VAREDO (Monza e Brianza) – A HostMilano 2025, la prestigiosa fiera internazionale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza, Torrefazione Varanini sarà presente al padiglione 12 – stand G20 H19 per presentare l’intera gamma dei suoi prodotti e, in anteprima assoluta, Pregiata, la nuova miscela premium che racchiude oltre 55 anni di passione, esperienza e maestria artigianale nella torrefazione del caffè.
Pregiata è una selezione d’autore composta da sei pregiate origini di caffè Arabica, accuratamente selezionate, e da una varietà di Robusta di altissima qualità.
Il risultato è una miscela esclusiva, capace di offrire un’esperienza unica: non solo nel gusto e nell’aroma, ma anche nella dimensione visiva ed emotiva, grazie a un packaging elegante, a un merchandising raffinato e a un logo dal design rinnovato.
Ad accompagnare il lancio di Pregiata, una linea di merchandising dedicata che ne esalta l’identità, conferendo alla pausa caffè un tocco di eleganza e unicità. Il tutto è impreziosito da un logo esclusivo, ispirato alle radici storiche del brand e frutto di un restyling del primo marchio dell’azienda.
Un ritorno alle origini che apre la strada a una nuova era: più sofisticata, più autentica, più Varanini.
In occasione di HostMilano 2025, Torrefazione Varanini sarà inoltre sponsor ufficiale del Campionato Nazionale Latte Art Grading System, dove la miscela Pregiata accompagnerà l’estro e la creatività dei migliori baristi italiani.
La finale, in programma domenica 19 ottobre, sarà un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati e i professionisti del caffè.
Dal 1970, anno della sua fondazione in via Varanini a Milano, l’azienda non ha mai smesso di crescere.
Oggi, dallo stabilimento di Varedo, dotato di tecnologie all’avanguardia, Torrefazione Varanini produce oltre 20 tonnellate di caffè al giorno, mantenendo intatta la propria filosofia: qualità senza compromessi, tostatura perfetta, sapore inconfondibile.
ROMA- Sarà festeggiato a HostMilano l’anniversario dei 120 anni della Danesi Caffè. Dal 1905 a oggi, l’azienda romana è il racconto di una passione che ha saputo trasformare un piccolo emporio romano in un simbolo dell’espresso italiano nel mondo. Oggi, l’azienda celebra questa importante ricorrenza guardando al futuro con lo stesso spirito di innovazione, qualità e responsabilità che ha contraddistinto quattro generazioni.
Dalle radici romane al gusto globale
Tutto inizia nel 1905, quando Alfredo Danesi, allora venticinquenne, apre con l’amico Nencini un emporio di caffè e spezie in Via Tomacelli, a Roma. Le sue miscele segrete conquistano presto la città, trasformando quell’emporio in un punto di riferimento per la Capitale.
Negli anni ’30 è il figlio Giovanni (“Nino”) a raccogliere il testimone, promuovendo l’espresso italiano e aprendo la prima torrefazione in Circonvallazione Clodia, poi trasferita negli anni ’60 nell’attuale sede della Magliana.
Con la terza generazione, Roberto e Alfredo Danesi, l’azienda assume un respiro internazionale: dal 1973 aprono gli uffici negli Stati Uniti (Atlanta, New York, Los Angeles e Miami), segnando l’inizio di un percorso che porterà Danesi ad essere oggi presente in oltre 60 Paesi.
Dal 2014 la guida passa alla quarta generazione: Giorgia, Giordana e Ilaria Danesi.
Con uno sguardo rivolto al futuro, la quarta generazione ha saputo interpretare le profonde trasformazioni del mercato con sensibilità e visione, portando innovazione senza mai smarrire i valori di famiglia.
Qualità e innovazione senza tempo
La filosofia Danesi si fonda sull’armonia tra tradizione e futuro: competenze centenarie, cupping e controllo delle materie prime si intrecciano con innovazione tecnologica, ricerca costante e attenzione alle certificazioni.
Ogni tazzina racchiude un profilo sensoriale unico, dove aroma e gusto trovano un perfetto equilibrio, frutto di una selezione accurata delle migliori varietà di Arabica e Robusta provenienti da America Latina e Africa.
Sostenibilità come valore
Oggi più che mai, Danesi afferma con forza il proprio impegno verso una filiera corta, etica e sostenibile.
Collabora direttamente con piccoli produttori in Guatemala, Etiopia, Ruanda e Honduras, sostenendone la crescita economica e sociale.
Ha stretto una partnership con Inloher in Honduras, realtà pioniera della carbon neutrality, che garantisce caffè a impatto zero e progetti di empowerment delle comunità locali.
Promuove imballaggi riciclabili, cialde compostabili, kit eco-friendly e soluzioni di economia circolare come il riutilizzo della pula del caffèper la produzione di biogas.
Riduce le emissioni grazie a impianti fotovoltaici, mezzi elettrici per le consegne e un sistema di gestione ambientale certificato UNI EN ISO 14001
Un impegno che fa di Danesi non solo un marchio di eccellenza, ma anche un attore consapevole nella sfida climatica globale.
Un’eredità che guarda avanti
Nel 2023, Roberto Danesi è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, riconoscimento che premia il contributo alla diffusione del Made in Italy nel mondo.
Oggi, a 120 anni dalla sua fondazione, Danesi continua a essere un ponte tra Roma e il mondo, tra cultura italiana e visione internazionale, tra memoria e innovazione.
Ogni tazzina racconta un secolo di storia, ma soprattutto un futuro fatto di qualità, etica e passione.
MILANO – Mondi, leader globale nel settore degli imballaggi sostenibili e della carta, presenterà la sua ampia gamma di soluzioni per l’industria del caffè alla fiera HostMilano dal 17 al 21 ottobre 2025 nel padiglione 18, stand K59.
I visitatori potranno scoprire come Mondi soddisfa i requisiti dei moderni torrefattori in linea con le normative PPWR attraverso materiali per l’imballaggio innovativi con un’elevata capacità di barriera e un’eccellente operatività sui macchinari.
Mondi offre un portfolio diversificato che comprende imballaggi primari e secondari sostenibili realizzati in carta, plastica e materiali ibridi progettati per il riciclaggio. La gamma spazia dagli innovativi formati monomateriale SoftPack o VacuumPack in polipropilene (PP) o polietilene (PE) a StickPack e PodSachet a base di carta, offrendo soluzioni su misura per tutte le applicazioni, dal caffè macinato ai chicchi interi, alle cialde e alle capsule.
Con Ad/Vantage TrayWrap, Mondi offre un’alternativa in carta alla plastica negli imballaggi secondari che consente di risparmiare oltre il 75% di CO2 e, eliminando il passaggio del forno di termoretrazione, ottimizza il processo di confezionamento per i clienti.
La soluzione è realizzata al 100% in carta kraft e presenta una combinazione unica di proprietà meccaniche con un’ottima elasticità. Ad/Vantage TrayWrap è progettato per il riciclaggio, rendendo questa soluzione adatta anche per imballaggi multipli, in linea con i futuri requisiti normativi in Europa.
Come novità, Mondi presenta re/cycle VentPack, un concept di degasaggio di nuova generazione per il confezionamento del caffè. L’innovativa valvola, preapplicata al film, mira a semplificare il processo di confezionamento per i clienti. Grazie alla sua struttura estremamente sottile a base di PP, VentPack consente di risparmiare fino al 96% di peso in plastica rispetto alle valvole a bottone convenzionali ed è progettato per essere riciclato come imballaggio mono-PP.
Le soluzioni Mondi offrono numerosi vantaggi per l’industria del caffè: le proprietà barriera di alta qualità proteggono il caffè dall’esposizione all’ossigeno e all’umidità per un periodo fino a 12 mesi.
Le opzioni di stampa versatili, come la stampa flessografica e rotocalco con rivestimenti opachi e anti-sigillatura, garantiscono una presentazione accattivante del prodotto e un forte impatto sugli scaffali.
Le soluzioni sono sostenibili fin dalla progettazione e aiutano i clienti a rispettare la normativa UE. Inoltre, possono essere utilizzate in modo efficiente sulle linee di riempimento esistenti e sono supportate da una rete di produzione a livello europeo che garantisce sicurezza nell’approvvigionamento.
Con FlexStudios, Mondi mette a disposizione dei clienti un hub innovativo in cui partecipare attivamente al processo di sviluppo del packaging, beneficiando in prima persona della vasta esperienza e dell’approccio neutrale nei confronti dei materiali che caratterizzano l’azienda, così come della tecnologia all’avanguardia e dell’approccio incentrato sul cliente. Riunendo sotto lo stesso tetto linee pilota, strutture per il collaudo e spazi di co-creazione, Mondi è in grado di ridurre il time-to-market delle innovazioni, garantire la conformità e promuovere un cambiamento sostenibile nel settore degli imballaggi flessibili.
La scheda sintetica di Mondi
Mondi è un gruppo internazionale leader nel settore degli imballaggi che contribuisce a creare un mondo migliore con le sue innovative soluzioni studiate per essere sostenibili. Si tratta di un’impresa integrata in tutta la catena di produzione, dalla gestione delle foreste e la produzione di cellulosa, carta e film allo sviluppo di soluzioni sostenibili per gli imballaggi di merci industriali e di beni di largo consumo usando carta dove possibile, plastica dove utile.
La sostenibilità è al centro della strategia, con gli ambiziosi impegni per il 2030 concentrati su soluzioni guidate dal principio di circolarità e create da persone responsabili, per un impatto positivo sul clima.
Nel 2024 Mondi ha fatto registrare entrate per 7,4 miliardi di euro e EBITDA depurato per 1,0 miliardi di euro da attività continuative, nonché dato lavoro a 24.000 persone in tutto il mondo. Mondi presenta un listino premium presso la Borsa di Londra (MNDI), dove il Gruppo fa parte delle società che costituiscono l’indice FTSE100, e un listino secondario alla JSE Limited (MNP).
Il workshop di Francesco Masala (immagine concessa)
ORNAVASSO (Verbano-Cusio-Ossola) – Mokavit parteciperà a HostMilano 2025, la più importante fiera internazionale dedicata al mondo dell’ospitalità e del caffè, presentando le sue ultime novità e un calendario di eventi dedicati ai professionisti del settore.
Tra i momenti più attesi, il workshop “La moka a regola d’arte”, condotto da Francesco Masala, nuovo Partner & Ambassador Mokavit, che si terrà in due appuntamenti:
Domenica 19 ottobre, dalle ore 11:00 alle 12:00
Lunedì 20 ottobre, dalle ore 14:00 alle 15:00
Francesco Masala, nuovo volto di Mokavit
Mokavit è orgogliosa di annunciare la collaborazione con Francesco Masala, barista e coffee trainer tra i più autorevoli del panorama nazionale, che entra ufficialmente a far parte del mondo Mokavit in qualità di Partner & Ambassador.
Con oltre 20 anni di esperienza e una carriera ricca di riconoscimenti, Masala è oggi uno dei principali interpreti della cultura del caffè in Italia. Nato e cresciuto in Sardegna, ha trasformato la sua passione in professione attraverso un percorso formativo d’eccellenza (SCA, IEI, AICAF), diventando Maestro e Sommelier del Caffè, nonché giudice in competizioni nazionali e internazionali.
Tra i suoi successi:
Campione Italiano del Gran Premio della Caffetteria Italiana 2021
Campione Italiano del Moka Challenge 2022
Semifinalista ai Campionati Italiani di Latte Art (Sigep 2016)
Vincitore dell’Espresso Italiano Champion Sardegna 2017 e semifinalista mondiale
Una nuova visione della moka italiana
“Siamo felici e onorati di avere Francesco Masala al nostro fianco” – dichiara Gianni Vittoni, Presidente di Mokavit – “La sua competenza, la sua passione e la sua capacità di raccontare il caffè con autenticità rappresentano appieno i valori in cui crediamo.
Con questa partnership vogliamo continuare a promuovere la moka italiana come simbolo di eccellenza e tradizione, portandola in una nuova dimensione contemporanea e consapevole.”
Francesco Masala affiancherà Mokavit nelle attività di formazione, eventi, consulenza e comunicazione, contribuendo a diffondere la qualità e l’identità del prodotto Mokavit in Italia e all’estero.
Alessandro Borea, presidente Iei (immagine concessa)
BRESCIA – Tutto pronto per la finalissima internazionale di Espresso Italiano Champion, la gara organizzata da Istituto espresso italiano (IEI) che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino.
Quattro saranno i finalisti da tutto il mondo che si affronteranno domenica 19 ottobre dalle ore 13, ad HostMilano presso lo stand de La San Marco, (Pad. 12, Stand B48 E55). La San Marco per il secondo anno metterà a disposizione sia la macchina per espresso sia il macinadosatore utilizzati per la realizzazione del migliore espresso e cappuccino italiano.
“L’Espresso Italiano Champion arriva alla finalissima di Milano dopo varie selezioni internazionali che hanno visto partecipare decine di giovani professionisti che già dalle prove di qualifica si sono confrontati e stimolati alla crescita personale e professionale in questo settore che proprio su loro punta molto in quanto ultimo anello della filiera prima del consumatore finale – spiega il presidente dell’Istituto Espresso Italiano (IEI), Alessandro Borea – La finale internazionale rappresenta per loro una vetrina per mettersi in mostra, sicuramente un ulteriore momento di confronto, ma anche di crescita professionale”.
I finalisti
Saranno quattro i baristi che si sfideranno. Akiko Uchida, vincitrice della selezione giapponese; Giulia Ruscelli, vincitrice della selezione italiana; Yun Yong Seok, vincitore della selezione coreana e John Benjie De Galicia, vincitore della selezione interna di Essse Caffè.
“Siamo orgogliosi di ospitare la finale internazionale dell’Espresso Italiano Champion. Un evento che valorizza la cultura e la professionalità del caffè di qualità, in linea con l’impegno de La San Marco nella promozione dell’autentico espresso italiano”, il commento di Roberto Nocera, Managing Director de La San Marco.
Negli anni il campionato ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati. La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali in programma quest’anno il 19 ottobre.
La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano
L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 36 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Per maggiori info cliccare qui.
TORRECUSO (Benevento) – Kaphilab, in collaborazione con Kaphitech, presenta in anteprima a HostMilano 2025 (17-21 ottobre) KaféØ, il macchinario brevettato che trasforma chicchi di caffè torrefatto in capsule compatibili Nespresso in formato home compost, direttamente sul punto vendita.
Tecnologia e funzionalità
KaféØ è un dispositivo compatto alimentato esclusivamente a energia elettrica, studiato per inserirsi con facilità in qualsiasi contesto operativo. La tecnologia brevettata consente di convertire ogni miscela di chicchi torrefatti scelta dall’operatore in capsule pronte all’uso, con semplicità e precisione.
Il sistema garantisce un utilizzo intuitivo e sicuro, permettendo la produzione in loco senza richiedere competenze specialistiche. Ogni fase – macinazione, dosaggio, riempimento e sigillatura – è ottimizzata per massimizzare efficienza e qualità.
Caratteristiche delle capsule
Le capsule realizzate da KaféØ sono completamente compatibili con il sistema Nespresso® e certificate home compost. Realizzate con materiali biodegradabili di ultima generazione, si decompongono nel compost domestico secondo i più rigorosi standard europei. La tecnologia di sigillatura preserva gli aromi e assicura una shelf life professionale.
A chi si rivolge
KaféØ è pensato per:
Torrefattori artigianali che vogliono offrire le proprie miscele in formato capsula senza necessità di linee industriali;
Specialty coffee shop che desiderano proporre selezioni esclusive in versione monodose;
Distributori e rivenditori interessati a prodotti personalizzati e tracciabili;
Strutture hotellerie che puntano su un’esperienza caffè premium nelle aree comuni e nelle camere.
Sostenibilità e filiera corta
Il formato home compost risponde alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale, consentendo la degradazione completa delle capsule nel compost domestico. Il processo valorizza la filiera corta, offrendo al consumatore prodotti freschi e tracciabili preparati direttamente dal torrefattore di fiducia.
Presentazione a HostMilano 2025
KaféØ sarà esposto nella sua versione definitiva al padiglione 8P – stand B28 di Fiera Milano Rho, dal 17 al 21 ottobre. Il macchinario sarà disponibile per i pre-ordini, riservati agli operatori che desiderano assicurarsi per primi questa innovazione.
Il progetto Faso Danfani – Koko Donda (immagine concessa)
MILANO – Caffè Pascucci ha scelto di sostenere il progetto Faso Danfani – Koko Donda, promosso dall’Associazione Speranza in collaborazione con Mani Tese ETS, attraverso un importante ordine di prodotti che rappresentano concretamente i valori di autonomia, dignità e speranza alla base dell’iniziativa.
Caffè Pascucci per il progetto sociale in Burkina Faso
Mani Tese, che vanta una lunga e consolidata esperienza di cooperazione in Burkina Faso, collabora con l’Associazione SPERANZA-TEEBO, realtà attiva nel Paese da diversi anni, impegnata nel sostegno alle donne in situazioni di difficoltà.
La partnership nasce dalla condivisione di un obiettivo comune: offrire opportunità concrete di riscatto a donne che vivono in condizioni di fragilità, aiutandole a costruire un futuro dignitoso attraverso il lavoro. Il progetto si fonda su un approccio non assistenzialista, ma basato sul principio dell’autodeterminazione, affinché le beneficiarie possano sviluppare competenze professionali e generare reddito in modo stabile e indipendente.
All’interno dell’iniziativa è stato avviato un laboratorio di tessitura e cucito, dove le donne coinvolte apprendono l’arte della lavorazione dei tessuti tradizionali del Burkina Faso. In questo contesto hanno l’opportunità di acquisire competenze professionali, generare reddito e contribuire allo sviluppo dell’intera comunità.
In esclusiva per Caffè Pascucci, la comunità ha inoltre realizzato una serie di borse e di parannanze per i baristi, capi autentici e ricchi di significato, che saranno indossati dal personale dei Caffè Pascucci. Questi indumenti, confezionati con i tessuti tradizionali Faso Danfani e Koko Donda, rappresentano un simbolo concreto di incontro tra culture e di rispetto per il lavoro artigianale delle donne del Burkina Faso.
Il sorriso radioso delle artigiane coinvolte testimonia la soddisfazione e l’orgoglio per i prodotti realizzati per Caffè Pascucci.
Le partecipanti – circa venti donne per ogni ciclo di formazione – ricevono una preparazione completa che consente loro di specializzarsi nella tessitura e nella cucitura dei tessuti tradizionali burkinabé. Il progetto prevede anche un accompagnamento psico-sociale e percorsi di inserimento lavorativo attraverso tirocini specializzanti.
Il sostegno offerto garantisce alle madri una fonte di reddito sicura, contribuendo a ridurre l’insicurezza alimentare e l’abbandono scolastico dei figli, che potranno così beneficiare di migliori opportunità di crescita e istruzione. Si crea, in questo modo, un circolo virtuoso in cui formazione professionale, emancipazione femminile e sviluppo locale si intrecciano per costruire un’economia più resiliente e radicata nelle tradizioni del territorio.
Caffè Pascucci presenta questo progetto domenica 19 ottobre alle ore 17:30 presso il Caffè Pascucci di Milano, in piazza Duca d’Aosta.
Interverranno Jeannette Kuela, fondatrice e presidente dell’Association SPERANZA-TEEBO, e Marino Langiu, direttore nazionale di Mani Tese.
La presentazione sarà condotta da Michele Dotti, direttore di ECOFUTURO, che racconterà nel dettaglio i valori e i risultati di questa importante iniziativa di cooperazione.
Durante la manifestazione i nostri ragazzi offriranno e accompagneranno gli ospiti in un bellissimo percorso tra caffè specialty di origine e Cup Of Eccellence dai migliori paesi produttori.
MILANO – Arriva in Italia Tablì, il sistema rivoluzionario Lavazza progettato per offrire un’esperienza di consumo 100% caffè senza precedenti. Frutto di un percorso quinquennale che conta oltre 15 brevetti, l’innovazione Tablì si compone di una tab 100% caffè e di una macchina studiata sviluppando un sistema di erogazione all’avanguardia, grazie a una nuova tecnologia, in grado di offrire un’esperienza di consumo proiettata al futuro.
“Grazie all’innovazione costante e al know-how maturato in 130 anni di storia, Lavazza è in grado di proporre soluzioni che rendono l’esperienza del caffè multisensoriale e coinvolgente, elevandone il piacere nel momento del consumo. Tablì rappresenta una svolta importante per l’intero settore, portando una vera e propria rivoluzione nel mercato italiano del single-serve con una proposta inedita e distintiva.” – dichiara Marco Barbieri, marketing director Italia di Lavazza Group.
Tablì: la tab che reinventa il caffè
Con la tab Tablì, nata dalla perfetta combinazione di ricerca e design, Lavazza conferisce nuova forma e consistenza al caffè macinato, esaltandone la resa in tazza e l’intensità del gusto.
Ogni tab è pensata per sprigionare l’aroma, il colore e il sapore inconfondibile del caffè, garantendo un’esperienza sensoriale completa.
Per soddisfare le diverse esigenze e preferenze dei consumatori, le tab Tablì sono disponibili nelle miscele iconiche Lavazza Qualità Oro, Espresso Classico, Espresso Intenso e Decaf, assicurando a tutti l’opportunità di vivere una nuova dimensione del caffè.
La macchina Tablì: design funzionale e connettività intelligente
La macchina Tablì è caratterizzata da un design fortemente legato alla funzionalità con l’obiettivo di assicurare una più semplice e intuitiva user experience.
Per il suo arrivo in Italia, l’innovazione Tablì viene celebrata dal robot Luigi in una campagna multicanale e da una consumer activation sul territorio (immagine concessa)
Lo slider per inserire la tab, la cui forma evoca quella di un chicco di caffè, e il suo movimento sono espressione diretta di questa filosofia, rendendo l’interazione con la macchina estremamente agevole. La palette colori scelta – Walnut Brown, Graphite Black e Coffee Cherry Red – richiama le tonalità naturali del caffè e del suo ambiente.
Tre sono le diverse preparazioni erogate: ristretto, espresso ed espressolungo, garantendo in ogni tazzina una crema ricca e persistente, che rende ogni sorso vellutato e avvolgente.
Infine, in linea con le più recenti tendenze tecnologiche, la macchina Tablì è dotata di connessione intelligente tramite l’app dedicata e offre il controllo vocale, con piena compatibilità con gli assistenti virtuali Alexa e Google Home, per un’esperienza d’uso ancora più personalizzata e integrata nella smart home.
Il sistema Tablì – macchina e 96 tab – è disponibile sul sito Lavazza al prezzo di 249,99€.
Coffee Factory: la campagna multicanale Tablì
Il sistema Tablì è protagonista di una campagna multicanale volta a valorizzare l’innovazione di prodotto Lavazza. Quello del caffè è infatti un rito che ci accompagna ogni giorno, oggi e nel futuro. E per raccontare la rivoluzione Tablì, Lavazza ha scelto un Ambassador d’eccezione: Luigi, il robot protagonista delle recenti campagne internazionali del brand che, in un’epoca dominata dall’intelligenza artificiale, ci ricorda che è il piacere a renderci autenticamente umani.
Nel nuovo film da 30 secondi seguiamo Luigi in un viaggio immaginario all’interno della Fabbrica dove nasce la magia 100% caffè di Lavazza. Il robot, incuriosito dalla tab Tablì di puro caffè, la scannerizza e improvvisamente si lascia trasportare in un sogno. E così anche noi. Guidati dalla voce guida di Lavazza, entriamo all’interno della Fabbrica di Tablì, un luogo immaginifico, immerso in una natura meravigliosa, dove il caffè nella sua forma più pura viene lavorato e trasformato in tante tab. Al suo risveglio, torniamo nella realtà: Tablì è il futuro del caffè, oggi.
La campagna Lavazza prevede anche un secondo video da 15 secondi dedicato a far scoprire i dettagli di come è fatta la tab Tablì. Tramite immagini spettacolari di caffè, la tab prende vita in una forma compatta e perfetta, per poi farci immergere in un mondo di piacere mai provato prima, fatto da una nuova tecnologia che produce una Crema Plus, spessa, ricca e avvolgente.
La creatività è firmata da Lavazza mentre la pianificazione che, dal 14 ottobre, coinvolge TV, piattaforme digital e social è gestita da Wavemaker.
L’esperienza 100% caffè Tablì prende vita sul territorio
Con l’obiettivo di incrementare la conoscenza dell’innovazione Tablì e di ingaggiare in modo significativo il target audience, tra fine ottobre e inizio dicembre Lavazza porterà l’esperienza 100% caffè lungo il territorio italiano coinvolgendo alcune città e hotspot commerciali.
Grazie ad una installazione pensata per coinvolgere tutti i sensi e far immergere i consumatori nel mondo di Tablì, le persone potranno scoprire un nuovo modo di consumare il caffè. Al centro dell’esperienza uno spazio intimo, sospeso, studiato per accogliere il rituale Tablì e iniziare un viaggio sensoriale guidati da Coffee Expert. E alla fine del percorso uno speciale giveaway per prolungare l’esperienza anche a casa.
La scheda sintetica del Gruppo Lavazza
Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni. Il Gruppo è oggi tra i principali protagonisti nello scenario globale del caffè, con un fatturato di oltre 3.3 miliardi di euro e un portfolio di marchi leader nei mercati di riferimento come Lavazza, Carte Noire, Merrild e Kicking Horse.
È attivo in tutti i segmenti di business, presente in 140 mercati, con 9 stabilimenti produttivi in 5 Paesi.
La presenza globale è frutto di un percorso di crescita che dura da 130 anni e gli oltre 30 miliardi di tazzine di caffè Lavazza prodotti all’anno sono oggi la testimonianza di una grande storia di successo, per continuare a offrire il miglior caffè possibile in qualsiasi forma, curando ogni aspetto della filiera, dalla selezione della materia prima al prodotto in tazza.
Il Gruppo Lavazza ha rivoluzionato la cultura del caffè grazie ai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo: dall’intuizione che ha segnato il primo successo dell’impresa – la miscela di caffè – allo sviluppo di soluzioni innovative per i packaging; dal primo espresso bevuto nello Spazio alle decine di brevetti industriali sviluppati. Un’attitudine a precorrere i tempi che si riflette anche nell’attenzione dedicata a temi economici, sociali e ambientali, da sempre considerati fondamentali per orientare la strategia aziendale.
“Awakening a better world every morning” è il purpose del Gruppo Lavazza, che ha l’obiettivo di creare valore per gli azionisti, i collaboratori, i consumatori e le comunità in cui opera, unendo la competitività
MILANO – Qualcosa si muove, sotto traccia, dopo l’annuncio, a fine agosto, della mega-operazione con la quale il gigante statunitense del beverage e del caffè porzionato Keurig Dr Pepper (KDP) acquisirà il numero uno mondiale pure play del caffè, l’olandese Jde Peet’s, per 15,7 miliardi di euro.
La timeline dell’operazione prevede il closing nel primo semestre 2026, seguito dal delisting della società, attualmente quotata alla borsa di Amsterdam.
Il passo ulteriore sarà lo sdoppiamento in due società autonome, entrambe quotate in borsa negli Stati Uniti: “Beverage Co.”, che riunirà i marchi del beverage (tra i più noti: Dr Pepper, Canada Dry, Snapple, 7UP) e “Global Coffee Co.” destinata a diventare il nuovo competitor #1 mondiale pure-play nel settore del caffè, con tutti i marchi di Jde Peet’s, cui si aggiungerà la piattaforma Keurig, con le popolari capsule K-Cup e relative macchine.
Un colosso potenzialmente capace di rivaleggiare alla pari con Nestlé.
L’operazione non ha però entusiasmato i mercati finanziari: il titolo di KDP ha perso infatti quasi un quarto del suo valore dall’annuncio del deal.
Motivo? Le modalità con le quali l’affare sarà concluso
In luogo di un’operazione cash-and-stock o di Reverse Morris Trust (operazione che combina uno spin-off con una fusione per cedere un’attività in modo fiscalmente efficiente, ndr.) si è optato infatti per un’operazione tutta in contanti, finanziata attraverso un prestito ponte da 16 miliardi di euro, che lascerà la società con un rapporto debito/utili di oltre 5x.
A guadagnarci – a detta degli analisti – sarà soprattutto Jab Holdings, il salvadanaio lussemburghese della famiglia tedesca Reimann, che controlla attualmente, attraverso le sue finanziarie, il 68% di Jde Peet’s.
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L'evento alla Camera dei Deputati (immagine concessa)
ROMA – Si è tenuto presso la Camera dei Deputati l’incontro “Il futuro circolare delle capsule di caffè in plastica”, per presentare il progetto RECAP, nato su iniziativa del Gruppo Nestlé in Italia e illycaffè al fine di creare un circuito di raccolta e riciclo di capsule di caffè esauste in plastica grazie alla collaborazione tra aziende, istituzioni locali e cittadini.
L’evento è stato promosso dall’onorevole Patty L’Abbate, Vicepresidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, e ha visto gli interventi di Marta Schiraldi, Head of Sustainability di Nestlé Italia e David Brussa, Chief Total Quality & Sustainability Officer di illycaffè, nonché di altri referenti di enti locali e società coinvolti nel progetto.
Inizialmente sperimentato in 4 comuni del friulano e del giuliano, RECAP si è successivamente esteso anche all’Emilia Romagna, con l’adesione al progetto da parte dei comuni di Bologna e Ferrara.
Attualmente, nelle due regioni, sono quindi 28 i comuni coinvolti e 37 i centri di raccolta delle capsule. L’iniziativa prevede la collaborazione attiva dei cittadini e una sinergia tra pubblico e privato, con l’obiettivo finale di realizzare un sistema di raccolta presso le isole ecologiche e di separazione e riciclo sia della componente plastica delle capsule sia di riutilizzo come fertilizzante del caffè residuo.
Nato a fine 2021 con un pilota, RECAP si è rafforzato con la nascita dell’“Alleanza per il riciclo delle capsule in plastica”, fondata dalle due aziende a novembre 2024, e pronta ad accogliere altri produttori e distributori di capsule di caffè che intendano aderire al progetto. Recentemente sono entrate a far parte dell’Alleanza anche Essse Caffè e Caffè Borbone. RECAP sta quindi continuando a crescere grazie alla cooperazione tra soggetti molto diversi a livello di business, quali aziende, gestori dei rifiuti, enti locali e che operano in diverse aree territoriali del nostro Paese, nella convinzione che i risultati più significativi possano essere raggiunti solo unendo le forze.
Guardando al futuro, il progetto mira ad avviare collaborazioni con attori della GDO e della distribuzione automatica per estendere il progetto e, di conseguenza, la raccolta, rafforzando la collaborazione con enti locali e altri stakeholder.
“Ringraziamo l’on. L’ Abbate per l’opportunità e l’interesse nei confronti di RECAP, un progetto del quale siamo particolarmente orgogliosi e che vogliamo che continui a crescere. In questa prospettiva, siamo lieti di aver recentemente accolto nell’Alleanza anche Essse Caffè e Caffè Borbone e siamo aperti anche ad altre imprese che vogliano collaborare per rendere ancora più rilevante questa importante iniziativa di economia circolare che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato” ha dichiarato Marta Schiraldi, Head of Sustainability Nestlé Italia.
“Crediamo fermamente che la collaborazione tra pubblico e privato rappresenti la strada maestra per affrontare le sfide ambientali che ci attendono. Lavorare insieme significa mettere a fattor comune competenze, risorse e visioni, con l’obiettivo di generare un impatto positivo e duraturo sia per il bene comune che per la salvaguardia del pianeta. Solo attraverso un dialogo aperto e sinergico come quello che si sta concretizzando attraverso lo sviluppo del progetto Recap, possiamo costruire un futuro più sostenibile e responsabile per tutti” afferma David Brussa, Chief Total Quality & Sustainability Officer di illycaffè.
Ha dichiarato l’onorevole Patty L’Abbate, Vicepresidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati: “L’economia circolare non è soltanto un paradigma teorico, ma un modello produttivo capace di rigenerare valore dai flussi di scarto. Il riciclo delle capsule di caffè ne è un esempio concreto: da un rifiuto domestico apparentemente marginale si possono recuperare plastica e fondi organici destinati a nuovi cicli produttivi. In questo modo, si riducono le emissioni legate all’estrazione di materie prime e si rafforza la simbiosi industriale. Tuttavia, la vera sfida resta la progettazione a monte, evitare di creare rifiuti. Solo integrando innovazione tecnologica, responsabilità del consumatore e del produttore, supporto con azioni politiche concrete, si può effettuare la transizione in modalità vincente, ed è quello che cerco di fare a supporto delle imprese italiane e dei cittadini”.
La scheda sintetica del Gruppo Nestlé
ll Gruppo Nestlé opera in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 nella produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo. Nel nido che condividiamo – simbolo di protezione, crescita e identità – lavoriamo ogni giorno per sostenere il benessere delle persone di tutto il mondo, con un impegno concreto verso la nutrizione, il pianeta, le persone e le comunità in cui operiamo.
Presente da oltre 110 anni in Italia, Nestlé rinnova ogni giorno il suo impegno attraverso azioni concrete, esprimendo con i propri prodotti e marchi tutto il buono dell’alimentazione.
L’azienda opera nel Paese in 9 categorie merceologiche, con un portafoglio di oltre 90 marche, tra cui: Meritene, Pure Encapsulations, Vital Proteins, Optifibre, Modulen, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite e aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Starbucks, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.
La scheda sintetica di illycaffè
illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.
Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.
Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.
Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.
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