CAGLIARI – Il Cagliari Calcio si muove anche sul fronte marketing, oltre che nella costruzione di una squadra altamente competitiva per il pronto rientro in serie A.
La cartellonistica dello stadio Sant’Elia e nuovamente appannaggio della Infront, il colosso da poco diventato proprietà cinese, e che a maggio ha acquistato anche la G Sport, che nell’estate scorsa aveva siglato un contratto triennale con il club di Tommaso Giulini, appena rilevata da Massimo Cellino, mentre sulle maglie ci sono delle novità.
Non c’è più Intesa-san Paolo, sotto il numero della maglia nella parte bassa posteriore, per fare spazio alla Compass, istituto di credito bancario sponsor dell’intero campionato, che ha preso il posto della NGM cellulari.
In attesa di sbloccare positivamente la situazione con la Regione Sardegna, con cui i rapporti sono ripresi e si spera si arrivi ad un accordo che riporti il logo SARDEGNA sulla maglia come main sponsor, è di fatto stato chiuso un accordo, che verrà probabilmente annunciato in settimana con il Cafè do Brasil, che è proprietaria del marchio Kimbo, nato nel 1963 a Napoli e recentemente divenuto proprietario dell’azienda cagliaritana “La Tazza d’Oro.
Il marchio Kimbo comparirà al posto di Tiscali.