CIMBALI M2
sabato 19 Aprile 2025
  • CIMBALI M2
Home Blog Pagina 3861

Brasile, in quattro anni prodotti 143 milioni di sacchi Destinati alla promozione 25,23 milioni di euro

0

BRASILIA – Tra il 2003 e il 2006, il Brasile ha prodotto 143,6 milioni di sacchi di caffè verde. A divulgare questa cifra è stato il Ministero dell’agricoltura precisando che 103,1 milioni sono stati destinati all’export generando un fatturato di 7,12 miliardi di €.

Il Fondo per la tutela economica del caffè (Funcafé) ha potuto contare, nello stesso periodo, su un budget di 1,43 miliardi di euro, parte dei quali destinati alla promozione (25,23 milioni di €) e ai progetti scientifici (1,43 milioni di €).

Comprese le discusse ricerche sul sequenziamento del genoma.

Puntate più sugli annunci ad effetto che di reali risultati scientifici, ancora lontani dall’essere raggiunti.

Novità: arriva la macchina espresso per cialde Kimbo Konsuelo

0

NAPOLI – Dopo il successo della macchina per cialde Kimbo Amstrad, oggi Kimbo lancia sul mercato una nuova macchina per cialde: Kimbo Konsuelo, un nuovo sistema per preparare e gustare un caffè e un cappuccino a regola d’arte.

CARATTERISTICHE

Un semplice gesto ed ecco subito pronto un buon caffè, identico a quello del bar perfino nella cremosità, nella ricchezza del gusto e nell’intensità dell’aroma, da degustare a casa propria o in ufficio.

E in più con la nuova funzione “vapore”, la macchina Kimbo Konsuelo permette di preparare anche cappuccino, caffè macchiato e altre bevande calde.

Compatta ed elegante, studiata per occupare spazi minimi, Kimbo Konsuelo si presenta con un design accattivante dalle forme arrotondate, che ben si inserisce in tutti gli ambienti.

PREZZI E DISTRIBUZIONE

1-Disponibile nei canali di vendita degli elettrodomestici e negli ipermercati con reparto dedicato agli elettrodomestici, offerta in abbinamento ad un elegante cofanetto da 60 cialde monodose, contenente 30 cialde Kimbo Gusto Classico e 30 cialde Kimbo Gusto Soave al prezzo di Euro 59,90.

2-Si può acquistare inoltre sull’e-shop Kimbo all’indirizzo www.kimbo.it o tramite Call Center (al numero verde 800 377 977 da telefono fisso oppure al 199 189 999 non gratuito da telefono mobile).

Offerta in abbinamento a due eleganti cofanetti da 60 cialde monodose cadauno, contenenti ciascuno 30 cialde Kimbo Gusto Classico e 30 cialde Kimbo Gusto Soave al prezzo di Euro 69,90.

Le cialde Kimbo Espresso Napoletano sono disponibili in più gusti:

Classico: caratterizzato da un’intensa cremosità, grazie ad una speciale macinazione e alla tipica tostatura napoletana.

Soave: nasce da una selezione di caffè eccellenti, per un caffè dal gusto soave e dall’aroma delicato.

Decaffeinato: per preparare e gustare un espresso senza caffeina.

Info: servizioclienti@kimbo.it

Segafredo Zanetti ha deciso il trasloco a Villorba entro i prossimi tre anni

MILANO – Alla periferia di Bologna resterà soltanto la torrefazione, ma la direzione della Segafredo-Zanetti, numero uno nei bar anche perché introdusse per primo su vasta scale il comodato d’uso, numero due in Italia per volume e fatturato, approderà nei pressi di Treviso, città natale della famiglia Zanetti, nella villa avita di Villorba.

La sede sarà dunque l’edificio che sorge nei pressi dell’ippodromo. Il trasloco non sarà immediato: ci vorranno dai 2 ai 3 anni, necessari per il restauro della villa.

A Villorba si riunirà la Direzione generale della Massimo Zanetti Beverage group, la finanziaria che riunisce 35 società e controlla la torrefazione.

Per la società ora bolognese, ma con una sede finanziaria anche a Ginevra, si tratta di un ritorno a casa percheé nella villa oggi in restauro, Massimo Zanetti era nato e lì aveva visto il padre arrabattarsi attorno alla prima mini torrefazione.

Evidentemente al titolare è diventata stretta la qualifica di pendolare sia pure di lusso. Tra l’altro Massimo Zanetti a Treviso era stato eletto senatore per Forza Italia negli Anni ‘90.

660 milioni di fatturato

La villa, ora nelle mani degli architetti della Mzc diventerà la sede multinazionale, non soltanto del caffè, che, globalmente, ha fatturato nel 2005 660 milioni.

Anche se è poco noto, Zanetti si occupa di tutti i coloniali: tea, cacao e spezie.

Nel mondo Zanetti ha 9 torrefazioni per la lavorazione dei 2,5 milioni di sacchi ogni anno: il maggiore si trova negli Usa ed parte dell’acquisizione Sara Lee vendite al dettaglio in Usa e Canada.

La commercializzazione del caffè Segafredo di Zanetti raggiunge cento Paesi attraverso 35 società di distrubuzione. Le recenti macchine a cialde completano il panorama aziendale: in Italia sono riservate agli uffici, per ora, e sono fabbricate nello stabilimento di Conscio di Casale che serve i mercati esteri dove le capsule Segafredo, Francia soprattutto, finiscono anche nelle case.

Ma, prima o poi, succederà anche in Italia.

Infine le caffetterie, anche queste ben distribuite nel mondo, una anche a Mauritius, nel centro della capitale Sait Louis, in alcuni casi come in Gran Bretagna (Puccino’s) gestite attraverso marchi locali.

Libri ricevuti: la Guida Touring club agli alberghi e ristoranti d’Italia del 2007

MILANO – La nuova guida del Touring club Alberghi e Ristoranti d’Italia 2007 è firmata dal gastronomo Luigi Cremona, supervisore del volume. Uno dei vanti di questa guida, la più voluminosa e ricca del genere, è quella di proporre una tavola o un letto nel raggio di 25 km ovunque vi troviate.

Questo, osserviamo per esperienza diretta, riempie lo stomaco ma con qualche rinuncia.

La Guida 2007 segnala 7.754, di cui 4.544 fra alberghi, agriturismi, b&b, alberghi diffusi, locande e 3210 ristoranti, anche quest’anno conferma la sua vocazione al continuo aggiornamento e alla costante evoluzione.

Ben distribuiti nelle regioni italiane. “A dimostrazione” come afferma il presidente del Tci Roberto Ruozi “di come il Touring dedichi sempre particolare attenzione nel rinnovare, aggiornare e perfezionare la scelta degli alberghi e ristoranti, con l’obiettivo di leggere e interpretare le trasformazioni dei gusti, delle tendenze e dei bisogni di turisti e viaggiatori.”

Nell’orgia di stelle e forchette, sempre gli stessi nomi da secoli, interessante l’indicazione di questa guida che indica soltanto i grandi di domani (chissapperchè sempre top, in inglese) destinato a 4 cuochi (di nuovo: chef nel testo) emergenti, giovani talenti della cucina destinati ad affermarsi. I

premiati sono: Stefano Paganini, del ristorante Villa Tiboldi di Canale (Cn); Aurora Mazzucchelli del ristorante Marconi di Sasso Marconi (Bo); Filippo Saporito del ristorante La Leggenda dei Frati di Monteriggioni (Si); Domenico Vicinanza del ristorante Papavero di Eboli (Sa).

Per il quarto anno, e sempre con la collaborazione di Ideal Standard Italia, è stato assegnato anche il Premio Stanze Italiane e Buona Cucina, destinato ai 4 ristoratori e ai 4 albergatori che nei rispettivi territori (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole) meglio dimostrano di saper soddisfare le esigenze dei consumatori che, sempre più numerosi, chiedono qualità, atmosfera, genuinità e amore per la tradizione, pulizia, funzionalità, accoglienza cordiale, cura dei dettagli, professionalità a prezzi ragionevoli.

Questi i vincitori 2007, individuati per la sezione Stanze Italiane: La Locanda del Notaio, Pellio Intelvi (CO); Relais Dolce Vista, Valdobbiadene (TV); Le Residenze Johlea, Firenze; Villa Carlotta, Ragusa; per la sezione Buona Cucina Il Liberty, Milano; Casa del Vino, Isera (TN); Osteria Magona, (VT); Taverna Estia, Brusciano (NA).

In questa guida trovate dall’albergo di lusso alla pensione, dall’hotel per riunioni e congressi al centro benessere, dalla cucina dei grandi chef alla trattoria casalinga, dal menu innovativo ai piatti della tradizione regionale, dalla città d’arte alla località balneare, dai grandi alberghi nelle città al resort in campagna per una vacanza di relax.

La più ampia scelta per ogni esigenza e ogni gusto, per ogni desiderio e ogni portafoglio. Il dettagliatissimo apparato informativo, le descrizioni accurate, le medaglie assegnate dagli esperti del Touring agli esercizi che si distinguono per qualche particolarità, la corona di “Stanze Italiane” e “Buona Cucina” attribuita a circa 1000 tra alberghi e ristoranti nella fascia media di prezzo che offrono cura nel particolare e attenzione alle tradizioni locali. La scheda Alberghi e ristoranti d’Italia 2007 prezzo € 22,00 prezzo soci TCI € 17,60 pagine 1.020 dimensioni 14×23

CAFFÈ CULTURA, la parola di oggi è: groundy

0

MILANO – Caffè cultura – le parole del caffè – la rubrica realizzata in collaborazione con la Casa editrice Zanichelli, sta esaminando le parole contenuti nel dizionario bilingue Il Ragazzini 2006 che hanno un riferimento con il caffè.

Esaurite le parole italiane siamo passati a quelle inglesi, di cui riportiamo, in ordine alfabetico, la traduzione con la relativa fraseologia.

groundy a. (di caffè, ecc.) denso; feccioso; sedimentoso.

Per le osservazioni sulle definizioni dei vocaboli i lettori possono rivolgersi direttamente alla redazione de il Ragazzini e-mail lineacinque@zanichelli.it Web www.zanichelli.it

Etica & mercato: dal congresso dei direttori finanziari, imbrogliare non conviene perché i clienti lo scoprono al nostro settore che potrebbe riunirsi e discutere di Eticaffè

0

Viaggiatori espresso

Scrive Roberto Pregel*

*Responsabile marketing Sistema espresso italiano

In attesa che altri Viaggiatori espresso inviino le loro notizie di viaggio sulle rotte dell’espresso italiano nel mondo, Roberto Pregel responsabile marketing di Sistema espresso italiano, che l’idea l’ha lanciata, ci invia le sue prime corrispondenze. Gliene siamo grati.

Siamo stati invitati a fornire il servizio espresso italiano e cappuccino italiano ad un importante congresso, dove il tema attuale è Etica e creazione di valore organizzato dall’associazione che raccoglie i direttori finanziari delle più importanti aziende italiane.

Il luogo è uno splendido hotel, di quelli dove si è disposti a barattare un po’ di noiosi congressi pur di prendersi un po’ di relax fuori stagione.

Che c’entra l’espresso con il convegno e con l’etica?

L’espresso è chiaramente uno stimolante dell’attenzione e i congressisti ne hanno parecchio bisogno dato che l’argomento è tosto perché sotto sotto il titolo vero dopo gli ultimi scandali è: rubare oltre che illegale, non conviene perché i clienti/utenti prima o poi te la fanno pagare cara.

Alla fase del bisogno di caffeina hanno giustamente aggiunto la fase del piacere e non fidandosi del servizio locale, pur a 5 stelle, per sicurezza si sono rivolti a noi.

Dato il prestigio delle società e dei partecipanti ho voluto essere presente, e tra una pausa caffè e l’altra ho avuto modo, partecipando ai lavori congressuali, di capire quanto il discorso dell’etica sia attuale ed interessi anche il nostro mondo.

Etica non soltanto pensando al mondo dei piccoli produttori sfruttati o del caffè biologico pensando all’uso indiscriminato di antiparassitari.

Temi veri questi, che sono sempre ben evidenziati dai grandi nomi, i quali spendono uno in aiuti e dieci volte tanto in pubblicità sull’aiuto fatto e pubblicizzato a più non posso, ma pensiamo anche a temi molto più pratici e vicini a noi nel quotidiano.

Etica significa il rapporto fra il nostro marchio (tutti i marchi) e i dipendenti (tutti i dipendenti), fra noi e i nostri colleghi concorrenti, fra noi e i nostri clienti baristi. Ma senza scordare mai i cittadini-consumatori, il rapporto fra noi e l’ambiente , le istituzioni e lo Stato.

Dato che siamo così trasversali nella società, forse sarebbe il caso di fare noi un bel congresso sull’argomento, per fare il punto sulla situazione ed insieme trovare strade e comportamenti etici per lo sviluppo del nostro mercato.

Chiaramente ognuno con le proprie forze, idee e stile.

Da markettaro suggerisco di coinvolgere Comunicaffè e Comunicaffè International, interpreti e portavoce, media indipendenti del nostro settore ormai così radicati e ben diffusi sia in Italia sia nel mondo.

E magari tanto per rimanere in tema chiamare l’evento Eticaffè.

Roberto Pregel*

*Responsabile marketing Sistema espresso italiano

C’è vita nel caffè: una tazzina al giorno per salvare bambini

0

MILANO – Tra il 1995 e il 2005, 18.298 famiglie statunitensi hanno ottenuto l’adozione di bambini guatemaltechi: cifre molto alte che dimostrano come in questo Paese sia relativamente facile accedere all’adozione di un neonato.

L’allarme arriva dalla Ong Intervita, che non condivide il parere di un avvocato specializzato in adozioni internazionali che, in un’intervista rilasciata al New York Times, ha sostenuto: «Oggi per i bimbi del Paese questa è l’unica prospettiva possibile per sperare in un futuro migliore».

L’alternativa proposta da Intervita è il sostegno a distanza. L’organizzazione, da anni in Guatemala e in altri Paesi del Sud del mondo, assicura grazie ai 61.000 sostenitori italiani, la sopravvivenza, la salute e l’educazione di migliaia di bambini, contribuendo anche al sostegno delle loro famiglie e dell’intera comunità in cui vivono.

«Con 80 centesimi al giorno, il costo di un caffè», fanno sapere da Intervita, «si contribuisce alla costruzione di un mondo più giusto, nel quale i bambini possono crescere serenamente vicino ai propri genitori».

Intervita ha anche lanciato in Guatemala (il Paese dell’America Latina con il più alto tasso di malnutrizione dei bambini) un programma di sicurezza alimentare materno-infantile che coinvolgerà 274mila persone, di cui 42.500 bambini sotto i 5 anni e 12.500 donne in gravidanza.

Il programma si estende a 340 comunità e prevede assistenza nel 2006 per 144mila persone e per altre 130mila entro il 2012. Quattro le direzioni dell’intervento: assistenza alle donne in gravidanza e ai bambini sotto i 5 anni, sicurezza alimentare e risanamento ambientale.

Dal Blog degli Studenti della Bocconi: perché il caffè è un prodotto enormemente complesso

MILANO – Ne abbiamo già scritto ma fa piacere ritornare su un argomento se lo trova affrontato in modo differente, soprattutto se da addetti ai lavori. E chi meglio degli studenti di economia dell’Università Bocconi può recensire un libro di economia che parla anche del caffè?

LA RECENSIONE

Quando noi, uomini della strada, prendiamo in mano una tazzina di caffè, vediamo unicamente una tazzina di caffè, al più potremmo aver notato le belle sedie nuove del bar o il generoso decolté della giovane cameriera che ce lo ha portato.

Un economista, invece, se prende una tazzina di caffè vede qualcuno che coltiva una pianta, che ne raccoglie i chicchi, che li tosta, vede qualcuno allevare e mungere mucche, qualcuno forgiare l’acciaio e modellare la plastica per costruire la macchina dell’espresso e qualcuno ancora plasmare la ceramica di quell’unica tazzina fonte di tale visione.

L’economista sa che quel caffè è un prodotto enormemente complesso, frutto di un lavoro di squadra impossibile da svolgere da soli, e proprio questo superpotere è ciò che può fare di lui un paladino della giustizia, un eroe al servizio dell’ignoranza della gente comune in questa materia.

Ecco perché Tim Harford, giornalista economico inglese del Financial Times, ha scritto L’economista mascherato: per cercare di spiegare con un linguaggio semplice (anche se spesso non privo di passaggi un po’ difficili da seguire per i neofiti della materia) e divertente, le trappole del commercio che quotidianamente la geniale mente del business tende all’ignaro consumatore.

Il nostro originale supereroe, così, cercherà di farci vedere perché siamo arrivati a pagare anche un euro la famosa tazzina di caffè, quando il suo costo effettivo, dalla piantagione brasiliana al tavolino del bar nel centro di Londra, è più o meno di 35 centesimi;.ù

Cercherà di farci capire perché non ci guadagneremo mai nulla nel comprare un’auto usata o tuffandoci nei saldi di fine stagione; o ancora, allargando l’orizzonte, perché i paesi poveri sono sempre più poveri e quelli ricchi sempre più ricchi.

Un campionario di situazioni quotidiane che meritano una riflessione più approfondita che faccia sì di poter evitare, o quanto meno individuare e capire, le innumerevoli e invisibili trappole di cui sono disseminate.

Un libro interessante, piacevole, anche se ogni tanto può far arrabbiare, come quando spiega, come se fosse la cosa più normale del mondo, che la stampante Laser writer dell’Ibm, venduta in due versioni, economica e non, è in realtà una stessa identica macchina, con un unico chip di differenza che, nella versione economica, ne rallenta il funzionamento.

Tim Harford L’economista mascherato. L’insospettabile logica che fa muovere i soldi. Rizzoli, Milano 2006 – 16 euro, 305 pagine

Caffècultura: la parola inglese di oggi e ground, dal Dizionario bilingue il Ragazzini 2006

0

MILANO – Caffècultura – le parole del caffè – sta esaminando le parole contenuti nel dizionario bilingue Il Ragazzini 2006 che hanno un riferimento con il caffè. Esaurite le parole italiane siamo passati a quelle inglesi, di cui riportiamo, in ordine alfabetico, la traduzione con la relativa fraseologia.

ground (1) A pass. e p. p. di to grind B a. 1 macinato; frantumato; tritato; in polvere: ground coffee, caffè macinato; ground rice, riso in polvere 2 affilato; arrotato 3 (mecc.) rettificato; molato; smerigliato: ground glass, vetro smerigliato; (anche) polvere di vetro * (cucina, spec. USA) ground beef, carne di manzo tritata (per fare hamburger, ecc.).

Per le osservazioni sulle definizioni dei vocaboli i lettori possono rivolgersi direttamente alla redazione de il Ragazzini e-mail lineacinque@zanichelli.it Web www.zanichelli.it

NAPOLI, L’IDEA — E Gli studenti del Pontano scoprono il caffè letterario

0

NAPOLI – Torna come per magia, in realtà c’è lavoro duro di chi lo ha voluto realizzare, l’atmosfera culturale degli antichi caffè letterari. Così nell’auditorium dell’istituto Pontano è stato presentato il programma 2007 di Caffè letterario, un’iniziativa che coinvolge i giovani dai 18 ai 30 anni.

I ragazzi hanno incontrato gli ideatori della manifestazione, il docente Angelo Maiello e la coordinatrice Marilena D’Angiolella.

“Per il nostro primo anno abbiamo pensato di concentrare l’attenzione sulla legalità – ha detto la coordinatrice -. L’idea è quella di usare i diversi canali comunicativi e artistici per avvicinarci alle esigenze dei ragazzi”.

Poesia, musica e arte saranno infatti il filo conduttore di tutti gli incontri. Si partirà il 19 gennaio con Claudio Di Palma, che leggerà alcuni passi de “Il resto di niente” di Striano.

Nel corso dei mesi, inoltre, si alterneranno sul palco il cantante Daniele Silvestri, Luigi Lo Cascio, interprete de “La meglio gioventù” e Rita Borsellino, moglie del giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio del ’92.

“Per il momento abbiamo coinvolto 100 ragazzi – ha dichiarato il professore Maiello -. In prevalenza sono ex alunni o giovani delle ultime classi. Ma speriamo di raggiungere una platea molto più vasta, di ingrandirci e di rendere il caffè letterario una vera e propria associazione culturale”.