MILANO – Riportiamo una notizia apparsa sul portale de IlSole24ore, che vede protagoniste due grandi aziende di bibite gasate. PepsiCo e SodaStream. L’acquisizione da parte della prima, conferma la sua svolta salutista. Avvenuta grazie alla diversificazione del suo portafoglio prodotti nel tentativo di conquistare i millennial.
PepsiCo: acquisizione di 3,2 miliardi di dollari l’israeliana SodaStream
Produttrice delle apparecchiature che permettono ai consumatori di trasformare l’acqua del rubinetto di casa in acqua gasata. Inoltre vende sciroppi in grado di darle il sapore che si preferisce. L’acquisizione arriva a poche settimane dall’annuncio dell’addio dello storico amministratore delegato di Pepsi Indra Nooyi.
E indica come anche sotto la guida del nuovo numero uno Ramon Laguarta la società intende continuare sulla strada salutista. Rispondendo così ai nuovi gusti dei consumatori.
«Sodastream è complementare alle nostre attività. Ci consente così di offrire soluzioni personalizzate nelle case dei nostri consumatori in tutto il mondo» afferma Laguarta. Nooyi ha detto che l’obiettivo è avere prodotti «con migliori caratteristiche nutrizionali e allo stesso tempo limitare il nostro impatto sull’ambiente». Per SodaStream, Pepsi mette sul piatto 144 dollari per azione in contanti. Con un premio del 32% rispetto al prezzo medio degli ultimi 30 giorni.
SodaStream è la risposta di Pepsi all’acquisizione da parte di Coca-Cola di una quota di minoranza in BodyArmor
Il produttore di bevande sportive sostenuto dalla star del basket americano Kobe Bryant. Coca-Cola da anni fatica a tenere il passo sulle bevande sportive con Pepsi, che può contare sul successo di Gatorade.
Ma SodaStream è anche l’ultima in ordine temporale delle acquisizioni nel settore alimentare e delle bevande. Con tutti i colossi che cercano di riposizionarsi di fronte alla rinnovata attenzione dei consumatori per cibi e bevande più salutari, ma anche per l’ambiente.
Producendo la propria acqua gasata – il cui consumo negli Usa è in forte ascesa – in casa i consumatori infatti usano meno plastica e inquinano quindi meno. Un concetto questo cavalcato da SodaStream nelle sue campagne pubblicitarie con critiche a Coca-Cola e in passato anche a Pepsi per l’uso di plastica. Secondo i calcoli di SodaStream le sue macchine aiutano i consumatori a risparmiare fino a 1.000 bottiglie e lattine l’anno.
Ieri SodaStream ha portato a casa un rialzo del valore del titolo di circa il 10% a Wall Street: in due anni il balzo è del 320%.