MILANO – Una sorprendente esperienza di abbinamento di cioccolato e birra si è svolta nel capoluogo milanese tra esperti ed addetti ai lavori voluta dal colosso del cioccolato belga Callebaut® e dal colosso della birra tedesca, il gruppo Warsteiner. All’origine del inusuale accostamento c’è la constatazione che il mondo del gusto è stimolato da nuovi spunti e suggestioni. Che oggi tratteggiano orizzonti interessanti e ancora inesplorati.
Inoltre l’evoluzione della cultura eno-gastronomica e la sua diffusione permettono a chef, sommelier e bartender di sperimentare abbinamenti inediti e sorprendenti. Che esaltano il gusto e valorizzano l’esperienza di degustazione.
In linea con queste nuove, stimolanti tendenze, gli esperti birrai di Warsteiner in collaborazione con i maître chocolatier del Chocolate Academy™ Center Milano hanno dato vita ad un’entusiasmante food pairing experience per l’occasione riservata a specialisti e professionisti. Ma presto anche per i consumatori.
Davide Comaschi, maître chocolatier campione del mondo e direttore della prima accademia professionale del cioccolato in Italia ha selezionato una serie di cioccolati monorigine firmati dal brand belga Callebaut® da abbinare alla originale birra belga Pater Linus, distribuita sul mercato da Warsteiner.
Callebaut® è uno dei brand di Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione e distribuzione di cacao e cioccolato di qualità.
La selezione Callebaut® è composta da una gamma di cioccolati pregiati prodotti da una delle più antiche torrefazioni belga, utilizzando le migliori fave di cacao provenienti da coltivazioni sostenibili dell’Africa occidentale, del Brasile, dell’Ecuador, del Madagascar e dell’area giavanese.
Il cioccolato extra fondente Satongo di Callebaut®, un blend di mono origini selezionato dal maître chocolatier Davide Comaschi per questa food pairing experience, possiede un sapore molto intenso e complesso, ricco di cacao tostato e con una nota di frutti di bosco.
Offre al palato croccantezza, intensità, deliziosi sapori aciduli e un tocco amarognolo. Particolarmente indicato per gli abbinamenti, i nostri chef consigliano di combinare il cioccolato Satongo con frutti che possiedono un grado medio-alto di acidità e dolcezza.
Pater Linus è una birra belga d’Abbazia di alta qualità, la cui ricetta è stata ispirata dal priore Pater Linus e tramandata dai monaci benedettini dell’Abbazia Koenigmuenster, sorta nel 1928, nella regione della Sauerland, in Germania.
Il recente incontro fra i monaci e la famiglia Cramer, proprietaria del Gruppo Warsteiner, nella vicina Warstein, ha permesso di riscoprire l’autentica ricetta del priore: un’eredità da condividere con tutto il mondo.
Per brassare questa ricetta originale è stata scelta una pluripremiata birreria belga, la Van Steenberge di Ghent. Una vera e propria istituzione in Belgio. Con la quale l’azienda Warsteiner condivide gli stessi valori. Due realtà storiche, a conduzione familiare, che utilizzano solo ingredienti di qualità eccellente. Dove la passione e la dedizione totale verso la propria professione sono alla base della strategia aziendale.
Dal caldo colore ambrato-dorato, naturalmente torbida, Pater Linus si caratterizza per la combinazione tra il gusto amaro e le dolci note fruttate di pesca e mela. La birra d’Abbazia Pater Linus si serve a 5-6° C nel suo caratteristico calice in vetro, che preserva i sapori e protegge la schiuma.
L’esperienza e la conoscenza di Davide Comaschi nel mondo del cioccolato abbinate all’expertise dei birrai Warsteiner hanno dato vita a una food pairing experience davvero unica. L’intensità e i profumi del cioccolato belga si fondono nel gusto rotondo della birra d’abbazia Pater Linus. Creando un raffinato contrappunto alla naturale acidità della bevanda giocato sulle note dolci di mele, miele e uvetta.
Una nuova tendenza che sicuramente troverà grande seguito tra gli amanti del luppolo e quelli del cioccolato
Dunque una sorprendente esperienza di abbinamento di cioccolato e birra si è svolta nel capoluogo milanese tra esperti ed addetti ai lavori. Per l’esperimento il cioccolato Satongo prodotto da Callebaut. Si tratta di un blend di tre mono-origini (São Tomé, Tanzania e Ghana) con fave di tipo Trinitario e Forastero. All’assaggio Satongo svela un sapore molto intenso e complesso ricco di cacao tostato e con una nota di frutti di bosco. E offre al palato croccantezza, intensità, deliziosi sapori aciduli e un tocco amarognolo.
Dal caldo colore ambrato-dorato, naturalmente torbida, la birra belga Pater Linus di Warsteiner si caratterizza per la combinazione tra il gusto amaro e le dolci note fruttate di pesca e mela. La birra d’abbazia Pater Linus si serve a 5-6° C nel suo caratteristico calice in vetro, che preserva i sapori e protegge la schiuma.
E per l’assaggio abbinato Davide Comaschi, World Chocolate Master 2013 e direttore Chocolate AcademyTM Center Milano, ha scelto Satongo. Per accompagnare la birra d’abbazia Pater Linus in una esclusiva food pairing experience.
Perché?
In primo luogo perché, in virtù delle sue caratteristiche organolettiche, Satongo risulta particolarmente indicato per la creazione di abbinamenti in degustazione. Inoltre perché all’interno della gamma Callebaut® è il cioccolato più adatto. In termini di proprietà, per l’abbinamento con la birra d’Abbazia Pater Linus proposta dal colosso tedesco Warsteiner. Entrambi i prodotti infatti associano a note fruttate caratteristiche di carattere, sensazioni rispettivamente tostate e amare inconfondibili al palato.
La sorprendente degustazione milanese ha visto il cioccolato di copertura fondente Satongo abbinato alla birra d’abbazia Pater Linus, in tre varianti: napolitain, aerato e sciolto.
Perché i tre stati?
Per percepire esattamente come il cambio di stato del cioccolato riesca a influenzare e modificare l’esperienza di degustazione. Un prodotto assaggiato in tre diverse modalità cambia la sensazione finale che si percepisce in bocca. E quindi le sensazioni che si provano.
L’abbinamento è stato pensato al fine di offrire ai professionisti uno strumento che permetta loro di valorizzare e impreziosire il momento di degustazione della birra e del cioccolato.
La proposta agli intervenuti
Cioccolato allo stato solido in tavoletta da degustazione. Il cioccolato viene sottoposto al temperaggio. E poi posto in degli appositi stampi in policarbonato per la fase di cristallizzazione. Una volta cristallizzato è pronto per la degustazione
Cioccolato sciolto allo stato liquido: il cioccolato viene sciolto a una temperatura di 40°C. Successivamente risulta pronto per la degustazione.
Cioccolato aerato: il cioccolato viene sottoposto a temperaggio. Successivamente attraverso una macchina sottovuoto con pompa a inclusione d’aria, si inserisce dell’aria nel cioccolato. Il cioccolato può essere degustato dopo la solidificazione.