MILANO – Sempre ampia la scelta per le uova di Pasqua. Ma quest’anno gli italiani saranno costretti a scegliere più in base al prezzo che alle proprie preferenze. Nonostante la crisi e il crollo dei consumi alimentari, i prezzi al dettaglio sono infatti lievitati tra il 5 e l’8%, complici le quotazioni del cacao su scala internazionale (+6% da inizio anno), l’aumento dell’Iva e il caro-carburante. E così sulla tavole ci saranno il 6% in meno di uova rispetto allo scorso anno.
Pasqua sì, ma a quale prezzo?
L’informazione è arrivata dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) con una nota diffusa alla vigilia delle festività pasquali. Nel dettaglio, i prezzi oscillano tra i 5,10 euro per un uovo medio non di marca – indica la Cia – e i 12,90 per uno analogo di marca, con un aumento tendenziale del 5% circa. Molto più salato il conto in pasticceria, che sconta un rincaro intorno all’8%: un uovo artigianale può costare da un minimo di 25 euro a un massimo di 100-120 euro.