PARMA – Pan di Stelle – love brand del Gruppo Barilla scelto da circa 7 milioni di famiglie italiane[1] – lancia, in occasione del back to school dopo la pausa natalizia, il progetto educativo “Sogna e credici fino alle stelle” che mira a coinvolgere docenti e studenti di oltre 2.000 classi della scuola primaria di tutta Italia, partendo da Serradifalco, in provincia di Caltanissetta.
Attraverso questa iniziativa, il messaggio di Pan di Stelle “Sogna e credici fino alle stelle”, che invita a coltivare i propri sogni senza perdere fiducia e speranza ed è promosso anche nella campagna di comunicazione del brand, si evolve ed entra nelle scuole.
Questo progetto educativo intende sottolineare, attraverso una guida ad hoc per i docenti e attività didattiche mirate, l’importanza dei sogni nella crescita personale e invitare ogni bambina e bambino a trovare, inseguire e condividere i propri sogni, come stelle che guidano alla ricerca del proprio sé, nonostante i fallimenti e le difficoltà.
Protagonisti di questa iniziativa, quattro speciali ambassador: la tennista Jasmine Paolini, la cantante e Big di Sanremo 2025 Clara, lo street artist Giulio Rosk e l’aspirante astronauta Linda Raimondo, “Dreamers” nei mondi dello sport, dello spettacolo, dell’arte e della scienza.
Tornano nella scuola che frequentavano da bambini per inaugurare le “Aule dei sogni”, spazi arricchiti con strumenti musicali, libri e materiali creativi, ideati e donati da Pan di Stelle per regalare alle scuole un ambiente dedicato ai sogni, al confronto e alle passioni.
Le scuole selezionate si trovano principalmente in luoghi che spesso restano ai margini delle grandi città. Qui sognare può essere più complesso, ma anche più necessario. Un’opportunità, dunque, per i talent per raccontare il loro percorso ai giovanissimi, ispirare le nuove generazioni e dimostrare che proprio tra i banchi di scuola nascono i sogni più grandi.
Lo conferma una survey AstraRicerche per Pan di Stelle su un campione di 801 giovani dai 7 ai 14 anni[2]: la scuola è il luogo dove prima di tutto si apprendono competenze utili per il futuro (42,8%), si sviluppa il confronto con gli altri (27,6%), si scopre sé stessi (17,6%) e si coltivano nuove passioni (12,0%)[3].
Il 52% dei ragazzi desidera un lavoro che renda felici: sul podio le professioni digitali
La ricerca “I sogni dei ragazzi per il proprio futuro“, condotta da AstraRicerche per Pan di Stelle ha analizzato le aspirazioni dei ragazzi, focalizzandosi sul lavoro ideale, sull’influenza delle figure di supporto e sul ruolo della scuola.
Tra i principali desideri emersi un lavoro gratificante (51,9%), la creazione di una famiglia felice (47,3%), mantenersi in salute per tutta la vita (44,6%) e l’ambizione di contribuire a migliorare il mondo (32,8%).
Le professioni più ambite dai ragazzi mostrano una grande varietà di interessi. Il 20,8% predilige lavori legati a Internet e ai social media, come lo youtuber, l’influencer o videogiocatore professionista, seguiti dalle carriere di scienziato o ricercatore (18,0%) e dallo sport (17,6%), con una netta preferenza per il ruolo di calciatore (11,4%).
Il mondo dello spettacolo attira il 17,1% dei giovani, in particolare le bambine tra i 7 e i 9 anni, che sognano di diventare cantanti e musicisti (8,6%) o attori (6,8%). Anche il ruolo dell’artista (15,6%) è molto desiderato, insieme a professioni come il veterinario (14,3%), il medico o infermiere (14,2%) e l’insegnante (13,5%). Tra le aspirazioni emergono anche il pilota di aereo (11,5%) e l’astronauta (7,5%).
Guardando al futuro, il desiderio più grande è un mondo senza odio, conflitti e guerre (55,2%). Seguono l’aspirazione a un mondo più sicuro e rispettoso dell’ambiente (39,2%) e a un mondo equo, con pari opportunità intese come risultati personali basati sull’impegno (37,9%, con picchi tra i 13-14enni).
Infine, dovendo indicare il sogno più grande per la loro vita, i ragazzi desiderano viaggiare di più (22,2%), avere tanti amici (18,5%) e trascorrere più tempo con la famiglia (17,2%).
Al via il progetto educativo Pan di Stelle
Ha preso il via oggi a Serradifalco (CL), nella Scuola primaria “G. Verga” un progetto educativo che rappresenta l’evoluzione della campagna integrata “Sogna e credici fino alle stelle“, firmata Armando Testa, per dare continuità e concretezza al messaggio creativo. La campagna entra oggi nelle scuole, coinvolgendo i più giovani e trasformando l’invito a sognare in un’esperienza tangibile di crescita e ispirazione.
L’iniziativa, promossa da Pan di Stelle e realizzata in collaborazione con D&F – agenzia di comunicazione ed ente di formazione accreditato al Ministero dell’Istruzione e del Merito – è inaugurata da Giulio Rosk, street artist siciliano che ha mosso i primi passi artistici proprio nella scuola di Caltanissetta e le cui opere oggi colorano i muri di città come Palermo – dove spicca il celebre progetto che ritrae Falcone e Borsellino – Miami, Rio de Janeiro, Parigi e New York. Per l’occasione, Rosk ha realizzato un murale-manifesto per la scuola e incontrato gli alunni per raccontare come ha trasformato il suo sogno in realtà. L’opera, che simboleggia la scuola come luogo di creatività e speranza, celebra il potere dei sogni nella crescita personale. “Dove non è tutto facile, i sogni prendono più coraggio e possono gridare forte anche attraverso un muro”, ha dichiarato l’artista.
Durante l’evento di lancio è stata anche inaugurata la prima “Aula dei sogni”, uno spazio progettato per offrire agli studenti un ambiente ricco di stimoli, libri e colori, dove i giovani possano immaginare, confrontarsi e coltivare le proprie passioni.
“È fondamentale che la scuola offra opportunità concrete per aiutare i giovani a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, orientandoli in modo stimolante verso le loro scelte future. Oggi, i docenti lavorano sulle competenze trasversali per promuovere non solo il ‘sapere’ e il ‘saper fare’, ma anche quel ‘saper essere’ che è essenziale per il raggiungimento delle aspirazioni personali. Pan di Stelle si muove proprio in questa direzione, supportando un progetto educativo che ispiri i giovani a credere nei propri sogni e a costruire il futuro con passione. La ricerca ha confermato come la scuola giochi un ruolo fondamentale per sviluppare i propri i sogni e come i laboratori creativi (39,9%), l’approfondimento di nuove materie (39,5%) e i progetti di gruppo (38,3%) siano le attività scolastiche più apprezzate dai giovanissimi: il nostro contributo vuole andare proprio in questa direzione”, ha commentato Chiara Pisano, Marketing Director Pan di Stelle.
Enrico Galiano, insegnante e scrittore, osservatore privilegiato del mondo della scuola grazie alla sua esperienza quotidiana in aula, in occasione del lancio della campagna Pan di Stelle, invita i giovanissimi a vedere i sogni come stelle, guide luminose nei momenti difficili, proponendo un vademecum in 5 preziosi consigli.
“È importante per i giovanissimi abbracciare gli errori come opportunità di crescita e scoprire la forza unica che ognuno ha dentro di sé. Con coraggio, pazienza e fiducia, ogni bambino può affrontare le sfide, scalare la salita dei propri desideri e costruire un cielo pieno di sogni, diventando la persona che sogna di essere,” commenta Galiano.
Il ciclo di incontri per ispirare i giovani
Il progetto prevede un tour nazionale nelle scuole di origine degli altri Dreamers coinvolti, dove ogni tappa offrirà l’opportunità di condividere esperienze di vita ispiratrici e inaugurare tre nuove “Aule dei sogni”. Il 21 gennaio a Travedona Monate (VA), Clara, cantante e attrice, vincitrice di Sanremo Giovani 2023 e tra i big di Sanremo 2025, parlerà dei sogni come stelle che illuminano il cammino, incoraggiando i ragazzi a non smettere mai di sognare.
Il 4 febbraio a Bagni di Lucca (LU), Jasmine Paolini, tra le prime quattro tenniste al mondo, oro olimpico nel doppio e finalista in due Slam nel 2024, condividerà la sua esperienza, motivando i giovani a credere in se stessi, abbracciando i propri fallimenti. Il 20 febbraio ad Almese (TO), Linda Raimondo, laureata in fisica e volto della divulgazione scientifica su Rai Ragazzi, racconterà come da bambina sognava di raggiungere le stelle e ispirerà i ragazzi a inseguire i propri sogni senza paura.
La campagna Sogna e credici fino alle stelle coinvolgerà 2000 classi della scuola primaria
Dal 9 gennaio al 16 maggio 2025, i docenti delle scuole primarie d’Italia potranno iscrivere le proprie classi per partecipare gratuitamente al progetto “Sogna e credici fino alle stelle”. Il percorso offre un kit didattico, composto da una guida dettagliata per l’insegnante e una serie di slide di supporto, sviluppate con la supervisione dello psicologo Matteo Lancini e il contributo di un team di insegnanti.
Il progetto offre l’opportunità di integrare le ore di Educazione Civica con attività didattiche mirate a sviluppare competenze trasversali fondamentali: dal pensiero divergente, che valorizza diversità, unicità e immaginazione, alla motivazione e all’impegno; dall’accettazione del fallimento e la resilienza alla conoscenza di sé, per promuovere la consapevolezza delle proprie inclinazioni e aspirazioni come basi per il proprio sviluppo personale.
Entro il 16 maggio 2025, gli insegnanti potranno caricare sulla piattaforma ascuolaconpandistelle.it i sogni degli alunni, creando un firmamento digitale visibile nella gallery online. Ogni sogno inviato consentirà di partecipare al contest finale, che assegnerà a una scuola vincitrice una speciale Aula dei sogni, come quelle donate alle scuole primarie dei 4 Dreamers.
Nota metodologica:
Survey “I sogni dei ragazzi per il proprio futuro” realizzata a novembre/dicembre 2024 da AstraRicerche su un campione di 801 giovani dai 7 ai 14 anni.
[1] Nielsen HHP 52 wks 31.12.23.
[2] Survey “I sogni dei ragazzi per il proprio futuro” realizzata a novembre/dicembre 2024 da AstraRicerche su un campione di 801 giovani dai 7 ai 14 anni.
[3] Percentuali elaborate sulla base di una domanda a risposta singola.
“Sogna e credici fino alle stelle”
5 consigli di Enrico Galiano per sognare in grande
Enrico Galiano, insegnante e scrittore, in occasione del lancio del progetto Pan di Stelle “Sogna e credici fino alle stelle”, incoraggia i giovanissimi a credere in loro stessi e nel valore dei propri sogni.
“I sogni sono come stelle: quando si fa buio, è da loro che devi andare. Sono loro che devi usare, per ritrovare la tua strada. Il bello delle stelle è che loro non smettono mai di brillare, nemmeno quando non le vedi. Sono lì, nascoste dietro le nuvole, e aspettano solo te: aspettano che tu alzi gli occhi per cercarle. Le nuvole prima o poi si diradano, ma le stelle e i sogni no, loro no: loro saranno sempre lì per te.”, racconta lo scrittore.
Ecco i suoi cinque consigli per i giovanissimi.
#1 Ogni grande sogno nasce piccolo
I sogni più grandi nascono da idee semplici, quasi banali. Pensa a una piantina: all’inizio è solo un semino, qualcosa che sembra insignificante, ma con cura e pazienza può diventare un albero enorme.
Un signore molto antico ma che la sapeva lunga di nome Socrate diceva che dentro la ghianda c’è già la quercia: il suo futuro è già lì, anche se non è ancora stato scritto in qualche modo già c’è. E così anche dentro di te c’è già l’uomo o la donna che sarai. Tutto quello che devi fare è crescere, piano piano, e diventare la quercia che sei.
#2 Abbracciare gli errori
Ok, sbagliare non è mai il massimo: a nessuno piace. Però gli errori hanno questo di bello: che non sono mai soltanto errori. Dietro ogni errore, infatti, si nasconde impercettibile un grande, anzi immenso, passo avanti: sembra un passo indietro è invece – colpo di scena – è un avvicinarsi al tuo sogno, è una lezione in più che, come tanti puntini, un giorno unirai per comporre un’immagine, qualcosa di molto simile a una costellazione. La tua.
D’altronde, se non ti sei mai davvero perso, come fai a capire dove vuoi andare?
#3 C’è qualcosa di grande dentro di te
Quella famosa domanda che ti hanno fatto fin da piccolo, hai presente? “Cosa vuoi fare da grande?” Eh? Quante volte te lo sei sentito chiedere? Ebbene, quella domanda è sbagliata o, meglio, andrebbe detta in modo leggermente diverso: perché è molto difficile capire cosa sarai da grande, se prima non hai chiaro cosa c’è dentro di te adesso. Per cui prova a fartela così: non “Che cosa vuoi fare da grande?” ma: “C’è qualcosa di grande dentro di te: che cosa ne vuoi fare?”
Trova quel qualcosa: quella voce che ti parla, quella forza incredibile che ti scorre dentro. E vedrai che la risposta, a quel punto, si scriverà da sola.
#4 Ogni sogno è in salita
Non esistono strade facili per arrivare ai sogni: e più i sogni sono grandi, più la strada è in salita. Ma questa, anche se non lo sai, è la notizia migliore che tu possa ricevere.
Hai di fronte un percorso ripido, pieno di ostacoli, e ti aspettano cadute e botte e anche qualche lacrima: ma tutto questo non farà che rendere più bello il paesaggio, da lassù.
Quando sarai lì, a pochi passi dal cielo, ogni metro di quella salita sarà una pennellata in più di bellezza; ogni sforzo di fatica, sarà un sospiro in più di gioia.
#5 Impara dai tuoi errori
Hai mai pensato che anche i tuoi idoli sono stati dei bambini, proprio come te? Che prima di diventare i miti che sono oggi, sono stati anche loro dei cuccioli pieni di sogni impossibili, e che guardavano a loro volta a degli eroi che sembravano irraggiungibili?
Ogni grande cantante ha iniziato canticchiando in cameretta; ogni astronauta alzando gli occhi al cielo lasciandosi meravigliare dal cielo stellato, e chiedendosi: ‘E se fosse possibile?’.
Insomma: anche i tuoi eroi sono partiti da lì, dove sei tu adesso.
Ognuno di loro, anche se ti sembrano così distanti, sono in realtà la prova di cui più hai bisogno: si può fare. Ce la puoi fare.
E per concludere, Galiano invita i giovani a vedere i sogni come opportunità: “I sogni ci insegnano chi siamo e chi possiamo diventare. Ogni stella che guardate è un desiderio da realizzare, un passo verso qualcosa di più grande. Ogni stella è un sogno che aspetta di essere trovato. Guardate in alto, ascoltate il vostro cuore e costruite piano piano il vostro cielo. Sognate: e credeteci fino alle stelle.”