MILANO – Il contesto critico in cui versa tutto il settore caffeicolo da qualche tempo a questa parte è ben conosciuto tra gli addetti ai lavori e ormai anche dai consumatori, che vedono spesso gli effetti dei rincari di materie prime, trasporti, direttamente sul prezzo della loro tazzina al bar. Tra i torrefattori che si sono espressi su questi temi, si espone anche Paola Goppion, dell’omonima azienda che ha la sede a Preganziol in provincia di Treviso.
Goppion: “Leggendo le diverse interviste fatte ai colleghi torrefattori, ho trovato molti commenti validi e condivisibili.”
“Credo che sia stato detto molto sin qui. Del resto il tema resta che, per realizzare una (buona) tazzina di caffè, tutti noi dovremo affrontare un bel po’ di difficoltà nell’anno nuovo, stringendo i denti.
È difficile infatti sopportare gli aumenti che stiamo subendo e arduo farne carico al di fuori della torrefazione. Il bar ha dovuto già affrontare una fase critica vita nel post Covid e continua a viverla oggi per via della carenza di personale, degli affitti alti, del rincaro dei prodotti e del mancato aumento degli stipendi in generale.
Dall’altra parte, la grande distribuzione fa fatica a trasferire gli aumenti sullo scaffale e questo anche perché il consumatore ha modificato le sue abitudini di consumo. È uno scenario difficile e in continua trasformazione, certamente non sgombro da preoccupazioni.
Come torrefattori, nonostante il momento sia davvero difficile, ci resta moltissimo da fare. Innanzitutto, costruire valore attorno al prodotto e coltivare i talenti professionali.
Raccontare al consumatore come, nonostante tutto, lavoriamo e selezioniamo il caffè, quali sono le nostre scelte e in cosa crediamo realmente, come operano le persone nelle nostre aziende.
Come produttori abbiamo molta responsabilità e siamo chiamati oggi più che mai ad essere autentici. In questo modo costruiremo un rapporto di fiducia con il territorio nel quale operiamo in uno scambio di dare e ricevere continuo.
In qualità di torrefattori italiani abbiamo dalla nostra parte la storia del caffè che ha fatto il giro del mondo, passando attraverso le nostre porte e grazie alla nostra creatività, diventando immensi esempi valoriali e modelli di consumo.
Dobbiamo crederci sempre di più, raccontare valore ed esperienza, essere moderni e coltivare attorno al caffè – attraverso il buon saper fare – una vera consapevolezza del sapore, delle cose buone e dello stile italiano.’’