ALBIGNASEGO, Padova – Sono stati due Pasticceri siciliani catanesi ad aggiudicarsi il Primo Premio al Concorso nazionale Wake Up Coffee & Espresso Ice Cream, organizzato da Torrefazione Dubbini (Diemme Industria Caffè Torrefatti S.p.A.) e Conpait per valorizzare il caffè come ingrediente e come abbinamento all’arte del dolce.
Durante la finale, svoltasi nella cornice di Sigep 2017, si sono imposti all’attenzione della giuria “Fiore dell’Etna” di Charles Di Vita per la sezione Pasticceria e “Time” di Mario Failla per la sezione Gelateria: da una parte il tributo alle pregiate materie prime e ai sapori di Sicilia, dall’altra una sperimentazione di diverse consistenze, ottenute con innovative tecniche di pasticceria molecolare.
«Da anni faccio parte della Confederazione Pasticceri Italiani, ma non mi ero mai lanciato nelle competizioni» confida Charles Di Vita del Cafè Garibaldi di Acireale (FOTO).
«Quest’anno invece mi sono iscritto al Concorso ed è stata un’esperienza molto gratificante».
Il suo dolce di pasta frolla alla mandorla, che racchiude un cuore di crema al caffè con semi di vaniglia e croccante di mandorla, è stato accompagnato in gara dal “Caffè rivisitato” del barman Sebastiano Belfiore (a destra nella foto con Di Vita): un espresso realizzato con la miscela Caffè Superiore di Torrefazione Dubbini, aromatizzato alla vaniglia e guarnito con panna, polvere di cacao e un chicco di caffè, per sposarsi perfettamente alle note sensoriali della creazione del Maestro Di Vita.
Diversa la storia del Cuoco e Pasticcere Mario Failla di Aci Catena, che rivela: «Frequento da oltre 20 anni il Sigep, per me il più importante Salone del nostro settore, partecipando a importanti competizioni, come la Coppa del mondo di Gelateria.
Mi ha sempre affascinato imparare nuove tecniche e studiare la materia: perciò anche questa volta ho sperimentato metodi diversi da quelli degli altri Maestri in Concorso.
Time è il nome che ho dato alla ricetta, perché il caffè, oltre a essere uno degli elementi centrali nel mondo del dolce e del gelato, è anche quella bevanda che scandisce il tempo delle nostre giornate, dalla colazione, alla pausa pomeridiana, alla cena».
E nella creazione di Failla il caffè è diventato protagonista di tante preparazioni e consistenze, il denominatore comune di momenti e percezioni contrastanti e complementari: dal gelato, realizzato con la tecnica ad infusione, versando una base calda già pastorizzata sui chicchi di caffè, alla sfera di liquore incapsulata nella gelatina, alla spuma creata con il sifone.
Nella coppa sono stati dosati sapientemente anche diversi gradi di croccante, dalla polvere di meringa alla granella di pistacchio.
Ad attendere ora i due vincitori, un master di pasticceria/gelateria e un corso di caffetteria, tenuto da docenti SCAE (Speciality Coffee Association of Europe) presso la Scuola della Diemme, entrambi compresi nel Premio.