MILANO – “Oltre all’insegnamento della tecnica classica, il compito di noi docenti va oltre: dobbiamo plasmare il vissuto dei nostri allievi per avvicinarci al loro modo di percepire l’apprendimento ed essere capaci di innescare nel loro bagaglio professionale curiosità, capacità di creare declinazioni e contaminazioni” così racconta il pastry chef Marco Pedron, nuovo direttore didattico dell’area pasticceria e consulente per i progetti speciali di Congusto Gourmet Institute, il primo Campus enogastronomico di Milano fondato da Federico Lorefice.
Il nuovo direttore didattico dell’area pasticceria
Già ospite del Campus come docente Pastry in occasione di corsi e masterclass tematiche, da ora Marco Pedron si occuperà in particolare di sviluppare il programma di formazione, di costruire nuovi format educativi per la pasticceria e di implementare il progetto della Bakery Didattica, dedicandosi anche al tema dell’inserimento professionale, da sempre uno dei cardini del Campus: insieme al Direttore Federico Lorefice, infatti, selezionerà le migliori realtà, tra pasticcerie e strutture ricettive, in cui indirizzare gli allievi per gli stage formativi.
Un ruolo che lo vedrà dedicarsi a 360° alla crescita delle nuove generazioni di professionisti, insegnando, consigliando e orientando nel mondo della pasticceria contemporanea, dopo anni di esperienza sul campo.
Tutto il suo bagaglio, fatto di esperienze all’estero, gestione di grandi numeri, management di pasticcerie – oltre, naturalmente, alla maestria nella creazione e preparazione dei dolci – contribuirà infatti a portare punti di vista diversi, nuovi concept e visioni trasversali.
“La formazione è il momento più importante della carriera dei nostri allievi – spiega il pastry chef Marco Pedron – È nostro dovere trasmettere loro una tecnica impeccabile e solidissima ma non solo: dobbiamo innescare cultura, curiosità e creatività nella teoria, educare all’autonomia e alla voglia di studiare e sperimentare, quindi ad assimilare stimoli continui perché il pasticcere di domani deve padroneggiare perfettamente i grandi classici e sa coniugarli con contaminazioni e declinazioni stilistiche e tecniche.”
Formazione e dedizione
Lo chef Marco Pedron: “Il nostro ruolo di formatori è fondamentale per imparare a re-innescare alcuni meccanismi e abitudini culturali, di solito messe in sordina in parte dall’apprendimento lacunare e passivo diffuso sui social, a cui i ragazzi sono spesso assuefatti.”
“In questi anni” – conclude Marco Pedron – “ho avuto l’opportunità di collaborare con Congusto per la formazione degli allievi della scuola, collaborazione che è, con immenso piacere, continuata anche dopo il termine del percorso didattico. È venuto quindi naturale accettare questa opportunità datami da Federico ed il suo staff, poiché grande è il mio desiderio di confrontarmi con i ragazzi e veder crescere le nuove leve della pasticceria.”
“Con Marco è nata fin da subito una sintonia unica, sia a livello umano che professionale – racconta Daniel Stoico, co-Founder & executive director di Congusto Gourmet Institute – sono davvero entusiasta di questa nuova collaborazione.”
“Sono convinto che la sua figura eclettica e poliedrica possa dare un’ulteriore svolta alla formazione di Congusto in ambito pasticceria: per le sua esperienza, la sua professionalità e le sue competenze tecniche, ma anche per la sua grande personalità, creativa e grintosa, in grado di trascinare, stimolare e coinvolgere i giovani e per la sua capacità di trasmettere con passione e rigore il suo bagaglio di esperienze.”
Marco Pedron
Milanese, classe 1981, Marco Pedron inizia il suo percorso nel mondo della pasticceria all’Hotel Principe di Savoia di Milano, sotto la guida di Paola Budel, diventando in tempi record capopartita.
Approda quindi in stage da Luigi Biasetto, dove si fermerà otto anni diventando suo primo assistente, tanto che gli vengono affidate le sue due pasticcerie a Bruxelles. Dopo due anni in Belgio, dove ha potuto sviluppare anche doti manageriali e gestionali, il pastry chef torna a Milano su richiesta di Princi, che gli affida la guida delle sue pasticcerie milanesi prima e della realtà di Londra in seguito.
Terminata quest’esperienza, inizia a lavorare per Airfood, dove per la prima volta si approccia con i grandi numeri.
Negli stessi anni inizia a collaborare con Carlo Cracco su alcuni progetti – Expo, Trenitalia e Garage Italia – fino a quando lo chef gli chiede di ricoprire il prestigioso ruolo di primo pasticcere per l’apertura della pasticceria del Caffè Cracco in Galleria. Da gennaio 2023 entra in Congusto Gourmet Institute, il primo Campus enogastronomico di Milano, come Direttore Didattico dell’area Pasticceria.