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sabato 19 Aprile 2025
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Ritorna Giordano Cognigni, l’opinione che divide e non: “Toccato un nervo scoperto”

MILANO – Siamo tornati a parlare con Giordano Cognigni, perché forse è vero che lo specialty coffee non piace alla maggioranza dei consumatori nei bar classici italiani, ma sicuramente la sua opinione in merito è stata molto seguita, condivisa dai lettori. Persino più della notizia su Papa Francesco. La domanda sorge spontanea: perché?

Cognigni lei come se lo spiega?

“Semplicemente devo aver toccato un nervo scoperto di questo settore in Italia. Molti mi hanno scritto replicando che lo specialty sta crescendo: è vero, ma resta una nicchia. Addirittura vendere una singola origine di Arabica non specialty, seppure ad un costo moderato rispetto ad uno specialty, è difficile ancora oggi.

Molti non hanno il coraggio di ammetterlo, ma secondo me è ancora questa la realtà più diffusa.

Dall’altra, tanti sono d’accordo con me, mentre altri insistono sul fatto che questa filosofia sta trovando più spazio. Personalmente, faccio formazione ai miei clienti per poter proporre questo genere di caffè, ma il lavoro resta molto difficile, rispetto a vendere un caffè “arruscato”.

I bar che lavorano di più servono questo genere di tazzina. Quindi la domanda è legittima: la gente ci entra per bere quella? Non credo. Ci vanno molto più probabilmente per comprare altro.”

Ma il web ha fatto la sua parte?

“L’articolo in effetti è stato condiviso molto sui social, tanti hanno lasciato commenti.
Anche i consumatori hanno partecipato alla discussione. Molti mi hanno scritto in privato per dirmi che erano d’accordo con me, mentre altri mi hanno ringraziato per aver fatto un po’ di cultura. Fa piacere, perchè è una conferma della bontà del mio lavoro.

In tantissimi volevano leggere un articolo di questo tipo evidentemente

“Lavorando a contatto diretto con il consumatore finale, ho notato che ci sono persone che sono aperte a raccogliere nuove informazioni e vengono fidelizzate. Ma sono poche poi quelle che seguono il dettame del buon caffè, non bruciato, estratto correttamente in moka, in filtro o in espresso. L’”arruscato” va comunque offerto nella propria attività, resta un fatto.”

Quindi al netto di tutto, lei pensa che la sua opinione sia stata più amata o più odiata?

“Sulla carta ufficialmente è stata un po’ “odiata” la mia scomoda verità, o falsità a seconda del punto di vista. In realtà quello che penso io lo condividono in molti. La soglia tra l’odio e l’amore è sottile.” scherza sulla conclusione, Cognigni.

SIGEP inizia tra talk e convegni sul futuro del foodservice: taglio del nastro del Ministro

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RIMINI – Col taglio del nastro affidato al ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, sabato 18 gennaio alla fiera di Rimini è stata inaugurata la 46° edizione di SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence, la grande manifestazione dedicata a Gelateria, Pasticceria, Panificazione, Caffè, Cioccolato e Pizza di Italian Exhibition Group (IEG).

La più grande edizione di sempre, a conferma della leadership di SIGEP nel settore foodservice, con una superficie di 138.000 metri quadrati di esposizione, 1.300 brand espositori e la partecipazione di oltre 3.000 buyer internazionali.

Il presidente Maurizio Ermeti, nel suo saluto, ha sottolineato la crescita della manifestazione e la sua portata internazionale: “Quarantasei edizioni sono un grande orgoglio per noi, perché raccontano la storia di come IEG stia evolvendo. SIGEP nasce nel 1980 con lo scopo di sostenere la categoria artigiana per l’attività estiva: allora c’erano 180 espositori e la fiera occupava uno spazio grande quanto uno solo dei nostri padiglioni attuali. SIGEP World è una fiera internazionale che pone Rimini al centro di un network globale, un network che abbiamo portato nel mondo grazie alle nostre società: SIGEP Asia a Singapore e SIGEP China a Shenzen. E non ci fermeremo qui”.

Ermeti aggiunge: “Questa centralità di Rimini è confermata ulteriormente dal nuovo progetto Guest Country, che da quest’anno darà particolare rilievo in ogni edizione a un paese estero con cui sviluppare relazioni e rapporti commerciali. Per questa edizione abbiamo scelto l’Arabia Saudita, presente con una folta delegazione di istituzioni e buyer, che avranno l’opportunità di approfondire l’offerta e l’innovazione delle aziende presenti a SIGEP World. Che non è più soltanto una fiera, ma è anche un hub di cultura professionale e di settore. Con il nostro investimento nell’osservatorio SIGEP Vision, vogliamo sostenere l’intero settore industriale e le sue community, offrendo ricerca e innovazione costanti alle diverse filiere”.

Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha rimarcato il valore di SIGEP: “SIGEP World unisce l’eccellenza dell’artigianato e della creatività italiana con una eccellenza organizzativa, come è IEG, dentro una città che è punto di riferimento ogni giorno dell’anno per ospitalità, servizi, opportunità di svago, divertimento, interesse culturale. La via italiana a una conquista di clientela, di turismo, di promozione fondata sui valori migliori che possiamo mostrare al mondo. Per il settore del food, tra i principali della nostra economia, il SIGEP rappresenta l’occasione per lanciare un messaggio positivo ai mercati e all’esterno: ci siamo, con le nostre capacità migliori”.

“Anche quest’anno – ha aggiunto da parte sua Roberta Frisoni, assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna – SIGEP World riunisce a Rimini le novità e le eccellenze dell’agroalimentare dell’Emilia-Romagna. Una fiera fondamentale per promuovere e valorizzare anche il lavoro e i prodotti della nostra rete food composta da artigiani e operatori del commercio che con i loro saperi fanno della nostra terra qualcosa di unico. Come Regione siamo quindi felici di ospitare questa manifestazione che oltre ad essere un punto di riferimento mondiale in un settore, quello del cibo, identitario e presente nella vita quotidiana di ognuno di noi, sta puntando sempre di più ad attrarre visitatori internazionali investendo anche in collegamenti e servizi dedicati alla clientela straniera”.

Un valore nazionale e internazionale, come ha spiegato Lino Stoppani, Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE). “SIGEP World rappresenta un momento di straordinaria importanza per l’intero comparto del foodservice. La 46ª edizione, con la sua espansione internazionale e il focus su sostenibilità e innovazione, non è solo una celebrazione delle eccellenze italiane, ma un’opportunità unica per guardare al futuro del nostro settore. Il segmento del dolce, protagonista indiscusso di questa manifestazione, simbolizza uno stile di vita autenticamente italiano. Il gelato, in particolare, è tra le più straordinarie espressioni del Made in Italy, con un mercato che rappresenta il 30% di quello mondiale”.

Stoppani aggiunge: “SIGEP ci permette di cogliere la complessità e la ricchezza che si celano dietro un gelato o una brioche; prodotti apparentemente semplici, ma che in realtà sono l’esito di un percorso lungo e articolato in cui i pubblici esercizi sono l’ultimo miglio di una filiera produttiva che esprime aziende, persone, competenze, capacità di innovazione e visione commerciale”.

Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE: “Il settore dolciario italiano ha raggiunto nel 2023 un fatturato di 9,3 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto al 2022. In confronto al 2019, siamo saliti del 47%, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid. Anche nel 2024 i numeri si confermano positivi: da gennaio a ottobre abbiamo registrato 8,7 miliardi di euro, con un incremento del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’export dell’agroalimentare in particolare rappresenta uno dei settori strategici su cui puntare. Per questo stiamo dando un contributo significativo alla fiera SIGEP, con l’obiettivo di consolidare ed accrescere il suo ruolo come punto di riferimento mondiale per tutte le categorie rappresentate, incluse le tecnologie e i macchinari”.

Zoppas aggiunge: “L’obiettivo ragionevole è quello di raggiungere i 100 miliardi di euro di esportazioni in pochi anni nel settore agroalimentare, che nel periodo gennaio novembre 2024 cresce del 8,6%. Come Agenzia ICE supportiamo questa crescita e lavoriamo per aiutare gli imprenditori a creare prodotti sempre migliori. Per l’edizione SIGEP di quest’anno ICE ha organizzato l’incoming di 74 buyers provenienti da Paesi considerati strategici per il settore: Australia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Israele, Kuwait, Qatar e di 18 cooperative africane”.

“SIGEP – ha concluso il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida – rappresenta una vetrina d’eccellenza per uno dei settori più dinamici dell’agroalimentare italiano. È fondamentale consolidare il percorso di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso, rafforzando la nostra presenza sui mercati esteri e individuando nuovi sbocchi commerciali. Proseguiamo con determinazione per potenziare l’export e affermare la leadership dell’Italia in questi settori. Investire nelle eccellenze italiane significa accrescere la competitività delle nostre imprese e promuovere il nostro modello agroalimentare, uno dei pilastri economici del Sistema Italia”.

Arabia Saudita è il guest country di quest’anno

Un elemento distintivo di questa edizione è la presenza dell’Arabia Saudita in qualità di guest country. Il Paese, che ospiterà Expo 2030, sta emergendo come un mercato strategico nel settore dell’hospitality e della ristorazione. Per questo, e grazie alla sua crescita economica e alla domanda di tecnologie innovative, SIGEP World offre alle aziende ospitate e ai propri brand espositori un’opportunità unica per costruire partnership con attori chiave del mercato saudita.

Una delegazione di top buyer sauditi, tra cui grandi nomi come Barn’s, catena di coffee shop che annovera oltre 800 punti vendita, Elite Hospitality/Al-Nahla Group, tra le principali aziende dell’hospitality e Al Tazaj, catena di quick service restaurant con più di 120 locali, arricchisce l’evento, aprendo nuove prospettive per l’industria globale del Foodservice.

SIGEP : gli eventi di sabato 18

Circana: cresce la spesa per i prodotti ready to eat

Una spesa per i prodotti ready to eat (ovvero venduti da punti vendita come supermercati e similari) che è passata a livello europeo dai 12,3 miliardi di euro del 2020 ai 18,1 di giugno 2024. E due tendenze ben specifiche che emergono di conseguenza per i ristoranti, così da rilanciarsi in un’area competitiva sempre più affollata: il ‘green’, visto che il 44% dei consumatori si è dichiarato maggiormente fedele a locali che investono nella sostenibilità, e l’innovazione, considerando come il 66% degli europei cerca sempre di più ristoranti in grado di offrire esperienze uniche.

Sono alcuni dei temi emersi nel talk Global trends and future scenarios of the gelato and foodservice industry.

Il talk Global trends and future scenarios of the gelato and foodservice industry (immagine concessa)

L’incontro moderato da Flavia Morelli (Group Exhibition Manager della divisione Food&Beverage di IEG) ha visto un panel di ospiti di grande profilo: Edurne Uranga (vice presidente Foodservice Europe-Circana), Massimiliano Zucchi (Ceo della catena di gelaterie ‘La Romana dal 1947’), Shelley Hwang(fondatrice di Pinkberry, franchising USA da 260 negozi in 20 paesi nel mondo dei dessert) e Mohammad Alsuri, (direttore del dipartimento learning and performance della catena di ristoranti quick service saudita Tazaj con oltre 120 locali), una presenza che sottolinea il ruolo dell’Arabia Saudita come guest country di SIGEP World 2025.

Lorenzo Cagnoni Award

Tre start-up e 21 aziende leader di settore hanno ricevuto il Lorenzo Cagnoni Award, il riconoscimento ai prodotti innovativi che disegneranno nuovi scenari nel panorama del foodservice internazionale. Le tre start-up premiate (tra le 20 in lizza) della seconda edizione dell’iniziativa, organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con ICE-Agenzia e che ha come main partner ANGI-Associazione Nazionale Giovani Innovatori, sono: Simply SFA, Koove e Veganok Global Srl.

I premi innovazione sono andati a MartinoRossi, Destefanis&Novero ed Essenza (Best Organic/Free From product); BOB Robotics, MyFoodOffice e Cooki (Digital Innovation and AI); HOBART GmbH, MEIKO ITALIA eCiam (Equipment, Technology & Kitchen Materials); San Giorgio, Bindi Maestri del Dessert e Mammamia (Frozen & Ready-made Products); INTERGRANI, Leagel e Galatea-Gelinova Group (Ingredients & Semi-finished Goods); Alter Eco Pulp, Alcas Spa e Imballaggi Alimentari (Packaging solutions & Machinery); Illycaffè, Julius Meinl Italia e Poloplast (Sustainability).

La nuova tecnologia per la refrigerazione meccanica

Una nuova tecnologia per la refrigerazione meccanica, che evita la compressione ed espansione del gas, è pronta per l’industrializzazione. È quanto è stato annunciato a SIGEP World da Alessandro Pastore, professore della Bologna Business e cofondatore di Camfridge, società spin off dell’università di Cambridge nel Regno Unito, che ha sviluppato il progetto. La nuova tecnologia avrà due importanti benefici: ridurre i costi e soprattutto minimizzare l’impatto ambientale di un processo che impatta quotidianamente sulla vita dei cittadini. Un modo che secondo Pastore rivoluzionerà una tecnologia in uso da 150 anni.

Sabato si è conclusa inoltre la prima giornata di gare di Gelato Europe Cup a SIGEP World, che, domenica 19 gennaio, ha selezionato le 4 squadre che si qualificheranno alla finale mondiale di gennaio 2026 della Gelato World Cup.

In gara 8 squadre provenienti da altrettanti Paesi europei, guidati da un team manager e composte da 16 tra i migliori gelatieri e pasticceri: Italia – Alessandro Racca, Gabriele Fiumara and Angelo Cardella; Germania – Stefano Lucchini, Federico Sacchet and Tiziano Santin; Albania – Rosilda Collaku, Dejvi Hajderaj Kevin Boseta; Polonia – Irdi Cuka, Michal Molenda Anna, Siwiec Kaczmarczyk; UK Taseer Ahmad, Massimiliano Porta e Daniel Schevenels; Francia – Dartois Herve, Allan Cartignies e Enzo Babtista; Romania – Oana Gabriela Nita, Vladimir Andrei Dascalu e Morar Cornel Constantin; Belgio – Fabio Marasti, Maryne Poppe e Jose Romero.

Sigep: gli eventi di domenica 19 gennaio

Mintel analizza i nuovi trend del foodservice nel mercato USA

A SIGEP World, organizzato da Italian Exhibition Group e in programma alla fiera di Rimini fino al 22 gennaio, oggi è andato in scena il talk ‘Foodservice Consumer and Market Trends: Focus on the US’ condotto da Mintel. Focus l’evoluzione dei comportamenti e delle priorità dei consumatori nel mercato statunitense del foodservice in un periodo di persistenti pressioni inflazionistiche.

In particolare, da una ricerca Kantar Profiles/Mintel (ottobre 2024) è emerso come il 50% degli intervistati scelga di mangiare fuori casa per concedersi un momento di piacere, il 46% per godere di una nuova esperienza, il 38% per risparmiare tempo e il 31% per approfittare delle offerte.

Sulla base di questi dati, per Mintel le compagnie di foodservice possono capitalizzare il desiderio dei consumatori di concedersi un “trattamento speciale” quando mangiano fuori casa utilizzando ingredienti stagionali e proponendo abbinamenti innovativi. Inoltre, occorre reinventare i formati e puntare su programmi di fidelizzazione e di gamification, cercando di soddisfare sia la ricerca di esperienze di pasto classiche “da seduti”, sia la domanda di opzioni comode e veloci, in crescita soprattutto tra i giovani.

Digitalizzazione e tecnologie: il settore del caffè continua a investire

Il 18% delle transazioni B2B del ‘fuori casa’ avvengono attraverso canali digitali. E tra queste, il settore del caffè è uno dei più tecnologici. È uno dei trend emersi nel talk ‘The future of coffee’ andato in scena a SIGEP World, in programma alla fiera di Rimini fino al 22 gennaio e organizzato da Italian Exhibition Group. Il tavolo dei relatori era composto da Mario Vicentini (Comunicaffè), Cosimo Libardo (Specialty coffee association), Paolo Andrigo (Accenture), Jacopo Bambini (Cimbali), Max Fabian (European coffe federation) e Arianna Mingardi (Amigos caffè).

Sono stati affrontati anche i problemi del settore come la riduzione delle aree coltivabili dettate dal cambiamento climatico o l’instabilità economica derivante da una grande speculazione con conseguente aumento dei prezzi. Grande spazio anche alle Fully Automatic Coffee Machines , ovvero una selezione di macchine da caffè superautomatiche che potrebbero rappresentare il futuro del settore: grazie alla loro tecnologia, infatti, garantiscono una resa in tazza sempre elevata.

Il convegno Comunicaffè The future of coffee (immagine concessa)

Il futuro del panettone: destagionalizzazione e innovazione

Il panettone, da dolce natalizio italiano, è diventato un prodotto globale destagionalizzato che viene consumato tutto l’anno. Un business globale in continua evoluzione con una domanda crescente, soprattutto nei mercati emergenti, che spinge l’industria e gli artigiani a innovare e a soddisfare palati sempre più esigenti.

Di questi si è parlato durante SIGEP World con il maestro Giuseppe Piffaretti, ideatore della Coppa del Mondo del Panettone, che si è confrontato con maestri internazionali come Christophe Louie (Francia), Jose Romero Barranco (Spagna), Andrea Besuschio (Italia), Jimmy Griffin (Irlanda) e Yahei Suzuki (Giappone). Al Sigep World a Rimini, oggi e domani i pasticcieri gareggiano nelle categorie panettone tradizionale, al cioccolato e, per la prima volta, panettone con il gelato.

Circana: la spesa europea del foodservice supera i livelli pre-covid con un +9%

La spesa nel settore del foodservice, a livello europeo (Italia, Francia, Germania, Spagna e UK), è tornata sopra ai livelli pre-Covid, passando dai 309 miliardi del 2019 agli attuali 336 (+9%). Ma a livello di ‘ visite’, ovvero il numero di persone che entrano ed escono da esercizi commerciali legati al food, delivery compreso, non si è ancora ristabilito completamente. Sono solo alcuni dei tanti dati emersi nel convegno ‘Outlook on the European Foodservice Industry’, organizzato da Circana a SIGEP World, la manifestazione di Italian Exhibition Group in corso alla Fiera di Rimini fino al 22 gennaio.

Dalla ricerca, esposta da Jochen Pinsker, industry advisor foodservice europe di Circana, sono emersi altri importanti trend. Il quick service restaurant (fast food e non solo) si mantiene stabile, mentre a livello di visite calano leggermente i ristoranti, con un -2,7% nel 2024 rispetto al 2023; in questo, Circana ha sottolineato come incida il lavoro ibrido (smart working), che si attesta intorno al 45% rispetto al 21% del 2019.

Dallo studio è emerso che gli alimenti più apprezzati sono i burger (+6,3% nei consumi nel 2024), ma anche pasticceria e panificazione tengono il passo (rispettivamente +2,3% e +1,7%). Infine, cresce esponenzialmente la spesa per ordini online, che si attesta sui 37 miliardi di euro rispetto ai 16 del 2019.

Massari, Hermé e i grandi maestri pasticcieri internazionali

Oggi, a SIGEP World, il “Maestro dei Maestri” Iginio Massari ha condiviso il palco con altri, grandi nomi della pasticceria internazionale nell’evento ‘Differenti visioni, grandi idee tra i migliori pasticceri del mondo”. Pierre Hermé,è stato lodato per il suo genio visionario e la capacità di ridefinire l’arte della pasticceria con creazioni audaci ed eleganti.

Volker Gmiener è stato elogiato per il suo straordinario equilibrio tra tradizione e innovazione, che contraddistingue il suo lavoro in pasticceria. Jordi Roca ha ricevuto un riconoscimento per la creatività nella pasticceria da ristorazione.

Anche Pietro Macellaro è stato celebrato per la costante ricerca di nuove tendenze sempre accompagnata da uno spirito di condivisione. Un omaggio è stato poi riservato al professor Vittorio Caminiti, premiato per il suo impegno nella valorizzazione del bergamotto, eccellenza calabrese di fama internazionale.

Gli eventi da non perdere lunedì 20 gennaio

Vision Plaza – Hall Sud

12:00 – 12:30

Futureproof Your Business: Key Trends Shaping the European Branded Coffee Shop Market

12:45 – 13:15

I consumi fuori casa in Italia. Opportunità e prospettive future

13:30 – 14:00

Foodservice, dai trend globali alle sfide locali

15:00 – 17:00

Presentazione Guida gelaterie d’Italia 2025

Sustainability District (Padiglione B1)

11:30 – 13:00

Cocoa, coffee and Sustainability from field to consumer with EUDR one year away

14:15 – 14:45

Sustainability in action: navigating consumer expectations and operational challenges in the coffee shop market

15:00 – 16:00

Il caffè al tempo del cambio climatico e delle diseguaglianze. Sfide, possibilità e nuove tendenze viste dall’Isola della Rivoluzione

Gelato Arena (Padiglione A7)

10:00 – 18:00

Gelato Festival World Masters – German Final

Pastry Arena (Padiglione B5)

10:00 – 17:00

Campionato italiano di pasticceria con Conpait

17:00 – 18:00

Less sugar, more taste: redefining sweetness in pastry

Bakery Arena (Padiglione D8)

10:00 – 18:00

Bread in the city – Bakery World Cup con Richemont Club Italy e Richemont Club International

Pizza Arena (Padiglione D6)

10:00 – 18:00

Pizza Senza Frontiere – World Pizza Champion Games con Ristorazione Italiana Magazine

Coffee Arena  (Padiglione D1)

09:30 – 16:30

Campionato Italiano Brewers Cup

CIGS – Campionato Italiano Coffee In Good Spirits

Campionato Italiano Coffee Roasting

09:30 – 17:00

CILA – Campionato italiano latte art con Specialty Coffee Association Italy

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Scotsman Ice presente al Sirha Lyon: l’eccellenza del ghiaccio professionale in Francia

LIONE – Scotsman Ice annuncia annunciare la sua partecipazione al Sirha Lyon, una delle fiere più importanti del settore foodservice e ospitalità, che si terrà a Lione, Francia, dal 23 al 27 gennaio 2025. Scotsman Ice sarà presente nel padiglione 5.2, stand D150, dove presenterà le sue ultime innovazioni nel mondo della produzione di ghiaccio per il settore horeca.

Innovazione e qualità per il mondo della ristorazione

Il Sirha Lyon è un appuntamento imperdibile per tutti i professionisti della ristorazione, della pasticceria, della panificazione e del catering.

Scotsman Ice, leader globale nella produzione di macchine per il ghiaccio, porterà in fiera soluzioni all’avanguardia che combinano efficienza energetica, sostenibilità e performance eccellenti.

I visitatori potranno scoprire la gamma di macchine per il ghiaccio gourmet, nugget, flake e cube, progettate per rispondere alle esigenze di bar, ristoranti, hotel e altre realtà del settore.

Un’occasione per incontrarsi e scoprire di più

Il team di esperti dell’azienda sarà a disposizione per presentare i prodotti e rispondere a qualsiasi domanda sulle migliori soluzioni per la produzione di ghiaccio. Sarà un’opportunità unica per conoscere più da vicino le tecnologie Scotsman e discutere di come ottimizzare la gestione del ghiaccio nel proprio business.

Scotsman Ice sarà al padiglione 5.2, stand D150 per scoprire insieme il futuro del ghiaccio professionale.

Per maggiori informazioni e per fissare un incontro in fiera, basta contattare info@scotsman.it

Brasile, previsioni e stime: ecco perché i conti non tornano

MILANO – Nonostante il previsto calo della produzione di caffè arabica, il Brasile sarà in grado, anche quest’anno, di soddisfare, tanto la domanda interna, quanto quella dei mercati internazionali. Parola di Silas Brasileiro, presidente del Consiglio nazionale del caffè (Cnc), massimo organo rappresentativo del settore brasiliano.

“Se il regime delle precipitazioni e delle temperature rimarrà quello attuale avremo – come già detto in precedenza – una produzione sufficiente per l’export e per i consumi interni” ha dichiarato Brasileiro, senza fornire però alcuna cifra precisa sul potenziale produttivo.

Ma di quanto sarà – per l’appunto – il prossimo raccolto brasiliano?

Le prime stime – diffuse nelle settimane trascorse– presentano, come sempre, forti disparità in termini assoluti.

Ma sembrano concordare sul fatto che ci sarà una diminuzione sensibile dei volumi di arabica.

L’Ibge – l’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge), entità pubblica dipendente dal ministero dello sviluppo – prevede, per il 2025/26, un calo complessivo della produzione del Brasile pari al 6,8%, a 53,2 milioni di sacchi, da imputare a una flessione in doppia cifra (-11,2%) del raccolto di arabica, che scenderebbe a 35,6 milioni, compensata solo parzialmente da una ripresa della produzione di robusta (+3,4%), a 17,6 milioni.

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Agugiaro & Figna a Rimini tra masterclass ed eventi con il progetto dedicato al panettone

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RIMINI – Il Gruppo coglie la sfida metodologica e creativa del panettone supportato da 10 maestri lievitisti. In fiera sfoggia colazioni pop e nuove frontiere dell’aperitivo con tisane e lievitati. Agugiaro & Figna sarà tra i catalizzatori principali dell’arte pasticcera italiana a SIGEP World 2025. Padiglione B5 – Stand 020 sono le coordinate da segnare in agenda per scoprire in fiera l’eccellenza italiana dell’arte molitoria e partecipare a masterclass ed eventi con i grandi nomi della pasticceria, come Antonio Bachour pronto a portare in scena l’eleganza delle sue creazioni.

Al centro dell’attenzione l’ambizioso progetto “Panettone italiano: metodi a confronto”, dedicato al simbolo per eccellenza dei grandi lievitati. Frutto di un importante lavoro di ricerca, il progetto si fonda su due dimensioni complementari che ne definiscono l’unicità: il rigore del metodo e la sensibilità creativa dei pasticcieri.

Da un lato, il metodo rappresenta la base tecnica, con l’analisi rigorosa di quattro approcci distinti per la gestione del lievito madre – libero, liquido, legato e in acqua – che offrono una visione scientifica e strutturata dell’arte della lievitazione.

Dall’altro lato, l’esperienza e lo stile personale dei pasticcieri, che aggiunge un valore ineguagliabile al progetto. Ogni pasticciere, grazie alla propria esperienza, alla sua visione e alla sua maestria, interpreta il lievito madre in modo unico, creando prodotti che sono l’espressione di una perfetta fusione tra tecnica e ispirazione personale.

programma sigep
Il programma al SIGEP (immagine concessa)

Tutto ciò è reso possibile grazie al supporto della linea di farine Le Sinfonie, che rappresenta l’eccellenza tecnica e qualitativa su cui si fonda ogni fase della lavorazione, un vero e proprio pilastro che consente di esaltare al massimo l’arte della lievitazione.

Il progetto è stato realizzato dal dipartimento Ricerca&Sviluppo del Gruppo sotto la guida di Giulia Miatto e in collaborazione con Francesco Elmi, Ivo Corsini, Manuel Scarpa, Maurizio Bonanomi, Oscar Pagani, Marco Aliberti, Luca Diana, Pierluigi e Simone Gardellin.

Nell’ambito dell’iniziativa sono stati messi in campo gli approcci di due maestri pasticcieri per esplorare nuove dimensioni di gusto e tecnica. Il maestro Aniello Di Caprio si è dedicato alla gestione dell’impasto del panettone al cioccolato, valorizzandone le caratteristiche che lo rendono unico. Parallelamente, il maestro Andrea Strabba Tamagnini ha lavorato sull’impasto del panettone salato, trasformandolo in una proposta ideale per reinventare l’aperitivo.

La partecipazione a SIGEP World 2025 di Agugiaro & Figna si inserisce nel programma di espansione globale dell’azienda, che ha affermato la sua presenza nel panorama fieristico internazionale. La recente trasformazione in società benefit e il cammino verso la certificazione B-Corp confermano l’impegno dell’azienda nel coniugare eccellenza produttiva, etica e rispetto per l’ambiente.

“Siamo orgogliosi di essere ancora una volta a Sigep, che quest’anno ci consente, tra le altre cose, di celebrare l’eccellenza della tradizione pasticcera italiana attraverso il nostro progetto sul panettone, il grande lievitato made in Italy che non ammette semplificazioni: ogni elemento, dalla scelta della farina al bilanciamento degli ingredienti, contribuisce a creare un equilibrio che lo rende inimitabile. Per chi lo produce, il panettone non è solo un dolce, ma una dichiarazione di competenza, visione e passione. Il nostro obiettivo è continuare a fornire ai professionisti del settore gli strumenti necessari per esprimere al meglio la loro arte, attraverso l’impegno costante nella ricerca e nella qualità delle nostre farine” afferma Riccardo Agugiaro, amministratore delegato di Agugiaro & Figna.

Le masterclass di “Panettone italiano: metodi a confronto”

Tutti i giorni, alle ore 11, Agugiaro & Figna offrirà l’opportunità di conoscere da vicino il processo creativo dei pasticcieri e le innovazioni metodologiche:

  • sabato 18 gennaio Francesco Elmi e Ivo Corsini mostreranno il metodo del lievito madre libero;
  • domenica 19 gennaio Manuel Scarpa e Maurizio Bonanomi esploreranno i segreti del lievito madre liquido e del lievito madre legato;
  • lunedì 20 gennaio Oscar Pagani e Marco Aliberti racconteranno le potenzialità del lievito madre in coltura liquida;
  • martedì 21 gennaio Luca Diana, Pierluigi e Simone Gardellin approfondiranno il metodo del lievito madre in acqua.

Si aggiungono al palinsesto due appuntamenti imperdibili che mettono in luce i due metodi sul panettone al cioccolato e sul panettone salato:

  • sabato 18 gennaio alle ore 15, il maestro Aniello Di Caprio presenterà “Il Panettone al Cioccolato”;
  • lunedì 20 gennaio alle ore 16, sarà la volta del maestro Andrea Strabba Tamagnini con”L’Aperitivo POP – Il Panettone Salato”.

L’arte della pasticceria si rinnova grazie alla fusione tra tecniche all’avanguardia e tradizione applicate al panettone:

domenica 19 gennaio alle ore 16, il maestro Andrea Tortora guiderà gli spettatori in “Panettone: scoprire è vedere ciò che tutti hanno visto e pensare ciò che nessuno ha pensato”

Riflettori accesi sulla contemporary pastry di Antonio Bachour, le colazioni pop e classiche e gli aperitivi con il panettone

L’attesissima partecipazione di Antonio Bachour arricchisce il programma con la demo “Simply beautiful”, in programma lunedì 20 e martedì 21 gennaio alle ore 15.00. Il celebre pasticciere presenterà la sua visione creativa e raffinata della pasticceria contemporanea.

A completare il programma, le colazioni pop e classiche tutti i giorni dalle 9.30 per degustare le chicche della pasticceria realizzate con farina MIA di tipo 2 e i prodotti da forno creati con farina Mora. Inoltre, da non perdere sono le degustazioni di lievitati preparati con la farina Croissant.

Spazio anche alla “Pasticceria in-fusa”: torte abbinate alle tisane Wilden Herbals Bio approfondiranno il connubio ideale tra dolci e infusi.

Tetra Pak presente a SIGEP World con le soluzioni per la produzione di gelati

RIMINI – Tetra Pak, azienda leader nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare, sarà presente alla 46° edizione di SIGEP – The World Expo for food service Excellence, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, che si terrà a Rimini dal 18 al 22 gennaio. Presso lo stand (Padiglione C2, Stand 041), sarà possibile scoprire le soluzioni complete di Tetra Pak per la produzione di gelati e assaggiare anche le più recenti formulazioni, in linea con i trend globali del mercato, tra cui i gelati plant-based.

Tetra Pak al SIGEP

La manifestazione rappresenta l’occasione ideale per mostrare al settore le soluzioni più innovative di Tetra Pak nell’ambito della produzione dei gelati. I visitatori potranno, infatti, toccare con mano l’offerta completa delle apparecchiature all’avanguardia del brand. Durante l’evento, sarà possibile visionare le soluzioni per il dosaggio degli ingredienti, grazie ai quali i professionisti del gelato possono offrire la migliore esperienza di gusto possibile ai propri clienti.

Inoltre, i visitatori potranno entrare nel dettaglio degli aspetti più tecnici grazie all’esposizione delle unità autonome per il congelamento, dei miscelatori in lotti closed-top da 300 litri, progettati per produrre in modo efficiente una vasta gamma di prodotti alimentari, dalle guarnizioni per gelati alle creme spalmabili vegane e la stazione di pompaggio, destinata al pompaggio di ingredienti liquidi per linee di gelati che offre la versatilità necessaria per rispondere alle tendenze in rapida evoluzione dei consumatori.
Infine, durante i cinque giorni di fiera, Tetra Pak proporrà una speciale tasting experience da non perdere dedicata ad una nuova formulazioni di gelato a base vegetale, alternativa leggera e gustosa come i tradizionali gelati a base latte.

“SIGEP rappresenta un evento chiave per il comparto dei gelati, un’opportunità preziosa per esplorare le ultime innovazioni e tendenze di mercato. Siamo lieti di partecipare anche quest’anno, offrendo soluzioni mirate per sostenere partner e clienti in tutte le fasi operative, grazie alla nostra lunga esperienza nel settore delle apparecchiature, dei processi produttivi e delle formulazioni,” afferma Paolo Maggi, presidente e managing Director di Tetra Pak South Europe.

“Il nostro obiettivo è aiutare gli operatori del settore a raggiungere standard d’eccellenza, sia per i prodotti consolidati sia per quelli più innovativi, rispondendo prontamente alle nuove richieste dei consumatori” conclude Maggi.

La scheda sintetica di Tetra Pak

Tetra Pak è un’azienda leader a livello mondiale nella lavorazione degli alimenti e nelle soluzioni di confezionamento. In collaborazione con i nostri clienti e fornitori, garantiamo ogni giorno l’accesso a cibi sicuri e nutrienti a centinaia di milioni di persone in oltre 160 Paesi.

Con oltre 24.000 dipendenti in tutto il mondo, ci impegniamo a rendere il cibo sicuro e disponibile, ovunque, e promettiamo di proteggere ciò che è buono: il cibo, le persone e il pianeta.

Maggiori informazioni su Tetra Pak sono disponibili qui

Campionati italiani al SIGEP World: Daniele Ricci trionfa nella categoria Barista per la 3° volta, Marco Paccagnella al 1° posto nella gara Cup tasters

RIMINI – Con grande entusiasmo e partecipazione, si è alzato il sipario sul SIGEP 2025, dando ufficialmente il via ai Campionati italiani barista di SCA Italy. La Coffee Arena, cuore pulsante della manifestazione, accoglie 4 giornate di gare intense e spettacolari, con i migliori talenti italiani del caffè pronti a contendersi il titolo.

Sabato 18 gennaio, le competizioni si sono aperte con la semifinale Barista, in programma alle ore 10:30, seguita dagli annunci ufficiali dei finalisti che hanno avuto accesso all’ultimo round di domenica.

I protagonisti

Sabato si sono sfidati: Nicolò Crepaldi, Sacha Pompucci, Daniele Ricci, Gianmarco Varese, Irene Giupponi, Filippo Guarneri.

La competizione di domenica

A seguire, una giornata intensissima quella vissuta domenica alla Coffee Arena del SIGEP 2024, dove le gare dei Campionati italiani baristi hanno decretato i primi vincitori. La competizione Barista ha incoronato Daniele Ricci, che si aggiudica la vittoria per la terza volta (2020, 2023 e 2025) e che disputerà la finale mondiale a Host Milano a ottobre, mentre nella gara Cup Tasters il titolo è andato a Marco Paccagnella che gareggerà al World Cup Tasters Championship a Ginevra a giugno.

Sul podio al secondo posto per la categoria Barista Filippo Guarneri e al terzo Irene Giupponi.

Per Cup Tasters, al secondo posto Luigi Paternoster, mentre terzo classificato Flavio D’Onofrio.

Il podio Cup Tasters (foto concessa)

Le competizioni della giornata hanno visto un susseguirsi di emozioni. Nella Coffee Roasting, ospitata nell’Area Roasting del padiglione D1, i concorrenti hanno lavorato instancabilmente dalle 9:00 alle 17:30 per dimostrare le loro abilità.

Paccagnella vincitore Cup Tasters (foto concessa)

Contemporaneamente, lo stand SCA Italy nel medesimo padiglione ha accolto la Latte Art – Art Bar Round, le prove generali per la Semifinale Latte Art che andrà in scena lunedì 20 gennaio. Prove generali anche per la disciplina Brewers Cup con il Compulsory Round, che si è svolto dalle 11:00 alle 15:25.

Il calendario del 20 gennaio

Coffee Arena, padiglione D1

● Semifinale Latte Art (10:00-16:00)

● Finale Coffee in Good Spirits (11:00-16:30)

● Finale Open Round Brewers Cup (9:30-16:00)

●Premiazioni CIGS e Brewers Cup (17:30)

Area Roasting, padiglione D1

● Seconda giornata gara Coffee Roasting (8:00-20:00)

In gara

Tra i protagonisti delle competizioni, grande attesa per la finale del Coffee in Good Spirits, che vedrà sfidarsi Luigi Cippone, Alessandro D’Antoni, Luciana Matera, Vito Alberto Patrimia, Marco Poidomani e Andrea Villa.

Nella gara di Coffee Roasting saranno ancora in azione Edoardo Pinton, Gianluca Lavacca, Luigi Paternoster, Matteo Papini, Michael Angelini, Giovanni Antonacci ed Emanuele Tomassi.

Per la Latte Art si confronteranno Cristian Carriere, Stefano Cevenini, Fabio Ferrara, Michele Intravaia, Sharon Maggio, Alessio Panero e Marco Pezone.

Infine, nel Brewers Cup saranno protagonisti Andrea Batacchi, Matteo D’Ottavio, Claudio Guri, Luana Lazzarone, Simone Previati, André Tomassi, Lisa Zancanella, Yana Zhyryada e Gabriele Pezzaioli.

La giornata di domenica ha confermato ancora una volta il valore di queste competizioni nel promuovere l’eccellenza e l’innovazione nel settore del caffè. La passione dei concorrenti, e la competenza dei giudici ha reso ogni performance unica e memorabile.
Un ringraziamento speciale va agli sponsor che supportano con entusiasmo questo evento.

Il calendario completo

Martedì 21 gennaio

• Finale Ibrik (10:30-16:45)

• Finale Latte Art (11:15-15:15)

• Ultima giornata gara Coffee Roasting (9:00-16:00)

• Premiazioni Latte Art, Ibrik e Roasting (17:00)

Gli sponsor ufficiali dei Campionati italiani

Platinum sponsor

• Cimbali: Cibc e Cila

• Fiorenzato: Cibc, Cigs e Cila

• San Marco: Cigs

• His Majesty King Coffee: Cup Tasters

• Coffee Culture by NKG Bero Italia: Coffee Roasting

• DM ITALIA TBD: Coffee Roasting

Golden Sponsor

• BWT water+more

• pulyCAFF

Silver Sponsor

• Imperator
• DVG DE VECCHI
• 9 Bar
• Alpro
• Centrale Latte d’Italia: Cila
• Pascucci

Technical Sponsor

• Scotsman

• 7Grams

• CROPSTER (solo logo): ROASTING

• Adda service – Chai

  • Metallurgica Motta

• Bloom

• Edo Quarta

• Clubhouse

• Cerve

• Bazzara

Media partner

• Coffee Today

Un evento imperdibile che unisce passione, competizione e innovazione.
Per vedere la diretta e scoprire di più basta cliccare qui.

L’Italia ai mondiali di pasticceria in Francia: ecco il team in gara

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MILANO – Si avvicina l’appuntamento più dolce e sfidante per il comparto pasticceria, italiano e del mondo intero: e la squadra che rappresenterà il nostro Paese alla prossima Coupe du Monde de la Pâtisserie (24 e 25 gennaio 2025, durante il prestigioso salone Sirha a Lione, Francia) è pronta per la grande gara. Il nostro talentuoso team, composto da Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci, darà voce all’eccellenza della pasticceria italiana, supportato dagli allenatori Andrea Restuccia e Giuseppe Amato, e diretto dal tecnico Lorenzo Puca. Con loro sempre presenti il Presidente del Club Alessandro Dalmasso e gli allenatori Emmanuele Forcone e Francesco Boccia.

I mondiali di pasticceria in Francia

Vincenzo Daloiso, pugliese classe 1996, ha mosso i primi passi nella pasticceria di famiglia e la passione per la pasticceria lo ha sempre accompagnato nei suoi viaggi e nelle sue esperienze. Queste motivazioni hanno continuato a stimolarlo portandolo nel mondo dei concorsi, dove durante il Sigep dello scorso anno ha vinto il Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023.

Raimondo Esposito, originario campano, negli anni ha saputo farsi spazio con maestria nel panorama dolciario, conquistando l’oro ai Campionati di Cucina Italiana nel 2018 a Rimini e l’argento alla Coupe d’Europe du Sucre 2023.

Alessandro Fiorucci, pasticcere romano classe 1991, è nutrito da una profonda passione e una forte tensione verso la formazione tecnica. Secondo classificato al Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023, organizzato da Conpait a Sigep.

Con la passione e la creatività che caratterizzano la tradizione pasticcera italiana, il team tricolore è pronto a lasciare il segno in un evento che attirerà oltre 210.000 professionisti e 4.700 espositori da tutto il mondo. Sirha è un salone poliedrico che non solo ospita la Coupe du Monde de la Pâtisserie, ma anche un’importante piattaforma per scoprire novità e innovazioni nel settore. Nell’edizione 2023 (ricordiamo che la manifestazione è biennale) sono state presentate 616 innovazioni, con un’impressione sui social media di oltre 12 milioni.

Senza contare che il comparto pasticceria in Italia conta attualmente 17.514 imprese artigiane, impiegando circa 65.000 addetti (dati di Confartigianato Imprese) e con un valore economico attorno ai 9,5 miliardi di euro: evidenzia così l’importanza di questo ambito non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale dove la tradizione della produzione di dolci è fortemente radicata nel nostro Paese.

Sigep World presenta il circuito Gelato world cup

RIMINI – I migliori talenti europei del gelato e della pasticceria sono pronti a sfidarsi nella selezione europea valevole per l’accesso alla prestigiosa Gelato world cup, che si terrà a Sigep World nel 2026.  Otto nazioni, Albania, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania e UK, si contenderanno la vittoria attraverso 6 prove spettacolari, tra cui una novità assoluta che punta i riflettori sulla sostenibilità: un’iniziativa innovativa che abbraccia il futuro con un impegno concreto contro lo spreco alimentare, in linea con le nuove direttive europee.

Un’occasione unica per ammirare le creazioni dei migliori professionisti del settore e scoprire le ultime novità e le tecnologie più all’avanguardia delle aziende produttrici.

Il campionato prevede 6 prove di gara:

  1. Vaschetta il gelato del recupero
  2. Torta gelato
  3. Monoporzione in vetro
  4. Mystery box – crema
  5. Mystery box – frutta
  6. Stecchi

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

“L’espresso come antidoto al Blue Monday, 20/01”, annuncia il Consorzio promozione caffè

MILANO – Il segreto per ritrovare la felicità dopo le feste, in un mese lungo, freddo e buio come gennaio? Bere una buona tazza di caffè. Arriva dalla scienza una nuova importante conferma delle virtù del caffè, proprio quando l’euforia delle feste e delle vacanze appena terminate lascia spazio alla quotidianità.

In particolare, il terzo lunedì del primo mese dell’anno, dal 2005 universalmente definito Blue Monday e che quest’anno cade il 20 gennaio, sarebbe il giorno durante il quale, secondo un’equazione elaborata dal professor Cliff Arnall, la combinazione tra freddo e brutto tempo, lontananza dal Natale e da qualsiasi altra festa e bassi livelli motivazionali, sarebbe in grado di scatenare tristezza e insoddisfazione.

Una recente ricerca pubblicata dal Journal of Affective Disorders[1], che ha coinvolto circa 188 mila persone e durata oltre 11 anni, ha evidenziato come il consumo di caffè e di succhi di frutta non addizionati, in sostituzione a bevande zuccherate, sia correlato a una riduzione dei disturbi d’ansia e di depressione.

Non solo. L’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ha raccolto sul tema una vasta letteratura che ha evidenziato come un consumo di circa 4 tazzine di caffè al giorno, pari a 240 ml e in linea con le raccomandazioni dell’EFSA[2], vedrebbe diminuire di circa il 4% il rischio di sviluppare sintomi depressivi[3] grazie alle proprietà psicostimolanti della caffeina[4]. Questi risultati contribuiscono a rafforzare l’opinione positiva che gli scienziati hanno sui benefici del caffè non solo sulla salute fisica, ma anche su quella mentale: anche il 62% dei dietisti che nel 2022 hanno partecipato a una survey della European Federation of Associations of Dieticians (EFAD) realizzata in collaborazione con ISIC ha riconosciuto un’associazione positiva tra consumo di caffè e miglioramento dell’umore.[5]

In questo lungo gennaio, saranno molti gli italiani a trovare conforto in una buona tazza di caffè, soprattutto nella giornata del Blue Monday.

L’irrinunciabile rito del caffè, che unisce il Paese da Nord a Sud, stimola sentimenti e sensazioni positive che convincono i nostri connazionali a scegliere questa bevanda ogni giorno, giorno dopo giorno.

Secondo l’indagine “Gli Italiani e il caffè”, realizzata da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè[6], il 77% lo considera uno dei piaceri della vita, mentre il 72% lo associa al divertimento. Per oltre un italiano su 5, la tazzina rappresenta un momento di allegria e spensieratezza, magari per rendere meno grigie anche le giornate più uggiose: per 8 su 10, infatti, il caffè è soprattutto un momento da condividere con amici e colleghi, tra una chiacchiera e l’altra.

“Quante volte ci è capitato di bere un caffè in una giornata storta e di sentirci subito meglio? È la scienza a confermare, ancora una volta, quanto il caffè abbia un effetto positivo sulla salute mentale e in particolare sul nostro umore”, dichiara Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè, che da oltre 30 anni riunisce le principali aziende che producono e commercializzano le diverse tipologie di caffè oltre che i produttori di macchine professionali per l’horeca. e fornitori di attrezzatura. “Per noi italiani è un vero elisir di felicità, che scegliamo ogni mattina appena svegli e che ci accompagna come un rito durante tutta la giornata. Anche in giornate buie sotto tutti i punti di vista, come possono sembrarci quelle del mese di gennaio, possiamo affidarci al gusto e all’aroma del caffè per ritrovare il sorriso”.

Note

[1] Xie, J., Huang, Z., Mo, Y., Pan, Y., Ruan, Y., Cao, W., Chen, Y., Li, Y., Li, K., Yu, D., & Deng, B. (2025). Ages-specific beverage consumption and its association with depression and anxiety disorders: A prospective cohort study in 188,355 participants. Journal of Affective Disorders, 371, 224-233. https://doi.org/10.1016/j.jad.2024.11.069.

[2] Il consumo moderato di caffè può essere definito come 3–5 tazze al giorno, sulla base della Opinione Scientifica sulla sicurezza della caffeina dell’EFSA.

[3] Torabynasab, K., Shahinfar, H., Payandeh, N., & Jazayeri, S. (2023). Association between dietary caffeine, coffee, and tea consumption and depressive symptoms in adults: A systematic review and dose-response meta-analysis of observational studies. Frontiers in Nutrition, 10, 1051444. https://doi.org/10.3389/fnut.2023.1051444.

[4] Iranpour S, Sabour S. Inverse association between caffeine intake and depressive symptoms in US adults: data from National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2005-2006. Psychiatry Res. 2019 Jan;271:732-739. doi: 10.1016/j.psychres.2018.11.004. Epub 2018 Nov 23. PMID: 30791349.

[5] European dietitians perspectives on coffee consumption, European Federation of the Associations of Dietitians (EFAD) member’s survey into current awareness and attitudes on coffee and health.

[6] “Gli Italiani e il Caffè”, indagine condotta da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè a maggio 2023 su un campione di 1.011 intervistati 18-65enni statisticamente rappresentativi della popolazione.