COMO – Nel capoluogo lombardo i prezzi corti sbarcano anche in un bar. Un esempio che è segno della crisi che sta riducendo i clienti, soprattutto a colazione. Così il gestore di un bar di via Rodari, con l’obiettivo di richiamare quanti più avventori possibile, ha deciso di scontare colazioni e quant’altro in vendita nel suo locale. Quasi fossero abbigliamento o calzature, al bancone del bar Cappuccio caffè, cappuccini, brioche e amari sono scontati dal 10 al 25%, un incentivo nient’affatto usuale che, attivo fino al prossimo mese di marzo, fin dalle prime battute pare promettere davvero bene per le casse del bar. I prezzi? Espresso 0,80, cappuccino 1,20, cappuccino e brioche 2.
Dolcificanti non a rischio diabete: la scienza li scagiona
CONVEGNO – Gli esperti difendono i dolcificanti dalle accuse che stanno dilagando sul Web MILANO – L’utilizzo di dolcificanti non calorici non comporta rischi per la salute e bisogna risolvere lo ‘scollamento’ che esiste fra le informazioni che circolano nell’opinione pubblica, in primis su internet, e nella comunità scientifica. Con questo obiettivo si riuniscono oggi a Roma i principali esperti sul tema per l’incontro ‘Dolcificanti intensi non calorici: focus sulla sicurezza d’impiego’, organizzato con il patrocinio del ministero della Salute dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica e dalla Nutrition Foundation of Italy (Nfi). “Se inseriamo la parola chiave ‘aspartame’ nei motori di ricerca – ha detto Andrea Poli, direttore scientifico Nfi – possiamo notare che su 10 siti 8 parlano in maniera negativa di questo dolcificante, a volte con toni terroristici.
Dolcificanti, un po’ di chiarezza
Posizioni molto diverse da quelle degli esperti. Insomma, il tam tam della rete non corrisponde con i dati della scienza ufficiale. Ma chi non ha un background adeguato dovrebbe moderare i toni della comunicazione. Il nostro compito è quello di rassicurare e di far sì che l’opinione pubblica coincida con quella prevalente della comunità scientifica. In una società dove il sovrappeso e l’obesità stanno diventando un problema sempre più diffuso, l’impiego di dolcificanti non calorici risulta molto attraente, ma bisogna affrontare i dubbi legati all sicurezza che ci sono fra i cittadini”.
Tumori, problemi renali, tossicità
Questi alcuni dei problemi che vengono collegati con l’utilizzo di questi prodotti, soprattutto l’aspartame. Nel 2011, dopo aver riesaminato due studi che avevano destato un’attenzione di un certo rilievo nei media, l’Efsa, autorità europea per la sicurezza alimentare, ha però concluso che queste ricerche non costituiscono motivo per riconsiderare le precedenti valutazioni sulla sicurezza dell’aspartame o di altri additivi alimentari dolcificanti autorizzati nell’Unione europea.
“Il ruolo dei dolcificanti non calorici nel rischio di cancro – ha spiegato Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e dell’università di Milano – è stato oggetto di un ampio dibattito fin dagli anni ’70, quando studi su animali avevano riscontrato un pericolo elevato di cancro della vescica in più di una generazione di topi trattati con dosi estremamente elevate di saccarina, e studi epidemiologi avevano rilevato associazioni, seppur moderate e non coerenti, con il rischio di tumore alla vescica negli uomini. Tuttavia, tali evidenze non trovarono conferme negli approfondimenti successivi”. “Vi sono oggi – ha concluso l’esperto – adeguate evidenze epidemiologiche che consentono di escludere un’associazione fra saccarina, aspartame e altri dolcificanti non calorici e il rischio di diverse neoplasie comuni”. Fonte: Libero.it
Lavazza: Bonolis e Laurentis dopo 11 anni lasciano il Paradiso
MILANO – Il paradiso della pubblicità non è eterno. Così ieri si è saputo che Paolo Bonolis e Luca Laurenti lasciano il “Paradiso Lavazza”, il teatrino dove per 11 anni hanno bevuto caffè fra le nuvole. Ora quella che è stata definita la coppia di fatto artistica passerà il testimone ad altri protagonisti che avranno il compito di proseguire la lunga serie di volti che, negli anni, attraverso lo schermo hanno portato il celebre espresso nelle case degli italiani.
Lavazza e il suo Paradiso
Iniziata con i primi testimonial Tullio Solenghi e Riccardo Garrone, la Campagna Paradiso ha visto alternarsi molti personaggi sia come presenza continuativa sia come ospiti per uno o più spot, come Laura Chiatti e Julia Roberts, o come importanti registi italiani quali Alessandro D’Alatri, Gabriele Salvatores, Daniele Luchetti e Umberto Riccioni Carteni.
La staffetta di Paolo Bonolis e Luca Laurenti con nuovi attori rientra nel naturale sviluppo del progetto ‘Paradiso che prevede l’alternarsi dei protagonisti. Gli spot con Paolo Bonolis e Luca Laurenti andranno in onda fino al 31 gennaio 2012.
Bertona alla Fao per divulgare la cultura del tè
MILANO – Alla FAO un Esperto italiano di Tè Marco Bertona, tea taster professionsita e presidente di ADeMaThè, l’Associazione italiana degustatori e maestri di thè, è stato chiamato a far parte del panel di esperti del gruppo intergovernativo sul tè della FAO. Il forum del Gruppo intergovernativo sul tè della FAO, è una comunità di esperti internazionali di Tè. Il forum è stato costituito con lo scopo di soddisfare la missione della FAO di mettere tutte le informazioni e i dati utili alla portata della comunità internazionale.
Bertona in prima linea come esperto
Come gateway di competenza e patrimonio di conoscenze dell’Organizzazione, il Forum è un tentativo di migliorare l’interazione e l’efficienza a tutti i livelli nel settore del Tè. Il Forum di esperti è stato creato per fornire un luogo dove i membri possano discutere, interagire e scambiare tutte le conoscenze sul tè: dalla sua produzione, il commercio ed i prezzi al suo consumo, senza tralasciare ovviamente gli aspetti salutistici. Dallo scorso ottobre, anche un italiano è componente del Panel degli Esperti internazionali di Tè della FAO. Congratulazioni dunque a Bertona per il prestigioso riconoscimento e tanti auguri di buon lavoro. Associazione italiana degustatori e maestri di thè Novara – Segreteria Nazionale Tel&Fax Sede: +39 0321.688263 Tel Mobile: +39 335.6611662 E-mail: info@MaestriDelThe.it Sito Web: http://www.MaestriDelThe.it
Autogrill: ampliata la partnership con Starbucks Prime
MILANO – Il Gruppo Autogrill e Starbucks Coffee Company, collaborazione nata negli Stati Uniti nel 1991, hanno esteso la partnership a livello internazionale e si apprestano a sviluppare nuove attività in Europa. Una nota diffusa ieri alla stampa annuncia che nel corso dell`anno, Autogrill introdurrà per la prima volta il marchio Starbucks all`interno dei propri principali punti vendita francesi. Le prime aperture saranno all`interno delle stazioni ferroviarie, un canale di importanza strategica. A fine anno due locali verranno inoltre aperti nell’aeroporto di Marsiglia, nelle aree 1 e 4. Nei prossimi mesi, la società inserirà il brand anche lungo le autostrade in Olanda, inaugurando i primi locali nelle aree di servizio di AC De Meern e AC Meerkerk.
Autogrill gestisce circa 370 locali Starbucks (352 in Nord America e 15 in Europa)
Che nel 2010 hanno generato ricavi complessivi per oltre 450 milioni di dollari USA (pari a oltre 340 milioni di euro). «Con questa operazione, Autogrill – spiega la società – vuole offrire ai propri clienti del mercato europeo l’esperienza e la qualità dei prodotti e dei servizi del marchio leader mondiale nella torrefazione e distribuzione di caffè. Starbucks conferma la volontà di perseguire l`espansione internazionale nei canali del viaggio, che sono in continua in crescita nel mondo, attraverso il supporto di un partner consolidato come Autogrill».
«Dopo il rinnovo dell’accordo di esclusiva siglato da Autogrill e Starbucks in Nord America lo scorso anno», ha commentato Gianmario Tondato Da Ruos, amministratore delegato di Autogrill, «questo rappresenta un passo significativo per ampliare anche in Europa la collaborazione strategica tra i due Gruppi che continuano ad esplorare insieme nuove opportunità di sviluppo.»
«Siamo orgogliosi di annunciare il consolidamento della nostra partnership con Autogrill in mercati strategici quali la Francia e l’Olanda – ha dichiarato nella nota Michelle Gass, President Starbucks Europe, Middle East and Africa. Si conferma in questo modo la nostra strategia di crescita del business attraverso la collaborazione con partner di valore che hanno alle spalle una lunga storia di comprovata esperienza e successo».
Gruppo Cimbali certifica il suo Sistema per la sicurezza dei lavoratori
MILANO – Il Sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori ottiene la certificazione BS OHSAS 18001:2007. Nel mese di dicembre, Gruppo Cimbali ha certificato il suo Sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori secondo lo standard OHSAS 18001.
L’acronimo OHSAS sta per Occupational Health and Safety Assessment Series e identifica uno standard internazionale elaborato nel 1999 e rivisto nel 2007 al fine di permettere il rilascio di una certificazione di conformità.
Gruppo Cimbali certifica il Sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori secondo lo standard OHSAS 18001
Oltre al rispetto delle norme vigenti, la certificazione OHSAS attesta l’applicazione volontaria di un sistema che permette di garantire un adeguato controllo riguardo la sicurezza e la salute dei lavoratori, elemento essenziale anche del codice etico fortemente voluto dall’azienda.
Attraverso una costante valutazione dei rischi e la conseguente applicazione di azioni migliorative dell’ambiente di lavoro e dei processi aziendali, Gruppo Cimbali otterrà una maggiore motivazione delle risorse umane coinvolgendo sempre più i lavoratori e i loro rappresentanti nel sistema di gestione.
Anche l’opinione pubblica, sensibile nei confronti della sicurezza e della salute sul lavoro, sarà pienamente soddisfatta con un chiaro ritorno d’immagine. Ispezioni periodiche garantiranno la conformità del Sistema allo Standard nell’ottica del miglioramento continuo. Con l’ottenimento dello standard OHSAS 18001 Gruppo Cimbali sottolinea una volta di più la propria attenzione al patrimonio umano rappresentato dai propri dipendenti.