PALERMO – La fabbrica museale del caffè Morettino di Palermo apre le porte alla letteratura. Si è svolta la presentazione del libro dello scrittore siciliano Nicola Mulè “La mia metà del chicco”, che ha visto la partecipazione di decine di amanti della lettura e coffee lover.
La musa nera del caffè, ispiratrice di generazioni di scrittori, ha accolto i visitatori affascinandoli con un racconto intimo, in cui il caffè fa da fil rouge in una storia di legami famigliari spezzati. A presentare il libro l’autore Nicola Mulè e il padrone di casa, Arturo Morettino.
Il Museo del caffè Morettino apre le porte alla letteratura
Cuore della torrefazione palermitana, il Museo del caffè è un luogo unico al mondo, che raccoglie oltre mille strumenti per la lavorazione del caffè, ospita da sempre presentazioni di libri e attività culturali aperte alla città, con lo scopo di diffondere la cultura autentica del caffè in tutte le sue forme.
La presentazione del libro di Nicola Mulè di venerdì 21 è stata l’occasione per analizzare il lato più intimo del caffè, fatto di gesti e ricordi di famiglia.
“La mia metà del chicco” narra la storia di Nicola, che per anni ha cercato di proteggersi dal dolore causato dalla prematura scomparsa della madre, allontanando il suo ricordo.
L’inaspettato ritrovamento di alcuni chicchi di caffè nei luoghi più impensati della casa di famiglia dà, però, avvio a un viaggio nei ricordi della sua vita, dall’infanzia fino alle soglie della maturità, per mezzo di un racconto corale delle tradizioni e dei valori che guidano la sua famiglia. Un viaggio che lo conduce a elaborare finalmente il lutto.
Il senso di colpa e di abbandono lasceranno così spazio a un ritrovato amore per se stesso e a una felicità che riteneva essere ormai perduta per sempre. “La mia metà del chicco è un caleidoscopio della vita, in cui i suoi elementi si compongono dando luogo ai diversi accadimenti. I chicchi di caffè diventano segni che nell’assenza e nel vuoto indicano una presenza, una compagnia invisibile. Una presenza che ci fa togliere la corazza per diventare anche noi semi di nuove vite che generiamo”.
Riguardo l’autore
Nicola Mulè è nato e cresciuto a Marsala, ha studiato a Urbino e lavorato tra Catania, Palermo e Riccione. Attualmente vive e scrive tra Marsala e l’isola di Favignana. Avvocato pentito, appassionato di arti marziali, sport da combattimento e filosofie orientali, oggi dirige felicemente alberghi, studia Economia del Turismo all’Università di Palermo e fa il papà di Rachele. “La mia metà del chicco” è il suo primo romanzo.