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Nestlé: più medicinali e integratori. E meno caffè? Rilevata ieri la divisione nutrizione della Novartis

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Messico Nestlé Il quartier generale Nestlé a Vevey
Il quartier generale Nestlé a Vevey

VEVEY (Svizzera) – Il colosso agroalimentare Nestlè ha annunciato l’acquisto della divisione ‘medical nutrition’ dalla società farmaceutica svizzera, Novartis, a un prezzo di 2,53 miliardi di dollari in un ulteriore passo nel riposizionamento sul settore del cibo biologico e dei prodotti alimentari per la salute.

Con un ripensamento sul ruolo strategico sin qui attribuito al caffè?

La divisione ceduta a Nestlè è al secondo posto nel mondo nel settore degli alimenti per la salute e degli integratori ed è presente anche nelle apparecchiature per alimentare i malati.

Nel 2006 la divisione (2mila dipendenti in 40 Paesi) dovrebbe realizzare un fatturato netto di circa 721 milioni di dollari e un utile operativo di 68 milioni.

Addirittura il presidente Nestle Peter Brabeck-Letmathe ha detto: «Questo è un passo preciso e importante per il Gruppo Nestle Group nel processo di trasformazione strategica in società di alimentazione, salute e benessere. Sarà questo il cuore della nostra attività nel settore alimentare>.

Autogrill entra anche in India a Bangalore

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autogrill cometa dufry
Il logo Autogrill

MILANO – Autogrill attraverso la controllata Usa Hmshost s’è aggiudicato il primo contratto in India nella gestione dei servizi di ristorazione nel nuovo aeroporto internazionale di Bangalore.

Previsto un fatturato di 42,5 milioni di euro in sette anni.

Il Gruppo italiano, di proprietà dei Benetton, è già presente in Asia a Kuala Lumpur.

Per coordinare e gestire lo sviluppo delle attività nell’area il gruppo ha scelto Singapore quale base operativa di HMSHost Asia, con apertura dalla primavera.

Dipendenza da caffè? “Se esiste è sempre molto blanda”, dice il professor La Vecchia dell’Istituto Mario Negri

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Dipendenza Il professor Carlo La Vecchia dell'Istituto Mario Negri di Milano
Il professor Carlo La Vecchia dell'Istituto Mario Negri di Milano

MILANO – Su molte notizie, sempre di taglio scientifico, talvolta con riferimenti a giornali al di sopra di ogni sospetto, si è iniziato a scrivere da qualche settimana, e sempre più spesso, di “dipendenza da caffe”, come se il caffè fosse una droga pesante.

Non conosciamo i motivi che abbiano spinto quegli autori, ne trovate a decine sul Web, a scrivere sulla dipendenza da caffè.

Quello che sapevamo, sulla base di tutti i testi internazionalmente riconosciuti, è che “il caffè non provoca dipendenza fisiologica” come invece fanno droghe, tabacco e alcol.

Qualcosa legato ai rito del caffè e alle fasi della giornata sì, ma nulla di più.

Per chiarirci definitivamente le idee abbiamo posto la domanda al professor Carlo La Vecchia, il ricercatore che, all’interno dell’Istituto Mario Negri di Milano, organismo scientifico indipendente di riconosciuta fama mondiale, si occupa specificamente di caffè e ne riferisce spesso in convegni e articoli.

Ecco la sua risposta. “La dipendenza da caffè, se esistente, è molto blanda, ed essenzialmente si riduce alla tendenza a bere caffè in certi orari e situazioni. Non è descritta una sindrome da astinenza, se non qualche lieve fastidio e modesta cefalea.

Se per un giorno non si beve caffè, non si hanno problemi maggiori. In questo senso, l’uso del termine dipendenza può essere inappropriato.

Se per dipendenza si intende il fatto che molto consumatori tendono a consumare caffè nelle stesse situazioni, questo è vero”.

Con un cordiale saluto

Carlo La Vecchia

 

Franke: dalle macchine per il caffè espresso alle vasche da bagno costruite in Francia e Slovacchia

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Sede Gruppo Franke in Svizzera
La sede del gruopo Franke ad Aarburg in Svizzera

AARBURG (Svizzera) – Il fabbricante di macchine per il caffè e cucine Franke ha annunciato con una nota ai media che si espanderà in Francia e Slovacchia.

Il settore scelto è quello dei lavelli in acciao inossidabile e delle vasche da bagno, che è una novità.

Il colosso argoviese, che ha una filiale in Italia e uno stabilimento a Peschiera del garda (Verona) ha acquisito la Europèenne d’Eviers.

Il prezzo della transazione non è stato rivelato.

Franke ha annunciato che proseguirà le attività dell’Europèenne d’Eviers negli stabilimenti francese di Saint Priest e slovacco di Zilina, con parte del personale.

Arezzo: al via sabato la 20ª edizione della Fiera del miele, molti lo usano per il caffè e si abbina con il cioccolato

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miele arezzo manuka
Il manuka sotto processo

AREZZO – Visto che il miele è entrato nei dolcificanti abituali per il caffè anche espresso ricordiamo la ventesima edizione della Fiera del Miele, che domani e domenica 17 dicembre si terrà presso i locali della Borsa Merci, in Piazza Risorgimento ad Arezzo.

Alla fiera parteciperanno 10 aziende apistiche, fiore all’occhiello dell’apicoltura toscana, vendendo i propri prodotti realizzati grazie alla preziosa laboriositá delle api, dando la possibilitá di degustare mieli mono e multi flora.

Ma anche altri colori e sapori arricchiranno le due giornate di fiera.

Infatti una nota pasticceria locale proporrá l’abbinamento miele-cioccolato, confezionando prodotti direttamente in sala.

La Dolce Notte di Magione per festeggiare con la comunità il Natale

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natale magione dolce notte
A Magione una Dolce notte

MAGIONE (Pg) – Dolce notte: un’occasione per condividere un momento di cultura, di musica, stando tutti insieme. A Magione le associazioni di territorio si sono riunite per coinvolgere cittadini e pubblici esercizi. Natale si celebra socialmente, con un brindisi musicale.

Dolce notte: è festa per Magione

Musica, danza, poesia e letture nei bar per Una “Dolce notte” all’insegna dello spettacolo e della cultura, ma soprattutto, della gioia di stare insieme. L’idea è dell’Amministrazione comunale di Magione, in collaborazione con le associazioni del territorio e vede coinvolti numerosi bar del centro storico e della periferia dove, come lo scorso anno, verranno proposti vari spettacoli.

Un momento intimo e caldo che vuole contrapporsi alla frenesia di questi giorni riportando il Natale alla sua dimensione più autentica. In programma, concerti che spazieranno in tutti i generi musicali, esibizioni di danza (si andrà dal classico al liscio), recital e spettacoli in vernacolo.

MILANO – Lo spettacolo Caffè corretto in scena oggi e il 17 Torna al Trebbo il primo spettacolo teatrale dedicato al commercio equo e solidale

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Logo il trebbo compagnia teatrale
Logo il Trebbo compagnia teatrale

MILANO – Il commercio equo solidale è uno dei progetti più concreti ispirati ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile e a relazioni economiche tra nord e sud del mondo che garantiscano dignità e giustizia sociale.

Lo spettacolo Caffè Corretto. Uno spettacolo equo? di Oliviero Grimaldi, Gianni Coluzzi pone al centro del racconto teatrale il caffè, un bene di consumo che è anche un simbolo culturale, ponendo a confronto i nostri stili di vita con le realtà economiche e sociali del resto del mondo.

Uno spettacolo che (segue con le degustazione di prodotti del commercio equo e solidale) offre una bella occasione per scoprire, pensare e sentire cosa significa essere cittadini di questo mondo, attraverso il linguaggio duro, allegro e poetico del teatro.

Durante lo spettacolo saranno presenti gli operatori di Acea onlus (Associazione per i Consumi Etici e Alternativi) per offrire informazioni sul commercio equo e solidale, sulle pratiche di consumo responsabile, sugli stili di vita sostenibili.

Lo spettacolo, che và in scena oggi ore 21.15 e domenica 17 dicembre 2006 ore 17, racconta di un aitante pubblicitario in cerca di un’idea vincente per lanciare una nuova marca di caffè inizia a frugare nell’immaginario che circonda il consumo della bevanda culto degli italiani.

Dalle icone storiche della pubblicità ai monologhi sulla napoletana di De Filippo, dalle narrazioni di Garcia Marquez all’oratoria dei leader del mercato globale.

Ma il suo talento commerciale e seduttivo è disturbato da qualcosa.

C’è una metà di sé che insiste fastidiosamente nel proporgli altre storie, altre immagini, questa volta legate a chi il caffè non lo degusta ma lo produce lottando per la propria dignità umana ed economica.

Le parole di Rigoberta Menchù, di Salvador Allende, di Frans Van der Hoof, pioniere del commercio equo, dei suoi campesinos.

L’estetica del consumo viene così disturbata da incubi, racconti, canti che ne minano la sicurezza, mostrandone l’ipocrisia, fino a giungere a un finale del tutto imprevedibile.

Raccontare il progetto del commercio equo e solidale che è insieme etico e sociale, economico e politico, è stata una grande sfida per un luogo, quello teatrale, che non è nato per descrivere e argomentare, ma per interrogare e mostrare l’invisibile.

La strada possibile è stata quindi quella di partire dall’uomo, dai suoi conflitti, dai suoi bisogni e dalle sue sfrontatezze, dai suoi torti e dai suoi sogni, mescolandoli in una partitura ora drammatica, ora comica ora poetica.

Nel tentativo di ridurre la distanza tra Nord e Sud del mondo attraverso molti linguaggi, da quello letterario a quello politico a quello della televisione commerciale.

E cercando insieme di ridurre la distanza tra chi il teatro lo fà e chi lo guarda, in una performance che coinvolge il pubblico, lo interroga e lo sollecita, frugando insieme nelle pieghe nascoste del nostro mondo, quelle molto lontane come quelle molto vicine…

«Carmencita, sei già mia! Chiudi il gas e vieni via…»

Caffè Corretto è uno spettacolo che ha girato teatri, piazze, feste e scuole, spesso in collaborazione con gli operatori del commercio equo, del consumo critico, dell’economia di giustizia, nel desiderio di usare l’arte della scena per comunicare con un pubblico non abituale.

Info e prenotazioni (dalle 9.00 alle 17.00): centro di resistenza culturale Il Trebbo Via De Amicis 17, Milano. Tel. 02 58 10 55 12; E-mail: info@trebbo.it

Al Black Hotel il party esclusivo per festeggiare in maniera speciale il Natale

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black hotel
Al Black Hotel, un Natale speciale

ROMA – Un evento imperdibile per chi vuole passare un Natale diverso dal solito, in una location d’eccezione: il Black Hotel di Roma apre le sue porte per un super party in cui celebrare la festività che tutto illumina. Ovviamente, il grande protagonista resta il cibo e le bevande: tutto sul menù è studiato per offrire agli ospiti una cena indimenticabile all’insegna della qualità artigianale. Una serata fatta di buona cucina e musica.

Black hotel, appuntamento natalizio

Ingresso libero questa sera al Black Hotel per un Christmas party all’insegna della qualità alimentare. Sono in programma degustazioni delle specialità di 11 produttori di nicchia e d’eccellenza di salumi biologici, cioccolata, panettoni; vino e spumanti. Musica e design accompagneranno i banchi d’assaggio. Tra le novità proposte, i blend di cacao provenienti da nove piantagioni scoperte. Bonificate e rese di nuovo produttive dai titolari della Amedei.

Non mancherà il panettone artigianale proveniente, in questo caso, dal Sud e, più precisamente da Tuglie, nel Salento

Questa variante meridionale, realizzata con 48 ore di lievitazione, ha un ripieno di canditi di mela cotogna, la glassa galupe con mandorle baresi e lo zucchero granellato.

 

Per la rubrica Caffè cultura, il significato del verbo inglese “To greet”

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to drip Caffè Cultura to greet Il ragazzini 2006 caffè cultura
Il Ragazzini 2006 per Caffè cultura

MILANO – La parola di oggi è: to greet Caffècultura – le parole del caffè – la rubrica realizzata a partire dalle definizioni del vocabolario Lo Zingarelli 2005. Con la quale abbiamo passato in rassegna tutte le parole della lingua italiana collegate in qualche al mondo del caffè è terminata il 29 dicembre scorso.

To greet nel vocabolario del rito della tazzina

È uscito intanto Lo Zingarelli 2006, che abbiamo già recensito e che utilizzeremo prossimamente per i vocaboli legati al the e al cacao.

Ora, sempre in collaborazione con la Casa editrice Zanichelli, stiamo esaminando i termini contenuti nel dizionario bilingue Il Ragazzini 2006. Esaurite le parole italiane siamo passati a quelle inglesi, di cui riportiamo, ancora una volta in rigoroso ordine alfabetico, la traduzione con la relativa fraseologia.

Il significato

1 salutare (q., incontrandolo); accogliere; dare il benvenuto a; riverire: I greeted him by touching my hat, lo salutai toccandomi il cappello;
Cheers greeted the close of the speech, applausi salutarono la chiusa del discorso;
The aroma of coffee greeted us, ci accolse l’aroma del caffè

Per le osservazioni sulle definizioni dei vocaboli i lettori possono rivolgersi direttamente alla redazione de il Ragazzini e-mail lineacinque@zanichelli.it sito Web www.zanichelli.it

Safras &Mercado: raccolto 2006/07 a 45,9 milioni di sacchi, domani la prima stima ufficiale di Conab

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Brasile Rabobank
Vista dall'alto di una fazenda brasiliana

BRASILIA –Safras & Mercado ha diffuso la sua prima stima sul raccolto brasiliano 2007/08. Nell’anno negativo del ciclo biennale, la produzione è destinata a scendere del 22%-25% attestandosi tra i 34,2 e i 35,8 milioni di sacchi. Il dato appare in linea con il limite superiore delle stime fornite dalle fonti commerciali, che vanno dai 30 ai 35 milioni di sacchi, e non avrà dunque particolari ripercussioni sui mercati.

Safras & Mercado: il calo riguarderà esclusivamente la produzione di Arabica

Che si attesterà tra i 23,5 e i 24,65 di sacchi, mentre è visto in ripresa il raccolto di Robusta, stimato tra i 10,75 e gli 11,20 milioni di sacchi. L’analista brasiliano ha invece corretto al rialzo di quasi due milioni e mezzo di sacchi la sua stima sul raccolto 2006/07, conclusosi a settembre, che viene quantificato ora in 45,9 milioni di sacchi contro i 43,5 precedentemente indicati.

Domani la stima Conab

Conab renderà nota domani alle 16.00 ora locale la prima stima ufficiale sul prossimo raccolto. I risultati sono fondati su un’indagine compiuta sul campo da 171 tecnici, tra il 13 novembre e il 6 dicembre, nelle principali aree di produzione di Minas Gerais, Espírito Santo, São Paulo, Paraná, Bahia, Rondônia e Rio de Janeiro. La raccolta dei dati è avvenuta inoltre attraverso 2.812 questionari distribuiti a produttori, cooperative e rappresentanti degli organi pubblici e privati.

A giudizio degli addetti ai lavori, anche l’agenzia governativa modificherà quasi certamente al rialzo le cifre sul raccolto dell’annata caffearia da poco conclusasi. Rimane da vedere di quanto.

Safras & Mercado, novembre da record

Si apprende intanto dai dati di Cecafè (il Consiglio degli esportatori di caffè brasiliani), che, a novembre, le esportazioni brasiliane sono risultate superiori del 32,8% a volume e del 40,5% a valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno toccando i 3 milioni di sacchi, per un fatturato di 360 milioni di dollari. Si tratta del secondo miglior risultato mai raggiunto dal 1990 a oggi. I principali mercati di destinazione sono stati Germania, Usa, Italia e Giappone. Nella classifica dei più importanti porti di imbarco São Paulo precede Rio de Janeiro e Sepetiba.