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mercoledì 27 Novembre 2024
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Si pagano con 5 chili in più l’anno 2 cole zuccherate al giorno invece di quelle light

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Cole e zucchero
Coca cola e zucchero

MILANO – C’è un luogo dove il classico cucchiaino di zucchero nel caffè è considerato con molta severità. Perché per la dieta a zona, che sta prendendo sempre più piede sia per i risultati sia per i sacrifici che richiede.

Con una indicazione precisa, che i sono i carboidrati (zuccheri complessi) che favoriscono l’assorbimento dei lipidi (grassi) se sono in eccesso rispetto alla proteine.

Una notizia che è un corollario di quanto detto è quella legata alle bibite zuccherate, a cominciare dalle Cole di tutte le marche.

Perché sostituirle con quelle cosiddette light consente di perdere circa 5 chili in un anno.

Lo documenta una metanalisi condotta su 16 studi pubblicati su 15 diverse riviste scientifiche, presentata a Bruxelles dalla nutrizionista inglese Margaret Ashwell in occasione di una conferenza organizzata dalla International Sweeteners Association (Isa).

Il lavoro ha messo a confronto l’utilizzo di aspartame con quello di saccarosio e ha rilevato che sostituendo l’edulcorante naturale con quello industriale è possibile perdere circa due etti a settimana, cioè circa cinque chili in un anno.

Un risultato possibile, ad esempio, nel caso si consumino due lattine di bevande zuccherate al giorno, da sostituire con quelle ipocaloriche.

Il segreto è non modificare in altri modi la dieta, evitando soprattutto la tentazione di compensare il mancato introito di zuccheri con dolci extra

“Si tratta di un metodo facile ed economico per affrontare i problemi di peso – ha spiegato Ashwell – senza ridurre la sensazione di gusto dolce. Lo hanno confermato uno studio olandese che ha mostrato anche l’effetto sulla riduzione dell’indice di massa corporeo e persino delle carie dentali. Nonostante questo, si continua ad affermare che i dolcificanti fanno ingrassare, perchè aumenterebbero l’appetito.

Ma uno studio apparso sull’American Journal of Clinical Nutrition ha smentito che gli edulcoranti artificiali stimolino l’appetito o diminuiscano il senso di sazietà”.

Per l’esperta, anche chi non ama le bibite light può perdere peso servendosi degli edulcoranti: “per ottenere un effetto sovrapponibile – assicura – è sufficiente sostituire lo zucchero utilizzato nel caffè o nel the con un edulcorante ipocalorico”, o anche fare aperitivi ‘light’ con succhi di frutta dolcificati con aspartame o simili.

In Sicilia bar, caffetterie, gelaterie e pasticcerie sono 7.004

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PALERMO – Si è concluso il censimento degli esercizi commerciali siciliani. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali per la somministrazione di cibi e bevande che ammontano complessivamente, in tutta l’Isola, a 12.830 così suddivisi: 4745 tra, pizzerie, trattorie, ristoranti, tavola calda e birrerie. Sono 7.004 invece tra bar, caffè, gelaterie e pasticcerie; 882 le sale da ballo, sale da gioco, locali notturni e stabilimenti balneari; 199 tra bar, gelaterie e pasticcerie dove non si vendono però alcolici.

«Finalmente i dati attesi»

«Finalmente la Regione siciliana – ha commentato il presidente del Diste Consulting Alessandro La Monica, che ha realizzato lo studio – si è dotata di uno strumento che potrà rendere più semplici gli interventi legislativi in materia di Commercio nonché le azioni da intraprendere.

Non si conosceva il numero esatto degli esercizi operanti nell’Isola, adesso questi dati ci sono e possono rappresentare anche una ottima base di partenza per ulteriori ricerche e per approfondimenti e nel tempo saremo in grado di paragonarli.

Una amministrazione che si dota di un censimento aggiornabile annualmente per conoscere il reale andamento di un fenomeno è un fatto importante e per nulla scontato. È un passaggio che non va sottovalutato, considerato che fino a poco tempo fa il fatto economico non sempre trovava adeguata attenzione negli amministratori e nei programmi politici».

La proposta: serata illycaffè all’Aurora Light di Sorrento

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Gruppo Illycaffè polo gusto illy illetta
Il logo illycaffè

TRIESTE – illy alla conquista del Sud. Con serate a tema caffè, come quella che si è svolta all’Aurora Light di Sorrento in provincia di Napoli.

Una serata speciale iniziata con la trilogia di ricotta al caffè su pera e cialda croccante, insalata di misticanza con yogurt al caffè, millefoglie di grana al caffè con salmone affumicato.

A seguire crepe al caffè ripiena di mousse di stracchino su spinacine croccanti, papaja marinata e panna acida al caffè, vellutata di patate con cuore di baccalà, tonno scottato e gambero, con polvere di caffè e chicchi.

Dulcis in fundo, royal al caffè, mousse di caffè bianco e spuma di anice stellato.

Alla serata ha partecipato un docente dall’Università del caffè di Trieste che ha svelato ai presenti tutto i segreti dell’espresso.

Mondiale cup taster: Martina Godina rinuncia alla finale

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Martina Godina Cup Tasting
Una gara di Cup tasting

MILANO – Martina Godina ha dovuto rinunciare alla finale del mondiale Cup taster. La campionessa italiana si dovrà consolare con la grande soddisfazione per aver vinto il campionato italiano Scae Cup Tasters.

“Dopo mesi di allenamento che ho affrontato in vista della selezione italiana prima e della finale poi – ci ha scritto ieri Martina Godina – ho dovuto rinunciare ad andare ai mondiali di Maastricht in Olanda”.

Nulla di drammatico. Al contrario Martina Godina ci ha spiegato: “Ho avuto la gioia di divenire mamma poche settimane fa con un parto non facile e l’ostetrica mi ha vivamente sconsigliato di affrontare adesso un viaggio così importante. È stata una decisione molto difficile da prendere e sofferta. In questo momento la priorità è mio figlio.

Al posto di Martina Godina toccherà ad Anedotti

Ho pensato agli allenamenti, al tempo dedicato a prepararmi per i mondiali ma nella vita ci sono delle priorità e alcune volte queste cambiano da un momento all’altro. Non mi resta che fare il tifo per Michele Anedotti (secondo classificato nella finale di Trieste; n.d.r.) che prenderà il mio posto ai mondiali”.

Michele Anedotti oltre che specialista di assaggio è tra i responsabili della torrefazione della Caffè Corsini di Padia al Pino (Arezzo).

Esteso il mega accordo tra Starbucks e Autogrill: 120 locali negli Usa gestiti dall’azienda italiana

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Starbucks caffetterie Percassi Usa forbes niccol roma
Il logo di Starbucks

MILANO – Il Gruppo Autogrill – attraverso la divisione americana Hmshost – e Starbucks hanno esteso ieri la collaborazione per l’apertura e la gestione di punti vendita a marchio Starbucks nei canali del viaggio in cui Autogrill opera da leader mondiale. In base ai termini dell‘accordo, si legge in una nota, Autogrill ha rinnovato in anticipo di due anni e per ulteriori 10 anni (fino al 2020) il contratto di esclusiva per la gestione di punti vendita Starbucks negli aeroporti e sulle autostrade statunitensi.

Esteso accordo tra Autogrill e Starbucks

L‘operazione porterà nei prossimi 10 anni all‘apertura in Nord America di 120 nuovi locali Starbucks, gestiti in licenza da Autogrill, in aggiunta agli oltre 360 che quest‘ultimo già gestisce nel mondo e che nel 2010 hanno generato ricavi complessivi per oltre 450 milioni di dollari (pari a oltre 340 milioni di euro). Con questa operazione, prosegue la nota, si conferma la collaborazione strategica tra le due società che potranno valutare nuove opportunità di sviluppo negli altri Paesi in cui Autogrill è presente.

Autogrill e Starbucks svilupperanno insieme formati specifici per le infrastrutture della mobilità, attraverso punti vendita laboratorio in cui testare nuove formule e servizi dedicati ai viaggiatori.

“Il rapporto tra Starbucks e Autogrill si basa su uno spirito condiviso di creatività e innovazione, che nel corso degli anni – ha commentato Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato di Autogrill – ci ha permesso di creare valore per clienti e concedenti attraverso la qualità dei prodotti e la forza di un marchio leader al mondo. Con la prospettiva di altri dieci anni di collaborazione in Nord America avremo la possibilità di esplorare insieme nuove opportunità di sviluppo”.

“Negli ultimi 20 anni Starbucks e Autogrill hanno portato con successo la Starbucks Experience a milioni di viaggiatori in cerca di un caffè di qualità speciale – ha dichiarato Cliff Burrows, presidente di Starbucks Coffee Company Us – siamo molto contenti di estendere per altri 10 anni la nostra partnership con Autogrill”.

Con questa operazione continua una partnership che dura da circa 20 anni tra il Gruppo leader nei servizi di ristorazione e retail per i viaggiatori e il primo operatore al mondo nella torrefazione e distribuzione di caffè di qualità.

Ducati punta sui bar: previsti 40 cafè in 3 anni

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ducati
Il logo di Ducati Caffè

BOLOGNA – La Ducati, nota nel mondo per le sue moto e per la partecipazione al Mondiale MotoGP, punta anche sui bar e aprirà una quarantina di caffè-ristoranti nei prossimi tre anni. La casa motociclistica bolognese ha presentato questo progetto al Mipim, il salone dell’immobiliare che si è svolto a Cannes in Francia.

Sono due anni che la Ducati ha voluto dar vita ad un’iniziativa legata al proprio nome, creando il primo Ducati Caffè nel cuore di Roma. Si tratta di un progetto – secondo gli intenti dichiarati dall’azienda – volto a interpretare in modo innovativo e originale il settore della ristorazione, unito alla passione per il marchio.

Il fil rouge dell’idea, oltre all’amore per queste motociclette e allo “spirito Ducati”, è sicuramente il made in Italy di alto livello qualitativo, grazie al lavoro di professionisti del settore e alla scelta dei prodotti offerti. Così tutti i Ducati Caffè punteranno ad essere il punto d’incontro per tutti i ducatisti, con un ampio spazio dedicato al loro mondo (abbigliamento e merchandising), ma non solo: con la musica di sottofondo, il suo ambiente rilassato ed ospitale dall’animo “cool, contemporaneo e sportivo” – come si legge tra le pagine del sito Ducati caffè – questo locale punta ad affermarsi come riferimento “di classe” per ogni appuntamento, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Quello che attende la Ducati è il salto di qualità anche al di fuori delle sue famose due ruote: “Nei mesi scorsi – spiega Lucio Attinà, brand development director di Ducati – abbiamo aperto a Seul e a breve inaugureremo i locali di Shanghai e Bangkok”.

L’obiettivo “è arrivare a nove aperture entro il 2011 e una quarantina nei prossimi tre anni”. Nel progetto Ducati Caffè, la casa motociclistica mette il marchio, un layout architettonico, realizzato con il gruppo Interna, e i suoi prodotti licenziatari.

Per il resto cerca sviluppatori e imprese che “abbiano tre competenze”, come sottolinea Attinà: “Passione per la Ducati, struttura finanziaria e capacità gestionale del locale”. Il target della clientela non è solo quello dei motociclisti, ma si rivolge a un pubblico più vasto. “L’Italia – continua il manager – è conosciuta per il cibo, la moda e i motori e i Ducati caffè vogliono essere la sintesi di questi concetti”, che rappresentano il made in Italy.

I Ducati Caffè stanno riscuotendo un buon successo all’estero: “Abbiamo molte richieste dall’Asia e dall’America Latina, mentre paradossalmente il progetto sembra interessare meno in Europa e negli Stati Uniti”.

La società, intanto, va avanti e sta lavorando a prodotti alimentari a marchio Ducati con alcuni produttori locali dell’Emilia Romagna che saranno proposti nelle caffetterie.

Starbucks alza i prezzi fino al 12% per il caffè più caro, Strauss Group rafforza la leadership nel Minas Gerais con l’acquisizione di Fino Grão

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Starbucks caffetterie Percassi Usa forbes niccol roma
Il logo di Starbucks

SEATTLE (Usa) – Starbucks ha deciso di aumentare i prezzi dei suoi caffè fino al 12% per far fronte all’alto prezzo della materia prima. Il gigante del caffè ha informato i clienti dell’aumento dei prezzi dei marchi Starbucks e Seattles Best Coffee. Spetta ai negozi alimentari e ad altri rivenditori decidere quale prezzo attribuire ai prodotti.

Insieme a Starbucks anche altre compagnie di caffè hanno aumentato i prezzi da quando il costo del caffè ha toccato livelli record. Anche J.M. Smucker Co. e Kraft Foods hanno aumentato i prezzi diverse volte l’anno scorso. Era dal 2008 che Starbucks non aumentava i prezzi.

Brasile – Três Corações (Strauss Group) rafforza la leadership nel Minas Gerais con l’acquisizione di Fino Grão

Il gigante israeliano Strauss Group ha annunciato, in un comunicato, che Três Corações Alimentos S.A, joint-venture tra Strauss Coffee B.V. e Sao Miguel FIP, ha sottoscritto una lettera di intenti per l’acquisizione della torrefazione Fino Grão, azienda operante principalmente nello stato del Minas Gerais e nella sua capitale Belo Horizonte, che nel 2010 ha realizzato vendite complessive nell’ordine dei 13,6 – 14,9 milioni di euro. Três Corações e Fino Grão sono rispettivamente il primo e il secondo competitor nell’area di Belo Horizonte.

L’Operazione – si legge in una nota dira mata da Strauss Group – consentirà la realizzazione di numerose sinergie tra le due aziende. Três Corações pagherà per marchi, immobilizzazioni, portafoglio clienti, escluse le passività, un importo rappresentante un multiplo di circa una volta i ricavi conseguiti da Fino Grão nel 2010. Três Corações compirà una due diligence su Fino Grão.

Le parti hanno concordato di sottoscrivere un accordo definitivo, che comprenderà termini e condizioni della lettera di intenti, nonché i termini e le condizioni usuali per questo tipo di operazioni. Il closing è previsto per l’11 giugno prossimo ed è condizionato, inter alia, al ricevimento di tutti i necessari assensi da parte delle autorità brasiliane. L’operazione sarà finanziata con risorse interne e con capitale di credito.

Secondo l’associazione dell’industria del caffè (Abic), i consumi brasiliani supereranno quest’anno la soglia dei 20 milioni di sacchi e il Brasile è destinato a diventare entro un paio di anni il massimo paese consumatore mondiale scavalcando gli Usa.

Moka Sir’s fa il giro del mondo in bicicletta per scoprire tutte le preparazioni del caffè

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Moka Sir's 2021
Il logo Moka Sir's

MILANO – Vi siete mai chiesti in che modo si prepara e si degusta il caffè negli altri Paesi del mondo? Moka Sir’s ha deciso di scoprirlo in un modo molto originale: per i prossimi quattro anni accompagnerà in giro per il mondo Massimiliano Felici, appassionato ciclista e cliente Mokasirs, che ci racconterà, Paese per Paese, gli usi e costumi che incontrerà in materia di preparazione e degustazione del caffè. In che modo? In sella ad una bicicletta!

Il giro del mondo in bicicletta di Moka Sir’s

Dopo mesi di preparazione fisica e un’accurata pianificazione dell’itinerario, Massimiliano è partito lo scorso 2 marzo con la sua bicicletta sponsorizzata Mokasirs, ribattezzata dagli amici “Felicicletta”. L’obiettivo è compiere quello che il leggendario Phileas Fogg fece in 80 giorni, il giro del mondo! La durata prevista per il viaggio di Massimiliano invece è di circa 4 anni, per un totale di circa 108.000 km attraverso 67 Stati e 5 Continenti.

Moka Sir’s si terrà costantemente aggiornata sulle tappe e gli spostamenti di Massimiliano, pubblicando in esclusiva i suoi reportage. Fra l’attrezzatura di cui dispone ci sono un PC portatile, che userà per aggiornare il suo blog come una sorta di diario di viaggio, una macchina fotografica e un transponder, un ricevitore satellitare che permette di seguire in tempo reale su una mappa i suoi spostamenti.

Di seguito proponiamo il primo reportage di Massimiliano, inviato a 20 giorni dalla sua partenza:

“Ciao a tutti! Innanzitutto mi presento: mi chiamo Massimiliano Felici e sono di Saluzzo (Cuneo), ho 36 anni e tanta voglia di evasione. Proprio per questo, il 2 marzo sono partito da casa mia per un’avventura un po’ particolare: il giro del mondo in bicicletta. Uscito dall’Italia in circa una settimana, sono passato in Slovenia, Croazia, Bosnia (il mio viaggio proseguirà verso il Montenegro) tra non poche difficoltà dovute in particolar modo al brutto tempo (vento molto forte e pioggia) e a problemi di meccanica legati alla bicicletta.

Comunque pian piano mi sto spostando e il sogno continua. Quasi tutte le sere ho trovato ospitalità presso varie famiglie e proprio con una di queste l’altra sera abbiamo parlato del consumo di caffè nei paesi dell’ex Jugoslavia.

Davanti ad una tazza di caffè turco mi è stato spiegato come in casa questo sia sempre quello più bevuto mentre i giovani siano sempre più orientati verso il consumo dell’espresso al bar. Preparato nel cezve, con acqua e zucchero mescolati, già dalla cottura il caffè turco ha un gusto dolciastro e lascia un po’ di fondo nello stesso. Bere questo caffè è stato un momento particolare dove la famiglia si è radunata attorno al tavolo per raccontarmi ognuno l’idea della propria cultura legandola al caffè.

Sono arrivato alla conclusione che il “vero slavo” beve caffè turco e lascia ai giovani l’innovazione dell’espresso. In attesa del prossimo reportage, vi rimando al sito www.mokasirs.com e al mio blog www.massiworldtour.com per seguire giorno per giorno i miei spostamenti. Concludo con un saluto e Hura za kavu”

McDonald’s España servirà caffè Segafredo Zanetti

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McDonald’s napoli italia coronavirus budapest
Il logo McDonald's

MILANO – McDonald’s rinnova l’offerta di caffetteria nei suoi 414 locali spagnoli, con l’ambizione dichiarata di diventare il “riferimento per il consumo di caffè nel fuori casa”. Per centrare questo obiettivo, la multinazionale americana ha deciso di affidarsi all’esperienza di Segafredo, con la quale ha concluso un accordo di fornitura esclusiva.

McDonald’s insieme a Segafredo Zanetti per servire il caffè in Spagna

In proposito ricordiamo che in Italia è attivo un analogo accordo con la torrefazione milanese Caffè Ottolina per il caffè e con i costruttori La Cimbali e Brasilia per le macchine professionali. Espressi, cappuccini e altre bevande a base di espresso sono ormai di casa da McDonald’s quanto i mitici hamburger che sono valsi alla celebre catena americana la sua notorietà planetaria.

Attraverso la partnership con il celebre marchio italiano, che avrà una durata iniziale di 3 anni, il colosso americano intende ora imprimere, anche in Spagna, una svolta alle proprie strategie nel segmento caffetteria, sempre più trainante nel suo business globale, allargando e qualificando l’offerta.

Segafredo fornirà una miscela 100% Arabica a base di chicchi provenienti dalle sue piantagioni in Brasile e Costa Rica, con certificazione di sostenibilità Rainforest Alliance.

Il consumatore potrà scegliere tra cinque specialità: cappuccino, espresso con latte, latte macchiato, mini cappuccino ed espresso, tutte disponibili inizialmente al prezzo promozionale di 1 euro, che verrà successivamente aggiornato.

L’operazione sarà accompagnata, nell’arco di tutto il 2011, dal lancio di una serie di prodotti complementari per la prima colazione, in particolare di “pasticceria classica”.

Al varo anche un’innovativa campagna promozionale su Facebook, con in palio 40 mila caffè gratis agli utenti dell’applicazione di geolocalizzazione Facebook Lugares. “Da tempo avevamo allo studio l’idea di proporre un caffè di qualità a un prezzo competitivo per rispondere alle nuove tendenze di consumo della nostra società.

Siamo sicuri che il nuovo caffè di McDonald’s sorprenderà i nostri clienti per il sapore e la qualità incredibili” ha dichiarato Patricia Abril, presidente e direttore generale di McDonald’s España. La divisione spagnola di McDonald’s ha chiuso l’esercizio 2010 con un fatturato di 851 milioni di euro, in crescita del 6,2% rispetto all’anno anteriore. Sino a oggi, McDonald’s España serviva nei propri ristoranti il caffè di Nestlè España (marchio Bonka), in virtù di un accordo raggiunto nel 2008.

La Strada MP de La Marzocco premiata come Miglior prodotto dell’anno dal Café Society

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la marzocco logo da fine 2016 the true artisan cafè
Il logo La Marzocco

LONDRA – La Strada MP, la macchina professionale de La Marzocco di Firenze, è stata premiata come Miglior prodotto dell’anno dal Café Society a Londra. Il Café Society si dedica a “l’esperienza del caffè come uno stile di vita nel Regno Unito e diffonde lo sviluppo dello stesso nella cultura britannica.”

Roberto Bianchi e Massimiliano Valenti hanno rappresentato il team de La Marzocco alla cerimonia di premiazione che si è tenuta presso il Kensington Roof Gardens a Londra.

Nel corso della stessa cerimonia, Allpress Espresso Roastery di Londra, che è stato aperto nel 2010 dal concessionario de La Marzocco, Allpresso Espresso, ha vinto un premio per La macchina Strada MP il Miglior caffè indipendente dell’anno con Anita Langlands ed Agnes Potter rappresentando Allpress.

La scheda sintetica de la Marzocco

La Marzocco è stata fondata nel 1927 dai fratelli Bambi e fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza ed allo stile. L’azienda risiede a Pian di San Bartolo, nell’immediate vicinanze di Firenze, e si avvale di una sede a Milano e di una a Seattle.

Oggi La Marzocco impiega oltre 50 dipendenti e produce macchine per caffè espresso e macinadosatori che sono esportati in più di 65 paesi attraverso il supporto di importatori e distributori presenti in 5 continenti.