versione mignon e rivisitata della celebre torta mantovana.
C’è inoltre la possibilità torte del giorno in formato monoporzione da scegliere al banco pasticceria, come ad esempio la celebre Absolute al cioccolato fondente in diverse consistenze, oppure la Cheese cake al mango e lamponi.
In alternativa si può scegliere il Peck di pane, burro e marmellata, ma anche pane e creme spalmabili: al cacao, alla nocciola, al caffè o al pistacchio, da accompagnare con un bicchiere di latte fresco.
Il programma della prima colazione non esclude infine gli amanti della colazione salata proponendo il classico toast con prosciutto cotto e fontina Valdostana o pane e salume misti. Conclude infine la chance tutta meneghina con il panettone proposto con o senza crema al mascarpone.
Gianluca Pacella