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Brasile: export a livelli record nel 2011, +53,6% rispetto all’anno scorso

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Brasile mercati somar colombia Comexim
La bandiera del Brasile

MILANO – Risultati storici per l’export brasiliano 2011. Stando alle cifre Cecafé, le esportazioni di caffè hanno portato nelle casse del primo produttore mondiale 8,706 miliardi di dollari, ben il 53,6% in più rispetto a quanto introitato nel 2010. Il tutto a fronte di un volumi di 33.455.683 sacchi, in crescita dell’1,3% rispetto all’anno precedente.

Dati che superano le stesse aspettative di Cecafé – ha dichiarato il direttore esecutivo dell’organizzazione Guilherme Braga – che prevedevano entrate per 8,4 miliardi di dollari. Tipologicamente, l’export brasiliano è stato costituito per l’82% da caffè arabica, per il 9,9% da caffè solubile, per l’8% da robusta e per lo 0,2% da caffè tostato.

I risultati per il Brasile

Guardando ai mercati, l’Europa assorbe il 52% dei volumi imbarcati (-3% rispetto al 2010), seguita dal nord America con il 25% (+12%), l’Asia con il 18% (+5%) e il sud America con il 3% (-24%). Con un totale di 7.299.106 sacchi (pari a una share del 22%), gli Usa continuano a capeggiare la graduatoria dei paesi importatori, che vede al secondo posto la Germania con 6.227.304 sacchi (18% del totale), al terzo l’Italia, con 2.690.021 sacchi (8%), e al quarto il Giappone con 2.590.114 sacchi.

L’evoluzione del mercato

Il porto di Santos, nello stato di San Paolo, mantiene la sua leadership con il 77,2% dei volumi imbarcati, pari a 25.826.614 sacchi, seguito da Vitória, la capitale dell’Espírito Santo, con 4.863.361 sacchi (14,5%) e Rio de Janeiro, con 2.058.012 sacchi (6,2%). A dicembre, l’export brasiliano ha registrato un calo a volume del 13,6% rispetto allo stesso mese del 2010 fermandosi a 2.958.813 sacchi.

Positiva invece l’evoluzione a valore, con introiti per 812,3 milioni di dollari, in crescita del 15,9%. Il caffè ha costituito nel 2011 il 9,2% dell’esportazioni agricole e il 3,4% dell’export complessivo del Brasile. Cooxupé – il colosso cooperativo con sede a Guaxupé, nel sul de Minas – rimane il principale esportatore brasiliano di caffè verde con un volume di 2.465.736 sacchi, in crescita del 31,97% rispetto al 2010. Secondo il responsabile mercati esteri di Cooxupé Joaquim Libânio Ferreira Leite si tratta di un dato storico, mai raggiunto singolarmente da nessun esportatore brasiliano di caffè.

Al secondo posto nella graduatoria degli esportatori troviamo, secondo le statistiche di Cecafé, Terra Forte, con 2,284 milioni di sacchi (1,51 nel 2010),seguita da Unicafé con 1,78 milioni e Stocker con 1,42 milioni.

La produzione brasiliana 2012/13, per quanto da record, potrebbe non bastare per soddisfare le esigenze dell’export e del mercato interno. Lo afferma nella sua più recente newsletter settimanale Escritório Carvalhaes.

“Per far fronte alla domanda interna e internazionale, senza tener conto della ricostituzione degli stock di emergenza e della crescita annua dei consumi mondiali, il Brasile dovrà produrre raccolti medi nell’ordine dei 54 milioni di sacchi – si legge nel bollettino dello storico broker di Santos, che aggiunge – per questo, nonostante i dati record della produzione e dell’export, il livello delle scorte rimane, sia nei paesi esportatori che nei paesi importatori, pericolosamente basso”.

Bialetti si accorda con le banche per la ristrutturazione del debito

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nuovo bialetti
A MilanoCaffè anche le miscele e le macchine Bialetti

MILANO – Bialetti ha siglato un accordo di risanamento del debito con le principali banche finanziatrici per supportare le società nell’attuazione del piano 2011-15, che prevede la focalizzazione del marchio nel mondo del caffè. Contestualmente – si legge in una nota – Bialetti e le banche hanno sottoscritto un finanziamento a medio-lungo termine per cassa di circa 3,9 milioni, garantito da pegno su alcuni marchi di proprietà della società.

Bialetti, il presidente Francesco Ranzoni e il direttore generale Fabio Cairoli hanno sottolineato:

“Siamo soddisfatti di aver raggiunto un accordo con le banche creditrici, in quanto ci consente di poter contare sull’imprescindibile supporto finanziario da parte del sistema bancario nel perseguire gli obiettivi di risanamento e riequilibrio della situazione patrimoniale, economica e finanziaria fissati dal piano industriale.

Della Vecchia crea il cioccolatino da record, di 800 chili

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cioccolato della vecchia degustazione saimura san valentino
Diversi tipi di cioccolato

RIMINI – Mirco Della Vecchia centra un altro record. Il cioccolatiere che vanta il maggior numero di Guinness, dopo aver realizzato il cono gelato più grande del mondo – un’altezza complessiva di 2,80 metri – sabato si cimenterà al Sigep 2012 di Rimini Fiera (Salone Internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianali, la cui 33/a edizione si tiene da oggi) nella preparazione del cioccolatino più grande del mondo.

Della Vecchia fa sognare gli appassionati

Il dolcetto, si fa per dire, raggiungerà un peso oscillante tra i 500 e gli 800 kg: se messo in vendita, il cioccolatino costerebbe più di 20.000 euro. Avrà un dimensione di un metro per un metro per un metro, con forma e sapore dei più tradizionali cioccolatini italiani. La creazione sarà poi donata alla Comunità delle Monache Carmelitane Scalze di Arezzo. Qui il cioccolatino verrà sezionato e venduto in sacchettini da 100 grammi, il cui ricavato contribuirà alla creazione di un laboratorio di cioccolato destinato alla riabilitazione e alla formazione di persone con problematiche sociali.

Bazzara presenta a Sigep il loro libro Cappuccino italiano Latte art

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Libro Latte Art Fratelli Bazzara
La copertina del libro dei Bazzara Cappuccino Italiano, Latte art

MILANO – Dopo il successo internazionale dei volumi precedenti, La Filiera del Caffè Espresso e La Degustazione del caffè, gli autori triestini Franco e Mauro Bazzara stanno ultimando la loro nuova opera, che verrà presentata in anteprima assoluta in occasione della manifestazione fieristica Sigep di Rimini. Il volume tratta tematiche come le regole fondamentali per una corretta preparazione e degustazione del cappuccino, le tecniche della Latte Art e altro ancora. Visto il crescente interesse per le tematiche, sia da parte dei consumatori che da parte dei baristi, gli autori hanno deciso di rendere la tipica bevanda della colazione italiana protagonista del loro nuovo libro. E’ stato pensato come un testo divulgativo, ricco di contenuti tecnici, che non solo presenta la storia del cappuccino e le regole fondamentali per una sua corretta preparazione e degustazione, ma svela anche i segreti dell’affascinante tecnica della Latte Art.

Bazzara, focus sul cappuccino

Gli argomenti verranno affrontati da una prospettiva innovativa, mentre elementi inediti, centinaia di foto e molteplici disegni renderanno il volume davvero prezioso per chi si avvicina o si occupa professionalmente dell’amatissima bevanda italiana. Sono state create decine e decine di esempi di latte art: tra disegni classici e innovazioni più fantasiose, che andranno ad arricchire il libro, rendendolo indispensabile per chi si occupa seriamente dell’arte del cappuccino.

Interventi di esperti come Luigi Odello, Gian Luigi Nora, Edy Bieker, Alberto Polojac, Peter Starc, Andrej Godina e molti altri

Nonché numerosissime immagini inedite, rendono il libro prezioso per tutti quelli che si dedicano per passione o professione alla preparazione del cappuccino. In questi giorni viene ultimata la stampa digitale delle copie dell’anteprima con le quali verranno premiati da Andrea Lattuada, padrino del libro, i vincitori del Campionato Italiano Latte Art. SCHEDA: Titolo: Cappuccino italiano Latte art L’editore – Planet coffee Pagine 504 Il prezzo di copertina è di 55 euro Disponibile per la vendita (a brevissimo) sul sito www.planetcoffee.it Info: Planet Coffee s.r.l. tel. +39 040 767 849 www.planetcoffee.it; E-mail: info@planetcoffee.it

Savaresi, presidente Acib: “Ecco perché il futuro inizia a Rimini”

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acib savaresi

MILANO – SCRIVE GIOVANNI SAVARESI PRESIDENTE ACIB: “Ecco perché il futuro inizia a Rimini” Con l’inizio del nuovo anno e lo svolgimento dell’ultima semifinale svoltasi, come già anticipato nei giorni scorsi, presso l’accogliente sede del nuovo centro di formazione “Maison Massena” di Torino e grazie al supporto organizzativo della torrefazione Caffe Costadoro, sono stati premiati con gli attestati di partecipazione, le qualifiche e le targhe intestate a: “Torino Coffee Excellence” gli sforzi di tutti i più promettenti aspiranti “campioni baristi” d’Italia.

Savaresi: Con quest’atto si sono anche concluse definitivamente le selezioni per ottenere l’accesso alle varie finali del campionato nazionale italiano

Che quest’anno tornerà a svolgersi da domani nella città di Rimini in occasione dell’evento fieristico SIGEP 2012. Tornando al titolo di quest’articolo.., perché il futuro inizia a Rimini? Perché chi uscirà vincitore dalle finali organizzate da ACIB/SCAE diverrà il rappresentante ufficiale dell’Italia presso l’arena del circuito mondiale WBC.

Perché soltanto chi ha superato le selezioni organizzate delle organizzazioni associate ACIB/SCAE ha potuto accedere ufficialmente alle finali di questo unico Campionato Italiano con la garanzia di aver compiuto ogni passo secondo specifici criteri dettati da regole internazionali e nel pieno rispetto di linee guida riconosciute ufficialmente in ambito WBC. Perché solo i migliori professionisti che riusciranno a contraddistinguersi per competenza, conoscenza, arte e creatività durante tutte le fasi della finalissima di Rimini avranno la possibilità d’acquisire la necessaria visibilità ed autorevolezza per proporsi come partner qualificati e di prezioso aiuto per la ricerca e lo sviluppo dell’industria del caffè. Perché è durante il campionato che i partecipanti entreranno in stretto contatto gli sponsor, i media e le aziende più innovative e propositive del panorama nazionale.

Certo che se il futuro inizierà a Rimini.., lo dobbiamo a tutte le città che han contribuito a prepararlo

Compreso la due giorni di Torino che ha cesellato l’ultimo alveolo di questa positiva missione, coinvolgendoci in diversi modi. Da una parte abbiamo visto l’entusiasmo totale e la serietà mostrata nel prepararsi ed affrontare la prova da parte di numerosi e giovanissimi allievi. E su questo punto vi invito a leggere e riflettere sull’articolo e lo spazio che un quotidiano nazionale ha dedicato all’evento e riportato sulla pagina FB dedicata alla nostra associazione… e dall’altra abbiamo apprezzato la gara di due “professori” e qui parlo proprio degli insegnanti che hanno accettato la doppia sfida di mettere alla prova se stessi e di confrontarsi ad “armi pari” con i loro allievi mostrando a tutti i presenti come passione per il proprio lavoro ed onesto rispetto delle regole unitamente al sincero affetto per le nuove generazioni oltre che “fare gruppo” rappresenta ancora una delle migliori vie d’uscita da ogni crisi.

Ed è proprio l’umiltà di sottoporsi ad un giudizio imparziale misto a quell’entusiasmo senza età ed il coraggio che hanno avuto nel manifestare gli stessi timori ed emozionalità dei loro allievi che oltre a qualificare questi insegnati anche come maestri di vita, spinge e motiva ancor di più ACIB nel voler proseguire la strada della condivisione e diffusione del sapere e della conoscenza sul mondo del caffè in modo serio e continuando ad alimentare la più sana competizione anche tra generazioni, tradizioni e culture così differenti ma sempre più unite sotto la stessa drupa dell’amicizia.

Giovanni Savaresi Presidente ACIB

America Latina: imbarchi in lieve calo nel primo trimestre

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america latina calo export
Calo dell'export in America Latina

MILANO – L’export in America Latina di caffè ha subito nel primo trimestre 2011/12 un calo dello 0,40%, secondo i dati diffusi ieri da Anacafé, per un totale di 5.407.017 sacchi. Crescono gli imbarchi di Messico (+52,16 %), Honduras (+51,22 %), Costa Rica (+16,74%) e Guatemala (16,62 %). In calo invece le esportazioni di Colombia (-13,05%), El Salvador (-24,70%), Nicaragua (-37,74%), Repubblica Dominicana (-14,13%) e Perù (-0,85 %). L’export dei 9 paesi latino americani produttori di arabica lavati è stato pari complessivamente nel 2010/11 a 26.350.495 sacchi.

America Latina e poi gli States – Scorte Gca in crescita del 2% a dicembre

MILANO – Secondo il report mensile diffuso martedì dalla Gca (Green Coffee Association), le scorte nei magazzini di tutti i porti degli Stati Uniti erano pari, alla data del 31/12/2011, a 4.295.067 sacchi, in crescita del 2% circa rispetto al volume di 4.207.891 sacchi rilevato alla fine del mese di novembre.

Eraclea e Whittington tea a Sigep con le loro proposte

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Crema al Caffè Eraclea

RIMINI – Com’è consuetudine da ormai molti anni, Eraclea partecipa all’edizione 2012 del Sigep, fra i più importanti saloni al mondo dedicati al dolciario artigianale, che si svolge a Rimini Fiera dal 21 al 25 gennaio 2012.  La storica azienda italiana leader dei prodotti solubili in polvere per la preparazione di bevande calde e fredde è presente con uno stand nel padiglione B3, stand 200, dove la protagonista assoluta sarà la cioccolata.

Eraclea sfrutta la vetrina riminese

Ogni giorno saranno proposti in degustazione i dieci gusti della linea “Antica Cioccolateria Qualità Unica” Eraclea, l’irresistibile bouquet di gustose cioccolate dal gusto unico: dieci variazioni sul tema Fondente, Latte e Bianca, con originali e raffinati abbinamenti agli ingredienti più rappresentativi della tradizione gastronomica italiana: dalla mandorla Pizzuta di Sicilia al peperoncino di Calabria, dalle nocciole del Piemonte alle noci di Sorrento. Un secondo stand di 192 mq presso il padiglione A1, stand 081, presenta invece tutto l’universo dei prodotti Eraclea e Whittington Tea, dalla busta alla presentazione in tazza, attraverso tutti i materiali di supporto e promozionali che l’azienda Ercom mette a disposizione dei propri Clienti.

Dalle cioccolate calde Eraclea alla gamma di creme fredde, dense e golose, in busta monodose o per granitore, dove ingredienti come caffè, menta, cacao e nocciola, latte e tanti altri si trasformano in soffici creme per accarezzare il palato; fino alle pregiate miscele di tea e tisane Whittington.

Presso questo stand, un barman presenta al pubblico tutti i giorni originali ricette

Spiegando come mixare e utilizzare in modo ottimale i diversi prodotti della ricca gamma Eraclea per proporre ai clienti ricette sempre nuove e irresistibili. Oltre alla vasta gamma di proposte Eraclea, ampio spazio sarà dedicato al mondo di Whittington Tea, che offre, oltre ai gusti classici della tradizione, anche gusti nuovi e particolari di tea, tisane ed infusi, tutti da provare, per godersi un momento magico, di sensazioni e profumi lontani. Per informazioni: www.eraclea.it ; www.whittingtontea.com

JUAN VALDEZ – Aperta la prima caffetteria della Florida

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Juan Valdez café Procafecol
Procafecol - Juan Valdez

MILANO – Le insegne delle caffetterie Juan Valdez si accese venerdì scorso al terminale D dell’aeroporto internazionale di Miami. Il locale è il settimo a essere aperto negli Stati Uniti, nonché il quindicesimo operante all’interno di uno scalo aereo. “La decisione di sbarcare a Miami, in uno degli aeroporti più importanti degli Usa, fa parte di una strategia volta a conferire la massima visibilità possibile al nostro brand portandolo in location a forte traffico di passeggeri, con una clientela spiccatamente multiculturale” ha affermato Hernán Méndez, presidente di Procafecol, la società di Café de Colombia che gestisce il marchio Juan Valdez.

Juan Valdez si espande a Miami

“Si tratta inoltre – ha spiegato ancora Mendez – di un servizio ulteriore reso alla popolazione latino americana della Florida dove il nostro brand è ampiamente riconosciuto”. “Miami è una vetrina importante per il marchio Juan Valdez” ha dichiarato a margine della presentazione ufficiale Alejandra Londoño, vice presidente internazionale di Procafecol aggiungendo che Café de Colombia sta valutando sin d’ora la possibilità di ulteriori aperture in franchising nella capitale e in altre località della Florida. La catena Juan Valdez conta in patria su una rete di 130 locali cui si aggiungono 18 caffetterie in Ecuador, 9 in Cile, 6 in Spagna e 7 negli Stati Uniti.

“Rimaniamo focalizzati sull’intero continente americano: in particolare su Messico, Perù e Caraibi” ha detto ancora Londoño ricordando che Juan Valdez ha aperto da pochi giorni la sua prima caffetteria a Panama. Il locale si trova all’interno della Torre Trump, che con i suoi 274 metri è l’edificio più alto dell’intera America latina.

I piani di Procafecol

Prevedono l’apertura di una decina di locali in franchising nello stato dell’istmo. “Panama costituisce un mercato di grande interesse per il nostro marchio, in ragione della sua concentrazione turistica, dei consumi pro capite e della crescita dell’economia locale” ha concluso Londoño.

Q-grade per riconoscere la qualità del caffè in Italia

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cupping q grade
Cupping

MILANO – Una tazzina di caffè può racchiudere centinaia di particolari aromi (note di terra, fiori, cioccolato, etc.) e sapori (acido, amaro, dolce, salato o aspro). Il caffè evoca infatti infinite e diverse combinazioni, ma i professionisti dell’espresso che riescono ad identificare con esattezza le caratteristiche del caffè, hanno la possibilità di innalzare la qualità in tazza. Mr. Tracy Allen, fondatore e membro del “Brewer Behavior”, è atteso presso la Nuova Simonelli per realizzare una sessione del prestigiosissimo “Q-grade”, corso di altissima specializzazione relativo alla qualità del caffè espresso, in programma dal 30 Gennaio al 3 Febbraio prossimi.

Q-grade: il corso, della durata di cinque giorni, è orientato all’approfondimento di particolari temi quali

La classificazione del caffè, la torrefazione, l’analisi e la degustazione, e si avvale di un supporto teorico e tecnico tale da poter essere considerato dal torrefattore ed anche dal barista un’occasione di studio approfondito sul caffè, risorsa necessaria a cui per raggiungere l’obiettivo finale dello “speciality coffee”, ovvero la qualità. L’evento ha come location istituzionale il laboratorio “Q-grading” della Nuova Simonelli, che è stato certificato dall’associazione americana Speciality Coffee. Da diversi anni l’istituto statunitense “Coffee Quality Institute” supporta i degustatori di caffè nel rispondere a simili quesiti. Tra i principali obiettivi della CQI, sezione no profit della fondazione SCAA (Specialty Coffee Association of America), c’è quello di elevare nel settore, le capacità relative alla degustazione del caffè.

I corsi per assaggiatori “Q Grader” si tengono nei Paesi produttori e consumatori di caffè

Al fine trasmettere ai professionisti la conoscenza delle 22 aree di classificazione del caffè, contemplando anche la classificazione del caffè verde, l’identificazione della torrefazione, la degustazione del caffè, abilità e triangolazione sensoriali. Gli allievi ottengono la certificazione di “Q grader” superando un rigoroso esame della durata di tre giorni. La Nuova Simonelli condivide con la CQI l’obiettivo di incrementare la qualità e la conoscenza del caffè; per gli operatori del settore progetti come il Q Grade offrono una valido supporto per comprendere e recepire i nuovi standard della qualità. Il programma “Q Grade” consente di creare un’industria ancora più informata, con effetti positivi sulla catena del valore.

Gruppo Cimbali sarà sponsor di Sigep Coffee a Rimini

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Global coffee institute Gruppo Cimbali
Il logo di Gruppo Cimbali

GRUPPO CIMBALI – Sponsor di SIGEP Coffee Gruppo Cimbali sarà sponsor di Sigep Coffee, la sezione dedicata al caffè della fiera Sigep che si svolgerà a Rimini dal 21 al 25 Gennaio. Il salone internazionale Gelateria Pasticceria e Panificazione artigianali è uno degli appuntamenti più attesi nel settore del dolciario artigianale. Il padiglione A1 ospiterà Sigep Coffee, dove si disputeranno anche quest’anno le finali del Campionato italiano Baristi Caffetteria, Latte Art e Coffee in Good Spirits.

Gruppo Cimbali sarà presente con un proprio stand (032)

E presenterà, oltre alle macchine top di gamma Cimbali, Faema e Casadio, anche la gamma completa di macinadosatori Casadio. A un mese dalle semifinali CIBC e CILA “Cimbali Coffee Excellence” , ecco un’altra occasione per Gruppo Cimbali per mettersi in gioco, e per dare la possibilità ai baristi in gara di provare le proprie attrezzature bar. Il marchio Casadio, infatti, sarà “event sponsor” delle finali CIBC, CILA e CICS con il proprio macinadosatore ON DEMAND touch. I momenti più importanti della manifestazione saranno “postati” in diretta, quotidianamente, sul blog di Gruppo Cimbali da Francesco Sanapo.