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domenica 24 Novembre 2024
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Siria, negli ultimi mesi molte aperture di ristoranti caffetterie anche italiani

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Bandiera della Repubblica di Siria
Bandiera della Repubblica di Siria

DAMASCO – È stato inaugurato ieri a Damasco capitale della Siria un ristorante Usa della catena Kentucky Fried Chicken (KFC). Si tratta del primo fast food americano a fare la sua comparsa nel paese, all’inizio di gennaio, grazie all’investimento di un kuwaitiano, Nasir al-Kharrafi.

Sono numerosi i ristoranti che, nell’ultimo periodo, stanno aprendo in Siria con scadenza quasi settimanale.

Si tratta soprattutto di locali orientali ed europei (italiani, francesi, svizzeri), asiatici (cinesi, giapponesi, indiani), ma anche senza una connotazione nazionale precisa.

Il dato certo, comunque, è che il settore siriano della ristorazione è da qualche anno in pieno sviluppo e molti imprenditori scelgono di investire in ristoranti e caffetterie.

La maxi caffettiera a Milano per la settimana dell’ambiente è alta quasi 3 metri

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maxi caffettiera
Una moka d'eccezione in mostra

MILANO – Pochi sanno che oltre il 48% dell’ alluminio circolante in Italia deriva dal riciclo e che il riutilizzo di questo materiale permette di risparmiare il 95% circa dell’energia che sarebbe altrimenti necessaria per produrlo ex novo, a partire dalla bauxite. Proprio allo scopo di sensibilizzare il grande pubblico alla cultura del riciclo, il CiAL (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo dell’alluminio) ha presentato alla mostra “Remade in Italy” – in occasione della settimana dell’ambiente, in corso in questi giorni a Milano – una maxi caffettiera costruita interamente con materiale di recupero.

Maxi caffettiera: realizzata in collaborazione con il gruppo “Vita per la Vita” (un’ associazione bresciana di volontariato)

Questa moka dalle dimensioni non proprio “domestiche” (è alta 2,80 metri e larga 1,50) ha richiesto, per la sua fabbricazione, 7.000 lattine e 1.100 coperchi di lattine.

La collaborazione tra CiAl e il Gruppo Vita per la Vita rientra nel progetto “Raccolta Solidale”

Che vede impegnato il Consorzio sia sul fronte ambientale che su quello del no profit. Al termine della manifestazione, a beneficiare dell’alluminio utilizzato per la costruzione sarà l’Associazione stessa, che ne destinerà il ricavato a scopi sociali.

CiAl espone anche altri “ri-prodotti”, dal design ricercato e innovativo. Tra questi c’è la “Ricicletta”, una city bike ideata con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile, costruita al 50% con alluminio riciclato.

In India è passato il via libera alle caffetterie monomarca di stranieri

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starbucks in India
Starbucks in India con questo fotomontaggio che oscura il taj Mahal con il marchio del colosso statunitense

NUOVA DELHI – Con una decisione attesa, il consiglio dei ministri dell’India, ha
dato via libera alla parziale apertura agli investimenti stranieri nel commercio al dettaglio. Interessa anche il caffè, perché Starbucks e molti altri sono pronti a lanciarsi su uno dei mercati ritenuti più promettenti al mondo, ancora più della Cina. Sarà un bel confronto con le catene di caffetteria, a cominciare dal gigante Tata.

Oltre al commercio, il governo ha deciso di liberalizzare altri settori, come quello della lavorazione del caffè che avrà inevitabili ricadute sul commercio internazionale della derrata.

Finora le marche straniere, come l’italiana Benetton, erano presenti sul mercato indiano con negozi in franchising. Sempre escluso, invece, il colosso americano Wal Mart è quindi perché la legge parla di negozi e esclude i centri commerciali riconducibili ad un unico marchio.

Corriere dell’espresso, il mondo della Brasilia macchine per caffè professionali in una newsletter

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lettere di licenziamento
La sede della Brasilia

RETORBIDO (Pavia) – Si chiama “Corriere dell’Espresso” ed è la nuova newsletter semestrale (il primo numero è uscito a luglio) di Brasilia, il costruttore di macchine professionali per il caffè espresso. Inviato via e-mail a migliaia di indirizzi in tutto il mondo, il “Corriere” vuole essere uno strumento di informazione e comunicazione rivolto all’intero universo Brasilia (concessionari, distributori e clienti di tutto il pianeta).

Proprio in ragione di questa sua dimensione globale, viene diffuso, oltre che in italiano, anche in inglese, francese e spagnolo. Chi si aspettasse un anonimo bollettino aziendale rimarrà piacevolmente sorpreso.

La newsletter, che arriva ai lettori come allegato in formato PDF, ha una gradevole veste grafica a colori. Le pagine sono in formato A4 per garantire la massima leggibilità e semplicità di stampa.

L’apertura del secondo numero è dedicata al SIC di Milano, con le novità in vetrina di Brasilia e un resoconto sul SIC – Show, organizzato da Comunicaffè.

Nelle pagine interne, trovano ampio spazio le numerose iniziative dell’azienda di Retorbido, a cominciare dalla Brasilia Bar Accademy, la nuovissima scuola di caffetteria e bartending affidata, per la parte didattico-formativa, ad Andrea Lattuada e Fabio Milani di “9Bar”, due dei migliori professionisti del settore a livello mondiale.

La rubrica “Eventi” traccia il bilancio del Latt&Caffè Tour – organizzato da CDA in collaborazione con Brasilia, Parmalat, Fabbri, l’Accademia del Caffè Sandalj e 9Bar – e presentata inoltre una scuola di caffetteria aperta a Jakarta da MFK, il distributore di Brasilia per l’Indonesia.

Nello spazio notizie, infine, riflettori puntati su “Bullone Rosso”, la nuova tecnologia messa a punto da Brasilia di cui riferiamo qui sotto.

La macchina dei campioni

Brasilia propone un’innovazione destinata a migliorare la resa in tazza e a facilitare il lavoro dell’operatore. Stiamo parlando di Bullone Rosso, la nuova tecnologia che garantisce, grazie a un particolare profilo di temperatura dell’acqua di erogazione, dei livelli di estrazione del caffè e di stabilità termica maggiori di quelli delle altre macchine professionali presenti sul mercato e superiori, addirittura, a quelli riscontrabili nei sistemi tradizionali con gruppo a leva.

I laboratori di ricerca dell’azienda di Retorbido sono infatti riusciti a raggiungere una stabilità termica costante, con scostamenti massimi di 0,5° C, alle diverse regolazioni, in qualsiasi condizione d’uso della macchina e con qualsiasi numero di erogazioni giornaliere.

Grazie a questa nuova tecnologia, il modello Excelsior ha ottenuto l’omologazione da parte del World Barista Championship Technical Standards Committee del WBC e potrà dunque essere utilizzato nelle competizioni ufficiali dai più grandi baristi del mondo.

Commecio estero: «Nel 2005 il peggior saldo negativo per l’Italia dal 1993»

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Luca Cordero di Montezemolo
Luca Cordero di Montezemolo

MILANO – Dopo aver perso, a vantaggio della Germania che ormai ci batte e di quattro volte, il primato di maggior esportatore di caffè torrefatto tra i non produttori, l’Italia ha archiviato il 2005 con il peggior risultato dal 1993 della bilancia commerciale dell’Italia verso i paesi extra Ue con un saldo negativo per 8.336 milioni di euro a fronte di un surplus di 629 milioni nel 2004.

Intanto a Milano si conclude il simposio voluto dall’Ice, Istituto italiano per il commercio estero dove il presidente di Confindustria, Fiat, Ferrari e Fiera di Bologna Luca Montezemolo ha chiesto riforme per dare slancio alle nostre esportazioni.

Montezemolo ha detto: «Una delle cinque priorità che Confindustria ha messo al centro del suo programma è l’export, è la presenza all’estero delle imprese italiane. Tra tutti i ministeri che sono stato aboliti, uno che andrebbe ripristinato è il ministero del commercio con l’estero. Il commercio con l’estero è una priorità per il paese».

Queste le parole precise di Montezemolo alla convention dell’Ice alla Fiera di Milano.

Il presidente ha ricordato che la quota di mercato dell’Italia nel mondo in dieci anni è diminuita e questo è un dato di fatto che non deve essere sottovalutato.

Montezemolo si è anche soffermato sul ruolo dell’Ice che ha detto «deve diventare l’agenzia unica per la promozione dell’Italia nel mondo. Abbiamo bisogno che l’Ice si possa riformare in senso privatistico, deve diventare l’agenzia unica per la promozione dell’Italia nel mondo, deve crescere e diventare una grande agenzia di promozione all’estero con maggiore organizzazione e strumenti privatistici».

Montezemolo ha anche accennato al ruolo delle ambasciate che, ha detto «deve essere più integrato con quello dell’Ice».

Cma, vince sempre Roberto Trevisan l’italiano di Praga ma regala la vittoria a Isabella Bressan Urizzi

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Flavio Urizzi export manager della Cma macchine peril caffè
Flavio Urizzi export manager della Cma macchine peril caffè

SUSEGANA (Trevisto) – Successo nella sede della Cma per la penultima delle semi-finali del campionato nazionale baristi, prova di categoria legata al World Barista Championship.
Alla manifestazione, organizzata da Cma macchine per caffè espresso in collaborazione con Mazzer, hanno partecipato professionisti provenienti sia dal Veneto sia da altre regioni. Ad accompagnare i concorrenti in gara le macchine elettroniche Gloria di Cma e i macinini Superjolly della Mazzer.

La Giuria era presieduta da Patrizio Brusoni (responsabile Scae Italia) e costituita da Daniela Dapas (Planet Coffee), Silvia Vecchiato (dottoranda in Scienza, Tecnologia ed Economia dell’Industria del Caffè presso l’Università di Trieste) ed Andrej Godina (esperto di caffè per la Cciaa di Trieste).

Di nuovo ha vinto uno straniero, ma era Roberto Trevisan, da anni residente a Praga, che ha gareggiato utilizzando una particolare miscela di espresso decaffeinato preparata per l’occasione dalla Demus, azienda triestina che decaffeinizza caffè dal 1962.

Il barista bolognese, ormai ceco d’adozione per via del suo lavoro a Praga, ha però cavallerescamente rinunciato al lasciapassare per Rimini, in quanto già vincitore della semi-finale svoltasi a Trieste.

Così ad aggiudicarsi l’accesso alla finale è stata Isabella Bressan di Treviso che in classifica aveva preceduto Nicola Goriup di Grado; quarto il barese Michele Pastoressa finito prima di Roberta Bressan, sorella di Isabella, quinta.

Soltanto positive le impressioni dei partecipanti, a testimonianza di quanto possa essere importante per i baristi italiani organizzare gare di questo genere: “E’ stato stupendo – ha detto Gariup – un’emozione impagabile. Normalmente insegno la cultura del caffè, ma in queste giornate mi sono sentito come al primo giorno di scuola”.

Dello stesso avviso anche il pugliese Michele Pastoressa: “Ringrazio Cma per avermi consentito di accrescere il bagaglio tecnico durante questi due giorni. Queste iniziative possano mettere in risalto l’aspetto socio-culturale e comunicativo del barista verso la clientela ”.

La manifestazione, è sicuramente uno strumento per affinare le capacità dei baristi italiani, spesso non molto preparati e fantasiosi come i colleghi esteri.

“ E’ importante che vengano organizzate queste manifestazioni nel nostro Paese – afferma Flavio Urizzi, export manager di Cma – per elevare le competenze dei nostri baristi e dimostrare al WBC che Espresso e Cappuccino parlano ancora italiano, contrariamente a quanto si possa pensare”.

Autogrill: per il bilancio del 2005 previsti ricavi in salita del 10,9%

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autogrill cometa dufry
Il logo Autogrill

MILANO – Il Consiglio di amministrazione di Autogrill S.p.A., il colosso italiano della ristorazione con ramificazioni in tutto il mondo, ha anticipato i dati relativi ai conti dell’anno appena concluso. Iù consolidati sono schizzati a 3.529,1 milioni, +10,9% rispetto all’esercizio 2004; i ricavi in Nord America a 2.163 milioni di dollari, + 7,9% rispetto all’esercizio 2004.

Mentre i ricavi di Aldeasa (consolidata al 50% dal 1° maggio 2005) hanno raggiunto i 236,6 milioni (+6,1% rispetto al corrispondente periodo 2004).

I risultati conseguiti mostrano la progressiva maggiore incidenza del canale aeroportuale a confronto di quello autostradale, rispettivamente pari al 47% e al 45% del fatturato consolidato.

Questi dati preliminari e potrebbero subire modifiche in occasione della presentazione dei risultati consolidati il prossimo 15 marzo.

Venditalia: l’edizione 2006 a Fieramilanocity dal 29 aprile al primo marzo

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venditalia vending CAM minorenni poste centrali
Novità nel mondo della distribuzione

MILANO – Venditalia, la più grande manifestazione internazionale dedicata al mondo della distribuzione automatica, quindi anche al caffè, al cappuccino e alle bevande calde al sapore di caffè o al caffè vero con le molte proposte a cialde, sia in carta tipo Ese, sia in plastica sulla base di numerosi brevetti, rinnova il suo appuntamento, da quest’anno con il trasferimento da Genova a Milano.

La manifestazione si svolgerà dal 29 Marzo al 1 Aprile 2006 per offrire, un’ampia panoramica su uno dei settori più sviluppati del mercato italiano. Oltre 200 espositori e 20 000 metri quadrati di superficie espositiva per far conoscere l’evoluzione del mercato e confrontarsi con gli operatori degli altri paesi.

Venditalia: l’edizione 2006 occuperà il padiglione 16 I e 16 II di Fieramilanocity

Quelli nuovissimi in fregio a viale Scarampo, quindi in città, non a Rho-Pero. Tra le novità preaccredito on line per i visitatori, hospitality, web point, info point, iscrizione sul portale di Expopage, interpretariato, allestimenti personalizzati: questi e tanti altri i servizi offerti in vista della manifestazione.

La struttura della nuova area permetterà a tutti gli espositori di presentare nella cornice più adeguata la propria gamma di prodotti agli oltre 12.000 visitatori attesi per questa edizione.

Le novità tecniche e di prodotto, che testimoniano da sempre il dinamismo e la continua spinta all’innovazione nel settore, troveranno la giusta platea di professionisti e tecnici che ne testeranno gli impieghi, apprezzando le prestazioni e valutandone le applicazioni.

Venditalia sempre più internazionale nel cuore dell’Europa

Venditalia si presenta come una Fiera internazionali tra le più importanti del mondo. Ogni anno aumentano le aziende espositrici provenienti dall’estero così come il numero di visitatori che arriva da tutto il mondo per toccare con mano le ultime novità tecnologiche e i nuovi prodotti del comparto. Una vetrina d’eccezione per tutte le aziende della distribuzione automatica e per tutti i professionisti del settore. Anche quest’anno le novità giungeranno a Milano da molti Paesi del mondo tra i quali: Germania, Spagna, Inghilterra, Austria, Belgio, Svizzera, Francia, Olanda, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Giappone e molti altri ancora.

Questa adesione va anche ricondotta al recente trasferimento della fiera da Genova a Milano

Scelta strategica che ha avvicinato Venditalia al cuore dell’Europa e la pone ora in una posizione rilevante e facilmente raggiungibile da ogni parte del mondo. Milano resta il palcoscenico più adatto a promuovere un settore che continua a vivere un momento di forte crescita che vede l’Italia ai vertici internazionali anche grazie alla notevole diversificazione dei prodotti e a macchine tecnicamente più avanzate caratterizzate da soluzioni innovative e dallo stile sempre più accattivante e moderno.

Debuttano il sito ufficiale e la newsletter per gli operatori

Le novità per l’edizione 2006 si muovono anche lungo percorsi digitali. La recente creazione di una newsletter dedicata alla fiera e più in generale al mondo della distribuzione automatica offre un’ampia panoramica sulle novità di settore e gli sviluppi del mercato con news, interviste, approfondimenti e immagini per adetti ai lavori e non. A quanti sono interessati a partecipare alla manifestazione la newsletter fornisce anche una guida con tutti i contatti e le informazioni utili riguardanti la fiera e i suoi servizi.
E per il tempo libero non mancano interessanti proposte di svago e divertimento. Per iscriversi basta collegarsi al sito di Venditalia  e compilare il modulo che si trova già pronto.

Il nuovo spazio interattivo, completamente rinnovato non solo nella veste grafica ma anche nelle funzioni e nei contenuti rappresenta un’altra finestra di dialogo con gli operatori di settore e un valido strumento per promuovere al meglio la più importante mostra internazionale della distribuzione automatica. Tra l’altro dal sito si potrà accedere virtualmente alla fiera, visitando l’area espositiva e consultando le categorie merceologiche insieme all’elenco degli espositori.

La distribuzione automatica in Italia secondo i dati Confida

Un miliardo e mezzo di euro il fatturato, 780.000 distributori automatici in funzione, oltre 30mila addetti, circa 17 milioni le persone che li utilizzano con regolarità, 60% la quota di fatturato dell’esportazione italiana di distributori nel mondo. Questa è la fotografia scattata da Confida, l’associazione italiana distributori automatici, che pone l’Italia ai vertici della classifica dei Paesi europei nel settore del vending.

Interessante è anche quanto emerge da un elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2005: in un anno si è registrato in Italia un aumento del 4,3 % delle aziende di distribuzione automatica. Milano con 169 imprese rappresenta la capitale di un settore che conta 2.123 aziende. Seguono Roma, con 139 imprese (6,5% del totale), e Torino con 90 (4,2%). La regione che registra la maggiore concentrazione è la Lombardia che raggruppa il 16% del totale nazionale.

Al secondo posto il Lazio con 204 aziende (9,6%) e terzo il Veneto con 198 (9,3%). Da un recente studio condotto da AcNielsen risulta che il 29% degli italiani acquista regolarmente da distributori automatici, il 19% in ufficio, il 15% in ospedale, il 7% nelle stazioni di servizio. Per quanto riguarda la tipologia dei consumi al primo posto si colloca il caffè e i suoi derivati che detengono una quota del 66% degli acquisti effettuati presso i distributori. Seguono le acque minerali (12%), le bevande fredde (8%) e gli snack (14%).

In Liguria: una crescita del 27,9% di bar e locali rispetto al 2005

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Piazza de Ferrari a Genova

GENOVA – La Regione ha annunciato che verso la metà del mese prossimo sarà reso noto il nuovo testo unico per il commercio che conterrà importanti novità anche per il settore bar e ristorazioni. In coincidenza con l’annuncio si è saputo che, mentre
la piccola distribuzione fa registrare le maggiori difficoltà in tempi difficili di crisi e
parallelamente le maggiori capacità della grande distribuzione di muoversi in controtendenza rispetto ad un ciclo depresso di consumi, bar caffetterie e ristoranti vanno bene, in crescita, dopo una fase di recessione.

Testo unico: i dati

Secondo gli ultimi dati disponibili (giugno, quindi esclusa tutta la stagione estiva) in Liguria erano in attività 4.470 i ristoranti e 6.223 i bar, con una crescita del 27,9%, superiore all’aumento che si è registrato in tutta Italia (+ 21,2%).

Lindt & Sprungli vende più del 2005: il giro d’affari cresce a 1,45 mld di euro

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lindt & sprungli italia russia
Lo stabilimento Lindt

ZURIGO (Svizzera) – Il gruppo svizzero Lindt & Sprungli ha annunciato ieri una formidabile prestazione economica. In tempi di crisi è riuscito a vendere più cioccolata nel 2005: rispetto all’anno precedente e il giro d’affari è cresciuto del 12,6 %, raggiungendo 2,247 miliardi di franchi svizzeri (circa 1,45 mld di euro). Lo ha reso noto ieri il gruppo precisando che la tendenza positiva della società è di gran lunga superiore alla media del settore e sono stati raggiunti in un contesto di forte concorrenza.

Lindt & Sprungli ha in particolare beneficiato dei prodotti creati per le feste natalizie

Periodo in cui è stato anche intensificato lo sforzo del marketing, trascurato da altre aziende. I risultati dettagliati saranno resi noti il 14 marzo, ma già sin d’ora il gruppo fa sapere che l’utile operativo Ebit aumenterà in modo ancora più consistente del fatturato. Nel 2004, anno in cui le vendite avevano per la prima volta superato i 2 miliardi, l’Ebit era stato di 219,4 milioni di franchi svizzeri.