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domenica 24 Novembre 2024
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Cimbali presenta il report di sostenibilità Our blend for the future: il 54% dell’energia elettrica è da fonti rinnovabili

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Il report di sostenibilità Our blend for the future (immagine concessa)

MILANO – Cimbali Group, azienda italiana tra i principali produttori al mondo di macchine professionali per caffè espresso, presenta il nuovo report di sostenibilità “Our blend for the future”, espressione dell’impegno verso la trasparenza e il miglioramento delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) e del percorso di allineamento alle richieste della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).

Cimbali Group presenta “Our blend for the future”

La sostenibilità diventa sempre più parte del modo di essere, pensare, agire, e la miscela di Cimbali Group per il futuro si arricchisce di nuovi ingredienti e aromi. L’orizzonte di responsabilità si allarga: considerando gli impatti dell’intera catena del valore, vengono messi ancora più al centro le persone e l’impegno per diffondere cultura ed è stato  identificato un modello di governance che assicuri il rispetto delle tematiche ESG a tutti i livelli.

Questi sono i pilastri di una strategia che guarda lontano, con obiettivi sfidanti da raggiungere a passi successivi e in grado di monitorare ogni evoluzione, proprio come una miscela di caffè che si perfeziona giorno dopo giorno.

Questo report rappresenta, quindi, l’importante tappa di un percorso iniziato oltre tre anni fa, anticipato in occasione dell’ultimo appuntamento HOST nel 2023, durante il quale l’azienda ha presentato il proprio impegno verso la sostenibilità e le prime azioni intraprese.

Maurizio Cimbali, presidente di Cimbali Group, afferma: “Nel contesto in cui viviamo, è un imperativo per le aziende prendere piena coscienza dell’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulla società; Cimbali Group vuole essere pronta ad accogliere questa sfida e lo testimonia il fatto che i valori della sostenibilità stanno diventando sempre più parte integrante delle nostre azioni e dei nostri processi aziendali  ed  uno dei pilastri della nostra strategia di crescita presente e futura che ci guida in un percorso volto a generare un valore crescente per l’ambiente, il territorio e le comunità”.

l Cavaliere del lavoro Maurizio Cimbali, presidente di Gruppo Cimbali
l Cavaliere del lavoro Maurizio Cimbali, presidente di Cimbali Group

I temi prioritari della strategia di Cimbali Group sono rappresentati da tre pilastri: etica & governance della sostenibilità, persone Cimbali Group & Cultura, sostenibilità della catena del valore.

Etica & governance della sostenibilità: “Our Blend in Everything”

Questa direttrice strategica è volta a costruire e implementare un sistema di governance solido, che rappresenti i valori di diversità ed indipendenza delle decisioni, in grado di supportare una condotta consapevole e responsabile in ambito ESG che dia, al contempo, valore alla trasparenza nella divulgazione di informazioni sulle attività di sostenibilità aziendale.

In questo ambito, Cimbali Group ha delineato un modello di governance della sostenibilità essenziale ad assicurare che le tematiche ad essa afferenti siano integrate in ogni aspetto della gestione aziendale.

Highlight: 33% del CDA è formato da donne, 95 dipendenti formati sulle pratiche anticorruzione, 0 segnalazioni sul canale whistleblowing

Persone Cimbali Group & Cultura: “Our Blend to everyone”

La seconda direttrice strategica si concentra sulle persone, partendo dai nostri collaboratori e collaboratrici e ampliandosi al territorio attraverso la diffusione della cultura del caffè.

Centralità delle nostre persone

L’impegno a migliorare la qualità della vita aziendale promuovendo inclusione, diversità, pari opportunità, motivazione, crescita personale e salute e sicurezza favorisce il lavoro di squadra e l’integrazione attraverso un modello di leadership e di comportamento improntato al rispetto e alla valorizzazione di ogni individuo.

Per le persone di Cimbali Group è stata elaborata la “People policy”, uno strumento che mira a consolidare una cultura aziendale comune a tutte le società del Gruppo e che traccia le linee guida per creare un ambiente di lavoro concretamente inclusivo, equo e rispettoso, in cui ognuno possa esprimere le proprie capacità ed il proprio potenziale, grazie alla promozione di valori come  diversità, equità,  inclusione di genere, etnia, religione, orientamento sessuale, disabilità e di altre caratteristiche personali.

Cimbali
Il bilancio in cifre

A conferma di questo impegno, Cimbali Group ha ottenuto nel marzo 2024 la certificazione volontaria UNI Pdr 125 per la parità di genere, che testimonia le numerose iniziative in atto per garantire che, tali principi, siano concretamenti espressi a livello di governance, cultura e strategia, processi HR, tutela genitoriale e conciliazione vita-lavoro, equità remunerativa, opportunità di crescita ed inclusione.

Diffusione della cultura del caffè

Cimbali Group è attivamente impegnato a preservare, valorizzare e diffondere concretamente la storia e la cultura legata al caffè. A riprova di ciò, in occasione del proprio centenario, ha istituito MUMAC, il più importante Museo della Macchina per Caffè espresso professionale al mondo, punto di riferimento per appassionati, professionisti e il pubblico in generale. Al museo si affianca anche la MUMAC ACADEMY, un centro di formazione e incontro per professionisti e appassionati con l’obiettivo di diffondere a 360 gradi la cultura del caffè.

Highlight: oltre 800 dipendenti nel mondo, tra i nuovi assunti nel 2023 oltre il 37% rappresentato da donne, 10.500 ore di formazione erogate

Sostenibilità della catena del valore: “Our Blend Everywhere”

La terza direttrice strategica segue l’intera catena del valore: da una fornitura sostenibile ed etica, ai processi di design e progettazione che seguano i principi dell’economia circolare, passando attraverso misure volte a ridurre le emissioni generate, aumentando l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili fino a porre al centro il cliente a cui viene garantita qualità e conformità dei prodotti.

Decarbonizzazione di prodotti e servizi

Sul fronte energetico, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea, Il Gruppo si sta impegnando ad utilizzare una sempre maggiore percentuale di energie rinnovabili per le operazioni dirette, all’interno di un più ampio processo di transizione. Il 54% dell’energia elettrica consumata proviene da fonti rinnovabili, di cui il 7% viene autoprodotta.

Inoltre, Cimbali Group ha intrapreso un’analisi approfondita delle proprie emissioni di gas serra per Scope 1 e 2. Rispetto al 2022, il perimetro ha incluso tutte le società del Gruppo al fine di avere una visione d’insieme, presupposto per definire degli obiettivi precisi di riduzione delle emissioni che possano guidare l’implementazione di strategie di mitigazione sempre più efficaci.

Economia circolare

Un altro impegno fondamentale è la valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti di Cimbali Group tramite studi di Life Cycle Assessment (LCA), quadro imprescindibile da cui trarre indicazioni per progettare e sviluppare nuovi prodotti in linea con gli obiettivi dell’economia circolare.

Highlight: 54% energia elettrica consumata proveniente da fonti rinnovabili, 50% dei prodotti in gamma analizzati in studi di Life Cycle Assessment, 30 fornitori coinvolti in workshop sui temi ESG.

Per ulteriori informazioni, il Report è scaricabile qui.

La scheda sintetica di Cimbali Group

Cimbali Group è tra i principali produttori di macchine professionali per caffè e bevande a base di latte e di attrezzature dedicate alla caffetteria. Il Gruppo, di cui fanno parte i brand La Cimbali, Faema, Slayer e Casadio, opera attraverso tre stabilimenti produttivi in Italia e uno negli Stati Uniti (a Seattle, dove vengono prodotte le macchine a marchio Slayer), impiegando complessivamente circa 850 addetti.

Nel 2019, con l’acquisizione di Keber, brand di eccellenza per la produzione di macine di acciaio professionali per l’industria del caffè con sede a Dolo (Venezia), i siti produttivi salgono a cinque. L’impegno del Gruppo per la diffusione della cultura del caffè espresso e per la valorizzazione del territorio si è concretizzato nel 2012 con la fondazione del MUMAC – Museo della Macchina per Caffè, la prima e più grande esposizione permanente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine per il caffè espresso situata all’interno dell’headquarter di Cimbali Group a Binasco.

MUMAC ospita MUMAC Academy, l’accademia della macchina per caffè di Cimbali Group, centro di formazione, divulgazione e ricerca.

Il retroscena: perché (per ora) l’Europa di Ursula Von der Leyen rinuncia all’Eudr

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La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen (fonte: Wikimedia Commons - https://audiovisual.ec.europa.eu/en/reportage/P-052484)

MILANO – Come avete già letto l’entrata in vigore del regolamento europeo Eudr, quello sulla deforestazione, verrà quasi certamente rimandata. Lo ha chiesto la Commissione europea che è presieduta da Ursula von del Leyen, il 2 ottobre citando nel documento la “preoccupazione” espressa dai partner commerciali mondiali dell’Unione europea.

Non si tratta di uno stop definitivo. Adesso la proposta dovrà essere esaminata comunque sia dal Consiglio sia dal Parlamento europeo. Ma, date le premesse, tutti danno per scontata la sua approvazione. Con il rinvio la legge Eudr entrerà così in vigore dal 30 dicembre 2025 per le grandi imprese e dal 30 giugno 2026 per le micro e le piccole imprese, definizioni che non coincidono esattamente con quelle usate in Italia.

Le organizzazioni di settore, a cominciare dall’Ecf, European coffee federation, che già avevano chiesto il rinvio lo scorso mese di febbraio, Federazione cui fa capo anche il Comitato Italiano per il caffè, hanno espresso soddisfazione per il (quasi) rinvio dell’Eudr, al quale si opponevano con vigore da tempo. Una boccata d’ossigeno anche per le torrefazioni ed i crudisti, alcuni dei quali già in regola non le norme. Tutti alle prese con grandi problemi, in questi tempi e che giudicavano le norme, reputate complesse e farraginose, pericolose per la gestione globale delle aziende.

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Il simbolo della Commissione Europea

Il Partito popolare europeo, che quel documento per il rinvio lo ha materialmente scritto e coordinato con il relatore Christophe Hansen (oggi commissario all’Agricoltura), ha definito il regolamento Eudr un “mostro burocratico“.

Le preoccupazioni da parte dell’industria riguardavano il caffè e il cacao ma anche la fornitura di mangimi per il bestiame europeo e un rallentamento del commercio internazionale per una serie di altri beni come carne bovina, legname, olio di palma e soia, provenienti da aree deforestate.

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La bandiera del Brasile

Per la marcia indietro della Commissione europea è stata decisiva la mossa del Brasile, con il suo presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Lula ha incontrato la presidente della Commissione von der Leyen in un meeting a margine della riunione dei leader mondiali al Palazzo di Vetro di New York, sede delle Nazioni Unite.

Il logo del Mercosur, l’associazione economiche che riunisce i maggiori Paesi del Sud America

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Carte Dozio con la carta filtro Dynagreen al Triestespresso Expo 2024

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Il microforato Carte Dozio (immagine concessa)

TRIESTE – L’azienda pioniera del monoporzionato, in particolare in cialde e capsule grazie alla sua carta filtro, sarà presente come sempre all’appuntamento di Triestespresso Expo 2024. In uno stand (Padiglione 28 – Stand 11), che visivamente e matericamente rimanda al suo prodotto di punta, Carte Dozio racconterà le potenzialità della sua Dynagreen, la carta filtro certificata biodegradabile e compostabile stampata, ideale per la realizzazione di cialde.

Carte Dozio presenta Dynagreen

L’occhio attento e sensibile alla sostenibilità è l’elemento che da sempre caratterizza l’azienda che con la carta filtro Glatfelter Dynagreen è riuscita a realizzare un prodotto in grado di mantenere le proprietà di termosaldatura richiesta senza compromettere la riciclabilità della carta.

Non solo carta filtro a TriestEspresso Expo 2024: Carte Dozio presenterà anche i suoi film microforati, per la chiusura o lo strato intermedio di capsule di caffè, disponibile anche in versione compostabile per capsule in PLA.

Il microforato Carte Dozio presenta schemi di foratura molteplici; a seconda dei fori per cm2 e dei diametri di questi, il prodotto si adatta al meglio alle varie tipologie di capsule per la preparazione di bevande calde.

Al fianco di questi prodotti ormai molto apprezzati dai clienti Carte Dozio, è in arrivo una novità. Triestespresso infatti sarà l’occasione per presentare una nuova alternativa nella prestigiosa gamma: state connessi per saperne di più in anteprima.

Eudr: a Triestespresso c’è la piattaforma ESG di osapiens che assicura la conformità

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Chicchi di caffè (immagine concessa)

MILANO – Il Regolamento dell’Unione Europea sulla deforestazione (EUDR) rappresenta un passo significativo nello sforzo globale per combattere la deforestazione legata ai prodotti di origine agricola. In futuro, solo i prodotti provenienti da aree non colpite da deforestazione o degrado forestale dopo la data limite del 31 dicembre 2020 saranno ammessi sul mercato dell’UE o per l’esportazione dall’UE.

Per dimostrare che le catene di approvvigionamento sono esenti da deforestazione, la tracciabilità, le valutazioni del rischio e la documentazione dettagliata diventeranno essenziali per l’industria.

Le sfide specifiche del settore per le aziende del caffè

Risalire dai chicchi di caffè alle singole aziende agricole e ottenere tutti i dati pertinenti, comprese le coordinate di geolocalizzazione, è spesso difficile, soprattutto se si considera il ruolo dei piccoli agricoltori nella produzione del caffè.

La pratica comune di mescolare i chicchi provenienti da più aziende agricole durante la lavorazione complica ulteriormente la tracciabilità, poiché le aziende devono assicurarsi che ogni lotto sia conforme al regolamento.

Molti produttori di caffè, soprattutto quelli delle regioni in cui l’accesso agli strumenti digitali è limitato, potrebbero avere difficoltà a soddisfare i requisiti di documentazione e dati dell’EUDR. I piccoli produttori dovranno affrontare un aumento dei costi associati alle certificazioni, agli audit e alle misure di conformità, aggiungendo pressione ai margini già ristretti.

Per essere conformi all’EUDR, le aziende produttrici di caffè devono rispettare standard rigorosi in materia di tracciabilità, valutazione del rischio e documentazione. Sebbene questi requisiti siano complessi, gli strumenti e le soluzioni software giuste possono snellire il processo e garantire una conformità efficiente.

Automatizzare la conformità EUDR con l’osapiens HUB

Per affrontare queste sfide specifiche del settore, osapiens ha sviluppato una soluzione completa per la compliance EUDR sulla sua piattaforma ESG. L’osapiens HUB for EUDR automatizza e semplifica l’intero processo di conformità, dalla raccolta dei dati alla valutazione dei rischi e alla creazione di dichiarazioni di due diligence. Aiuta le organizzazioni e le loro catene del valore a diventare più trasparenti, efficienti e sostenibili.

La soluzione facilita la raccolta dei dati necessari, comprese le informazioni sulla geolocalizzazione e la documentazione dei fornitori, garantendo alle aziende la possibilità di risalire alla fonte di ogni lotto di caffè. Utilizzando i dati satellitari, la tecnologia track & trace e l’analisi del rischio guidata dall’intelligenza artificiale, l’osapiens HUB consente di effettuare una valutazione dei rischi in tempo reale, aiutando le aziende a identificare e mitigare rapidamente potenziali rischi di deforestazione, importazione e altro.

Includendo tutte le parti interessate, dai piccoli coltivatori alle grandi aziende, la piattaforma consente la collaborazione per una catena di approvvigionamento priva di deforestazione. Questo approccio ridefinisce il valore condiviso allineando il successo economico alla responsabilità ambientale, guidando l’industria del caffè verso un futuro positivo.

Oltre alla gestione del rischio, l’osapiens HUB automatizza la preparazione e la presentazione delle dichiarazioni di due diligence, assicurando che tutta la documentazione di conformità sia accuratamente inviata al registro della deforestazione creato dalla Commissione Europea.

In questo modo si riduce l’onere amministrativo e si minimizza il rischio di errore, consentendo alle aziende di concentrarsi sul mantenimento dell’integrità delle loro catene di approvvigionamento.

Prepararsi con fiducia all’EUDR

Con l’avvicinarsi dell’EUDR, è essenziale che le aziende del caffè siano dotate degli strumenti giusti per garantire la conformità. osapiens fornisce una soluzione olistica e solida, che aiuta le aziende a soddisfare i requisiti normativi, migliorando al contempo la trasparenza e l’efficienza della catena di approvvigionamento.

Automatizzando i processi critici e promuovendo la collaborazione tra tutte le parti interessate, la piattaforma consente alle aziende del caffè di gestire la conformità all’EUDR, assicurando che siano preparate per le sfide future.

osapiens sarà presente a Triestespresso dal 24 al 26 ottobre presso la Hall 27, Stand 18A.

Per scoprire la Guida completa sull’EUDR basta cliccare qui.

Per partecipare al webinar per una panoramica sull’EDUR basta cliccare qui.

Ico: Robusta ai prezzi dell’arabica, mentre l’export mondiale continua a crescere

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Ico export mondiale prezzi robusta G7
Il logo dell'Ico

MILANO – Robusta a prezzi da arabica, mentre le esportazioni mondiali volano verso nuovi massimi: dal nuovo report mensile Ico, cifre da record per quanto riguarda prezzi e volume dei commerci mondiali. La media mensile dell’indicatore composto si è rivalutata, a settembre, di un ulteriore 8,4%, attestandosi a un nuovo massimo di 258,90 centesimi per libbra: il 69,1% in più rispetto allo stesso mese del 2023. Sempre altissima la volatilità (10,5%), sebbene lievemente inferiore a quella del mese precedente.

L’andamento degli indicatori riflette il rally registrato, in entrambi i mercati, a partire dalla seconda decade del mese.

Dopo la stasi di agosto, l’indicatore dei robusta riprende la sua prepotente ascesa guadagnando il 12,8% e raggiungendo quota 242,08 centesimi: un dato superiore alla media dell’indicatore composto di agosto (238,92 centesimi) e in linea con la media dell’indicatore dei brasiliani naturali dello stesso mese (242,19 centesimi).

L’indicatore della borsa di Londra vola, a sua volta, a 225,68 centesimi, in rialzo del 13,8%.

Sul fronte degli indicatori degli arabica, colombiani dolci, altri dolci e brasiliani naturali si rivalutano del 5,9%, 6,5% e 6,2% rispettivamente a 279,27, 278,52 e 257,24 centesimi.

Infine, la media dell’indicatore di New York è pari a 253,89 centesimi, in crescita del 6%.

Intanto, l’export mondiale continua a volare sotto la spinta della forte domanda dei paesi consumatori.

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Abolizione del listino prezzi imposto dallo Stato alle caffetterie: lo chiedono i bar di San Marino

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La bandiera di San Marino

L’Unione sammarinese operatori del turismo (Usot) chiede l’abolizione del listino dei prezzi nelle caffetterie. Secondo l’organizzazione, deve essere il mercato a determinare i costi tenendo conto delle dinamiche dei prezzi delle materie prime. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Donatella Filippi per il quotidiano Il Resto del Carlino.

L’associazione di San Marino Usot chiede l’abolizione del listino caffetteria

SAN MARINO – Un euro e 20 centesimi al banco, 50 centesimi in più se servito al tavolo. E questo vale per tutti. Non conta servire la miscela di caffè più pregiata al mondo. E nemmeno farlo in pieno centro storico. Perché i prezzi, a San Marino, li decide lo Stato. Con quel ’listino caffetteria’ che da anni baristi, ristoratori e albergatori combattono con il coltello tra i denti. Ma niente da fare. E anche quest’anno, puntualmente, i prezzi di caffè, cappuccini e acqua minerale finiscono nel mirino dell’Usot, l’Unione sammarinese operatori del turismo. Che quel listino chiede di abolirlo da decenni.

“Ci troviamo, nonostante siano cinque anni che viene promesso ed evidentemente non mantenuto – scrivono dall’associazione di categoria –, a dover sollecitare il governo perché proceda all’eliminazione di una anacronistica e oggi anche estremamente dannosa imposizione di prezzi a bar e ristoranti”.

L’ultimo aggiornamento della commissione prezzi risale al 2022. “Di quella commissione da anni chiediamo l’abolizione – spiegano dall’Usot –. Impone a bar e ristoranti il purtroppo infausto ‘listino caffetteria’. L’imposizione di prezzi da parte del ‘pubblico’, senza prestare la dovuta attenzione alle dinamiche dei prezzi delle materie prime, caffè in primis, rende antieconomico per bar e ristoranti servire il caffè e tutte le preparazioni a esso collegate e in generale tutti gli altri prodotti che hanno un prezzo imposto”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

Nespresso lancia il nuovo caffè N°20 per la linea Vertuo con la chef Viviana Varese

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Viviana Varese con Vertuo (immagine concessa)

MILANO – A settembre dello scorso anno, Nespresso annunciava il lancio di N°20 per la linea Original: un nuovo caffè dal gusto eccezionale, frutto di 20 anni di ricerca e dedizione, per dare alla luce una nuova varietà 100% esclusiva di Nespresso dalle qualità sensoriali inedite, in grado di generare una Rivoluzione di gusto indimenticabile.

I maestri del caffè hanno lavorato instancabilmente dal 2003 alla creazione di questa nuova pianta di caffè e, dopo aver selezionato con la massima cura le due migliori piante di Arabica in termini di gusto, gli esperti Nespresso le hanno incrociate identificando il terreno delle regioni colombiane di Cauca e Caldas come luogo ideale in cui piantare e far crescere N°20, così che potesse prosperare ed esprimere al meglio le sue potenzialità.

In queste terre, la pregiata varietà di Arabica è stata affidata a soli 59 agricoltrici e agricoltori, che hanno piantato, coltivato e curato collettivamente solo 1 milione di piante in totale. Il caffè che ne risulta vanta un gusto raro e raffinato, reso unico dagli aromi di fiori d’arancio, agrumi freschi e delicate note di gelsomino che ne caratterizzano il profilo aromatico.

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Il caffè N°20 della linea Vertuo (immagine concessa)

A dimostrazione dell’altissima qualità che lo contraddistingue, N°20 è certificato come Q Coffee dal Quality Coffee Institute, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che attesta elevati standard di qualità nell’industria del caffè.

N°20 come Doppio Espresso per la linea Vertuo: la rivoluzione di gusto indimenticabile continua

Karsten Ranitzsch, head of coffee di Nespresso, parlando di N°20 in occasione del lancio per Original lo scorso anno, affermava: “Si dice che per le cose belle valga la pena aspettare, e questo è certamente vero quando si tratta di N°20. Le note di fiori d’arancio, accompagnate da ricchi aromi floreali e fruttati, e da una fresca acidità, si combinano per creare un caffè dalla personalità rara, elegante e sottile. Sviluppato per dare vita ad un caffè dal gusto perfetto, N°20 saprà stupire e deliziare anche gli appassionati di caffè più esigenti”: ed ecco che, quest’anno, Nespresso annuncia il lancio di N°20 in edizione limitata anche per la linea Vertuo, oltre al suo atteso ritorno per la linea Original.

Un momento speciale per Nespresso, che in N°20 vede l’incarnazione dei propri valori: l’ossessione per la perfezione, l’innovazione costante, il lavoro di cura e passione che hanno portato alla nascita di questo caffè dal gusto eccezionale.

Un’occasione che Nespresso ha voluto celebrare insieme alla chef Viviana Varese, l’esempio concreto di una cucina rivoluzionaria ed eccellente. Ma non solo: ad unire chef Varese e Nespresso da tempo è una commistione di intenti, una condivisione di visione e valori, un uso straordinario di materie prime e ingredienti.

Ed ecco che, per annunciare il ritorno di N°20 per Original e il lancio per Vertuo, Chef Varese ha dato vita ad un prodotto d’alta pasticceria: “La prima volta che ho assaggiato N°20 come Espresso, lo scorso anno, è stata un’esperienza semplicemente unica: un caffè dal gusto eccezionale, diverso da qualunque altro caffè mai provato prima. Oggi, ho ritrovato in N°20 come Doppio Espresso le stesse note floreali e gli aromi di fiori d’arancio che tanto mi avevano colpita, così ho deciso di unire in una frolla questo caffè insieme a farina, cacao, cioccolato e buccia d’arancia”, afferma Chef Varese.

 Un biscotto ispirato alla Colombia, Terra d’Origine di N°20, ma non solo. Terra magica che Chef Varese ha potuto visitare nel 2022 insieme a Nespresso, vivendo un viaggio alla scoperta del caffè: “Se chiudo gli occhi, questo biscotto mi riporta in Colombia, Terra meravigliosa a cui sono molto legata e che, insieme a Nespresso, ho potuto visitare vivendo un viaggio alla scoperta del caffè direttamente alla fonte della filiera. Ho scoperto che cosa c’è dietro ogni chicco e compreso come questo prodotto viene portato alla luce, modificando di conseguenza il mio modo di trattare e valorizzare questo elemento unico in cucina, in maniera ancora più rispettosa e pura”, aggiunge Chef Varese.

Le clienti ed i clienti Nespresso potranno vivere un’esperienza speciale e degustare N°20 per Original e Vertuo insieme al biscotto creato da Chef Varese dal 10 al 13 ottobre in 8 Boutique Nespresso selezionate (Flagship; Belfiore; Genova; Frattina; Cola di Rienzo; Torino; Firenze; Padova), per un’esperienza di gusto indimenticabile.

Ma non solo: la creazione di Chef Varese dedicata a Nespresso N°20 sarà disponibile anche da POLPO Semplicemente Pesce (via Melzo 9, Milano) dal 1 al 3 novembre 2024, locale dinamico e contemporaneo nato dall’ispirazione di Chef Varese alle trattorie degli anni ‘80. Coloro che, in quei giorni, sceglieranno di concludere al meglio la loro esperienza di degustazione con uno dei caffè Nespresso Professional disponibili da POLPO, potranno infatti assaggiare il biscotto d’alta pasticceria creato da Chef Varese.

Per assaporare appieno il suo gusto raro e raffinato, Nespresso consiglia di gustare N°20 per Original come Espresso da 40 ml e come Doppio Espresso da 80ml per la linea Vertuo.

N°20 sarà disponibile in edizione limitata per Original e Vertuo Line a partire dal 7 ottobre 2024 nelle Boutique Nespresso, sito e-commerce, App e tramite il Servizio Clienti Nespresso contattabile al Numero verde 800 39 20 29.

La scheda sintetica di Nespresso

Nespresso è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con oltre 157.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei territori circostanti.

Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il Programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità. Nel 2022 Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp, unendosi a un movimento internazionale di oltre 9.000 aziende che soddisfano gli elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di trasparenza B Corp. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 93 mercati e conta 14.000 dipendenti. Nel 2023 ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio globale di 791 boutique. Per ulteriori informazioni, visitare il sito aziendale qui.

La scheda sintetica della Coffee Quality Institute (CQI)

Il CQI è un’organizzazione no-profit che lavora a livello internazionale per migliorare la qualità del caffè e la vita delle persone che lo producono. Il CQI è anche l’unico ente terzo per la verifica e la certificazione della qualità del caffè verde nel settore del caffè speciale e pregiato, riconosciuto a livello mondiale. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Circana presenta Top Trade OnTheMap, la soluzione di geomarketing su cloud

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Top Trade OnThe Map analisi territoriale accurata per la distribuzione moderna e il retail (immagine concessa)

MILANO – Circana, una delle più importanti società di consulenza per la gestione e interpretazione della complessità del comportamento del consumatore odierno e TradeLab, società di analisi e consulenza direzionale con una consolidata esperienza nel marketing, trade marketing e sales, annunciano il lancio di Top Trade OnTheMap, una soluzione avanzata di geomarketing basata su cloud. La piattaforma è stata progettata per migliorare la pianificazione delle vendite, la gestione operativa e il supporto allo sviluppo territoriale.

Top Trade OnTheMap è una soluzione innovativa che consente agli utenti di visualizzare il censimento della distribuzione moderna italiana e i potenziali di categoria di Circana, all’interno della piattaforma OnTheMap Geomarketing sviluppata da TradeLab in collaborazione con Noovle-TIM Enterprise.

Grazie all’analisi in tempo reale dei territori di riferimento e alla previsione delle performance commerciali, questo strumento aiuta le aziende a identificare con precisione i mercati potenziali.

Le caratteristiche principali della nuova soluzione includono:

• Punti di Vendita Georeferenziati: La soluzione permette di mappare tutti i punti di vendita insieme ai potenziali di categoria di Circana

• Mappe di Calore: Visualizza il traffico vicino ai negozi con mappe di calore

• Selezione delle aree: Seleziona aree di interesse in base a bacini per isocrona o per isodistanza

• Analisi Territoriale: Consente analisi di domanda e offerta dei bacini e l’estrazione di liste qualificate di punti di vendita Top Trade OnTheMap combina l’esperienza consolidata di Circana e di TradeLab garantendo una governance precisa delle leve di performance.

“Circana da sempre è impegnata a fornire soluzioni all’avanguardia che favoriscano la crescita e l’efficienza aziendale. Con Top Trade OnTheMap, le aziende possono ora prendere decisioni informate e ottimizzare le loro strategie di vendita come mai prima d’ora” – ha commentato Daniele Gilli, Italy CPG Leader di Circana. “Siamo lieti di presentare ai nostri clienti, retailer e manufacturer, uno strumento innovativo che consente di analizzare in modo più dettagliato e completo il loro mercato, facilitando decisioni sempre più basate su dati costantemente aggiornati” – conclude Gregory Binazzi, South Europe Product Management Director di Circana.

“TradeLab è leader nel supporto delle politiche di sviluppo strategico e operativo delle aziende con un set articolato di soluzioni di geomarketing. Grazie alla partnership con Circana abbiamo ulteriormente potenziato la nostra piattaforma OnTheMap, già attiva nei mercati GDO, Away From Home e Pharma” – dichiara Massimo Viganò, partner TradeLab.

La scheda sintetica di Circana

Circana è l’azienda leader nella gestione ed interpretazione della complessità del comportamento del consumatore.

Grazie a tecnologia unica, analytics, informazioni relative a diverse industry e comprovata esperienza in numerosi settori, Circana aiuta oltre 7000 tra i principali Produttori e Distributori nel mondo a raggiungere la chiarezza necessaria per intraprendere azioni strategiche e guidare la crescita del business.

Possiamo vantare una conoscenza a tutto tondo del consumatore, del punto vendita e della domanda. Questo ci consente di aiutare i clienti, sulla base dei nostri dati, a sfruttare insights ed analisi di valore, in grado di stimolare l’innovazione, soddisfare le esigenze dei consumatori e contrastare la competition. Per ulteriori informazioni basta cliccare qui.

La scheda sintetica di Trade Lab

TradeLab è una società di analisi e consulenza strategica che dal 1999 supporta le imprese in ambito marketing, trade marketing, sales & retail management, rivolgendosi all’industria, alla distribuzione e alla Pubblica Amministrazione, con particolare focalizzazione su alcune filiere: FMCG, Away From Home e Pharma.

TradeLab ha sviluppato un know how specifico nella raccolta ed elaborazione di dati e informazioni sulla consistenza, il valore e la distribuzione territoriale della domanda potenziale e dell’offerta a livello nazionale, nonché modelli previsivi in grado di stimare le potenzialità di mercati, canali e location, a supporto delle decisioni manageriali di industria e distribuzione. Per ulteriori informazioni basta cliccare qui.

Concluso il progetto Erasmus Frejus Hermes formazione pasticceria siciliana e caffetteria con i docenti siracusani e gli alunni francesi

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Progetto Erasmus Frejus
Il Progetto Erasmus Frejus (immagine concessa)

FREJUS – E’ giunto al termine il progetto Erasmus che ha visto come protagonisti dei docenti siracusani e alunni francesi. Si tratta di una formazione realizzata a Frejus in Francia dedicata alla pasticceria siciliana e alla caffetteria, nasce in collaborazione con l’istituto Albert Camus di Frejus, istituto alberghiero francese e l’associazione aretusea Mangiare bene e non solo, ente con corsi di formazione rivolti ai docenti degli istituti alberghieri ,riconosciuti dal Ministero dell’istruzione essendo accreditata come ente formatore esterno sulla piattaforma Erasmus.

L’interscambio culturale e formativo tra l’associazione e il Lycee Albert Camus è cominciato nel 2019, con l’avvio di stage formativi a Siracusa, proseguiti negli anni successivi con eventi che ne hanno rafforzato la collaborazione e l’intesa.

Sono numerose le aziende del mondo dell’ospitalità e della ristorazione che hanno contribuito nelle precedenti edizioni e alla realizzazione degli eventi. Presenti come sempre le aziende leader del settore pulyCAFF, Motta Metallurgica, ACS, Remidag, Brazil cafè, Clean Express Technology, che hanno messo a disposizione macchine da caffè, macinadosatori, caffè e le più svariate attrezzature per la caffetteria, e per la pulizia specifica della dotazione.

Il progetto Pasticceria siciliana e caffetteria ha visto dal primo ottobre in poi una full immersion nel mondo della pasticceria isolana e della caffetteria presso Il Lycee Albert Camus, dove sono stati formati docenti di sala, di pasticceria e gli alunni del quinto anno. Mercoledì, ad esempio, si è tenuta una degustazione “Dolcezze siciliane ” in concomitanza con la giornata internazionale del caffè.

Gaetano Bongiovanni e Luigi Attardo, docenti dell’ istituto alberghiero Federico II di Svevia di Siracusa si sono dedicati alla preparazione di dolci della pasticceria siciliana abbinata a tecniche di degustazione di miscele di caffè con differenti estrazioni.

Al progetto oltre ai docenti tecnici ha partecipato la professoressa Rosa Romano di francese spiegando ai discendi la giusta terminologia linguistica professionale di pasticceria e di caffetteria. “Per l’occasione – sottolinea il professore Bongiovanni – oltre alla formazione abbiamo preparato dolci alla mandorla per deliziare gli alunni e i colleghi francesi, ma anche prodotti con le scorze di limone I.G.P abbinato al gusto intenso del caffè integrando sapientemente le materie prime locali: caffè, mandorla, limone. Un connubio che concettualmente rafforza l’internazionalizzazione dell’evento per cui ringrazio la dirigente scolastica Carmela Accardo e la preside francese Kamarzine Florence”.

Al progetto Erasmus Frejus Hermes fanno parte anche altri istituti alberghieri europei ed è su questo solco che il professore Bongiovanni sta preparando altri eventi per la formazione di giovani europei al mondo della caffetteria e della pasticceria.

International Coffee Tasting 2024: medaglie d’oro a capsule e cialde, ecco chi ha vinto

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Carlo Odello, presidente Iiac, con Carlo Alberto Baudille Nestlé Coffee Academy (immagine concessa)

MILANO – Si è svolta l’1 e 2 ottobre scorsi la sessione dedicata a capsule e cialde di International Coffee Tasting 2024, il concorso tra caffè organizzato da Iiac– International Institute of Coffee Tasters. Di seguito i prodotti premiati (in ordine alfabetico per azienda):

• Caffè Cagliari S.p.a., Papua Nuova Guinea Capsule Caffitaly
• Dacatè S.r.l., Cialda Alunni Luigina
• Ekaf S.p.a., Selvaggio
• Mokador S.r.l., Mokador Diva Sophia
• Mokador S.r.l., Mokador Diva Brigitte
• Nespresso Italiana S.p.a. – Società Benefit, Galápagos

“Abbiamo deciso di dedicare uno spazio apposito al segmento del caffè monoporzionato in modo da poterlo valutare in modo ancora più specifico e individuare i prodotti migliori al suo interno – ha commentato Carlo Odello, presidente Iiac – La distribuzione dei prodotti evidenzia una prevalenza netta di capsule, segno che forse è necessaria una riflessione nel segmento cialde da parte dei torrefattori. Le capsule hanno fatto progressi davvero enormi negli anni e la qualità delle migliori di esse si avvicina ormai a quella dei migliori espressi al bar”.

International Coffee Tasting si basa sulle rigide regole dell’analisi sensoriale. Si avvale infatti di assaggiatori che operano alla cieca, quindi senza conoscere il prodotto. Inoltre, i dati di assaggio (nel 2023 più di 120.000) sono elaborati tramite un ampio numero di strumenti statistici per valutare la loro qualità e arrivare a profili sensoriali validati statisticamente.

A riprova della massima trasparenza del concorso, la formula per il calcolo del punteggio attribuito ai prodotti in gara è pubblica, disponibile sul sito di International Coffee Tasting con la spiegazione dettagliata ed esauriente del peso attribuito alle singole caratteristiche sensoriali.

La sessione dedicata al segmento capsule e cialde si è tenuta presso Nestlé Coffee Academy presso la sede di Nestlé Italiana ad Assago (MI). La prossima sessione di International Coffee Tasting sarà dedicata al segmento caffè in grani e si terrà dal 5 al 7 novembre presso la Factory Food Designers all’interno dell’headquarter di Autogrill a Rozzano (MI).

Una sessione particolarmente attesa dai torrefattori proprio perché storicamente in grado di attrarre i grandi marchi nazionali e internazionali nel confronto per assegnare le Gold Medal ai prodotti migliori.

Per maggiori informazioni e iscrizioni International Coffee Tasting

• Website: www.internationalcoffeetasting.com
• E-mail: info@internationalcoffeetasting.com
• Telefono: +39 030 381558
• Whatsapp: +39 375 6731195

La scheda sintetica di Iiac, International institute of coffee tasters

Iiac – International institute of coffee tasters è un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali. È stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di mettere a punto e diffondere un metodo scientifico per l’assaggio del caffè. Dalla sua fondazione IIAC ha svolto centinaia di corsi ai quali hanno partecipato 13.000 allievi da più di 40 paesi nel mondo.

Il manuale Espresso Italiano Tasting, edito in italiano e in inglese, è stato tradotto in spagnolo, portoghese, tedesco, francese, russo, giapponese, cinese, coreano e tailandese. IIAC è dotato di un importante comitato scientifico che pianifica la ricerca per garantire l’innovazione del settore: ne fanno parte docenti universitari, tecnici e professionisti. Ha inoltre filiali dirette in Cina, Corea e Giappone. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.