MILANO – Panera vuole disinvestire i marchi del caffè e delle ciambelle per concentrarsi sul core business e tornare in borsa. Questi almeno i piani che emergono da rumour raccolti da Reuters. Secondo la fonte, l’operazione sarebbe guidata da Bank of America e vari operatori, nonché fondi di investimento, avrebbero dimostrato interesse per l’acquisizione.
In vendita, la catena Caribou Coffee, che conta oltre 800 locali in 11 paesi.
E ancora, i brand delle ciambelle: la catena Einstein Bros. Bagels, fondata a Plymouth, Michigan nel 1995, nonché i marchi Bruegger’s Bagels, Noah’s New York Bagels e Manhattan Bagel.
Panera punterebbe a ricavare dall’operazione un miliardo e mezzo di dollari, ossia 10 volte l’Ebitda del 2024
Panera Bread è stata acquisita, nel 2017, da Jab Holding, la cassaforte della famiglia tedesca Reimann, che controlla Jde Peet’s – numero uno mondiale pure play nel settore del caffè e del tè – il colosso del beverage e del caffè porzionato Keurig Dr Pepper, le catene Krispy Kreme e Pret A Manger, nonché asset nel campo dell’abbigliamento e delle assicurazioni per animali domestici, un settore quest’ultimo sul quale sta concentrando attenzioni e risorse crescenti.
Jab ha inoltre acquisito Caribou Coffee per 340 milioni di dollari, nel 2012 e Einstein Noah Restaurant Group per 374 milioni, nel 2014.
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