PARMA – Uno dei problemi principali che preoccupa giustamente molti gestori per la fase 2 del 1 giugno, è la questione del distanziamento sociale. Una misura necessaria, che però pone a molti di fronte all’ostacolo della metratura insufficiente nei locali, per ospitare un numero sufficiente di clienti. A questo proposito, il Comune di Parma ha trovato una soluzione che tenta di ricavare nuovi spazi senza trasformarsi in un costo ulteriore da far pesare sulle casse degli imprenditori. Leggiamo la notizia da parma.repubblica.it.
Parma: spazio raddoppiato per i tavoli esterni
Il Comune annuncia i provvedimenti sulla Cosap per aiutare i locali nella fase due del Coronavirus.
Per il periodo in cui sarà obbligatorio rispettare le disposizioni di distanziamento sociale per i pubblici esercizi, questi potranno scegliere tra le seguenti tre soluzioni:
1) Sia i pubblici esercizi che hanno già richiesto o hanno ottenuto concessione temporanea di suolo pubblico per l’anno 2020, sia quelli che ancora devono chiederla potranno effettuare un ampliamento della superficie occupata, facendo riferimento a quella del 2019, fino al raddoppio dello spazio precedentemente richiesto o ottenuto, anche utilizzando piazzette vicine alla sede dell’esercizio.
Il raddoppio dell’occupazione
Previsto su aree non immediatamente contigue all’esercizio, quindi su piazzette o aree similari per accedere alle quali occorre attraversare strade, sarà consentito in tutti i casi in cui non comporterà problemi di sicurezza alla mobilità sia dei pedoni che dei veicoli;
esemplificando, non sarà possibile estendere l’occupazione qualora l’area individuata si trovi, rispetto all’esercizio, al di là di una strada a doppio senso di marcia; inoltre la nuova occupazione dovrà avvenire con elementi di arredo semplici quali tavoli e sedie ed eventualmente ombrelloni solo su piazzette; infine dovranno essere sempre consentiti gli accessi ai passi carrai e agli ingressi degli edifici così come la visibilità degli incroci stradali.
Parma: l’occupazione potrà essere ampliata durante l’apertura dei locali e completamente rimossa alla chiusura del pubblico esercizio
Per quanto riguarda l’ammontare del canone, verranno mantenute le condizioni economiche previste da regolamento comunale Cospa per la superficie precedentemente richiesta, mentre non verrà addebitato alcun costo aggiuntivo sulla superficie aggiuntiva.
2) Ai pubblici esercizi che hanno già richiesto o hanno ottenuto concessione temporanea di suolo pubblico per l’anno 2020 e a quelli che ancora devono chiederla, ma che, per motivi di materiale indisponibilità di spazio, non potranno prevedere un incremento della superficie di occupazione (di cui al precedente caso 1), o che non intendono usufruire dell’agevolazione dell’ampliamento della superficie verrà dimezzato il canone di occupazione previsto per l’occupazione abitualmente effettuata.
La scelta tra le due possibilità verrà effettuata al momento della presentazione della domanda
Oppure attraverso una comunicazione da fare agli uffici preposti al rilascio dell’autorizzazione prima del rilascio della concessione.
3) I pubblici esercizi che non hanno presentato domanda di concessione nel corso del 2019 o del 2020 (nuove richieste), potranno presentare richiesta di occupazione di suolo pubblico anche in considerazione della finalità di garantire ai loro avventori il miglior distanziamento fisico e quindi della maggiore necessità di spazi di somministrazione; a tali esercizi verrà addebitata la metà del canone Cospa previsto.Per le attività artigianali alimentari (pasticcerie, gastronomie, gelaterie, pizzerie al taglio, ecc) è prevista l’agevolazione della riduzione del 50% del canone Cospa previa presentazione della domanda di occupazione di suolo pubblico.
Un ulteriore sostegno economico dal Comune di Parma
A queste misure, sempre con riferimento al periodo di obbligo del rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale per i pubblici esercizi, si aggiungerà inoltre la possibilità di richiedere la rateizzazione del canone Cosap anche al di sotto dell’importo attualmente previsto dal regolamento Cosap pari ad € 2.500. Per tale misura occorrerà modificare il regolamento Cosap con apposita delibera di Consiglio Comunale.
Per eventuali richieste d’informazione sulle agevolazioni previste scrivere a sviluppoeconomico@comune.parma.it o contattare i numeri 0521-031281 / 0521 031286. I pubblici esercizi e gli artigiani alimentari interessati ad usufruire delle agevolazioni sopra indicate a partire da lunedì 4 maggio 2020 dovranno presentare le istanze avvalendosi della piattaforma accesso unitario, accedendo con Google Chrome alla pagina dei servizi online del Comune di Parma .
“Nel quadro degli interventi di sostegno alle attività economiche cittadine nell’attuale fase di crisi conseguente all’emergenza epidemiologica – commentano l’assessore al Commercio del Comune di Parma Cristiano Casa e l’assessore al Bilancio Marco Ferretti – l’Amministrazione comunale si è attivata per definire e implementare misure di sostegno ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, settore fra i più gravemente colpiti, che intenderanno avvalersi della possibilità di effettuare occupazioni temporanee di suolo pubblico per rispondere alle disposizioni di distanziamento sociale.
Sempre in contatto con le associazioni di categoria, il Comune di Parma si conferma quindi al fianco delle imprese con interventi concreti”.