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Louis Vuitton celebra la nuova collezione con l’artista Takashi Murakami con il tram caffé letterario a Milano

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Il tram Louis Vuitton X Murakami a Milano (immagine concessa)

MILANO – A vent’anni dalla prima collaborazione tra Louis Vuitton e Takashi Murakami, la Maison e l’artista giapponese presentano Louis Vuitton X Murakami: una riedizione gioiosa e celebrativa the arricchisce e rielabora la collezione originaria. II progetto, composto da oltre 200 creazioni inedite, 6 il ritratto moderno di un legame creativo di lunga durata, frutto di una visione artistica unica, di uno straordinario esempio di savoir-faire e il fascino senza tempo della cultura pop e collezionistica dell’inizio del XXI secolo.

Louis Vuitton X Murakami unisce ancora una volta l’inesauribile dedizione della Maison
alla creatività, all’innovazione e al savoir-faire con l’universo immaginifico e colorato
dell’artista.

Il tram Louis Vuitton X Murakami di fronte al Castello Sforzesco di Milano (immagine concessa)

Nato a Tokyo negli anni Sessanta, Murakami 6 da tempo apprezzato a livello internazionale per la sua straordinaria capacita di combinare l’arte tradizionale giapponese, la fantascienza, gli anime e gli stravaganti personaggi kawaii, spesso riprodotti in motivi ripetitivi e raffigurati in dipinti, sculture e film che racchiudono il dialogo tra cultura pop, storia e arte.

Nella Collezione Louis Vuitton x Murakami, le opere giocose e allo stesso tempo colme di significato, create dall’artista per la collaborazione instaurata con l’allora direttore creativo della Maison Marc Jacobs, vengono ora celebrate e riproposte in un ampio assortimento delle più iconiche creazioni Louis Vuitton: borse da citta, foulard in seta, occhiali da sole, gioielli, scarpe e fragranze.

Oggi, il risultato dei progressi della tecnologia, unito all’impareggiabile savoir-faire della Maison, offre una maggiore definizione rispetto al passato, una migliore vivacità dei colori e un’elevata precisione dei caratteri e dei motivi proposti, tra cui la caleidoscopica reinterpretazione del leggendario pattern Louis Vuitton che fu rielaborato per la prima volta nella storia.

II legame creativo tra la Maison e Takashi Murakami continua a trascendere il tempo e le tendenze, attraverso generazioni e culture diverse, offrendo creazioni da collezionare e conservare, ieri, oggi e per sempre.

La riedizione dell’iconica collaborazione sarà celebrata attraverso un viaggio immersivo in più tappe, che spazia da vetrine a pop-up e pop-in, oltre a innovative attivazioni nei negozi e a una campagna pubblicitaria dedicata.

II primo capitolo della Collezione Louis Vuitton x Murakami è stato svelato il 1° gennaio e è disponibile in tutto il mondo a partire dal 3 gennaio 2025.

Un secondo capitolo sarà lanciato nel marzo 2025 e si concentrerà sul motivo Cherry Blossom, perfetto per la primavera. II terzo capitolo sarà presentato a metà anno.

Louis Vuitton X Murakami Capitolo primo

II nuovo anno si apre con il primo capitolo della Collezione Louis Vuitton x Murakami. Questa riedizione celebrativa della collaborazione ventennale che ha segnato un’epoca, presenta i motivi e i personaggi iconici dell’artista giapponese Takashi Murakami, riproposti su oltre 170 creazioni: dalle City Bag alle cinture, da uno skateboard a un Malle su ordinazione contenente 33 borse Speedy.

La collezione ha debuttato il 3 gennaio in tutto il mondo (e il 1° gennaio in Asia) con protagonista l’iconica e inedita rielaborazione di Murakami del Monogram Multicolor, con il logo LV e i fiori Monogram intrecciati in 33 colori diversi.

Per celebrare la collezione, dall’8 gennaio al 28 gennaio, le strade di Milano si colorano del caleidoscopico Monogram Multicolor: i tram storici degli anni ’20, simbolo della città meneghina, messi a disposizione dalla societa di trasporto pubblico ATM, sono protagonisti di un evento suggestivo che coinvolge il cuore della citta, trasportandola in una dimensione alternativa.

I visitatori, contattando il servizio clienti di Louis Vuitton, potranno essere invitati a vivere un’avventura unica e coinvolgente a bordo di due tram eccezionali, che seguono itinerari personalizzati tra le vie del centro di Milano.

Il tram caffè letterario (immagine concessa)

II primo è un cinema itinerante, una vera e propria esperienza immersiva, a partire dall’intensa tonalità di blu, tipica di molte delle sue opere, che riveste internamente il vagone. All’interno viene ricreata l’atmosfera di un cinema esclusivo, in cui vengono proiettati video e immagini rappresentativi dell’universo immaginifico creato dall’artista per la Maison, una suggestione che dopo più di 20 anni permette ancora di entrare in contatto con l’immaginario di Murakami.

II secondo tram è un caffè letterario che offre ai visitatori un’esperienza coinvolgente all’interno di un ambiente animato da un’accesa tonalità di rosa e dalla presenza del caleidoscopico Monogram Multicolor che riveste i tavolini. Un’occasione unica per vivere la cultura e la tradizione giapponese in un ambiente dinamico tra le strade e i luoghi più iconici della citta.

L’appuntamento per i due viaggi, prenotabile attraverso il sito Louis Vuitton a partire da gennaio, e in due piazze simbolo della citta di Milano: piazza Castello e piazza Fontana. Ad accogliere i visitatori, due pensiline decorate dall’emblematica estetica superflat, con il logo LV Hands, realizzato dall’artista per la Maison agli inizi degli anni 2000.

Il tram cinema (immagine concessa)

A completare l’esperienza, un’altra tappa simbolo di questo viaggio celebrativo milanese, 6 il negozio Louis Vuitton in Galleria Vittorio Emanuele II dove sarà possibile scoprire tutta la collezione Louis Vuitton x Murakami all’interno di uno spazio appositamente rieditato con grafiche e elementi esclusivi.

II viaggio continua verso Roma raggiungendo il Cinema Spazio Etoile, dove per l’occasione 6 interamente rielaborato e ospita la proiezione dei celebri cartoni anime ideati dall’artista giapponese, piii di ventanni fa, per la collaborazione con la Maison: il primo corto animato dal titolo “Superflat Monogram”, realizzato con il regista Mamoru Hosoda, che vede protagonista Aya, una ragazza che si ritrova catapultata in un universo pieno di fiori sorridenti, creaturine kawaii e loghi di Vuitton coloratissimi; accompagnato dal sequel “Superflat First Love”, che ha introdotto l’universo Superflat, tra personaggi bidimensionali e colori caliedoscopici, sempre con protagonista Aya alle prese con il suo primo amore. La combinazione dell’ambiente in cui saranno immersi i visitatori e i video proiettati offre l’occasione unica di entrare a far parte dell’universo Louis Vuitton x Murakami.

La collezione

II Monogram Multicolor 6 presente su sfondo bianco sulle City Bag più amate: Dauphine Soft, OnTheGo, Venice, Speedy 25, Alma BB; sulla piccola pelletteria, tra cui Vanity Pouch, Nano Diane, Nano Speedy; e su un’ulteriore collezione di bauli eccezionali e altre creazioni uniche, tra cui cinture, portafogli, occhiali da sole, carres in seta e un eccezionale Malle su ordinazione contenente 33 borse Speedy.

Lo stesso motivo su sfondo nero 6 presente sulle borse OnTheGo e Speedy 30 Soft, su un assortimento di valigie Art of Travel, sulla piccola pelletteria, tra cui la Speedy Nano, su un cappello a secchiello e un berretto da baseball, su portafogli, occhiali da sole, calzature, tra cui mulles, sneakers, sandali e ballerine, e carres in seta.

II giocoso personaggio del Panda Superflat di Takashi Murakami anima le borse OnTheGo PM Chain e Alba BB in blu slavato, sul portafoglio Zippy in nero, sulla cover per passaporto nel classico Monogram, sulle borse da viaggio, tra cui la Keepall 45 e il Mini Square Trunk e su uno skateboard nero.

Anche una selezione di fragranze 6 stata personalizzata dalla collaborazione Louis Vuitton X Murakami. II vivace Superflat Garden e il Superflat Panda decorano rispettivamente i flaconi Attrape-Reves e Imagination e le confezioni cilindriche, mentre l’astuccio da viaggio e il baule portaprofumi presentano il Monogram Multicolor su tela bianca.

La scheda sintetica di Louis Vuitton

Dal 1854, Louis Vuitton ha realizzato modelli unici al mondo, combinando innovazione e stile, sempre puntando ai piii alti standard qualitativi e preservando la biodiversita. Oggi, la Maison rimane fedele allo spirito del proprio fondatore, Louis Vuitton, che invento la vera “Arte del Viaggio” attraverso la realizzazione di bauli, borse e accessori che fossero al tempo stesso creativi, eleganti e pratici.

Da allora, l’audacia ha plasmato la storia di Louis Vuitton. Fedele alla propria tradizione, nel corso degli anni Louis Vuitton ha aperto le proprie porte ad architetti, artisti e designer, sviluppando categorie merceologiche come ready-to-wear, calzature, accessori, gioielli, orologi e fragranze. I prodotti, creati in maniera impeccabile, sono testimonianza dell’impegno di Louis Vuitton nel raggiungimento dei pit) alti livelli di artigianalità.

Armani/Dolci by Guido Gobino presenta la collezione per San Valentino 2025

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Armani/Dolci by Guido Gobino
Armani/Dolci by Guido Gobino (immagine concessa)

MILANO – Quest’anno San Valentino da Armani/Dolci by Guido Gobino avrà la sorpresa di due cioccolatini a forma di cuore e due praline nei gusti limited edition: al latte con granella croccante di nocciola e al cioccolato bianco con pistacchio di Sicilia e sale.
Cioccolatini e praline sono racchiusi in box quadrate di latta, nelle consuete scatole quadrate da 4 e 9 unità e nella scatola multiprodotto, abbinate a un assortimento di praline nei classici gusti.

La collezione San Valentino Armani/Dolci by Guido Gobino

Sempre disponibili, da regalare e da regalarsi, le box da 100g contenenti cremini, giandujottini e cialdine.

La creatività del packaging delle box in latta, riprodotta anche sulla carta che avvolge le scatole quadrate e le classiche tin box si distingue per il tradizionale color rosso intenso con stampa grafica a sbalzo ispirata alle geometrie tipiche dell’architettura giapponese.

Perfette da regalare e da condividere, tutte le confezioni sono completate dal nastro in gros grain e da una piccola tag con logo dello stesso colore.

La collezione sarà disponibile a partire da metà gennaio nei punti vendita di Milano, Tokyo, New York, Dubai, www.armanidolci.com e sul sito www.cosaporto.it, attivo per la consegna a Milano.

Davide Roveto, Caffè Cognetti: “L’Italia non è affatto “il Paese della ciofeca”, ma ha bisogno di un’evoluzione del settore”

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Davide Roveto, titolare di Caffè Cognetti (foto concessa) report
Davide Roveto, titolare di Caffè Cognetti (foto concessa)

MILANO – Ancora si discute dell’episodio di Report andato in onda prima della pausa natalizia: tra i professionisti che vogliono dare il proprio contributo rispetto a quello che è andato in onda, anche Davide Roveto, titolare dell’azienda Caffè Cognetti, che fa specialty con successo e ormai conta diversi punti vendita. Nonché Q arabica grader e Sca trainer consulente per aziende nel settore caffè.

Report ha un’altra volta messo davanti agli schermi nazionali il caffè dei bar italiani: Roveto, lei cosa ci dice da spettatore e professionista?

“Da spettatore e professionista, credo che l’intero comparto del caffè debba ringraziare chiunque metta luce su un settore che, purtroppo, è spesso stantio e fatica ad innovarsi. La televisione ha una potenza comunicativa straordinaria, riuscendo a parlare direttamente a un ampio pubblico più ampio di consumatori, con particolare attenzione a quelli nella fascia di età tra i 40 e i 65 anni, che rappresentano una fetta di utenti con un forte potere d’acquisto.

Senza l’intervento di media di massa, come quello di Report, ci vorrebbero anni, se non decenni, per raggiungere lo stesso livello di consapevolezza e visibilità attraverso la comunicazione offline dei baristi.

Detto questo, credo che l’obiettivo di una trasmissione di questo calibro sia giustamente quello di attrarre l’attenzione dei consumatori attraverso argomenti semplici e facilmente comprensibili. A chi lavora nel settore, temi come tostature scure o il “purge” non sono certamente una novità, ma per il consumatore medio sono concetti che hanno sicuramente scosso l’opinione pubblica.

Nei giorni successivi, il nostro staff ha ricevuto molte domande dai clienti, che volevano sapere informazioni sul colore dei chicchi di caffè e su come avviene il “purge”.

In un certo senso, questa visibilità è stata utile anche per chi come noi fa divulgazione, poiché ci ha permesso di rafforzare il nostro rapporto con i clienti e di fidelizzarli ulteriormente, grazie a una comunicazione più consapevole. È stato un buon spunto per approfondire con i clienti concetti legati alla qualità del caffè e alla sua preparazione, sfruttando l’interesse che è stato suscitato dalla trasmissione.”

Secondo lei ci sarebbe stato bisogno anche di gettare maggiore luce su chi, come la sua attività, porta avanti un’altra proposta di caffè?

Roveto: “Sì, un ulteriore coinvolgimento di attività che offrono qualità potrebbe sicuramente arricchire il dibattito e dare più direzioni concrete a chi cerca di bere un buon caffè. La televisione ha un grande potere nel sensibilizzare il pubblico, ma, purtroppo, non può ancora offrire l’esperienza sensoriale completa che solo una tazza di caffè ben preparata può dare. Aromi, flavors e texture di un caffè selezionato e correttamente estratto sono esperienze che restano nelle mani dei professionisti, quelli che lavorano con passione e competenza ogni giorno.

È importante quindi fornire al consumatore finale quante più informazioni possibili, così che non perda la speranza di trovare un buon espresso, non solo nelle grandi città ma anche in tutta la penisola. L’Italia non è affatto “il Paese della ciofeca”, come a volte viene descritto, ma necessita di un’evoluzione di un settore che, purtroppo, è rimasto un po’ indietro. Dare visibilità a chi propone qualità sarebbe un passo fondamentale per stimolare una crescita generale e per educare i consumatori a una cultura del caffè che non si limiti solo al consumo rapido, ma che valorizzi il prodotto e l’esperienza in modo più consapevole.”

Forse è mancato anche un po’ del lato consumatore: voi, ad esempio, siete stati al centro del solito scontrino colpevole di essere troppo costoso. Roveto, ci racconta la vicenda e che cosa significa per il settore questo caso?

L’insegna di Caffè Cognetti (foto concessa)

“Esattamente il 1° gennaio, a seguito di una colazione presso una delle nostre caffetterie, un cliente ha postato una foto sui social lamentandosi del prezzo della sua colazione, definendo “un furto” la sua esperienza. Lo scontrino, che ammontava a 3,30€, includeva un espressino (la versione barese del marocchino) a 1,50€ e una brioche artigianale a 1,80€. La foto è rapidamente diventata virale, ma il caso, purtroppo, è emblematico di un problema più grande: la percezione del valore rispetto al prezzo nel settore del caffè.

Durante i corsi che faccio, mi piace fare un parallelo dicendo che tutti vorrebbero girare in Ferrari e consumare benzina come una 500. A parte l’ironia, la realtà è che i tempi ci obbligano a riformulare il costo all’interno delle caffetterie. Se il prezzo del caffè in Borsa è aumentato storicamente, e le spese di gestione di una caffetteria sono in continua crescita, è necessario che anche il listino finale si adatti a questi cambiamenti. Tuttavia, come dice qualcuno, non possiamo aumentare il prezzo della tazzina di 0,10 centesimi per un aumento di 2 o 3€ al kg del caffè.

Il vero problema è che il prezzo medio attuale non è profittevole per la maggior parte delle caffetterie e dovrebbe essere adeguato. Ma per fare questo, ogni locale avrebbe bisogno di un business plan specifico, che prenda in considerazione la realtà di ciascuno. Nel mio caso, per esempio, in una delle caffetterie (quella al centro di questo famoso scontrino), ho un affitto di 81.000€ all’anno e ben 11 lavoratori assunti. Non posso competere sul prezzo con chi ha un affitto di 15.000€ all’anno e 2 dipendenti. La qualità è solo uno degli ingredienti nell’equazione del successo di una caffetteria.

Per questo motivo, credo che sarebbe utile lavorare più sul supporto a chi investe nel settore, aiutandolo a guardare il business con gli occhi di un imprenditore e non solo con quelli di un artigiano del caffè. Solo così potremo garantire la sostenibilità economica del settore e una giusta remunerazione del lavoro svolto.”

In che modo secondo lei si può invertire l’approccio a pulizia, formazione, qualità nel mondo del bar italiano? C’è bisogno di più inchieste come quella di Report o la via è un’altra?

“La formazione sarà sicuramente la chiave del successo per il futuro del settore. Credo che la coffee chain, e in particolare il ruolo del barista, vada rieducata. Quando i torrefattori tostano scuro, lo fanno con precisa consapevolezza delle ragioni dietro questa scelta. Al contrario, molti baristi (e io vengo da una generazione di baristi) continuano a svolgere il loro lavoro un po’ per inerzia, seguendo le tradizioni o ciò che è stato loro insegnato dai “senior” del settore, che spesso non hanno mai seguito corsi di formazione e si affidano esclusivamente alla loro esperienza. Questo approccio, purtroppo, non è sufficiente in un mondo che sta cambiando velocemente.

Con l’incessante aumento dei prezzi (che, a mio avviso, non si fermerà), la diversificazione e la valorizzazione dei prodotti diventeranno cruciali. Valorizzare il lavoro dei baristi attraverso una formazione adeguata è fondamentale. I baristi, infatti, sono coloro che ogni giorno educano il consumatore finale sulla qualità della tazzina, ed è proprio da loro che deve partire un cambiamento culturale. Questo vale sia per i torrefattori che per le caffetterie: se la formazione dei baristi migliora, lo stesso accadrà all’esperienza del cliente.

Medesimo discorso riguarda i produttori di attrezzature. In un mercato sempre più competitivo, vinceranno le aziende che sapranno spiegare efficacemente le soluzioni tecnologiche dei loro strumenti e accessori ai locali. Il futuro non sarà per chi si limita a offrire soluzioni commerciali come il comodato d’uso o finanziamenti, ma per chi riesce a creare un valore aggiunto effettivo per i propri clienti, guidandoli nella scelta dell’attrezzatura migliore in base alle loro necessità.

Penso che ciò che non è stato sufficientemente trattato nella trasmissione di Report sia il motivo per cui certe caffetterie di alto livello scelgano determinate tipologie di prodotto. È importante capire che il successo di una caffetteria non dipende solo dalla qualità del caffè, ma anche dalle decisioni prese riguardo agli ingredienti, ai macchinari e, soprattutto, al continuo aggiornamento.”

Scotsman Ice e SIMAG al SIGEP 2025: innovazione e qualità al servizio del gusto

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Scotsman e SIMAG al SIGEP 2025 (immagine concessa)

RIMINI – Dal 18 al 22 gennaio 2025, Scotsman Ice e SIMAG saranno protagonisti al SIGEP, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, che si terrà presso la Fiera di Rimini. L’azienda, che esporrà solo macchine con marchio SIMAG, vi attende allo stand D1- 036 per scoprire le ultime innovazioni di prodotto e per vivere un’esperienza all’insegna dell’eccellenza.

Le novità di SIMAG

Presso il loro stand potrete esplorare una gamma di soluzioni tecnologicamente avanzate, pensate per rispondere alle esigenze dei professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. Dai cubetti di ghiaccio gourmet, a quelli quadrati super trasparenti, fino al cubetto cavo e al ghiaccio flake. Scotsman Ice e SIMAG continuano a stabilire nuovi standard di qualità e affidabilità nel settore.

Sponsor ufficiale dei Campionati italiani di caffè SCA Italia

Inoltre, Scotsman Ice sarà lo sponsor ufficiale dei Campionati italiani di caffè organizzati da SCA Italia, che si svolgeranno nello stesso padiglione D1. In particolare, il loro supporto sarà centrale per le competizioni di Barista Championship e Coffee in Good Spirits, dove la precisione e la qualità sono essenziali.

Grazie ai cubetti di ghiaccio Gourmet da 20g di Scotsman, riconosciuti a livello internazionale per la loro forma unica e il loro standard qualitativo da competizione, garantiscono performance eccezionali per tutte le preparazioni, dalle bevande miscelate ai drink creativi.

La purezza e la trasparenza del ghiaccio Gourmet offrono un valore aggiunto che solo Scotsman può assicurare.
Segnate in agenda: dal 18 al 22 gennaio, padiglione D1, stand D1-036.

Venite a scoprire come Scotsman e SIMAG possono fare la differenza per il vostro business. Vi aspettiamo al SIGEP 2025.

Mercati del caffè in cerca di una direzione in questo inizio d’anno

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Il logo dell'Ice

MILANO – Mercati del caffè privi di una direzione definita in questa prima settimana piena di contrattazione del 2025. Dopo i lievi rialzi di lunedì e martedì, entrambe le borse hanno ritracciato nella seduta di metà settimana, recuperando però buona parte delle perdite nella giornata di ieri, giovedì 9 gennaio, che ha visto tornare entrambe le piazze su livelli in linea con quelli di inizio settimana.

A New York, il contratto per scadenza marzo ha perso, nella seduta di mercoledì 8 gennaio, 405 punti chiudendo a 316,45 centesimi: il livello minimo dall’inizio dell’anno.

Fattori valutari (real brasiliano in ripresa sul dollaro) hanno contribuito a riportare il benchmark a 318,50 centesimi nella seduta di ieri, giovedì 9 gennaio, che si è conclusa in anticipo in segno di lutto, nella giornata in cui si sono celebrati i funerali del 39° presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, che si è spento, il 29 dicembre, scorso all’età di cent’anni.

Sempre mercoledì, il contratto per scadenza marzo di Londra ha lasciato sul terreno $53 terminando a 4.956 dollari.

La giornata di ieri ha visto il ritorno in territorio positivo, con la chiusura a 4.979 dollari (+$23).

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Victoria Arduino tra i protagonisti della Fiera con la Black Eagle Maverick

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Victoria Arduino al SIGEP di Rimini (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Appuntamento al SIGEP con Victoria Arduino per scoprire Black Eagle Maverick e le sue tecnologie per migliorare l’estrazione dell’espresso e PureBrew+ per creare bevande e nuovi cocktails a base di caffè, thè e infusi. Dal 18 al 22 Gennaio Victoria Arduino ti aspetta a Rimini per il SIGEP, il salone di riferimento per il settore del Foodservice dedicato a Gelato, Pastry&Chocolate, Coffee, Bakery e Pizza.

Victoria Arduino, sarà presente in hall B1 stand 154 per offrire a baristi, roaster e catene le migliori innovazioni per l’estrazione, la macinatura del caffè e per la produzione di vapore di elevata qualità in un design contemporaneo e distintivo.

Tutti i giorni allo stand 154 hall B1 sarà possibile degustare specialty coffees estratti utilizzando due tecnologie innovative della macchina per caffè espresso Black Eagle Maverick che combina alte prestazioni e sostenibilità: T3 Genius e PBtech. Black Eagle Maverick, la macchina per caffè espresso top di gamma di Victoria Arduino, offre il controllo completo sulla temperatura, sull’infusione, sul vapore.

T3 Genius, un’evoluzione della tecnologia T3, è in grado di offrire la stessa precisione e controllo, usando il 37% di energia in meno. La tecnologia T3 Genius è stata sviluppata per fornire al barista il controllo assoluto sull’estrazione, fornendogli gli strumenti per ottenere la massima precisione, e quindi prestazioni eccellenti ed efficienza senza rivali. PBtech, invece, è una tecnologia on/off di estrazione dell’espresso che utilizza impulsi d’acqua che danno alla pasticca di caffè più spazio per espandersi, ottenendo un risultato più equilibrato in tazza in termini di aroma e sapori.

black eagle maverick
Black Eagle Maverick (immagine concessa)

Ad affiancare Black Eagle Maverick per ottenere il massimo risultato in tazza, c’è il macinino professionale Mythos.

Primo macinino pensato e progettato per il mondo specialty da coffee specialists, Mythos di Victoria Arduino rappresenta la macinatura di qualità in un design unico e riconoscibile. Le sue tecnologie come Clima Pro e gravitech garantiscono la massima stabilità di temperatura e precisione della dose in modo da ottenere un risultato in tazza eccellente senza sprechi.

Mythos (immagine concessa)

Allo stand 154 hall B1 sarà possibile anche scoprire Eagle Tempo, la macchina per caffè espresso professionale dedicata a caffetterie, ristoranti, torrefattori, catene, pasticcerie e panetterie.

Eagle Tempo è un prodotto dal design riconoscibile e con un’alta capacità produttiva, che integra tecnologie in grado di aiutare le aziende a risparmiare energia e ridurre gli sprechi. La tecnologia NEO (New Engine Optimization) garantisce stabilità della temperatura e consistenza dei risultati (grazie al sistema di riscaldamento istantaneo e alle caldaie coibentate) e una maggiore produttività, con l’installazione di una caldaia vapore ad alta capacità per la preparazione di molte bevande a base di latte o alternative vegetali. Inoltre, il sistema brevettato Victoria Arduino consente un risparmio energetico fino al 29% rispetto al modello precedente.

Eagle Tempo (immagine concessa)

Da quasi due anni i locali si stanno trasformando in laboratori di creatività, sostenibilità e storytelling anche a seguito della forte crescita di domanda da parte delle nuove generazioni di cocktail a basso o nullo contenuto alcolico, utilizzando ingredienti sempre più naturali e healthy come caffè, tè ed erbe aromatiche. Per rispondere a questo nuovo trend,

Victoria Arduino presenta al Sigep il PureBrew+ , un single brewer in grado di preparare in modo automatico il PureBrewCoffee, un caffè filtro con profilo aromatico completamente nuovo. PureBrew+ offre un’esperienza unica di bevanda in una combinazione perfetta tra qualità premium e una brewing technology davvero innovativa.

PureBrew+ (immagine concessa)

La tecnologia permette di settare ogni parametro (dose, volume e temperatura), e la possibilità di scegliere uno dei vari profili di impulsi dell’acqua (light, medium e dark – utili per definire l’esperienza sensoriale che si vuole offrire al cliente) per estrarre caffè, thè e infusi di alta qualità in meno di tre minuti, con un risultato ripetibile e consistente.

Proprio in occasione di SIGEP, allo stand 154 hall B1, sarà possibile partecipare a una serie di tasting experiences con PureBrew+ in collaborazione con grandi players del segmento caffè, tè e miscelazione.

La flessibilità di PureBrew+ sta nella possibilità di estrarre non solo caffè, ma anche tè e infusi senza alcun rischio di contaminazione. All’interno del display è possibile settare fino a 12 ricette tra caffè, tè e infusi, garantendo velocità, automazione e, soprattutto, personalizzazione del risultato ricercato fino a 500 ml.

Simonelli Group presente a Rimini con la NUOVA Aurelia

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Nuova Simonelli presente al SIGEP (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Dal 18 al 22 gennaio Simonelli Group è al SIGEP, hall B1 stand 154, con le novità dei brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino. Sarà una fiera ricca di novità e di soluzioni per catene, torrefattori, hotel, pasticcerie e ristoranti. Nuova Simonelli, brand riconosciuto a livello mondiale per le sue macchine professionali per caffè espresso tecnologicamente avanzate e semplici da usare, presenterà a SIGEP la NUOVA Aurelia e la sua innovativa tecnologia E-Milk in grado di automatizzare il workflow e di permettere a chiunque di preparare ottime bevande a base di latte in modo semplice, veloce e senza sprechi.

Simonelli Group al SIGEP

Al SIGEP NUOVA Aurelia si presenterà nella sua versione Volumetrica XT, con display touchscreen, a 3 e 4 gruppi per garantire un’elevata produttività e un’ottima qualità di estrazione.

NUOVA Aurelia Volumentrica XT è una macchina da caffè espresso a caldaia singola con 5 tasti di erogazione per ogni gruppo, che introduce una serie di funzionalità progettate per migliorare la consistenza delle bevande, le prestazioni, il flusso di lavoro e la facilità di manutenzione.

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Simonelli Group al SIGEP (immagine concessa)

La tecnologia E-Milk consente di montare il latte automaticamente con fino a nove ricette personalizzabili, richiedendo all’operatore semplicemente di premere un pulsante per ottenere una crema perfetta senza necessità di formazione. Il programma di gestione dell’energia, invece, aiuta a migliorare la sostenibilità ambientale ed economica del locale.

Lo stand Nuova Simonelli presenterà anche Appia Life XT, la macchina per caffè espresso che offre tecnologie aggiuntive per locali con un tasso di produttività medio ma che richiedono funzioni avanzate.

Appia Life, oltre a garantire una qualità costante delle bevande grazie al PID, gestisce elettronicamente l’energia e tutti i criteri di prestazione: il tempo di erogazione, la temperatura della schiuma di latte dell’Easycream, il controllo della temperatura, il comando della pressione della caldaia e tutte le misure di prestazione della modalità di controllo remoto.

Durante i giorni di fiera, la stazione Appia Life XT preparerà tante bevande utilizzando caffè di alcune importanti torrefazioni italiane e internazionali.

Victoria Arduino, marchio italiano leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso dal design distintivo e dalle elevate performance, offrirà una degustazione di specialty coffees estratti utilizzando due tecnologie innovative della macchina per caffè espresso Black Eagle Maverick che combina alte prestazioni e sostenibilità.

Black Eagle Maverick, la macchina per caffè espresso top di gamma di Victoria Arduino, offre il controllo completo sulla temperatura, sull’infusione, sul vapore grazie alle tecnologie innovative T3 Genius, PBtech e Advanced Steam-by-Wire.

Ad affiancare Black Eagle Maverick per ottenere il massimo risultato in tazza, c’è il macinino professionale Mythos. Primo macinino pensato e progettato per il mondo specialty da coffee specialists, Mythos di Victoria Arduino rappresenta la macinatura di qualità, grazie alle tecnologie Clima Pro e Gravitech, in un design unico e riconoscibile.

Al SIGEP verrà presentata anche Eagle Tempo, la macchina professionale per caffè espresso dedicata ai cafès, ristoranti, torrefattori, catene, pasticcerie, bakeries. Eagle Tempo è un prodotto dal design riconoscibile e dall’elevata capacità produttiva, incorporando la tecnologia NEO (New Engine Optimization) che permette di ottenere un ottimo risultato in tazza, risparmiando energia e riducendo gli sprechi.

Da quasi due anni i locali si stanno trasformando in laboratori di creatività e storytelling anche a seguito della forte crescita di domanda da parte delle nuove generazioni di cocktail a basso o nullo contenuto alcolico, utilizzando ingredienti sempre più naturali, salutari e sostenibili come caffè, tè ed erbe aromatiche.

Per rispondere a questo nuovo trend, Victoria Arduino ha presentato il PureBrew+, un single brewer in grado di preparare in modo automatico il PureBrewCoffee, un caffè filtro con profilo aromatico completamente nuovo. PureBrew+ offre un’esperienza unica di bevanda in una combinazione perfetta tra qualità premium e una brewing technology davvero innovativa, che permette di settare ogni parametro (dose, volume e temperatura), scegliendo uno dei vari profili di impulsi dell’acqua (light, medium e dark – utili per definire l’esperienza sensoriale che si vuole offrire al cliente) per estrarre caffè, thè e infusi di alta qualità in meno di tre minuti, con un risultato ripetibile e consistente.

Proprio in occasione di SIGEP, allo stand 154 hall B1, sarà possibile partecipare a una serie di tasting experiences con PureBrew+ in collaborazione con grandi players del segmento caffè, tè e miscelazione.

La flessibilità di PureBrew+ sta nella possibilità di estrarre non solo caffè, ma anche tè e infusi senza alcun rischio di contaminazione. All’interno del display è possibile settare fino a 12 ricette tra caffè, tè e infusi, garantendo velocità, automazione e, soprattutto, personalizzazione del risultato ricercato fino a 500 ml.

In occasione di SIGEP, Simonelli Group lancia ufficialmente la nuova edizione di Youth Academy Italia, il programma formativo che offre a 6 ragazzi tra i 18 e i 30 anni. Youth Academy offre 6 borse di studio per ottenere una formazione completa certificata Specialty Coffee Association, fino al modulo Professional per il Barista Skills e i moduli Foundation di Sensory, Green, Roasting, Sustainability e Brewing. Youth Academy Italia, giunto alla settima edizione, ha l’obiettivo di introdurre nell’industria del caffè giovani menti in qualità di professionisti.

Per conoscere tutti i dettagli del programma visita hall B1 stand 154 dove tutti i baristi presenti, che hanno partecipato alle edizioni precedenti di Youth Academy, saranno disponibili a rispondere a tutte le domande sul programma.

Tuttocapsule presente a SIGEP World con gli specialty coffee by Pagliero

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Specialty coffee by Pagliero a SIGEP (immagine concessa)

SETTIMO TORINESE (Torino) – Tuttocapsule sarà presente al 46° SIGEP World, il maggior evento di riferimento nazionale e internazionale per i settori gelato, pastry&chocolate, coffee, bakery e pizza, che si svolgerà presso il Quartiere Fieristico di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025, al padiglione B1, stand 032.

Tuttocapsule a SIGEP World

L’azienda, con sede a Settimo Torinese (Torino), che in poco più di dieci anni si è affermata come prima catena retail italiana dedicata al mondo del caffè, proporrà all’evento riminese uno stand dal layout rinnovato e innovativo che per la prima volta propone al fianco dell’area negozio Smart, uno spazio dedicato al nuovo format Accademia La Caffetteria. Accademia La Caffetteria è una proposta di caffetteria dedicata allo Specialty Coffee.

Gli eleganti e raffinati arredi e il bancone a vista confermano l’approccio internazionale, ispirato alle micro roastery danesi e spagnole, veri e propri luoghi di relax, di socializzazione e di cultura del caffè, dove è possibile dedicare del “tempo di qualità” a sé stessi e agli amici, oltre ad approfondire la conoscenza del mondo del caffè e affinare il palato con nuovi e interessanti approcci.

La prima Accademia La Caffetteria ha aperto a Ciriè (Torino), nella scorsa primavera e, in pochi mesi, è diventato un vero punto di riferimento per gli amanti dello specialty coffee, ma anche per chi vuole avvicinarsi a un modo diverso di preparare e gustare il caffè.

Al SIGEP World l’offerta di Tuttocapsule è, come sempre, completa e focalizzata sui migliori marchi di caffè presenti in Italia, ma il vero fiore all’occhiello è rappresentato dagli specialty coffee by Pagliero roasted in Barolo: l’eccellenza del caffè. La definizione di specialty coffee è infatti concessa al caffè che ottiene un punteggio di 80 punti o superiore sulla scala di 100 punti utilizzata nel modulo di cupping della Specialty Coffee Association.

Il logo Accademia La Caffetteria (immagine concessa)

Gli specialty coffee by Pagliero sono mono origine Brasile, Perù di qualità Arabica 100%, a cui si sono recentemente aggiunte due nuove origini in offerta temporanea: Etiopia e Uganda. I chicchi vengono coltivati in aziende che rappresentano l’eccellenza per raccolta e selezione, con attenzione alla sostenibilità, in regioni con climi, altitudini e condizioni del suolo ideali, sovente caratterizzate da microclimi che conferiscono loro sentori unici.

Gli specialty coffee by Pagliero – commercializzati da Tuttocapsule – sono coltivati e lavorati con passione e accuratezza estrema: sono caffè buoni, eleganti e gradevoli.

Il SIGEP World sarà quindi un’occasione importante per coinvolgere i visitatori in degustazioni, approfondire la realtà di Tuttocapsule e farli avvicinare alla nuova proposta di Accademia La Caffetteria.

Iginio Massari alla kermesse riminese con l’associazione APEI tra talk e degustazioni

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APEI al SIGEP 2025 di Rimini (immagine concessa)

MILANO – Gli Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana saranno protagonisti anche quest’anno al SIGEP di Rimini. APEI, l’associazione presieduta dal maestro Iginio Massari, conta oggi 67 ambasciatori pasticceri, presenti a Rimini presso lo stand dedicato (Padiglione Hall Sud, n. 043) e in tanti altri luoghi della fiera. Da sabato 18 a mercoledì 22 gennaio gli Ambasciatori APEI saranno protagonisti di talk, degustazioni e premiazioni con un laboratorio di pasticceria e gelateria, anche presso Aziende partner. Ogni giorno, in particolare, è prevista la possibilità di prenotare la presenza in aula delle numerose masterclass in cui i maestri APEI presenteranno e faranno degustare prodotti tipici italiani.

Tra gli appuntamenti in programma si segnala domenica 19 gennaio, alle 14.00, presso la Pastry Arena la quarta edizione dell’evento dal titolo “Differenti visioni, grandi idee tra i migliori pasticceri del Mondo”, nel corso del quale Iginio Massari si confronterà con i colleghi Pierre Hermè, Volker Gmiener, Jordi Roca, Pietro Macellaro ed il Professor Vittorio Caminiti, Presidente e fondatore dell’Accademia del Bergamotto e del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria.

In particolare, Massari conferirà alcuni riconoscimenti ai colleghi con le seguenti motivazioni:

“A Pierre Hermé, la stella tra le stelle, il cui splendore trascende i confini del mondo dei dessert. Maestro di finezza, visionario di sapori inesplorati, Hermé brilla di una luce che appartiene solo a lui, ridefinendo l’arte della pasticceria in ogni creazione. Genio culinario il cui nome è sinonimo di audacia, eleganza e perfezione”.

“A Volker Gmiener, innovatore e custode della pasticceria tedesca. Un maestro del suo mestiere che unisce tradizione e innovazione e trasmette il suo sapere con grande impegno”.

“A Jordi Roca, genio nel mondo della pasticceria da ristorazione, un talento che esprime un’innovazione estrema e sorprendente in ogni sua creazione. La sua arte trascende i limiti del sapore, lasciando un segno unico in ogni boccone”.

“A Pietro Macellaro, per la sua grande professionalità, la profonda ricerca per la realizzazione dei suoi prodotti, la capacità di anticipare le tendenze e le mode, l’unicità del suo stile ed il suo spirito di continua condivisione”.

Infine “al Professor Vittorio Caminiti, per l’impegno costante profuso nella valorizzazione delle qualità nutraceutiche di un prodotto d’eccellenza unico nel panorama mondiale”.

Nel corso di SIGEP 2025 APEI sarà rappresentata anche al Campionato italiano di Pasticceria, con la vicepresidente Marta Boccanera e il Maestro Vincenzo Donnarumma in giuria, e il Maestro Rocco Scutellà in qualità di commissario di gara. Aggiornamenti sul sito apeiitalia.it e sui canali social dell’associazione.

SIGEP World tra innovazioni tecnologiche e trend di mercato

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Il logo di Sigep World

RIMINI – Il punto di riferimento per i principali trend di mercato del mondo del foodservice. E non da meno delle innovazioni tecnologiche e sostenibili che guideranno il settore nel futuro. Sigep Vision è il fiore all’occhiello della 46esima edizione di SIGEP World, in programma alla fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025 e organizzato da Italian Exhibition Group.

Attraverso un ricco programma di iniziative, che integra le idee allo spazio fisico, Sigep Vision offre una prospettiva privilegiata sulle tendenze del settore. Grazie alla collaborazione con i principali istituti di ricerca del settore, rappresenta un osservatorio globale dell’industria out-of-home, fornendo trend e dati aggiornati durante tutto l’anno come il recente osservatorio sui dolci natalizi. In questo modo, SIGEP World si conferma così il punto di riferimento per conoscenza, innovazione e tecnologia del settore.

La Vision Plaza

Posizionata nella Hall Sud, la Vision Plaza sarà il fulcro di Sigep Vision, con un programma completo di panel discussion, talk e sessioni di formazione tenuti da esperti del settore ed opinion leader.

Tre i focus: i nuovi trend di mercato, le innovazioni tecnologiche, soprattutto legate al mondo dell’intelligenza artificiale; la sostenibilità con particolare attenzione a materiali ecologici, riduzione degli sprechi e approvvigionamento etico.

Tra i principali talk, se ne segnalano tre:

1- Global trends and future scenarios of the gelato and foodservice industry (Cupola Cagnoni, Hall Sud/sabato 18 gennaio 14:30-15:30). Il talk inaugurale di SIGEP World, moderato da Flavia Morelli (Group Exhibition Manager della divisione Food&Beverage di IEG), offrirà una panoramica sul trend mondiali e le aspettative per il futuro riguardante il gelato e più in generale l’industria del foodservice.

Il panel di ospiti sarà di grande profilo: Edurne Uranga (Vice presidente Foodservice Europe-Circana) offrirà tutti i dati più aggiornati del settore, in un confronto che vedrà altri tre relatori, ovvero Massimiliano Zucchi (Ceo della catena di gelaterie ‘La Romana dal 1947’), Shelley Hwang (fondatrice di Pinkberry, franchising USA da 260 negozi in 20 paesi nel mondo dei dessert) e Mohammad Alsuri, direttore del dipartimento Learning and Performance della catena di ristoranti quick service saudita Tazaj con oltre 120 locali.

2- Foodservice consumer and market trends: focus sugli USA a cura di Mintel (Cupola Cagnoni, Hall Sud/domenica 19 gennaio 11-11:45). La presentazione, curata da Ophélie Buchet, Food & Drink Associate Director per Mintel, analizzerà l’evoluzione dei comportamenti e delle priorità dei consumatori nel mercato statunitense del foodservice, soprattutto in un periodo di persistenti pressioni inflazionistiche. Tre le aree di miglioramento proposte da Mintel: aumentare la percezione del valore dei piatti con proteine e ingredienti naturali, oltre a suggerire programmi di fidelizzazione/gamification; capitalizzare l’interesse del cliente nel concedersi un trattamento speciale quando mangia fuori casa; bilanciare il desiderio di esperienze classiche con la sempre più crescente domanda di opzioni comode e veloci.

3- Outlook on the European Foodservice Industry. Opportunità e prospettive future a cura di Circana (Cupola Cagnoni, Hall Sud/domenica 19 gennaio 15:15-15:45). Il focus in questo caso sarà proprio l’Europa, grazie all’analisi proposta Jochen Pinsker, Industry Advisor Foodservice Europe di Circana. Saranno quindi illustrati i consumi fuori casa nei principali paesi europei individuando trend e dinamiche di consumo, all’interno di tassi di crescita e contesti differenti.

E’ possibile consultare il programma completo sul sito di SIGEP World qui.

Progetti On Site

Oltre ai talk di riferimento, SIGEP Vision sarà la linea guida che determinerà anche tre progetti ‘on site’: Taste of Tomorrow, Sustainability District e l’Innovation e Start-up Award.

Il Taste of Tomorrow (padiglione A5) ha l’obiettivo di unire i principi della bioarchitettura alla preparazione del gelato del futuro. All’interno del padiglione A5 i visitatori potranno così osservare da vicino l’installazione visionaria ‘Glacial Drip’, uno spazio composto da 13 bioreattori, ovvero stecchetti di legno realizzati con materiali vivi dove cresceranno muschi e microalghe dalla doppia funzione. La prima, catturare una quantità di CO2 pari a quella di 10 alberi maturi; la seconda, trasformarsi in una polvere di proteine vegetali altamente nutrienti che verranno poi utilizzate come ingredienti per la produzione di nuovi gusti di gelato.

Il Sustainability District, collocato nel padiglione B1, sarà dedicato alla promozione di pratiche virtuose lungo le filiere del caffè e del cacao, con tre 3 focus. Micro Roaster Village, dove i micro torrefattori presenteranno le loro miscele uniche svelando ai visitatori le ultime tendenze nell’approvvigionamento, nella manipolazione, nella tostatura, nella preparazione e nella distribuzione del caffè, oltre a far degustare caffè di alta qualità. Ancora, il Bean To Bar, dove i visitatori potranno immergersi nel mondo delle tecnologie e toccare con mano tutte le fasi della lavorazione del cioccolato artigianale, attraverso workshop e degustazioni guidate. Infine la Fully Automatic Coffee Machinery , ovvero una selezione di macchine da caffè superautomatiche che rappresentano il futuro del settore, nel segno della sostenibilità.

L’Innovation e Start-Up Award (Cupola Cagnoni, Hall Sud) torna a SIGEP World per la seconda edizione. Si tratta di un prestigioso riconoscimento – in partnership con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e Ice Agenzia – alle start-up con i prodotti più innovativi. Sette le categorie premiate: Digital Innovation and AI, Equipment, Technology & Kitchen Materials, Frozen & Ready-made Products, Ingredients & Semi-finished Goods, Organic/Free From product, Packaging solutions & Machinery e Sustainability. Un’occasione unica per premiare le innovazioni che fanno la differenza e per promuovere le realtà che plasmeranno il futuro dell’industria del fuori casa.