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domenica 24 Novembre 2024
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Caffetterie a marchio negli Usa: la crescita continua nonostante il sentiment negativo dei consumatori

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caffetterie a marchio prezzi americani
Il bancone di un coffee shop americano (foto di Pexels da Pixabay)

MILANO – Cresce la competizione nel comparto Usa delle caffetterie a marchio: secondo il report Project Café USA 2025 di World Coffee Portal, il mercato di oltreoceano vale attualmente 54 miliardi di dollari: ben 500 i marchi operanti sulla piazza americana, per un totale di oltre 42,700 locali.

L’indagine è stata condotta, nel luglio scorso, sulla base di oltre 150 interviste e consultazioni con esperti del settore, manager e personaggi chiave, nonché su un campione di 5mila consumatori.

A ciò si è aggiunto un capillare lavoro di analisi e documentazione, a partire da: dati contabili, analisi di mercato e report della stampa specializzata.

Il mercato Usa è cresciuto, negli ultimi 12 mesi, di 2.062 unità raggiungendo un totale di 42.773 locali

Alle spalle dei colossi di mercato – in primis, Starbucks e Dunkin’ – spicca il dinamismo delle catene di drive-thru, con i due market leader – Dutch Bros e Scooter’s Coffee – che hanno entrambi incrementato le proprie reti di un centinaio di location.

Anche se in realtà il competitor che è cresciuto maggiormente come numero di locali è stata la catena dell’Arkansas 7 Brew.

Sei le new entry dell’anno trascorso, tra cui l’italiana Café Barbera, le britanniche WatchHouse e Black Sheep Coffee e la vietnamita Trung Nguyên Legend.

L’aumento generale dei costi ha indotto molti competitor a elevare i prezzi. Un latte da 16 oz (473 ml) costa attualmente oltre 5 dollari, mentre un frullato dello stesso formato può arrivare a costare più di 6 dollari.

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Essse Caffè: lo store di Bologna ospita la mostra dell’artista Andrea Polenta, 12/10

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Lo store Essse Caffè di via Galliera 18/B (immagine concessa)

BOLOGNA – Sabato 12 ottobre, a partire dalle 9.30, il centro di Bologna diventerà il palcoscenico di un evento unico, tra arte e gusto, con l’inaugurazione della mostra dell’artista toscano Andrea Polenta presso lo store Essse Caffè di via Galliera 18/B. L’esposizione, che presenterà una selezione di opere realizzate tra il 2022 e il 2024, offrirà al pubblico uno sguardo inedito sul suo percorso creativo strettamente connesso all’universo della torrefazione bolognese, promotrice dell’iniziativa, attraverso l’uso di materiali come la juta dei sacchi di caffè e colori intensi.

Le opere, pur diverse per temi e progetti, evidenziano un’evoluzione stilistica significativa, soprattutto nell’impiego innovativo dei sacchi di caffè, simbolo del legame con Essse Caffè, che diventano elemento centrale della narrazione artistica.

L’evento, aperto al pubblico fino alle 16,30 di sabato, non sarà solo un’occasione per apprezzare l’arte visiva, ma anche per immergersi in un’esperienza multisensoriale.

Durante la giornata, infatti, Essse Caffè presenterà importanti novità, ma soprattutto i visitatori potranno degustare il caffè di alta qualità firmato Essse, accompagnato da una raffinata selezione di pasticceria del Maestro Sebastiano Caridi, noto brand ambassador del marchio. Fabbri 1905, partner dell’evento, sarà presente con alcuni dei suoi più iconici prodotti.

L’artista Andrea Polenta (immagine concessa)

Un’occasione unica che si ricollega a un importante anniversario, ossia i 45 anni dalla nascita di Essse Caffè, fondata nel 1979. Celebrare l’incontro tra l’arte e il caffè, in un contesto conviviale che stimolerà tanto la vista quanto il palato, sarà un omaggio a questo significativo traguardo.

La scheda sintetica di Essse Caffè

Scienza, sapienza e specializzazione: tre “S” che riassumono perfettamente i valori e la filosofia di Essse Caffè, storica torrefazione bolognese fondata nel 1979 da Francesco Segafredo assieme alle sorelle Chiara e Cristina Segafredo. Oggi Essse Caffè è un marchio di successo in tutta Italia e all’estero, sinonimo di autenticità ed eccellenza, contraddistinto dall’inconfondibile “family feeling” delle sue miscele.

L’obiettivo? Garantire un prodotto di massima qualità, tutti i giorni, tutto l’anno, realizzando con cura l’intero processo, a partire dall’accurata selezione della materia prima.

Grazie alle collaborazioni universitarie – Facoltà di Agraria delle Università di Bologna, Cesena e Foggia – l’Azienda ha acquisito elevato spessore scientifico nel proprio settore, con conoscenze su ogni tipologia di caffè, dalla torrefazione al confezionamento, fino al caffè in tazzina.

Ai fondatori, oggi si affianca la quarta generazione di torrefattori della famiglia: Agata Segafredo, Pietro Buscaroli, Riccardo e Ruggero Auteri che condividono la missione imprenditoriale con uno sguardo imprescindibile verso il futuro.

Costadoro presenta il report di impatto: prevista riduzione dell’uso di gas naturale pari a 28.927 standard metri cubi annui per il 2024/25

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Costadoro per la sostenibilità (immagine concessa)

TORINO – Costadoro S.p.A. – l’azienda torinese produttrice di caffè di alta gamma che rappresenta oggi una realtà industriale presente in oltre 40 Paesi con una quota di esportazioni pari al 55% della sua produzione – presenta il report di impatto per l’anno 2023.

“In Costadoro S.p.A. siamo fortemente convinti che l’impegno verso la sostenibilità sia essenziale, non solo per il nostro successo a lungo termine, ma anche per il benessere delle comunità e dell’ambiente che ci circondano. Nel 2023 abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi sempre ottenuti nel rispetto di tutti gli stakeholder coinvolti nei vari processi. Abbiamo lavorato intensamente per integrare pratiche sostenibili in ogni aspetto della nostra attività, dalla selezione delle materie prime alla produzione, dalla gestione delle risorse energetiche alla riduzione degli sprechi. Ogni decisione è stata guidata dalla nostra volontà di creare un impatto positivo e duraturo.” Giulio Trombetta, ceo di Costadoro S.p.A.

I valori principali che contraddistinguono l’azienda sono il rispetto nello svolgimento delle attività tutelando il pianeta e le persone, l’eccellenza nei prodotti e nei processi e la diffusione della cultura del caffè, coniugando tradizione e innovazione.

Costadoro opera con l’obiettivo di tramandare valori generando valore: come collettivo di persone l’Azienda si impegna a prendere consapevolezza degli insegnamenti di chi ha fondato e ha fatto crescere l’Azienda per poterla consegnare a coloro che verranno in una veste ancora più “bella e buona”.

Tutto questo si traduce nella mission aziendale: “Infondere un sorriso a ogni cliente combinando la storia e il futuro del caffè”. Costadoro persegue questo obiettivo attraverso l’uso di tecnologie avanzate e una costante ricerca scientifica, rispettando una tradizione secolare caratterizzata dall’attenzione all’approvvigionamento, alla lavorazione e al cliente.

Costadoro si avvale dello standard di valutazione B Impact Assessment, uno strumento rigoroso per misurare l’impatto ambientale e sociale delle aziende. Il questionario valuta cinque dimensioni rilevanti: Governance, Ambiente, Comunità, Lavoratori, e Clienti.

Governance

 Per Costadoro, la gestione proattiva della sostenibilità si concretizza in un coordinamento integrato delle responsabilità ambientali e sociali. In qualità di B Corp, l’Azienda si impegna attivamente a rispettare i propri obblighi, mantenendo una direzione aziendale solida e orientata all’ambiente e alle persone.

Costadoro vanta 4 certificazioni in ambito sociale e ambientale (ISO 14001, BIO, Fairtrade e B Corp). Le sue attività vanno oltre la torrefazione e la distribuzione del caffè, estendendosi alla creazione di connessioni tra tutti gli attori coinvolti nei suoi processi. Durante l’anno, Costadoro ha promosso diverse iniziative legate alla sostenibilità, tra cui quattro workshop e cinque attività nei Bar Costadoro.

L’Azienda ha sempre considerato l’etica aziendale come un pilastro fondamentale, come indicato nel suo Codice Etico. Particolare attenzione viene riservata all’etica nei rapporti commerciali, con l’onestà e la trasparenza come principi cardine delle sue attività.

L’impegno verso l’ambiente

 Le attività di R&D che Costadoro promuove sono orientate alla scoperta di nuovi metodi di produzione che possano migliorare la qualità del caffè, all’ottimizzazione dei processi di torrefazione e alla riduzione dell’impatto ambientale. L’investimento complessivo dell’Azienda in queste attività è pari a 415.000 €.

Costadoro adotta la circolarità come principio guida dei propri successi. L’Azienda ha implementato diverse procedure interne per il riutilizzo e la valorizzazione degli scarti di produzione, dei sottoprodotti e degli imballaggi. Attualmente, sono in corso tre progetti di circolarità volti a dare nuova vita alla Cascara, alla pellicola argentea e alla juta dei sacchi di caffè attraverso collaborazioni con varie realtà esterne.

Un esempio di circolarità è dato dall’investimento per il recupero del calore dei fumi delle tostatrici, utilizzandolo per riscaldare l’acqua della centrale termica e, di conseguenza, gli ambienti dello stabilimento.

Questo intervento permetterà, nel biennio 2024-2025, una riduzione dell’uso di gas naturale pari a 28.927 standard metri cubi annui e un recupero di potenza di 270 kW.

Costadoro ha poi sviluppato una nuova linea automatica per il confezionamento di caffè macinato e in grani in materiale flessibile. Questo macchinario offre due vantaggi principali: riduce drasticamente la produzione di lattine a favore di sacchetti di plastica di vari formati e permette il passaggio a un packaging smaltibile nella raccolta differenziata.

L’impegno verso le persone (comunità, lavoratori e clienti)

 Uno dei principali obiettivi dello Statuto di Costadoro è creare un ambiente di lavoro che promuova le potenzialità, il talento e il benessere dei propri dipendenti e collaboratori, che superano le 130 persone.

Costadoro attribuisce grande importanza alla formazione, sia interna che esterna all’Azienda. Il potenziamento delle competenze e lo sviluppo di nuove conoscenze sono considerati strategici, con oltre 1.500 ore di formazione dedicate ai dipendenti e più di 30 ore di formazione specifica in materia di sostenibilità. Inoltre, l’Azienda investe nella formazione di baristi e consumatori, con 6.000 ore di formazione erogate a clienti e partner.

L’Azienda è anche impegnata nel promuovere una cultura aziendale che valorizzi la diversità e mantenga un ambiente inclusivo, garantendo pari opportunità. Inoltre, Costadoro aderisce al network International Women Coffee Alliance (WCA), che promuove l’empowerment femminile nella filiera del caffè.

Costadoro si dedica alla tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera, promuovendo relazioni sostenibili e rispettose per tutte le persone coinvolte nella produzione del caffè. Il progetto RespecTo incarna una lunga catena di valori che, dalla raccolta dei chicchi, culmina in un prodotto maggiormente sostenibile, come attestano le certificazioni Bio e Fairtrade.

Queste certificazioni garantiscono il rispetto del ciclo stagionale della produzione e dei diritti degli agricoltori e dei lavoratori, in linea con i principi del commercio equo.

Un altro tema nei confronti del quale l’Azienda pone la sua attenzione è il coinvolgimento dei giovani. Costadoro ritiene le nuove generazioni una risorsa molto importante ed è proprio per questo che attraverso il coinvolgimento di scuole e università è impegnata in numerosi progetti con finalità ambientali e artistiche: 3 progetti in collaborazione con Licei e Istituti e 2 traineeship con il Politecnico di Torino e l’ESCP Business School.

Costadoro sostiene da sempre i valori trasmessi dallo sport, come passione, dedizione e lavoro di squadra, ritenendoli fondamentali per raggiungere risultati ambiziosi. A testimonianza di questo impegno vi è il supporto a Base Running, ASD affiliata al CONI-Fidal, punto di riferimento per i runner torinesi, la partnership nel 2023 con il Pecco Fan Club a sostegno del giovane campione torinese Francesco Bagnaia nel mondiale di MotoGP, e la sponsorizzazione ufficiale della squadra femminile 2022-2023 del Cuneo Granda Volley.

Obiettivi per il futuro

Tra gli obiettivi espressi nel proprio Statuto B Corp, Costadoro si impegna a far evolvere il proprio modello di business verso un’economia carbon neutral, attraverso la ricerca di soluzioni innovative per ridurre le emissioni di carbonio durante il processo di torrefazione e confezionamento.

Da sempre Costadoro investe sulla formazione dei propri collaboratori e nel 2024 intende ampliare i corsi destinati ai giovani studenti e professionisti del territorio per fornire le basi per la conoscenza di un buon caffè e delle sue peculiarità dalla botanica alla tazza, consapevolizzando futuri consumatori e professionisti. L’Azienda ha, inoltre, l’obiettivo di continuare a realizzare iniziative per enti a sostegno di persone con disabilità e legati al territorio.

Infine, Costadoro si impegnerà attivamente nella sensibilizzazione sulla violenza di genere. A tal proposito verranno organizzate sessione dedicate ai dipendenti al fine di promuovere la consapevolezza e il rispetto.

Sotto ogni punto di vista l’eccellenza per Costadoro non è solo uno standard qualitativamente elevato, bensì una filosofia di vita che fin dal 1890 l’Azienda persegue nei prodotti e nei processi attraverso la cultura e il rispetto.

E grazie al sapiente connubio di tradizione e innovazione, Costadoro continua a proporre un prodotto di altissima qualità che intrinsecamente racchiude il rispetto dell’ambiente e delle persone.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

La scheda sintetica di Costadoro

Dopo i risultati ottenuti negli anni passati in tema di sostenibilità e responsabilità sociale, Costadoro nel 2023 ha ottenuto la Certificazione B Corporation. Quest’ultima viene assegnata alle società che si impegnano a osservare alti standard di performance sociale e ambientale, di trasparenza e responsabilità e che   operano nel   rispetto   di   tutti   gli stakeholder coinvolti nel sistema: dai fornitori ai clienti, passando per i collaboratori, con particolare attenzione alle generazioni future.

Kimbo lancia la nuova campagna Capsule con Based Agency per espandere il marchio

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La nuova campagna di Kimbo (immagine concessa)

NAPOLI – Una collaborazione nata a fine novembre 2023 quella tra Kimbo, noto brand napoletano di caffè e Based Agency, agenzia di digital marketing con sede a Milano, Roma e Napoli. La mission del brand era quella di espandere la propria presenza a livello internazionale, senza al contempo perdere l’autenticità e il legame con la tradizione napoletana che lo ha da sempre contraddistinto.

Per la campagna Capsule, Based Agency ha voluto ribaltare l’idea tradizionale secondo cui “il miglior caffè, per definizione, si può gustare solo in un bar a Napoli”: infatti, grazie alle capsule Kimbo, “l’expertise di un barista napoletano è a tua disposizione ovunque e in qualsiasi momento”.

“Bere un caffè a Napoli è una delle esperienze che spesso desideriamo fare, perché il caffè napoletano rappresenta ancora oggi l’essenza dell’italianità e della qualità. Infatti, la cultura napoletana, rinomata in tutto il mondo, racchiude dentro di sé un universo unico. Kimbo, uno dei pochi brand nati e ancora oggi gestiti da napoletani, rappresenta appieno questa tradizione. E quindi, come potevamo far percepire a tutti l’esperienza di un caffè napoletano fatto a regola d’arte? La capsula è diventata il luogo, ossia il bar, dove il barista esprime tutta la sua arte. Il barista napoletano viene rappresentato all’interno della capsula, come pronto ad accoglierci nel suo mondo. E così, l’esperienza del caffè napoletano può essere trasportata ovunque in Italia e nel resto del mondo.” – commenta Angelo de Caro, ceo di Based Agency.

L’agenzia di digital marketing ha avviato una serie di analisi valutando KPI, USP, mercato di riferimento e competitor, oltre ad un’osservazione dei canali social. Oltre a queste analisi, sono state poste poi le basi per l’elaborazione di una strategia di consulenza che ha portato ad una content strategy strutturata.

In particolare, per la linea di capsule in alluminio, Based Agency ha sviluppato una campagna integrata, includendo attività ATL (above the line) e BTL (below the line). Questa campagna ha visto la creazione di asset statici e dinamici per lanciare il prodotto su piattaforme online e offline, coprendo l’intero processo, dalla stesura dello script fino alla regia e alla produzione di video promozionali.

Ma come comunicare questo messaggio? Nello spot, prendendo in mano la capsula, si percepiscono i suoni dei bar napoletani, come se ci si immergesse in quel mondo.

Sorseggiando il caffè, l’utente viene così avvolto da questa atmosfera, quasi a sentirsi all’interno di un bar, gustando un caffè preparato da un autentico barista napoletano.

“Vincere la gara per collaborare al rebranding delle linee di prodotto Kimbo è stato per noi motivo di grande orgoglio. Nel corso anni stiamo sempre più ampliando la rete di partner specializzati e creando business unit verticali in relazione ai servizi che offriamo, in quanto vogliamo diventare una vera e propria Total Agency. Attualmente abbiamo già delle unit dedicate allo sviluppo software, media, lancio di start up e formazione. Il nostro obiettivo è quello di specializzarci nella produzione di spot e il lavoro svolto con kimbo e con altri clienti sta portando a ottimi risultati.” commenta Angelo de Caro.

Da un punto di vista tecnico lo spot è stato girato in maniera tradizionale e, grazie ad un’attenta regia e direzione della fotografia, è stato possibile evitare l’utilizzo della CGI (computer-generated imagery): questo ha permesso di ottimizzare il budget in termini di costi, tempi e risorse impiegate garantendo il risultato previsto in fase di storyboarding. L’elemento dell’immersività è stato accentuato attraverso piccoli accorgimenti in fase di editing e post-produzione audio-video, per poi chiudere con un lavoro di color correction per dare una coerenza cromatica a tutte le scene dello spot.

“Per la comunicazione delle nostre linee di prodotto Kimbo, cercavamo un’agenzia capace di interpretare l’essenza dei nostri prodotti e di offrire una visione moderna, pienamente allineata agli standard del digitale. Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Based Agency, poiché siamo riusciti a infondere in ogni proposta comunicativa la qualità e l’esperienza del caffè napoletano, con un approccio narrativo innovativo, capace di coinvolgere diversi segmenti di consumo” – conclude Massimiliano Scala, direttore marketing dell’azienda Kimbo.

La scheda sintetica di Based Agency

Based è un Business & Digital Advisor specializzato nella creazione di progetti end-to-end di comunicazione digital e phygital. Con 3 sedi in tutta Italia (Milano, Roma e Napoli) e un team composto da oltre 30 professionisti, l’agenzia si prende cura del business dei clienti lungo l’intero funnel e trasforma gli elementi chiave della comunicazione in progetti azionabili, misurabili ed efficaci.

Rhea: conclusi i coffee cocktail show alla aero scalo di Milano Linate

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Rhea, SEA e Areas: una partnership vincente per l'esperienza della pausa caffè nella Lounge Leonardo (immagine concessa)

MILANO – Si sono conclusi, al momento, i coffee cocktail show organizzati da Rhea nella vip lounge Leonardo dell’aeroporto di Milano Linate. Una collaborazione, quella tra Rhea e SEA, nata con l’obiettivo di trasformare la pausa caffè dei passeggeri in transito in un momento di vero piacere sensoriale, proponendo bevande gourmet a base di caffè, e non solo.

I passeggeri che hanno frequentato la lounge hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, approfittando della possibilità di degustare una selezione di bevande gourmet al caffè, preparati grazie alla collaborazione tra le macchine Rhea e il tocco creativo del barista.

La combinazione tra le table top di Rhea e l’elemento umano ha conferito un valore aggiunto all’esperienza, trasformando la pausa caffè in un vero e proprio momento di piacere. Questa risposta positiva testimonia la crescente attenzione del pubblico verso soluzioni che combinano innovazione, qualità e creatività intorno alla pausa caffè.

Andrea Pozzolini, ceo di Rhea: “Ringraziamo Sea e Areas per averci dato l’opportunità di realizzare questi eventi speciali nella lounge Leonardo di Linate. Per noi, questi cocktail show si sono rivelati particolarmente premianti, permettendoci di constatare direttamente l’interesse del pubblico verso le nostre proposte innovative. I passeggeri, spesso abituati a consumare caffè in maniera più tradizionale, si sono dimostrati curiosi e affascinati dalla qualità e dalla varietà delle bevande offerte. Le preparazioni a base di caffè hanno catturato l’attenzione non solo per il gusto raffinato, ma anche per l’esperienza interattiva che le macchine di Rhea hanno saputo offrire”.

Il successo dei tre appuntamenti di Cocktail Show apre la strada a nuove collaborazioni e a ulteriori sperimentazioni nel settore dell’ospitalità non solo aeroportuale. Eventi come questo dimostrano che è possibile offrire un servizio di alto livello in tutti i contesti di ospitalità, elevando l’esperienza del caffè con un’attenzione particolare ai dettagli e alla qualità, senza rinunciare ai vantaggi della tecnologia.

Il viaggio gourmet firmato Rhea, iniziato a luglio, ha permesso di far degustare creazioni in grado di soddisfare le diverse preferenze e abitudini dei consumatori: dal Cheesecake Coffee, una delizia a base di biscotti, caffè, latte e confettura di frutti di bosco, al Tao Oat, una tazza di matcha e latte vegetale, pensata per chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio, fino a una rivisitazione del celebre cocktail Garibaldi, diventato un’icona dello stile italiano e scelto proprio per salutare la Milano Fashion Week.

Tutte le bevande sono state realizzate da un coffeetender esperto utilizzando le macchine da caffè rhTT1 e del latte fresco di Rhea presenti nella lounge.

 La scheda sintetica di Rhea Vendors Group

Rhea Vendors Group, fondata da Aldo Doglioni Majer nel 1960, è tra i più importanti produttori al mondo di macchine per la pausa caffè. Da oltre sessant’anni, Rhea si contraddistingue per la forte impronta internazionale, design di altissimo livello, tecnologia all’avanguardia ed eccellenza del made in Italy. Con headquarters e produzione in provincia di Varese e filiali in 9 paesi esteri, Rhea ha il vanto di diffondere la cultura della pausa caffè in 100 Paesi di tutto il mondo.

Da player del mondo del vending a precursore nell’utilizzo della distribuzione automatica nei settori del new retail, hotellerie e out of home, Rhea conferma la propria vocazione a interpretare e anticipare un mercato in continua evoluzione. Le nuove proposte di Rhea rivoluzionano il concetto dell’ospitalità, in contesti sia business che residenziali, con una proposta di valore per accrescere l’esperienza della pausa caffè.

Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, in visita all’Amigos per il Trieste Coffee Festival

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Antonio Paoletti da Amigos (immagine concessa)

TRIESTE – Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, alla fine della visita all’azienda Amigos, promossa nell’ambito del Trieste Coffee Festival, la kermesse che anima la città dall’1 al 31 ottobre, ha affermato: “Assieme ai titolari Arianna Mingardi e Claudio Pribetic, con il segretario generale camerale Pierluigi Medeot e Filippo Vidiz del Trieste Coffee Festival, abbiamo toccato con mano il valore di un’azienda che da Trieste ha raggiunto importanti mercati internazionali”.

Paoletti continua: “L’occasione è stata anche un’opportunità per parlare delle iniziative in atto in questo mese e di Triestespresso Expo, la fiera organizzata dall’Ente camerale attraverso l’azienda in house Aries e con partner l’Associazione Caffè Trieste, che presenteremo ufficialmente la prossima settimana in Camera di commercio”.

Nei prossimi giorni, come anticipato da Paoletti, sarà presentata ufficialmente anche l’edizione 2024 della fiera mondiale Triestespresso Expo, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia e che sarà riservata alla clientela business.

Per far comprendere meglio cosa si intende per Trieste Capitale del caffè, marchio registrato da Camera di commercio Venezia Giulia, Comune di Trieste e Regione Fvg, Triestespresso Expo collabora con Trieste Coffee Festival, per allargare al di fuori del Generali Convention Center del Porto Vecchio la consapevolezza che Trieste è leader al mondo in questo settore.

Il consumo moderato di caffè, tè e caffeina riduce il rischio di multimorbilità cardiometabolica: lo studio

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Secondo una nuova ricerca, il consumo abituale di caffè o caffeina a livelli moderati potrebbe avere un ruolo protettivo nei confronti della multimorbilità cardiometabolica, durate tutte le fasi dell’insorgenza, a partire dalla prevenzione delle singole patologie. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale Nutrition Foundation of Italy.

I benefici del caffè

MILANO – La multimorbilità cardiometabolica (MMCM), che include condizioni come il diabete di tipo 2, malattie coronariche e ictus, è in rapida crescita a livello globale e rappresenta un grave problema di salute pubblica.

Dati recenti mostrano che, negli Stati Uniti, la prevalenza di persone con almeno due condizioni cardiometaboliche è aumentata dal 5% nel 1999 al 8% nel 2020, mentre circa il 26% degli adulti presenta almeno una di queste condizioni​.

Numerose ricerche hanno rilevato un possibile legame tra la protezione cardiometabolica e l’assunzione di specifici componenti della dieta, evidenziando anche un’associazione tra il consumo di tè e caffè, e più generalmente di caffeina, e la riduzione del rischio di sviluppare singole malattie cardiometaboliche.

Questo studio prospettico estende l’osservazione al rischio di multimorbilità cardiometabolica, includendo anche l’analisi dei principali metaboliti potenzialmente coinvolti, in oltre 172.000 partecipanti della coorte UK Biobank, nei quali sono stati monitorati i livelli di consumo abituale di caffè, tè e caffeina.

I risultati mostrano associazioni inverse non lineari; nello specifico, il rischio di insorgenze di MMCM è risultato ridotto, per i consumatori di circa 3 tazze di caffè o di 200-300 mg al giorno di caffeina, rispettivamente del 48% e del 41% rispetto a coloro che non consumavano caffè o assumevano meno di 100 mg di caffeina al giorno.

Per quanto riguarda il tè, si è osservata una riduzione del rischio significativa solo per lo sviluppo del diabete di tipo 2 nei soggetti sani e di MMCM nei soggetti diabetici all’inizio dello studio, per livelli di consumo di 5 o più tazze al giorno rispetto a nessuna.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

LEGRE – Essence of Geisha: il distillato che sfrutta l’intera pianta del caffè in bottiglie da 1500 euro

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LEGRE - Essence of Geisha (foto dal sito)
LEGRE - Essence of Geisha (foto dal sito)

MILANO – Caffè e mixology: una frontiera ancora tutta da esplorare, soprattutto se all’insegna della qualità della materia prima impiegata. Una nuova creazione che si inscrive all’interno di questo discorso virtuoso è LEGRE – Essence of Geisha, acronimo di Legacy Reserve, 47 gradi, un distillato unico nel suo genere. Partiamo dall’ingrediente più interessante per tutti i coffeelovers: un Panama Geisha coltivato senza l’uso di fertilizzanti chimici, pesticidi o funghicidi.

Due processi all’origine: la drupa intera viene messa a essiccare alla luce del sole o, in alternativa, i chicchi depolpati vengono lavati e fatti asciugare all’aria.

Una nuova frontiera per lo specialty coffee e per i distillati, che vedono sfruttata l’intera pianta del caffè e non solo i chicchi come solitamente prevede il processo dei distillati.

LEGRE: la genesi del distillato di Longboard Specialty Coffee

Quattro i creatori dietro questo prodotto che è più una visione ben precisa del coltivatore Justin Baudeman di Longboard Coffees – gestisce dal 1996 delle piantagioni a Panama, a Windy Ridge a 1.600 metri, di fronte al vulcano Barú, e a Misty Mountain, tra i 1600 e i 1.800 metri – lo chef pizzaiolo Corrado Scaglione, Francesco Bernasconi, direttore commerciale di Untold Coffee Lab, e dello chef di cucina botanica, Alessandro Gilmozzi.

Nella fase produttiva si inserisce un altro nome strategico, ovvero quello di Mauro Dolzan, rappresentante della sesta generazione della distilleria Villa de Varda di Mezzolombardo in Piana Rotaliana.

E’ nei suoi laboratori che LEGRE – Essence of Geisha trova vita.

Come? Il metodo non si allontana di molto da quello di un classico distillato, salvo per il fatto che il fiore del caffè deve essere trattato con una maggiore cura, per via della sua delicatezza: necessarie quindi singole macerazioni e una distillazione separata per ciascuna delle tre botaniche coinvolte (appunto il fiore bianco, la cascara e infine il chicco verde) che solo in un secondo step vengono miscelate.

Dopo oltre 200 esperimenti spalmati su due anni di assaggi con il filter coffee, si è giunti al risultato finale: dal 4 ottobre LEGRE – Essence of Geisha è ordinabile sul sito – per ora in tiratura limitata da 700 bottiglie numerate -, e sarà acquistabile dal primo di novembre.

Costo: 1500 euro per una bottiglia da 70cl.

Campionati SCA Italy: iniziata la tappa Nord di selezione da Fiorenzato

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La tappa Nord di selezione per il Campionato italiano barista, Brewers cup, Latte art e Coffee in good spirits (immagine concessa)

SANTA MARIA DI SALA (Venezia) – Si sono aperte l’8 ottobre le selezioni per i campionati italiani di ben 4 discipline Barista, Brewers cup, Latte art e Coffee in good spirits. Si inizia con la tappa Nord da Fiorenzato, azienda ospitante e sponsor assieme ad Alpro di queste tappe di selezioni Barista, che commentano così l’iniziativa: “Per noi di Fiorenzato e ALPRO è un piacere ospitare nuovamente le tappe di selezione del circuito SCA Italy. Crediamo che essere socio SCA non significhi solamente partecipare alle innovazioni tecnologiche del mondo della caffetteria, ma anche partecipare attivamente alla vita della community. Vogliamo inoltre ringraziare le aziende che ci hanno supportato nell’organizzazione di queste giornate come Pulycaff per i prodotti di pulizia, BWT per i sistemi di filtrazione dell’acqua e Dalla Corte per le macchine espresso. ”

Il programma si svilupperà su 3 giornate, da domani 8 ottobre, che avrà inizio con la gara Barista per continuare poi il 9 ottobre con la Brewers Cup e terminare giovedì 10 Ottobre con le discipline Latte art e Coffee in good spirits.

Disponibile per gli appassionati le selezioni disponibili sul canale YouTube di Fiorenzato cliccando qui

Andrea Lattuada, events coordinator Sca Italy, aggiunge “Una nuova avventura dell’eccellenza del caffè inizia, in uno dei momenti più difficili del mercato. Sono contento di seguirla e vedere già qui chi saranno i campioni del futuro in questo momento formativo, come sono le gare. Questi momenti servono non solo per mettersi in gioco e per migliorarsi, ma anche per avere la consapevolezza nel quotidiano che solo con il saper fare oggi si avrà un successo domani”.

Passeranno alle finali dei campionati italiani 2025, che si svolgeranno presso il SIGEP di Rimini dal 18 al 22 Gennaio 2025, il vincitore di tappa e, dall’anno scorso, i migliori in base al ranking.

Il viaggio che porta alle finali di Rimini è appena iniziato, mentre si scaldano anche i partecipanti per la seconda tappa, quella Sud, sempre sponsorizzata da Fiorenzato e Alpro che si svolgerà alla fiera Agro.ge.pa.ciok di Lecce in programma dal 9 al 13 Novembre prossimo.

Nel frattempo si svolgerà la seconda tappa di Selezione per i Campionati Italiani Roasting 2025 in programma dal 15 al 17 ottobre presso Le Piantagioni del Caffè a Livorno.

Sca Italy ovvero il Chapter italiano della Specialty Coffee Association, è la più importante associazione di settore che promuove la cultura del caffè di qualità attraverso percorsi di formazione completi, eventi mirati e competizione come questa appena conclusasi.

Starbucks inaugura due nuove fattorie sostenibili in Guatemala e Costa Rica

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Un agricoltore (immagine concessa)

SEATTLE – Starbucks ha annunciato l’espansione della rete collaborativa per l’innovazione nel settore del caffè, con l’obiettivo di connettere ulteriormente i coltivatori di tutto il mondo con le risorse necessarie a proteggere il futuro del chicco. Basandosi sull’innovazione agronomica globale pionieristica presso Hacienda Alsacia, la prima azienda agricola di caffè gestita da Starbucks, la sirenetta ha aggiunto nuove sedi in Guatemala e Costa Rica, con futuri investimenti in Africa e Asia.

Gli studi di Starbucks condotti su queste fattorie mirano a trovare soluzioni per aumentare la produttività, migliorare la redditività per i coltivatori e sviluppare la resilienza climatica.

“Starbucks collabora con oltre 450mila fattorie che coltivano il caffè Arabica della più alta qualità al mondo”, ha affermato Michelle Burns, vicepresidente esecutivo di Global Coffee and Sustainability di Starbucks. “La nostra promessa a quei coltivatori e alle loro comunità è di lavorare sempre per garantire un futuro sostenibile per il caffè. La soluzione consiste nello sviluppare interventi nelle aziende agricole, condividere semi, ricerche e pratiche in tutto il settore per aiutare i coltivatori a mitigare gli impatti del cambiamento climatico.”

Il brand Starbucks acquista il tre per cento del caffè mondiale, selezionando e tostando solo chicchi di Arabica, una varietà nota per i suoi sapori ricchi e complessi.

Il cambiamento climatico sta influenzando la disponibilità di miscele di alta qualità in tutto il mondo, e le comunità agricole stanno risentendo dell’impatto sulla produttività, sulla qualità delle colture e sui loro mezzi di sussistenza.

L’aumento delle temperature, che provoca siccità, e altre sfide climatiche correlate, sta influenzando la disponibilità, la qualità e il gusto del caffè come lo conosciamo oggi. Presso Hacienda Alsacia, Starbucks sta lavorando per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

L’azienda ha creato pratiche ottimali per rendere la coltivazione del caffè più redditizia, ha sviluppato una nuova generazione di chicco resistente alle malattie e di alta qualità, e ha condiviso tutto questo con i coltivatori di tutto il mondo.

Ad esempio, dal momento in cui ha assunto l’impegno di distribuire 100 milioni di alberi di caffè entro il 2025, Starbucks ne ha distribuiti 90 milioni resistenti al clima e anche più di 53 milioni di piantine ai coltivatori. Le nuove fattorie per l’innovazione nel caffè consentiranno ulteriori ricerche in nuove aree geografiche per mitigare meglio la minaccia del cambiamento climatico.

Le nuove aziende agricole in Costa Rica e Guatemala studieranno entrambe varietà ibride di caffè sotto diverse altitudini e condizioni del suolo, un passo cruciale nella ricerca di nuovo materiale genetico.

La fattoria in Costa Rica, situata vicino a Hacienda Alsacia, sarà anche progettata per esplorare l’uso della meccanizzazione, dei droni e di altre tecnologie per aiutare a risolvere le sfide legate alla disponibilità di manodopera che i coltivatori dell’America Latina stanno affrontando.

In Guatemala, una delle origini più importanti per Starbucks, la fattoria nella Valle di Antigua replicherà un modello di piccola azienda agricola con condizioni che rispecchiano le sfide che molte realtà affrontano oggi.

Con futuri investimenti in aziende agricole previsti anche per l’Africa e l’Asia, Starbucks avrà una rete di innovazione nel caffè che coprirà le tre principali regioni di coltivazione della Coffee Belt (America Latina, Africa e Asia-Pacifico) e sarà attrezzata per studiare le diverse culture, paesaggi e metodi di coltivazione che contribuiscono tutti al sapore del caffè.

La ricerca nelle fattorie di innovazione del brand Starbucks sarà ampliata attraverso la rete di innovazione del caffè dell’azienda, un approccio diversificato per garantire un futuro sostenibile del chicco per tutti.

Oltre alle fattorie di innovazione, la rete comprende 10 centri di supporto per coltivatori nelle regioni di coltivazione del caffè in tutto il mondo, dove agronomi di livello mondiale collaborano direttamente con i coltivatori su ricerche e migliori pratiche, e 70 aziende modello all’interno della filiera di Starbucks, dove le soluzioni vengono messe in pratica.

L’attenzione della rete su apprendimento e innovazione continuerà attraverso il laboratorio di apprendimento e innovazione sulla sostenibilità presso Hacienda Alsacia, che sarà inaugurato a dicembre.

“Attraverso queste aziende agricole innovative, svilupperemo soluzioni che non solo miglioreranno la produttività e la qualità del caffè, ma forniranno anche ai coltivatori gli strumenti e le conoscenze necessarie per prosperare in un mondo in cambiamento e in un clima sempre più difficile,” ha dichiarato Roberto Vega, vicepresidente Global Coffee Agronomy, R&D e sustainability di Starbucks. “Questo lavoro è svolto a favore dei coltivatori di caffè ovunque, con scoperte che possono essere applicate anche ad altre industrie e colture colpite dal cambiamento climatico.”