BOLOGNA – Per chi ama il Natale ma vuole dargli un tocco alternativo, il prodotto ideale arriva da Forno Brisa, l’impresa di giovani fornai fondata dai non più studenti Pasquale Polito, Gregorio di Agostini e Davide Sarti. Con loro, abbiamo recentemente parlato di specialty al The Milan Coffee Festival, dato che all’interno del loro locale si bevono caffè selezionati. E non solo. La nuova idea per decorare le tavole a festa per il dessert, ha il nome già attraente per chi ha voglia di spezzare lo stereotipo del Panettone candita: il Pankettone.
Questa realtà di giovani imprenditori, che ormai sono arrivati a formare un collettivo di 26 persone, è riuscita a dare un tocco di originalità alla classica ricetta natalizia. Sempre all’insegna della sperimentazione e della ricerca. Da IlSole24 ore, con Luisanna Bengatto, esploriamo meglio le caratteristiche di un Panettone rivisitato da giovani innovatori.
Pankettone, una soluzione che fa vibrare i canti natalizi
Nasce dal lievito del Forno Brisa arricchito dalla contaminazione con la pasta madre donata da colleghi amici. (tra cui tra gli altri Davide Longoni, Nicolas Supiot Gabriele Bonci; Adriano del Mastro e i fratelli Aloe di Berberè…).
E’ poi impastato con farina, zucchero di canna, uova biologiche; burro di centrifuga ottenuto da panna fresca, miele d’arancio di Thun. Aromatizzato naturalmente con composta di mandarino tardivo di Ciaculli e bacche di vaniglia. Dentro, i canditi artigianali di Pariani, il cioccolato di Marco Colzani, gli specialty coffee di Bugan Coffee Lab.
Per il 2018 i gusti punk oltre al classico (prezzo dai 28 ai 31 euro)
Sono caffè e cioccolato bianco, Sacher (impasto al cioccolato e albicocca semicandita), zenzero; limone e fragoline di bosco, fichi e cannella. Non poteva mancare nei panifici dei giovani panettieri anche la versione freestyle. Ogni giorno sul bancone vengono offerte creazioni one shot. Per i non bolognesi è possibile ordinare le loro specialità telefonicamente o via mail. (051 248556 o amministrazione@brisa.it).