MILANO – La pausa caffè spesso viene intesa come una sosta per staccare il cervello dagli impegni e ricaricarsi: non è un’abitudine per soli pigri però, ma una vera e propria abitudine salutare che rigenera il fisico e la mente. La scienza lo conferma, mettendo ancora una volta il caffè al centro dei benefici per l’organismo. Approfondiamo il tema dall’articolo proiezionidiborsa.it.
Pausa caffè, un bene per tutti
Ci sono delle abitudini e dei comportamenti che ripetiamo ogni giorno e non ce ne accorgiamo. Alcuni di essi sono salutari altri meno. Oggi parleremo del caffè. Fa bene o fa male? Quante tazze al giorno? Non è questo l’argomento dell’articolo ma altro. L’Italia è il Paese dove si consuma tantissimo caffè. Nessuno rinuncia al piacere di gustare una buona tazza di caffè al bar o ai distributori negli uffici. Il 97 per cento della popolazione beve caffè di tutti i tipi: espresso, macchiato, schiumato, americano e così via.
Ecco l’importanza della pausa caffè per la salute fisica e mentale
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che, le pause caffè aumentano la produttività lavorativa e devono essere brevi e ripetute, in quanto gli individui hanno bisogno di ricaricarsi più volte durante il giorno. La pausa caffè aumenta la concentrazione, la vigilanza e la creatività.
Dopo due ore consecutive di lavoro, c’è un calo fisiologico della soglia di attenzione, per cui la pausa caffè, fa in modo che il cervello si rigenera ed acquisisca una ripresa ottimale delle capacità intellettive.
Allontanarsi per qualche minuto dal lavoro e scambiare quattro chiacchiere con un collega, parlando e discutendo di vari argomenti, dalla vita sociale a quella lavorativa, aiuta ad allentare le tensioni ed il nervosismo che, si sono accumulati durante la giornata.
I benefici sulla salute fisica
Alzarsi dalla scrivania e sgranchire le gambe, aiuta la circolazione del sangue, diminuisce il carico sulla colonna vertebrale, apportando benefici sulla salute. Chi lavora al computer avrà l’opportunità di far riposare occhi e vista.