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sabato 23 Novembre 2024
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Futura: a Roma lo specialty coffee con Accademia del caffè espresso, Scotsman e BWT Water+More, 17-18/11

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futura
L'evento Futura (immagine concessa)

ROMA – Futura, l’evento dedicato allo specialty coffee,  prende il via domenica 17 e lunedì 18 presso le Officine Farneto a Roma. L’occasione perfetta per portare nella capitale la collaborazione nata ormai da più di tre anni tra Accademia del caffè espresso, Scotsman (produttore di macchine per il ghiaccio) e BWT Water+More (sistemi di filtrazione acqua).

L’evento Futura

Il progetto dei tre partner – Coffee on the Rocks – ha già raccolto numerosi consensi nelle tappe precedenti di Firenze e Milano.

A Futura, i partner daranno un assaggio del progetto con due giornate degustazioni per programmare in futuro un evento più specifico allargato anche alla community dei barman/cocktail creator.

Coffee on the Rocks (immagine concessa)

Per i tre partner, Coffee on the Rocks è il format perfetto per promuovere qualità e importanza della combinazione di “acqua / caffè / ghiaccio” con l’obiettivo è di fornire informazioni utili per migliorare l’ esperienze sensoriale sia ai clienti home che professionisti.

Ecco il programma delle attività nello spazio dedicato al progetto :

Lunedì 17 / martedì 18 novembre 2024

  • 10.00    The importance of water – 1 coffee brewed with 3 different waters

L’importanza dell’acqua – 1 caffé preparato con 3 acque diverse – degustazione

  • 11.30    Sample roasting  demo and tasting of different roast styles                                                               

Tostatura di campionature – Versione micro del mondo macro della tostatura – demo live con degustazione

  • 13.00    Washed / honey / natural / anaerobic – One variety with 4 different processing methods – degustazione

Lavato / honey / naturale / anaerobico – Una varietà con 4 diversi metodi di lavorazione – degustazione

  • 14.30    Caffeine – Cascara / Coffee Flowers / Coffee  – they all contain caffeine – degustazione

Caffeina – Cascara / Fiori di caffé / caffé – tutti contengono caffeina – degustazione

  • 16.00    Signature Accademia cold brew based alcoholic and non alcoholic cocktails – mixology

Cocktail alcolici e non con base di cold brew Signature Accademia – Mixology

 Per maggiori informazioni e biglietti basta cliccare qui.

pulyCAFF sponsor di Futura, il festival dedicato allo specialty coffee a Roma

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pulycaff antonelli
Andrea Antonelli (immagine concessa)

ROMA – Prende il via a Roma il 17 e 18 novembre presso l’hub delle Officine Farneto, in via dei Monti della Farnesina 77, Futura Festival – The new era of drinking, il primo festival indipendente dedicato a specialty coffee, kombucha e no/low. Un progetto di Viva la Vite che si propone come momento di incontro tra le realtà emergenti del panorama culturale del beverage.

pulyCAFF al festival Futura

Dove c’è innovazione, dove c’è un evento che guarda al futuro e alla qualità, dove c’è caffè da estrarre al meglio, con apparecchiature e strumenti perfetti e ben puliti, c’è pulyCAFF.

“Sposiamo a pieno la filosofia degli organizzatori e siamo sponsor della due-giorni: il caffè è importante sotto tutti gli aspetti. È un alimento e al contempo è socialità, fatta di piacere e di condivisione, soprattutto quando si parla di specialty, e il desiderio è che tutto ciò diventi di pubblico dominio – afferma Gianfranco Carubelli, responsabile amministrativo di Asachimici-pulyCAFF con il fratello Marco -. Un passaggio fondamentale affinché ci possa essere effettiva qualità in tazza con qualsiasi tipo di estrazione, è che macchine, macinacaffè e strumenti siano ben puliti. Solo così il ruolo importante dei piccoli Roaster, che saranno protagonisti del settore caffeicolo di Futura Festival, può essere esaltato al meglio. È poi fondamentale che queste conoscenze passino al consumatore finale, e noi faremo la nostra parte”.

I prodotti pulyCAFF (immagine concessa)

A disposizione di professionisti, coffee lover e di tutti i visitatori ci sarà l’esperto del pulito Andrea Antonelli, con workshop giornalieri di 30 minuti in area talk dal titolo “Una tazza di caffè che trasmette un’emozione? Vi raccontiamo i retroscena che ne assicurano la qualità”.

Seguire questi appuntamenti, significa ricevere una risposta certa a domande quali “Perché? Come devo pulire?” e vedere applicate in modo semplice ed efficace le giuste procedure per la pulizia delle apparecchiature per la trasformazione del caffè con prodotti sicuri ed efficaci. Come pulyCAFF Plus, pulyMILK e pulyBAR Igienic per la pulizia giornaliera della macchina espresso; pulyGRIND Crystals e pulyGRIND Hopper per i due interventi settimanali sul macinacaffè.

Tutti gli espositori del roaster village avranno a disposizione i prodotti della linea pulyCAFF per la manutenzione delle apparecchiature.

Se dopo avere ascoltato il coffee specialist Andrea Antonelli, avrete il desiderio di approfondire teoria e pratica della corretta pulizia della macchina espresso e del macinacaffè, non rimarrà che iscriversi ai Puly Day, corsi gratuiti che Asachimici-pulyCAFF organizza in tutta Italia: durano 4 ore e sono tenuti da trainer qualificati pulyCAFF.
Baristi e torrefattori possono scrivere a info@asachimici.com. Riceveranno un riscontro rapido per programmare una formazione mirata al pulito.

In Svizzera nasce la Piattaforma per il caffè sostenibile

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svizzera cioccolato caffè svizzeri
La Svizzera

In Svizzera nasce la Piattaforma per il caffè sostenibile con l’obiettivo di riunire i torrefattori dell’industria elvetica. Lanciata nel giungo di quest’anno, la SSCP conta oggi 60 membri provenienti da ogni angolo del settore. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del Corriere del Ticino.

La Piattaforma per il caffè sostenibile in Svizzera

BERNA – A Berna è stata ufficialmente fondata la Piattaforma svizzera per il caffè sostenibile (Swiss Sustainable Coffee Platform, SSCP), un’iniziativa che riunisce tutti gli attori dell’industria elvetica del caffè. Tra gli obiettivi c’è anche quello di migliorare le condizioni dei produttori.

Lanciata nel giugno di quest’anno, la SSCP conta oggi 60 membri provenienti da ogni angolo del settore. Oltre a rappresentanti, produttori, torrefattori e distributori, annovera anche organizzazioni non governative, atenei ed esponenti della Confederazione, come la Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

Stando all’organigramma pubblicato sul sito internet della SSCP, il Consiglio di amministrazione è rappresentato attualmente anche dalla multinazionale Nestlé.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

L’antropologo Marino Niola parla delle origini del bar

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Il settore del bar e della ristorazione (immagine: pixabay)

Marino Niola, professore di antropologia all’Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, parla dell’origine del concetto di bar che nasce nell’Ottocento dall’accelerazione che la borghesia imprenditoriale ha impresso ai ritmi collettivi per conciliare le esigenze della produzione, del consumo e delle relazioni umane senza sacrificarne nessuna.

Qui di seguito un estratto dell’approfondimento pubblicato da La Repubblica e la video intervista.

Un antropologo in cucina: all’origine dei bar

MILANO – Il caffè al banco è il più nazionale dei riti nazionali. Perché ricrea ogni giorno il legame sociale. Fa di noi un collettivo di anime sparpagliate ma unite dall’aroma dell’arabica, accomunate dalla chiacchiera da bar, con amici, conoscenti e sconosciuti.

Momenti che si sincronizzano, storie che si incrociano. Il bancone è un luogo di sincronizzazione fra il nostro bioritmo e il logorio della vita moderna, sempre più accelerata.

Se il caffè è la bevanda della modernità che converte il tempo in denaro, il banco è il simbolo di un ulteriore cambio di passo.

Per leggere la notizia completa e guardare il video basta cliccare qui

Enrico Pacorini al Top 500 di Trieste: “Siamo più flessibili contro il caos del mercato”

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pacorini
Il logo Pacorini

Enrico Pacorini, amministratore delegato del Gruppo Pacorini, una delle aziende simbolo della logistica del Porto di Trieste con una forte specializzazione nel caffè, racconta al Top 500 di Trieste come guerre e tensioni internazionali stanno stravolgendo il mondo dei trasporti. Riportiamo di seguito la trascrizione della breve intervista rilasciata al quotidiano Il Piccolo.

Così Enrico Pacorini sui trasporti del caffè

TRIESTE – “La situazione delicata degli ultimi tempi ha toccato tutti: dal consumatore che subisce l’incremento dei prezzi, ai nostri clienti per situazioni che spesso non sono prevedibili.

Offriamo un servizio a società di trading, importazioni e industrie del cioccolato. Abbiamo un network globale e di fronte a crisi e situazioni non programmate cerchiamo di essere quanto più flessibili e di dare delle soluzioni ai clienti per proporre loro delle alternative in maniera da ridurre l’impatto del problema che può essere di carattere logistico (ad esempio il canale di Suez) o altri eventi metereologici che vanno ad impattare il raccolto agricolo di Paesi produttori tipo Costa d’Avorio e Ghana per la produzione del cacao o Vietnam e Brasile, i maggiori produttori del caffè.

In quei casi si può fare ben poco poiché l’industria ha un grosso impatto di incremento di posto che si ripropone sulla materia prima.

Ciò che si può fare e trovare soluzioni per garantire il supply chain del prodotto che a volte è carente dovuto anche a congestioni portuali. Per cui cerchiamo di essere il più flessibili possibile e innovativi nel caos che si crea nel mercato”.

Per guardare l’intervista basta cliccare qui

Ernesto Illy International Coffee Award 2024: vince il Brasile con la Fazenda Serra do Boné

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ernesto illy
Il logo dell'Ernesto Illy International Coffee Award (immagine concessa)

NEW YORK – Il Brasile vince l’Ernesto Illy International Coffee Award, il riconoscimento, intitolato alla memoria del fondatore della illycaffè, che celebra il lavoro quotidiano di oltre 30 anni dell’azienda al fianco dei produttori, per offrire il miglior caffè al mondo. La Fazenda Serra do Boné di Matheus Lopes Sanglard si è aggiudicata l’ambito premio Best of the Best, con un caffè prodotto con la cosiddetta tecnica del despolpado, che massimizza la quantità di zuccheri e aromi.

Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale indipendente di 9 esperti che hanno scelto il migliore tra i vincitori delle 9 monorigini che compongono la ricetta del blend unico illy: Brasile, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Ruanda.

A SMS Cluster ECOM del Nicaragua, invece, è andato il premio Coffee Lovers’ Choice, votato dai consumatori che nelle settimane precedenti all’evento hanno degustato alla cieca gli stessi campioni nei caffè illy di tutto il mondo.

“Per il secondo anno consecutivo un’azienda brasiliana che adotta pratiche rigenerative ci ha regalato il migliore caffè al mondo. Nella Fazenda Serra do Bonè vengono preservate la salute del suolo, la biodiversità, e le sorgenti di acqua grazie all’utilizzo di fertilizzanti organici, alla lotta biologica e al riutilizzo dei sotto prodotti di lavorazione – afferma Andrea Illy, presidente di illycaffè – Notiamo nuovamente segnali importanti che confermano quanto l’agricoltura rigenerativa sia la strada giusta verso una produzione più resiliente in grado di garantire una produttività elevata e una qualità superiore, di cui il caffè è l’apripista con i maggiori tassi di crescita”.

La giuria internazionale che ha decretato il vincitore del Best of the Best era composta da Massimo Bottura, Chef Patron di Osteria Francescana e di Casa Maria Luigia e fondatore di Food for Soul, organizzazione no-profit che combatte lo spreco alimentare e l’isolamento sociale, Viki Geunes, chef e proprietario del ristorante Zilte di Anversa, detentore di tre stelle Michelin, Felipe Rodriguez, Head Chef per tutti i ristoranti del Rosewood Complex a San Paolo, Vanúsia Nogueira, Direttore Esecutivo dell’International Coffee Organization, i degustatori professionisti Q Grader Felipe Isaza e Dessalegn Oljirra Gemeda, i giornalisti Vanessa Zocchetti, caporedattore per la sezione lifestyle di Madame Figaro, Sebastian Späth, caporedattore di Falstaff, Josh Condon, caporedattore di Robb Report.

La giuria ha descritto il caffè vincitore dell’Ernesto Illy International Coffee Award come è un caffè cremoso, dolce e corposo dall’equilibrio elegante, ricco di sapori di frutta fresca, saturo di note di caramello, delicati sussurri di zucchero di canna e un persistente retrogusto di cioccolato con sfumature floreali di gelsomino. È un caffè elegantemente equilibrato ed estremamente complesso, che rappresenta magnificamente le caratteristiche gustative della sua origine.

Un’edizione, questa, che ha visto una grande partecipazione di pubblico. Francis Ford Coppola, Marina Abramović, Pat Cleveland, Kerry Kennedy, Alex Riviere, Chiara Maci, Candela Pelizza, Tamu McPherson, Sveva Alviti, Piero Lissoni, Christoph Leitner, Simon e Marina Ksandr, Nick Lowry, Maddy Devita, Justine Martilotti e Brittany Leigh Ball sono solo alcune delle celebrities che si sono date appuntamento all’Ernesto Illy International Coffee Award 2024 per celebrare i migliori produttori del blend unico illy durante la cena di gala che si è tenuta al Peak Hudson Yards e presentata dalla giornalista televisiva spagnola Olivia Frejus Lloyd.

L’Ernesto Illy International Coffee Award è anche un’importante momento di incontro per i rappresentanti di tutta la filiera del caffè, dai produttori agli esportatori, dai trader alle istituzioni che nella mattinata si sono dati appuntamento al quartier generale delle Nazioni Unite di New York per partecipare alla tavola rotonda “Alleanza globale per il caffè: mobilitare un fondo pubblico-privato per combattere il cambiamento climatico” insieme al presidente Andrea Illy e all’ambasciatore dell’Italia alle Nazioni Unite Maurizio Massari, Vanusia Nogueira (Executive Director dell’International Coffee Organization), Massimo Bottura (Chef e UNEP Goodwill Ambassador), Andrea De Marco (Project Manager per UNIDO), Raina Lang (Direttrice del Sustainable Coffee al Conservation international) e Jamil Ahmad (Direttore UNEP per la sede di New York).

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.

Ogni giorno vengono gustate più di 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 23 paesi del mondo. Nel 2023 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €595,1 milioni. La rete monomarca illy conta 159 punti vendita in 30 Paesi.

Master Coffee Grinder Championship: la finale tra cultura e formazione a Milano, 24/11

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Fabio Verona master coffee grinder personale horeca
Fabio Verona

MILANO – Sarà un pomeriggio intenso di emozioni quello di domenica 24 novembre presso Ecosistema, spazio creato dallo chef Luigi Cassago e dall’architetto Luca Cassago, in via Giardino 3 a Milano, proprio alle spalle del Duomo di Milano. Infatti, grazie all’intesa tra Luigi Cassago, chef e founder di Ecooking World, e Fabio Verona, lo chef del caffè e creatore del primo campionato di macinatura al mondo, è nata l’idea di unire le due passioni, realizzando un evento ad alto impatto culturale, oltre che di spettacolo.

Nel favoloso contesto di Ecosistema, a partire dalle 14,00, vi sarà una masterclass d’eccezione riservata agli operatori della comunicazione (giornalisti, influencer, comunicatori e titolari di aziende del settore) che inizierà ovviamente da un welcome coffee realizzato con un caffè di Bloom Specialty Coffee e delle suggestioni creative preparate dallo chef Luigi Cassago.

fabio verona
Ecosistema (immagine concessa)

Il tema dell’incontro sarà: I fondamentali per raccontare l’autentica vita del caffè ed il ruolo delle donne nel settore.

A relazionare sul tema un panel di donne tra le più esperte al mondo, direttamente coinvolte nella filiera del caffè.

Saranno presenti Francesca Bieker, Q-grader, responsabile Education di SCA Italy e titolare di GRIP; Eleonora Pirovano, trader di caffè e Presidente di IWCA Italy; Mary Mauro, amministratore delegato di Sevengrams specialty coffee; Carmen Stanziola, Area Manager Italia per Dalla Corte macchine espresso e Barbara Ronchi della Rocca, giornalista e scrittrice esperta di “galateo e buone maniere”.

Alle 16:30 prenderà il via la finale del Master Coffee Grinder Championship 2024, un’ opportunità aperta a tutti gli appassionati di caffè ed agli operatori del settore per visitare il Ecosistema, assaggiare lo specialty coffee di Bloom, partner della finale, parlare con le “donne del caffè” sopra citate e conoscere di persona i referenti degli sponsor dell’evento quali Eureka Grinders, presente con il suo Atom W75 dotato della tecnologia Grind by Weight: Dalla Corte e la piccola grande macchina espresso multiboiler Studio; Pulycaff ed i suoi prodotti specifici per la pulizia; i sistemi professionali di filtrazione per l’acqua di Brita; IPA porcellane, con tazze italiane di alta qualità; i prodotti originali di DVG coffee; le attrezzature innovative per il barista moderno di Motta metallurgica; scoprire le differenze tra i filtri e le doccette tradizionali e quelle da competizione di IMS filtri e affrontare il tema dell’importanza delle macine per macinacaffè con i professionisti di Keber.

I sei finalisti (Ilaria Anna Izzo, Fabio Ferrara, Diletta Sisti, Nadia Giacomelli, Iuri Grandini e Giuseppe Fiorini) saranno valutati dal dream team Judge del MCGC, ovvero Luca Ventriglia (capo giuria), Luca Bernardoni e Luigi Pillitu (giuria sensoriale) e Simone Previati (giuria tecnica).

Al termine, per gli accreditati, vi sarà un aperitivo realizzato dal pluri campione italiano e terzo classificato alle finali mondiali di Coffee in Good Spirits, Francesco Corona, accompagnati dalle prelibatezze di Ecooking World.

Per i partecipanti ci sarà la possibilità di degustare il sun-dried gin, primo gin al mondo realizzato con la cascara del caffè; il liquore SVN Senses, realizzato con il cafè de Mama proveniente dal Rwanda; il liquore vinoso e il bitter delle valli cuneesi firmati F.M. Corona.

Un pomeriggio diverso all’insegna del gusto e della scoperta. Posti limitati, è gradita la prenotazione a catering@ecookingworld.com

Chi è ecosistema:

Un nuovo spazio dedicato al benessere, all’arte del vivere e alla consapevolezza
Dove l’uomo è al centro di un viaggio sensoriale tra i quattro elementi
Ecosistema Milano, il nuovo spazio multifunzionale nel cuore della città, nasce per
offrire un’esperienza immersiva che unisce benessere, design, nutrizione e
consapevolezza.

Fondato dai fratelli Luca e Luigi Cassago, Ecosistema Milano non è
solo una location, ma un vero e proprio ambiente d’ispirazione dove ogni evento,
spazio e proposta è pensata per nutrire il corpo, la mente e lo spirito attraverso i
quattro elementi della natura: aria, acqua, fuoco e terra.

Indicazioni su come arrivare ad Ecosistema Milano:

Via Gaetano Giardino, 5, 20123 Milano MI

In auto:
Parcheggio in prossimità della location: Autosilo DIAZ – P.zza Diaz 6 – 20123 Milano

Alternativa:
• Lasciare l’auto al parcheggio ATM Lampugnano e seguire le indicazioni della linea M1 (metro rossa) in direzione Sesto 1 Maggio Fs – dopo 10 fermate scendere in Duomo e camminare per 4 minuti.

Gianduiotto Pernigotti nel nuovo film Napoli-New York di Gabriele Salvatores

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pernigotti gianduiotto
L'accordo di product placement per i contenitori vintage dei cioccolati (immagine concessa)

NOVI LIGURE (Alessandria) – Il Gianduiotto Pernigotti sarà protagonista di “Napoli-New York”, il nuovo film di Gabriele Salvatores, su soggetto inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli ritrovato nel 2006, che uscirà giovedì 21 novembre nei cinema di tutta Italia distribuito da 01 Distribution.

La storica azienda dolciaria di Novi Ligure (Alessandria), controllata dal 2022 da J.P.Morgan, ha infatti raggiunto un accordo di product placement con Paco Cinematografica, che ha prodotto il film con Rai Cinema, per l’inserimento in alcune scene di contenitori di latta vintage dei cioccolatini Pernigotti con la grafica originale dei primi del ‘900.

L’accordo di product placement Gianduiotto Pernigotti

La pellicola – con Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra, Omar Benson Miller, Anna Ammirati, Anna Lucia Pierro e con la partecipazione di Tomas Arana e Antonio Catania – è ambientata nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, dove i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, si imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina, emigrata anni prima. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta che, dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa.

“Siamo onorati di aver legato il nostro marchio a questo nuovo film del premio Oscar Gabriele Salvatores, inserendo nella storia toccante e drammatica dei due protagonisti piccoli momenti di dolcezza e di leggerezza grazie ai prodotti d’epoca del nostro brand”, ha spiegato Gianluca Cazzulo, direttore commerciale di Pernigotti. “A seguito di questa prestigiosa iniziativa nel settore cinematografico, abbiamo anche deciso di lanciare sul mercato per il prossimo Natale due speciali latte vintage da 190 grammi, con grafiche diverse da collezionare ispirate alle confezioni originali Pernigotti dei primi del secolo scorso, contenenti gianduiotti e cremini ai vari gusti”.

Nutella e Kinder: tutte le novità per Natale 2024

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nutella barattolo kinder
Il barattolo di Nutella versione natalizia (immagine concessa)

Nutella e Kinder lanciano le nuove referenze per la stagione estiva 2024 come i mini vasetti del brand Nutella da 30gr: la stessa golosa versione del barattolo in un piccolo formato caratterizzato Natale. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Efa News.

Nutella e Kinder per Natale

MILANO – Anche per questo Natale, Nutella propone le sue iconiche referenze, perfette per rendere ancora più dolce l’atmosfera natalizia. Il vasetto di Nutella da 950 gr si veste delle ormai immancabili grafiche natalizie dalla trama tricot, rinnovate e impreziosite da dolci messaggi racchiusi all’interno di un cuore bianco.

“Sei speciale”, “Sempre insieme” e “Con amore” sono solo alcune delle frasi che potranno essere dedicate alle persone che si amano. Anche il vasetto di Nutella da 750gr si rinnova in una speciale versione natalizia che, oltre a presentare quattro diverse grafiche rivisitate, propone sul retro un QR Code tramite il quale sarà possibile accedere alla sezione dedicata alle ricette natalizie sul sito www.nutella.it per divertirsi a replicarle.

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Gushi Cliff Coffee: il bar in Cina dove si beve il caffè su una scogliera a 70 metri

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Gushi Cliff Coffee
Gushi Cliff Coffee (immagine presa dal social Weebo)

Al Gushi Cliff Coffee è possibile bere il caffè su una panca di legno a 70 metri dal livello del mare. Il caffè prende il nome dalla città vicino a cui si trova: il villaggio di Gushi a Fuzhou, capoluogo della provincia sud-orientale del Fujian. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Lilit Marcus e Joyce Jiang per il portale d’informazione CNN Travel.

Il Gushi Cliff Coffee

GUSHI – Ye Kunkun ha speso 398 yuan (circa 52 euro) per un americano ghiacciato speciale in un bar rurale nella Cina sud-orientale. Non è un prezzo ordinario ma la caffetteria Gushi Cliff Coffee è diversa. Il posto a sedere premium è una panca di legno arroccata a ben 70 metri sopra il mare con viste mozzafiato sulla costa.

Il caffè prende il nome dalla città vicino a cui si trova: il villaggio di Gushi a Fuzhou, capoluogo della provincia sud-orientale del Fujian.

La trentenne Ye è scesa dall’imponente scogliera di 130 metri, alta circa 43 piani, lungo una via ferrata con pioli di metallo fissati alla parete rocciosa, mentre una guida la guidava lungo il percorso.

“All’inizio ero spaventata quando ho visto la scogliera proprio davanti a me”, ha ricordato Ye giorni dopo. “Ma la mia paura è svanita non appena la guida mi ha mostrato la via”.

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