CIMBALI M2
lunedì 25 Novembre 2024
  • CIMBALI M2
Home Blog Pagina 35

World Latte Art Grading Championship torna a Triestespresso, 26/10

0
world latte art
Il logo di The Wlags Battle (immagine concessa)

TRIESTE – Il 26 ottobre 2024, la città di Trieste ospiterà uno degli eventi più attesi nel mondo del caffè: il World Latte Art Grading Championship (WLAGS), che si terrà all’interno della rinomata fiera internazionale Triestespresso Expo. Questa competizione globale vedrà sfidarsi i migliori artisti della Latte Art, provenienti dalle nazioni selezionate per il 2024 (verranno svelate il girono della competizione/presenti oltre 20 tra i migliori del mondo) in una battaglia di creatività, tecnica e precisione che incanterà gli appassionati di caffetteria e professionisti del settore.

World Latte Art Grading Championship: una gara ispirata alle arti marziali

Il WLAGS si distingue per la sua struttura unica, ispirata ai campionati di arti marziali. I partecipanti si sfideranno infatti in vari livelli di competenza: verde, rosso, nero e oro, proprio come nelle cinture delle discipline marziali, dove ogni colore rappresenta un grado di abilità sempre più avanzato.

Questo sistema di livelli permette di misurare la maestria dei baristi nel creare spettacolari decorazioni di latte su caffè espresso, unendo precisione tecnica e espressione artistica.

Giuria internazionale

A valutare le performance artistiche ci sarà una giuria composta da 7 giudici internazionali, selezionati tra i migliori esperti provenienti da diversi Paesi del mondo. Ogni giudice porterà con sé un bagaglio di esperienza e competenza, garantendo una valutazione imparziale e altamente professionale.

Programma dell’evento:

– Ore 10.00: Cerimonia d’apertura con la presentazione ufficiale di tutti i partecipanti.

– Inizio competizione: Si parte con le sfide dei livelli Verdi, seguite da quelle dei livelli Rossi, Neri e infine i migliori concorrenti si affronteranno nel prestigioso livello Oro.

– Pomeriggio: Le finali di ogni categoria si terranno al termine delle fasi preliminari.

– Ore 17.00 circa: Cerimonia di premiazione per i campioni di ogni livello.

Il WLAGS è ormai un appuntamento fisso per chi vuole ammirare il meglio della Latte Art a livello mondiale. Ogni sfida rappresenterà un momento di grande tensione creativa, poiché le performance non hanno una durata prefissata, lasciando spazio alla libertà e alla maestria dei baristi.

Per maggiori informazioni sul WLAGS, i partecipanti e le regole della competizione, è possibile visitare il sito ufficiale cliccando qui.

REPA diventa distributore ufficiale globale per i ricambi Eureka

0
repa
Il centro logistico di REPA (immagine concessa)

CESENA – REPA, il principale distributore europeo di ricambi per attrezzature per la ristorazione, il caffè, i distributori automatici e gli elettrodomestici, nella famiglia Parts Town Unlimited dal 2022, ha firmato un accordo per diventare distributore ufficiale a livello globale di Eureka, il produttore fiorentino di macinacaffè artigianali assemblati a mano.

Grazie a questa partnership, REPA offre 3.700 pezzi di ricambio originali, oltre a 400 diversi kit di manutenzione accuratamente selezionati per rispondere a specifiche esigenze di manutenzione. Inoltre, il distributore leader nei ricambi gestirà gli ordini e le spedizioni di Eureka.

Con lo stoccaggio e la vendita dei ricambi per conto di Eureka, REPA semplifica l’attività di tecnici dei centri assistenza, torrefattori, caffetterie e importatori a livello globale, che possono beneficiare della consegna rapidissima garantita da REPA tramite il suo eCommerce intuitivo.

Il servizio a 360 gradi di REPA consente inoltre a Eureka di focalizzarsi sulla progettazione e la manifattura di quelli che possono essere definiti tra i macinacaffè assemblati a mano più eleganti e di design sul mercato.

repa
Il centro REPA (immagine concessa)

Maurizio Fiorani, managing director Eureka commenta: “Il nostro lavoro quotidiano è sempre stato quello di dare agli amanti del caffè la possibilità di esercitare la loro più grande passione. Questo si traduce non solo in attrezzature all’avanguardia in termini di tecnologia e fruibilità, ma anche nella possibilità di un servizio rapido ed efficiente, senza alcun compromesso sulla qualità. La collaborazione con REPA, che siamo qui a celebrare, è un ulteriore passo in questa direzione, con l’obiettivo di garantire a tutti i clienti Eureka, che ci onorano della loro preferenza, una fornitura di ricambi più rapida ed efficiente, con la stessa impareggiabile qualità.”

Gilberto Guidi, group director professional Coffee REPA, commenta: “Siamo orgogliosi di diventare distributore ufficiale di Eureka, un marchio di fama mondiale, e di poter offrire a tutti i loro clienti un servizio eccellente. Prendendo in gestione gli ordini e le spedizioni di Eureka, insieme allo stoccaggio della sua gamma ricambi, REPA assicura ai clienti e al brand l’affidabilità di un fornitore che mette al centro ampiezza della scelta, rapidità di consegna e attenzione al cliente.”

La scheda sintetica di REPA

REPA è il principale distributore europeo di ricambi per attrezzature per la ristorazione, caffè, distributori automatici ed elettrodomestici ed è un partner di fiducia per i produttori di apparecchiature. Dal 2022 REPA è una divisione di Parts Town Unlimited, leader mondiale nella distribuzione high-tech di parti di ricambio indispensabili, prodotti e servizi correlati per i settori della ristorazione, degli elettrodomestici e dell’HVAC.

I clienti di REPA beneficiano di una forte competenza in materia di ricambi, con oltre 40 anni di esperienza nel mercato da parte di REPA Italia, REPA Deutschland, REPA France, REPA Iberia, ATEL e Big Warehouse. Con il più grande database del settore accessibile attraverso webshop all’avanguardia, un’elevata disponibilità di magazzino e centri logistici altamente innovativi che assicurano la consegna dei ricambi più rapida del settore, REPA fornisce a ogni cliente il pezzo giusto, al momento giusto, ovunque.

1895 Coffee Designers by Lavazza presenta il microlotto Avanguardia VII

0
1895
Il microlotto Avanguardia VII (immagine concessa)

SETTIMO TORINESE (Torino) – In occasione delle festività natalizie, 1895 Coffee Designers by Lavazza arricchisce la sua prestigiosa collezione di caffè con Avanguardia VII, un esclusivo microlotto che rappresenta la punta di diamante della selezione 1895. Questo caffè d’eccezione, proveniente da El Salvador, non solo incarna la massima espressione dell’artigianalità e dell’eccellenza firmata 1895, ma rappresenta anche il regalo perfetto per chi cerca un dono prezioso e fuori dal comune e per chi desidera offrire e condividere un’esperienza davvero unica.

1895 Coffee Designer by Lavazza presenta Avanguardia VII

Il microlotto, come suggerisce il nome stesso, indica una produzione estremamente limitata e selezionata di caffè proveniente da piccole piantagioni indipendenti, dove la cura meticolosa e l’attenzione alla qualità fanno la differenza. Questo caffè esclusivo, con meno di 300 kg prodotti a testimonianza della sua rarità e del suo valore, è stato trasportato in piccoli contenitori sottovuoto, per garantire la perfetta conservazione dei chicchi di caffè verde e preservare la loro freschezza. Sarà poi la tostatura attenta ad assicurare che ogni chicco di Avanguardia VII sia un concentrato di rarità e pregio.

Selezionato tra i vincitori della prestigiosa asta Cup of Excellence, la più importante competizione internazionale che premia i caffè d’eccellenza, Avanguardia VII è il risultato dell’abilità dei Coffee Designers di 1895, che hanno saputo esaltare le caratteristiche uniche di questo caffè.

Il risultato è un’esperienza sensoriale senza pari: in tazza, Avanguardia VII sprigiona intensi aromi di frutta tropicale, con raffinate note di ananas e zucchero di canna, offrendo un vero e proprio viaggio gustativo nella regione di Ahuachapán, a pochi km dal confine col Guatemala, dove questo caffè cresce a 1.100 metri di altitudine presso la fattoria La Manuela.

Avanguardia VII è una vera e propria opera d’arte gustativa, pensata per chi cerca un caffè esclusivo da regalare ai palati più raffinati o per sorprendere gli ospiti con un’esperienza indimenticabile durante le festività. Disponibile per preparazioni sia espresso che moka e filtro, questo microlotto rappresenta il perfetto equilibrio tra raffinatezza e rarità, un dono prezioso che trasforma il caffè in un’esperienza unica.

Per un regalo ancora più esclusivo, 1895 Coffee Designers by Lavazza ha pensato ad un elegante cofanetto slow coffee 1895, un kit nato per permettere di gustare a casa gli straordinari Specialty Coffee, utilizzando metodi Slow Coffee.

Avanguardia VII è disponibile su https://www.maxicoffee.it

Kit Slow Coffe è disponibile su https://www.maxicoffee.it/kit-slow-coffee-1895-p-186177.html

Aqiila lancia la macchina da caffè portatile Coffeebird

0
coffeebird aqiila
La macchina da caffè portatile Coffebird (immagine concessa)

MILANO – Aqiila, brand della Svedese Cebon Group e nata dall’incubator del gruppo, si distingue nel rendere portatili moltissime comodità domestiche attraverso una gamma di prodotti ricaricabili pensati per essere utilizzati nelle più varie situazioni. Cebon Group è noto per le sue soluzioni avanzate nell’ambito di sicurezza e energia.

Operando su scala globale fornisce una vasta gamma di prodotti che vanno dal macro-formato, come sistemi di energy storage per impianti eolici e fotovoltaici, al micro formato, come batterie alcaline, ricaricabili e a bottone. Lo spirito imprenditoriale, le risorse e competenze del Gruppo forniscono un valido supporto per dare forma ad un domani migliore.

Ancora più comfort con i nuovi prodotti Aqiila

Si amplia il portfolio di soluzioni Aqiila, che va ad arricchire la già corposa offerta composta da powerstation, casse bluetooth, sistemi di illuminazione e i potenti pannelli solari.

Le nuove powerbank della famiglia Powerbird possono contare su un ampio range di potenza, i modelli B5, 10, 20 e 20+ da 5000 a 20000 mAh oppure il modello BS10 con l’opzione di autoricarica con mini pannelli fotovoltaici integrati. Nell’ambito ricarica, presentati anche i nuovi caricatori Chargebird con potenze da 20 fino a 120 W dotati di porte USB e i cavi Cablebird in vari modelli per la ricarica dei dispositivi.

Novità anche nell’ambito dei pannelli solari con l’arrivo di Sunbird P21 e P56, dalle dimensioni ultracompatte, da 21 e 56 W in grado di mantenere le caratteristiche di efficienza e affidabilità dei “fratelli” maggiori. La serie Airbird saluta l’arrivo del modello C2 piccolo e potente, in grado di gonfiare e sgonfiare (con una portata di 200 lt/min) numerosi oggetti.

Francesca Callegari Go To Market Manager GPBM ha affermato: “Aqiila rispecchia appieno la filosofia Cebon, ossia impiegare tecnologia e competenze per realizzare prodotti di uso quotidiano, portatili e multifunzione, sempre più funzionali e a basso impatto, in quanto ricaricabili. Ciò perché è sempre più evidente di come sta cambiando il panorama energetico, non solo per l’industria ma anche per il singolo: a casa, sul lavoro o nel tempo libero. L’offerta Aqiila condensa praticità in ogni dove, e quando possibile, farlo sfruttando l’energia offerta dal sole. Ciò che ha attirato maggiormente la curiosità di chi ha visitato lo stand Aqiila è stata la macchina da caffè Coffeebird”.

A questo proposito Francesca Callegari aggiunge: “La macchina da caffè Aqiila Coffeebird ha suscitato curiosità poiché consente di gustare un caffè caldo e fumante, fatto al momento tanto in cantiere, come in un luogo sperduto durante una passeggiata, o mentre si guida su una lunga distanza. E in occasione di Brico Day 2024 i caffè offerti sono stati maggiormente apprezzati”.

Prosegue quindi l’impegno di Aqiila, che riprende la filosofia di Cebon Group declinandola in modo mirato nella progettazione e produzione di prodotti ad uso quotidiano, con l’obiettivo di rendere ancora più pratiche e portatili le numerose comodità domestiche.

Ing. Napoli & C. Industrie Riunite srl con Regina Ls, la prima macchina per espresso a leva semiautomatica al mondo

0
napoli
La macchina a leva Regina Ls (immagine concessa)

POTENZA – L’ingegner Angelo Napoli, ceo del Gruppo Ing. Napoli & C., attraverso una nota dettagliata inviata alla stampa, comunica che è stato depositato il brevetto per la produzione del nuovo sistema di controllo che trasforma la macchina a leva in una macchina a leva semiautomatica.

Per comprendere fino in fondo le caratteristiche innovative di questo sistema firmato Ing. Napoli è necessario illustrare prima di tutto come lavora il gruppo a leva di una macchina per caffè espresso e quali sono i punti di debolezza di questi apparecchi esistenti sul mercato ormai da tempo e tuttora in uso su molte macchine da caffè prodotte nel Mondo.

A differenza di una moderna macchina per caffè espresso automatica o semi-automatica, che utilizza una elettropompa volumetrica a pressione costante per l’estrazione della bevanda, il sistema a leva presenta il vantaggio di estrarre il caffè espresso somministrando all’acqua calda una pressione variabile da 14 bar fino a zero, sfruttando perciò il caffè nel modo ideale cioè con la massima pressione nelle fasi in cui la polvere di caffè è ancora ricca di sostanze solubili che determineranno le caratteristiche sensoriali della bevanda e con la pressione minima nelle fasi finali con la polvere ormai esausta. Avviene perciò il cosiddetto “taglio della coda”.

Un dettaglio della macchina (immagine concessa)

Il punto di debolezza principale del gruppo a leva è la bassa produttività, ovvero i tempi lunghi di utilizzo tra un caffè ed il successivo: la fase di distensione completa della molla richiede infatti dei tempi superiori a quelli di estrazione di un caffè espresso.

È necessario cioè attendere del tempo senza poter utilizzare il gruppo per consentire l’esaurimento della pressione generata dalla molla interna ed evitare, tentando di sganciare dalla base del gruppo la coppa portafiltro contenente il caffè ormai esausto, la fuoriuscita violenta di acqua calda mista a polvere di caffè.

Questo aspetto negativo del gruppo a leva limita grandemente l’utilizzo delle macchine dotate di questo sistema.

Il sistema REGINA LS risolve in maniera definitiva questo aspetto negativo delle macchine per caffè espresso a leva, esso infatti consente all’operatore di interrompere l’erogazione dell’acqua in pressione dal gruppo a leva in qualsiasi momento aumentandone perciò notevolmente la produttività e la sicurezza.

L’ingegner Napoli intervistato riferisce:

“Abbiamo sempre creduto nella macchina a leva perché i risultati sul campo dimostrano che l’estrazione dell’espresso con questo sistema è nettamente superiore rispetto a una macchina dotata di pompa volumetrica. Tuttavia la bassa produttività di queste macchine ne limitava fortemente l’utilizzo, specialmente nei locali alto-vendenti.

Negli ultimi anni diversi fattori hanno contribuito a contrarre ulteriormente la produzione delle macchine a leva quali l’endemica mancanza di personale che affligge il settore, perché si è alla ricerca di sistemi che velocizzino il lavoro anche a scapito della qualità della bevanda, la mancanza di spazio e i maggiori costi energetici, in quanto la taglia minima di una macchina a leva in un bar è tre gruppi anche laddove i volumi di lavoro richiederebbero una macchina a due gruppi.

Con il mio team, tecnici ed esperti di caffè di grande talento che desidero ringraziare per il lavoro fin qui svolto, abbiamo pensato ad una soluzione che in maniera discreta ed elegante, senza stravolgere il sistema a leva, ne risolvesse le maggiori criticità. Un paletto che però fin da subito abbiamo fissato era che REGINA doveva rimanere quella che è, un’elegante e raffinata macchina a leva.

REGINA LS perciò si presenta come la sua sorella tradizionale, l’unica differenza visibile è un pulsante in acciaio inserito sulla calotta di protezione del gruppo, racchiuso in una corona dorata.

L’operatore svolge tutte le operazioni normali di una macchina a leva, dal flusso a vuoto al carico della molla. In fase di estrazione, agendo sul pulsante al centro della calotta copri-gruppo, interrompe la fuoriuscita di caffè dal gruppo scaricandone contemporaneamente la pressione. Da quell’istante il gruppo può essere riutilizzato per una nuova estrazione, proprio come una moderna macchina semiautomatica con pompa volumetrica. Crediamo che questo sistema costituirà il nuovo standard delle macchine a leva”.

Giovanni Zaccanti, Gise: “Puntiamo al pareggio di bilancio a metà del 2025”

0
gise
Il logo di Gise Caffè

Nel panorama produttivo di Gaggio Montano, Bologna, operano Gaggia SpA, Caffitaly, Gaggio Tech e, da un paio d’anni, la giovanissima Gise, l’ultima scommessa imprenditoriale di Giovanni Zaccanti che conta 25 dipendenti tra cui molti giovani del territorio. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Fabio Marchioni per il quotidiano Il Resto del Carlino.

La vita produttiva di Gise

GAGGIO MONTANO (Bologna) – A Gaggio Montano, una ventina di anni fa, era tutta Saeco. Al tempo la storica azienda del caffè, diventata celebre per le sue macchine domestiche, era molto forte anche nella produzione dei distributori automatici per ufficio a cui era dedicato un intero stabilimento. Oggi il panorama produttivo locale è molto più frastagliato: in loco operano Gaggia SpA, Caffitaly, Gaggio Tech e, da un paio d’anni, la giovanissima Gise. Il numero di aziende è cresciuto ma gli addetti del settore invece sono calati, dai 1000 dei primi anni 2000 ai circa 500 attuali.

Convivono sotto lo stesso cielo situazioni di difficile crisi come quella di Caffitaly, che recentemente ha dichiarato più di un centinaio di esuberi, a grandi promesse di rilancio, in gran parte ancora da attuare, come nel caso di Gaggio Tech che passerà a occuparsi prevalentemente di stampaggio della plastica.

La vitalità produttiva locale non sembra però essersi esaurita, almeno non del tutto. lo scorso 2 ottobre è stata presentata al pubblico Gise Caffè, azienda fondata nel 2022 da Giovanni ’Gianni’ Zaccanti.

L’imprenditore, gaggese di nascita, ha alle spalle una lunga carriera da protagonista in Saeco, Caffitaly e Parmacotto, quasi sempre in sodalizio con l’amico-socio di una vita, il bergamasco Sergio Zappella, recentemente ritiratosi da Gise. Al momento, i dipendenti dell’azienda di Zaccanti sono circa 25, tra cui molti giovani del territorio, animati dalla voglia di trovare spazio all’interno di un settore in cui la concorrenza è alle stelle e le difficoltà non mancano.

“In Gise puntiamo al pareggio di bilancio a metà del 2025, ma se dovesse slittare di qualche mese non sarebbe un dramma – afferma Zaccanti a Il Resto del Carlino –. Siamo una compagine coesa e preparata che va sul mercato con un prodotto completamente italiano, diverso dagli altri. Ci candidiamo a diventare la boutique del caffè”. Durante l’evento pubblico gli invitati hanno potuto visitare l’azienda e degustare caffè, cioccolate, cappuccini e tisane prodotte dall’azienda nei due stabilimenti.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Starbucks apre a Venezia vicino Piazza San Marco: è il 45° in Italia

0
starbucks venezia
Gli esterni del nuovo locale a Venezia (immagine concessa)

VENEZIA – Dopo una lunga attesa, Starbucks arriva finalmente a Venezia. La Serenissima accoglierà venerdì 18 ottobre il suo primo store, il 45° in Italia, aperto in partnership con Percassi, licenziatario esclusivo del marchio in Italia. Situato a due passi da Canal Grande e da Piazza San Marco, il nuovo negozio, che si affaccia su uno degli scorci caratteristici della città, impiegherà 35 persone. La calle che ospita lo store, Marzarieta Due Aprile è un piccolo angolo di storia locale. Il nome richiama il termine veneziano “marzarieta” che indicava le botteghe di merci, in dialetto marzarìe.

Starbucks a Venezia

Nel nuovo store cinque ampie vetrate invitano i visitatori in un ambiente che richiama il ricco patrimonio culturale della Serenissima. Arredi dalle tinte rosso veneziano e ottone completano gli interni, impreziositi da un’opera d’arte ispirata alle costellazioni, tema riproposto anche nelle luminarie, che richiamano le stelle che hanno guidato i navigatori veneziani sulle vie d’acqua.

Il bancone (immagine concessa)

Con una superficie di 150 mq distribuiti su due piani, il negozio offre 50 posti a sedere, in aree più conviviali, come il bancone, e in angoli più riservati per una pausa rilassante o per un incontro di lavoro all’insegna del gusto.

Protagonista dell’iconico menù di Starbucks è la campagna stagionale Autumn, con le due linee di bevande alla zucca e all’acero, come il Pumpkin Spice Latte – una combinazione di caffè, salsa aromatizzata alla zucca e latte – e il Salted Maple Caramel Cream Cold Brew al sapore di acero e crema al caramello salato.

starbucks
Il secondo piano di Starbucks (immagine concessa)

Non mancano gli intramontabili Espresso, Frappuccino e le bevande fredde Cold Brew, prodotte con caffè estratto direttamente con acqua fredda. Lo store offre anche un’ampia scelta di proposte salate come gustosi bagel, cornetti salati e toast, mentre per i prodotti da forno spiccano le famose girelle alla cannella Cinnamon Swirl, golosi brownie, nonché croissant e muffin.

starbucks
Il piano terra (immagine concessa)

Matteo Morandi, ceo di Starbucks Italy, ha commentato: “Lo store di Venezia è un gioiello che segna il traguardo dei 45 store Starbucks in Italia. Venezia è per noi una città chiave, che gioca anche a livello globale un ruolo strategico nel posizionamento del brand grazie ai nostri clienti internazionali. La partnership tra Starbucks e Percassi, avviata nel 2018, ha dato vita a un percorso virtuoso di condivisione, un sodalizio di oltre cinque anni segno di un legame solido e duraturo, che propone ai consumatori un mix tra i sapori del Made in Italy e la passione di un brand con più di cinquant’anni di storia. Il risultato è una Starbucks Experience unica nel suo genere, ricca di gusto e di storia, in una delle città più belle del mondo”.

Indirizzo: Marzarieta Due Aprile, 50-48, 30124 Venezia VE Orari: lunedì-domenica dalle 7.30 alle 20.00

La scheda sintetica di Starbucks Coffee Company

Dal 1971, Starbucks Coffee Company è impegnata nell’approvvigionamento etico e nella torrefazione di caffè Arabica di alta qualità. Con oltre 33.000 negozi in tutto il mondo, oggi Starbucks è il primo torrefattore e rivenditore di specialità caffearie al mondo. Grazie al nostro impegno costante per l’eccellenza e i nostri valori, portiamo l’unicità della Starbucks Experience nella vita di tutti i nostri clienti attraverso ogni singolo caffè.

La scheda sintetica di Percassi

Percassi è una società le cui attività comprendono lo sviluppo e la gestione di reti commerciali in franchising di importanti marchi (come Gucci, Armani Exchange, Saint Laurent, Nike, Jordan, Victoria’s Secret, Bath&Body Works, LEGO, Garmin in ambito fashion-beauty e consumer, e Starbucks nel food).

Percassi è anche attivo nella gestione di brand propri (KIKO Milano, Womo e Bullfrog nel settore della cosmetica, Atalanta in ambito sportivo, Da30Polenta nel food). Percassi opera anche in ambito real estate per la realizzazione di importanti progetti immobiliari nel settore commerciale e direzionale.

Hausbrandt lancia il pandoro per il Natale 2024

0
hausbrandt
Il pandoro Hausbrandt (immagine concessa)

TRIESTE – I dolci del Natale Hausbrandt sono ormai dei classici, frutto della ricercata maestria nel combinare ingredienti, lavorazioni e tempi di lievitazione e occupano un posto di primo piano nelle occasioni di convivio più gioiose. Il Natale è la festa più attesa dell’anno e Hausbrandt conferma con la collezione Natale 2024 le straordinarie note di bontà dei dolci tradizionali di questa festosa ricorrenza, per l’occasione in una veste inedita ed elegante, con richiami stilistici caratteristici della festività.

Tra le preziose proposte Hausbrandt del Natale 2024 è ormai un classico il soffice pandoro.

Il Pandoro del brand Hausbrandt è più di un semplice dolce natalizio: è un’opera d’arte che racchiude in sé la tradizione italiana e la dolcezza del Natale senza tempo.

Un equilibrio perfetto di ingredienti semplici ma pregiati, selezionati con cura e lavorati con passione che danno vita ad un impasto incredibilmente soffice.

La dolcezza delicata e la pregiata consistenza rendono il Pandoro Hausbrandt un irresistibile piacere per il palato.

Ogni fetta è un piccolo capolavoro di gusto, che rende ancora più speciali i momenti di condivisione con la famiglia e gli amici. Un astuccio in cartoncino riciclabile elegantemente decorato racchiude questa specialità Hausbrandt. In vendita nell’ e-commerce aziendale e nelle migliori caffetterie da fine ottobre.

Prezzo al pubblico 25.00 €

Caffè Milani conclude il corso Barista sostenibile: la 2° edizione a febbraio 2025

0
caffè milani
La prima edizione del corso Barista Sostenibile (immagine concessa)

LIPOMO (Como) – Otto ore di formazione, quattro docenti specializzati, un corso che analizza una delle più importanti tematiche contemporanee e nel farlo la rende concretamente approcciabile alla professione del barista. Si è conclusa a ottobre l’edizione zero di Barista sostenibile, il primo corso di formazione dedicato alla sostenibilità fortemente voluto e creato da Caffè Milani. E la seconda edizione torna nei primi mesi del prossimo anno, pronta per diventare un appuntamento fisso, il 25 febbraio 2025.

Il corso Barista sostenibile di Caffè Milani

Barista Sostenibile è un progetto che si inserisce come ulteriore elemento nel percorso che l’azienda torrefattrice di Lipomo ha avviato in tema di sostenibilità con la stesura del suo Manifesto della Sostenibilità redatto nel 2022, in occasione degli 85 anni di attività. Il Manifesto infatti si esplica non solo con l’attenzione in ogni fase della produzione e nell’attenzione alla scelta di materiali, con l’implementazione dei pannelli solari sul tetto dell’azienda, con i progetti sociali di cui si è fatta in questi anni portavoce Caffè Milani.

È insieme un progetto e un percorso che si compone di diversi elementi, tra cui anche quello della formazione, in questo caso ponendo l’accento sulla figura del barista e su come concretamente supportare e collaborare braccio a braccio per lavorare a un futuro più sostenibile da diversi punti di vista, in un’ottica coerente con la filosofia aziendale “La Sostenibilità per Caffè Milani è una scelta di campo, un patto di fiducia stretto con tutta la sua Comunità, un cammino all’insegna del miglioramento continuo del suo essere e fare impresa”.

Al giorno d’oggi è anacronistico parlare di imprenditorialità e di ristorazione senza avere un occhio di riguardo e una consapevolezza concreta sulla sostenibilità: così, Caffè Milani ha voluto dare spazio a una attività di formazione che tenesse conto delle necessità del nostro tempo, un corso incentrato sulla sostenibilità per rendere il proprio locale un luogo green e innovativo, sostenibile a livello economico e ambientale prima di tutto.

Così, la sede aziendale di Lipomo ha visto quattro docenti alterarsi lungo una giornata di formazione “Barista sostenibile: Zero sprechi dietro al bancone”, insieme a una classe eterogenea, con background differenti e una età che spaziava dai 20 ai 50 anni (il 95% dei partecipanti giovani under 35, il che permette di comprendere appieno quanto la tematica della sostenibilità e dell’attenzione sia fondamentale e delicata per le nuove generazioni, disposte a investirci in termini di tempo, soldi e formazione). La classe ha permesso ai partecipanti di questa edizione di scambiarsi feedback e opinioni, di dialogare, di confrontarsi e di avere una partecipazione attiva.

Dopo un primo momento teorico, necessario per inquadrare il concetto di sostenibilità in tutti i suoi diversi significati, tenuto dalla docente Annalisa Renzi – formatrice ambientale e sensoriale, i corsisti hanno affrontato due sessioni molto pratiche che hanno portato su un piano di realtà, concreto, le teorie apprese. Insieme all’orto chef Claudio Di Dio, esperto di cucina vegana, ci si è applicati nel riutilizzo di cibi e alimenti.

Ad esempio, è stato interessante capire come riutilizzare le verdure dell’aperitivo, riproponendole come base per salse o hummus sfiziosi; o ancora, utilizzare la frutta avanzata dalla colazione o dal pranzo per creare dei dessert vegetali.

A seguire, Roberta Liberale e Massimo Giordani, esperti di comunicazione e marketing, hanno portato alcune case-history di successo e di insuccesso di brand e aziende, per fare capire come una comunicazione semplice ma ben fatta necessiti di alcuni punti base.

Un nodo interessante è stato il capire come l’intelligenza artificiale e alcuni tools tecnici base, come ChatGPT, possano essere un valido supporto nella creazione di contenuti e nella promozione di eventi e attività – ovviamente con esercizi pratici per poter portare le conoscenze acquisite dietro il bancone fin da subito.

Ad ispirare gli scopi del corso Barista Sostenibile sono stati gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è stata sottoscritta il 25 settembre 2015 da 193 Paesi delle Nazioni unite, tra cui l’Italia, per condividere l’impegno a garantire un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano, secondo alcuni precisi punti di azione. Quelli che vengono trasmessi durante il corso di Caffè Milani sono l’istruzione di qualità, il lavoro dignitoso e la crescita economica, il consumo e la produzione responsabile.

Secondo le ricerche, inoltre, questi temi sono sempre più determinanti nelle scelte dei consumatori tanto che per il 62% dei consumatori la sostenibilità è un elemento fondamentale per le scelte d’acquisto (ricerca Nomisma e Largo Consumo, maggio 2024).

I corsi di formazione

Barista Sostenibile è uno dei corsi dedicati alla formazione di Caffè Milani e della sua accademia, Altascuola Coffee Training, nelle 4 sedi di Lipomo (CO), Milano, Sassari e Cagliari.

Uno degli elementi cardine nella filosofia aziendale di Caffè Milani è la formazione e la promozione della qualità in tutte le sue forme. D’altra parte non esiste un buon caffè senza che ci sia, dietro alla tazzina, qualcuno che sappia valorizzare al meglio i chicchi. Talmente importante che dal 2018 Altascuola Coffee Training è una vera e propria accademia IIAC (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè), anche se la sua fondazione risale agli anni ‘90.

Formarsi, aggiornarsi, imparare nuove tecniche o nuove metodologie, per offrire un prodotto eccellente per assicurare al consumatore / cliente un’esperienza raffinata, dal gusto perfetto.

La scheda sintetica di Caffè Milani

1937, Como: Celestino Milani divine Mastro tostatore e decide di acquistare una piccola torrefazione locale, lasciandosi alle spalle la vita da barista senza mai dimenticarla. Nasce così Caffè Milani, che da tre generazioni vede la famiglia, ora nelle persone di Pierluigi, il figlio di Celestino, e dei suoi due figli Elisabetta e Mattia, tostare il caffè e soprattutto dare vita a progetti, iniziative e prodotti che si esprimono nella passione di una vita.

Nel frattempo, negli anni ’70 l’azienda si è spostata da Como a Lipomo, e nel 2017, in occasione degli 80 anni, ha inaugurato all’interno dell’headquarter del brand Esposizione Caffè Milani, uno spazio poli funzionale in cui vivere il caffè a 360° gradi. Qui al profumo di caffè si unisce una location pensata per la formazione, alle visite in azienda, con un percorso dedicato alla storia aziendale, e uno spazio museale in cui si può visitare una micro-piantagione di caffè e ritrovare pezzi unici di design che aiutano a spiegare l’evoluzione del rito dell’espresso nel corso del tempo.

Una tazzina di caffè non è mai solo una tazzina di caffè: dietro i chicchi che sono stati macinati per produrla c’è un mondo intero, fatto di geografia, di luoghi, di storie di persone che si intrecciano, mani che compiono gesti sapienti, di porti, di ricerca, di design, di studio.

I numeri di Caffè Milani

100.000.000 – tazzine servite al bar nel mondo all’anno

17.500.000 – tazzine consumate a casa all’anno

3000 – metri quadri dello stabilimento di Lipomo

85 – anni di attività di Caffè Milani

30 – Paesi del mondo che forniscono i chicchi a Caffè Milani

3 – generazioni di famiglia coinvolte

Eridania celebra 125 anni con un francobollo speciale

0
eridania
L'amministratore delegato di Eridania Alessio Bruschetta (immagine concessa)

BOLOGNA – Eridania, leader del settore e brand iconico della dolcezza in Italia, vanta un percorso lungo 125 anni tra continuità e modernità, che le ha permesso di scrivere la storia dello zucchero e più in generale della dolcificazione nel nostro Paese. Da semplice distributore di zucchero a pioniere della dolcificazione, in un cammino segnato dalla spinta all’innovazione pur mantenendo un forte legame con le proprie radici, l’azienda ha saputo plasmare il gusto e la cultura del dolce in Italia, trasformando il marchio in una vera e propria icona, sinonimo di dolcezza in Italia.

A coronamento di questo percorso, Eridania festeggia i suoi primi 125 anni con un francobollo speciale che racconta e interpreta la dolce storia che unisce l’azienda ad intere generazioni di italiani, la sua capacità di guardare al futuro e la vocazione a rispondere con l’innovazione alle necessità dei consumatori di ogni epoca.

Il francobollo, emesso dal Ministero delle imprese e del made in Italy il 17 ottobre, appartiene alla serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, nata per promuovere la capacità professionale e imprenditoriale e riservata ad Aziende che hanno fatto la differenza per il nostro Paese. Il francobollo è relativo al valore della tariffa B, pari attualmente a 1,25 euro, e la tiratura è di 250.020 esemplari.

L’annullo filatelico è stato consegnato ad Alessio Bruschetta, amministratore delegato di Eridania Italia, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, del Sottosegretario di Stato con delega alla Filatelia Fausta Bergamotto, del Responsabile PA e Mercati Regolamentati dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Stefano Imperatori e del Responsabile filatelia di Poste Italiane Giovanni Machetti.

Il Francobollo Eridania, il cui bozzetto è a cura di Claudia Giusto, raffigura un armonico contesto familiare in cui mamma e figlia preparano insieme una torta utilizzando lo zucchero Eridania, rappresentato dal caratteristico e iconico pacco rosso in cui si staglia, in bianco, un grifone che regge la lettera “E”, uno dei simboli storici più emblematici dell’azienda e riproposto lungo il 2024 in una speciale limited edition di Classico. La composizione è delimitata, in basso, dalla scritta “ERIDANIA” che campeggiava nelle confezioni di zucchero degli anni ’60, in alto, dal claim “125 ANNI DI DOLCEZZA”, tratto dal logo del 125° anniversario.

“Siamo onorati e grati di questo riconoscimento: il francobollo che oggi viene emesso celebra la lunga storia e i successi di un’icona come il marchio Eridania, che da 125 anni rappresenta un punto di riferimento per la dolcezza in Italia. Un traguardo importante, frutto dell’impegno costante di chi ha contribuito al successo dell’azienda e alla soddisfazione dei nostri consumatori: questo francobollo rende omaggio soprattutto al loro lavoro – ha dichiarato Alessio Bruschetta, amministratore delegato di Eridania Italia – Il nostro compito, ora, è quello di continuare a portare avanti questa storia d’eccellenza, continuando ad evolverci e puntando all’innovazione, ma restando fedeli alla tradizione. La sfida è certamente guardare ai nuovi consumatori, intercettare i loro bisogni e dare loro prodotti di qualità che siano in linea con le nuove tendenze di mercato. Tutto questo continuando ad investire in sostenibilità, la bussola che, ormai dal 2013, guida lo sviluppo e la crescita di Eridania”.

125 anni di dolcezza: da semplice distributore di zucchero a pioniere della dolcificazione

I numeri di Eridania, leader del mercato di riferimento 

Tutto inizia a Genova nel 1899, quando 12 soci unirono le proprie forze per dar vita alla ‘Società Anonima Eridania Fabbrica di Zucchero’ con l’obiettivo di produrre e commercializzare zucchero in tutta la penisola e addolcire la vita degli italiani. 125 anni dopo, grazie ad un percorso contraddistinto da passione, qualità, attenzione alle esigenze del consumatore e del mercato e con un particolare impegno nei confronti della sostenibilità, perseguita dal punto di vista ambientale, sociale e nutrizionale, Eridania è leader del settore in Italia, con una quota del 30% a valore nel totale mercato della dolcificazione e del 34% a volume considerando il solo segmento zucchero[1] con una brand awareness totale del 91%[2] e top of mind in tutti i segmenti, dallo zucchero bianco allo zucchero di canna, fino alle specialità premium attraverso un portafoglio ampio e in costante evoluzione con i brand Classico, Zefiro, Tropical, Bio e Selezioni dal mondo, e i dolcificanti Truvia e Zero.

Partendo dallo zucchero semolato bianco, infatti, Eridania è stata capace di rispondere alle esigenze del mercato e dei consumatori, sempre più attenti a salute e benessere, anticipando le tendenze di consumo e diversificando per prima il proprio assortimento, arricchendolo nel tempo con le specialità di canna, gli zuccheri extrafini, i prodotti biologici e integrali, gli sciroppi, fino alle innovazioni come gli zuccheri “rich-in” e i dolcificanti intensivi a zero calorie: un’offerta ampia e diversificata, che si caratterizza per la premiumness dei prodotti e per l’ampiezza e profondità di una gamma che copre tutti i segmenti. Tanto da rendere obsoleta la definizione di “mercato dello zucchero”, in favore di un concetto più ampio di “dolcificazione”.

Eridania ha ora a Bologna il suo headquarter, mentre a Russi, nel Ravennate, ha sede lo stabilimento per il confezionamento dello zucchero. Forte di un fatturato 2023 di 354 milioni di euro – comprensivi della commercializzazione dei prodotti della raffineria di Brindisi SRB – 200 dipendenti tra le sedi di Bologna, Russi e il sito pugliese, una dinamica struttura marketing, commerciale e supply chain, Eridania può vantare il Centro di Confezionamento di Zucchero per il retail tra i più grandi d’Europa, con 9 linee di produzione, che lavorano 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana confezionando 130 milioni di chilogrammi nei 12 mesi. La logistica sviluppa numeri non meno importanti: ogni anno 5.000 container ricevuti, 5.000 camion caricati, oltre a 30 treni diretti al sud per servire ogni giorno 900 clienti in tutta Italia.

Corporate Background

Dal 2016 Eridania fa parte del gruppo francese Cristal Union, unico player estero del comparto saccarifero ad avere investito in modo significativo in Italia, che considera un mercato strategico secondo solo alla Francia.

Cristal Union è uno dei maggiori poli saccariferi d’Europa con 9.000 agricoltori soci cooperatori e 11 stabilimenti produttivi, a cui va aggiunta una partecipazione paritetica al 50% nella Raffineria SRB S.p.A. di Brindisi (l’altro 50% è degli americani ASR, specializzati nella raffinazione con 11 raffinerie tra Nord America e UE).

Con un fatturato di 2,5 miliardi di euro nell’esercizio 2023/2024 e una produzione di 1,9 milioni di tonnellate di zucchero per industria e retail e 6 milioni di ettolitri di alcol e bioetanolo per industria, cosmetica, energia e produzione alimentare, Cristal Union rappresenta uno dei maggiori produttori di zucchero a livello europeo (terzo nella produzione di bioetanolo e primo in quella di alcol) e il primo fornitore di zucchero per l’industria agroalimentare francese. Il Gruppo serve 2.500 clienti in 100 paesi e distribuisce in Francia i marchi Daddy ed Erstein. 

Eridania e la sostenibilità            

Eridania è da oltre un decennio impegnata in un percorso che pone sostenibilità, salute e nutrizione al centro del suo sviluppo, perseguendo obiettivi di sostenibilità aziendale trasversali, dal packaging ai trasporti, dai consumi energetici alle iniziative in campo sociale. Un percorso orientato alla costruzione di un domani più green, con l’impegno a ricercare soluzioni aziendali per essere sempre più virtuosi lungo tutta la catena di produzione, attestato anche da importanti certificazioni.

Il prestigioso EPD[3]ha infatti evidenziato per Eridania un percorso migliorativo nei confronti dell’ambiente, sottolineando come l’azienda dal 2014 sia riuscita a ridurre del 35% le emissioni di Co2[4] e a ridurre il consumo di acqua ogni anno per un numero di litri equivalente a più di 500 piscine olimpioniche.

La sostenibilità di Eridania non va intesa in un’ottica unicamente ambientale, ma è un elemento intrinseco in tutte le attività: quelle che hanno a che fare con l’ambiente, con il territorio, ma anche con la salute e con il benessere delle persone. Proprio in questo concetto risiede la chiave della campagna permanente lanciata nel 2022 “Il futuro chiede dolcezza”: un manifesto dell’impegno di Eridania e un appello alle persone a fare ciascuno la propria parte per addolcire il futuro del nostro pianeta. In una visione più estesa di sostenibilità, che non sia solo ambientale, ma anche sociale e nutrizionale, Eridania è da diversi anni accanto alla Croce Rossa Italiana per contribuire a dare supporto e sostegno a persone in difficoltà socioeconomica e nuclei familiari fragili e con le scuole primarie con il programma “A scuola di dolcezza” volto a parlare di educazione alimentare e di consumo responsabile dello zucchero.

Note

[1] Fonte: dati Nielsen, perimetro: Distribuzione Moderna, dati relativi all’anno 2023

[2] Fonte: analisi Nextplora novembre 2023

[3] La certificazione EPD è un documento che descrive in maniera oggettiva e trasparente gli impatti ambientali legati alla produzione di una determinata quantità di prodotto e definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto stesso.

[4] Rispetto allo zucchero fine sfuso Eridania. Dati EPD Eridania Classico S-P-04943 rispetto a dati EPD Eridania Zefiro S-P-00470