MILANO – È la Pasticceria Veneto a Brescia a guidare i migliori dieci della classifica della terza edizione di Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso, la guida nata con l’intento di valorizzare il mestiere del pasticcere del quale presenta un glossario di termini tecnici.
Ed è ancora lombarda la seconda classificata, Besuschio ad Abbiategrasso (Milano), seguita da Biasetto a Padova, Gino Fabbri Pasticcere a Bologna, Pasquale Marigliano a Ottaviano (Napoli), Nuovo Mondo a Prato, Cristalli di zucchero a Roma, Dalmasso a Avigliana (Torino), e doppietta nel salernitano con L’Orchidea a Montesano sulla Marcellana, Pietro Macellaro pasticceria agricola a Piaggine.
Quaranta nuovi ingressi e notevoli salti in avanti, per un totale di quasi 600 segnalazioni, nonostante la crisi. Lo stile vincente, secondo i curatori, sembra l’attenzione al territorio, puntando al buono e al sano, e un interesse sempre più forte nei riguardi delle intolleranze alimentari, nuovo terreno di «sfida» per i pasticceri.
Dieci Tre Torte, personalità diversissime fra loro, ciascuno espressione dell’incredibile varietà della pasticceria italiana, da Nord a Sud. New entry fra le Tre Torte, Pietro Macellaro, titolare dell’omonima pasticceria di Piaggine (SA), prima pasticceria agricola italiana che punta tutto sulle materie prime della sua azienda biologica.
Tra i premi speciali il Pasticcere emergente 2014 è Carmelo Sciampagna, di Marineo in provincia di Palermo, che nonostante la giovane età può vantare una formazione di alto livello e una brillante carriera che lo hanno portato ad aprire un’omonima pasticceria dallo stile fresco e moderno.
Miglior packaging a Besuschio di Abbiategrasso, che fa anche un notevole salto in avanti nella classifica delle Tre Torte, e miglior sito web alla pasticceria Di Pasquale di Ragusa.
Il premio speciale «i classici di domani», per l’interpretazione più originale di un grande dolce italiano, viene assegnato a Andrea De Bellis, della pasticceria De Bellis di Roma con il suo Millefoglie Bar, versione pret a’ porter da consumare al banco come un caffè.