VILLASANTA (Monza) – Nella torrefazione specialty di Monza His Majesty the Coffee è nato un nuovo blend di caffè 100% arabica con il desiderio di contribuire ad aiutare l’Ucraina: Borderless blend, la nuova miscela creata per sostenere la famiglia di Yehor Polianskyi, collega torreffatore di His Majesty the Coffee. Per l’occasione dell’uscita del nuovo blend abbiamo preparato alcune domande per Paolo Scimone, patron di His Majesty the Coffee.
Lei è uno specialista di miscele: da che cosa ha tratto ispirazione per la preparazione di Borderless blend?
Perché ha preferito per moka ed espresso e non V60?
Perché il marchio Borderless Blend?
“L’idea è scaturita dalla consapevolezza che ci troviamo in un mondo capovolto. Fisicamente l’etichetta è stata ruotata, per rendere al meglio la sensazione di straniamento che gli eventi di questi giorni ci sta colpendo.
Il Borderless blend è nato per sostenere la famiglia di Yehor Polianskyi, un collega, ma soprattutto un amico. Il nome: Borderless significa infatti senza confini”.
E l’adesivo stand for peace?
“L’adesivo era un modo per far comprendere al consumatore, in modo immediato, lo scopo di questa miscela, senza che andassero a leggersi tutto il testo sul nostro sito web.”
Anche il mondo del caffè si sta muovendo con idee e donazioni: come si può acquistare il Borderless blend e a che cosa contribuirà?
“Bordeless Blend sarà disponibile in una sola versione, da 250 g, in grani oppure macinata, a seconda delle esigenze. Per acquistarlo ecco qua il link che rimanda al nostro sito web. Tutto il ricavato di questa miscela, tolto solamente il 22% di Iva che va allo stato italiano, verrà interamente inviato alla famiglia di Yehor.”
