MILANO – Come mai l’espresso è così apprezzato nel mondo?Senza dubbio è a causa del suo gusto particolare, più intenso e aromatico rispetto ai caffè preparati con altre tecniche (per esempio con filtri).
Espresso: tutti i motivi per amarlo alla follia
Che cosa rende così unico il nostro caffè? Qualcosa di unico che viene apprezzato da tutto il mondo. Al punto che persino Starbucks ha voluto ispirarsi a questo nostro prodotto per farne un business mondiale.
Il gusto, sicuramente. Un gusto che deriva certo dalla sua preparazione.
Nelle caffettiere, così come nelle macchinette dei bar, si raggiunge infatti una temperatura superiore ai 100 gradi centigradi. La condizione ideale per estrarre aroma dalla polvere di caffè.
Nella preparazione dell’espresso si sfrutta cioè un principio fisico
All’aumentare della pressione esercitata sull’acqua, aumenta anche la temperatura di ebollizione.
La macchinetta, ideata in Italia, è costruita in modo che, quando l’acqua inizia a bollire, il vapore sviluppato non può sfuggire;
ma viene compresso in uno spazio chiuso sopra all’acqua stessa. In questo modo l’unica possibilità di sfogo per il vapore bollente è quella di salire per il tubicino centrale che porta alla polvere del caffè.
Questa, soprattutto se compressa in modo opportuno, oppone un’ulteriore resistenza con il risultato di far aumentare la pressione del vapore che la preme.
E di nuovo, all’aumento della pressione, aumenta anche la temperatura di ebollizione. Così, quando il vapore riesce a filtrare attraverso la polvere di caffè, prima di ricondensarsi, ha una temperatura di circa 120 – 130 gradi.
L’origine del termine espresso è incerta.
Ma forse deriva proprio dal procedimento di preparazione e cioè dai termini extra e pressione. L’etimologia potrà non essere chiarissima.
Tuttavia non è così essenziali risalire alle origini della parola. Il significato intanto non cambia; ovvero: chiunque, sentendolo nominare, penserà subito ad un caffè di qualità.
Spesso, sinonimo del Made in Italy. Sempre un contenuto dall’aroma avvolgente e, soprattutto, italiano.
Fonte: Focus