MILANO – Dopo un grande successo della prima edizione a Firenze nel 2023, torna l’evento che vede la stretta collaborazione di quattro partner: Accademia del caffè espresso, La Marzocco, Scotsman Ice e BWT Water+More. L’edizione Coffee on the rocks 2024 si sposta a Milano, e più precisamente nel prestigioso showroom di BWT in Via Vivaio 8, nei pressi di Piazza San Babila nel cuore della design district, lunedì 25 marzo dalle 14.00 alle 19.00.
Il ritorno di Coffee on the rocks a Milano
Un pomeriggio ricco di contenuti, con novità da tutti i partner e workshop interattivi a tema di caffè, ghiaccio e acqua.
Per l’occasione, i partner si incontreranno per mostrare ai partecipanti i risultati delle ultime ricerche, tecnologie e conoscenze nei loro settori specifici, e come tutti e tre gli elementi di loro competenza si sposano insieme per creare un prodotto finale di grande eccellenza.
La qualità dell’acqua è infatti un requisito fondamentale, la base di ogni bevanda che tratta sia caffè che ghiaccio.
BWT mette a disposizione tecnologie e sistemi che possano trattare qualsiasi tipologia di acqua in qualsiasi parte del mondo, uniformando il risultato per garantire lo stesso gusto in tazza ovunque venga prodotto, senza dimenticare l’importanza di preservare il corretto funzionamento delle attrezzature mantenendole libere da depositi di calcare.
Tutto il lavoro sull’acqua deve trovare però una sua collocazione in attrezzatture di alta qualità e materia prima eccellente.
Avere una base di conoscenza sul chicco e le sue origine permette di fare una scelta consapevole, e le macchine di La Marzocco creano un risultato perfetto, sia al bar che nel piccolo locale, così come a casa propria.
Coniugando i due elementi nel mondo mixology, entra fortemente in gioco Scotsman Ice con la gamma di fabbricatori di ghiaccio che garantiscono una qualità ed una forma ottimale per i vari drink:
Cubo Gourmet: ottimo per il filtrato, l’espresso, il caffè freddo e tutti i cocktail.
Nugget Ice: per un miglior utilizzo nelle bevande miscelate e frullati.
Il programma si arricchisce maggiormente grazie alla partecipazione di altre realtà di spicco:
Carpigiani Group, esperti nella produzione di macchina per il gelato, coinvolgeranno i presenti in una degustazione speciale creata appositamente per l’evento
Toddy LLC, porta un assaggio di cold brew preparato dalle sue macchine innovative
Bugan Coffee Lab, torrefattore specialty in cima a tutte le classifiche grazie ai risultati nelle gare SCA degli ultimi anni, porta la sua esperienza come realtà italiana e la strada percorsa insieme a Federico Pinna – Campione Italiano Barista 2024 – presente per l’occasione con la sua visione del settore
Tantissimi contenuti tecnici intrecciati con attività pratiche di assaggio, di test e di lezioni sul perfetto espresso ed espresso-based cocktail.
Al termine della giornata sarà offerto un aperitivo con cocktail preparato da mani esperte di ospiti di eccezione dal mondo mixology : Giorgio Chiarello.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti (fino ad esaurimento posti). Per iscriversi basta cliccare qui.
MILANO – Dal 17 al 19 marzo Victoria Arduino è al Superstudio Maxi di Milano al Mixology Experience per offrire a baristi e mixologists le migliori innovazioni per l’estrazione di nuovi ingredienti healthy per cocktail come caffè, thé e per scoprire l’esperienza live del PureBrewCoffee.
L’aquila stilizzata, simbolo del marchio che ha raccolto le necessità di ogni tempo e le ha trasformate in tecnologie, materiali ed esperienze Vi aspetta per una serie di eventi e sessioni per baristi e mixologists con la partecipazione speciale di Andrea Villa, Campione Italiano 2024 nella categoria Coffee in good spirit.
Victoria Arduino al Mixology Experience
Durante la tre giorni Andrea Villa mostrerà come la tecnologia PureBrew di Victoria Arduino può ampliare il menù cocktail con ingredienti innovativi e healthy, in risposta alle esigenze della nuova generazione di consumatori. Villa lavorerà con due innovativi prodotti, E1 Prima EXP e PureBrew+, strumenti per estrarre nuovi ingredienti per i cocktail e mocktail.
E1 Prima EXP è una macchina professionale per caffè espresso a un gruppo in grado di estrarre anche il PureBrew cambiando semplicemente il portafiltro.
Per le sue dimensioni compatte e le linee minimal, è lo strumento ideale per i coffee corner di hotel, hall di condomini, uffici e food truck che vogliono offrire un’esperienza ampia e ricca con un menu molto ampio fatto di espresso, bevande a base di latte, caffè filtro, thè, cocktail e mocktail.
PureBrew+ è una macchina innovativa in grado di estrarre fino a 500ml di caffè filtro, thé e tantissimi altri ingredienti per realizzare cocktail che anticipano le tendenze e intercettano le esigenze della nuova generazione dei consumatori. Per questo motivo PureBrew+ è il prodotto ideale per i cocktail bar, mixology corner di hotel, catene perché è in grado di garantire un risultato di grande qualità e consistente per offrire nuove esperienze sensoriali ai propri clienti.
MILANO – Non si ferma la corsa al rialzo dei prezzi dei robusta nel mercato vietnamita. Alla metà della settimana passata, il prezzo al chilogrammo ha raggiunto, in alcune località degli altipiani centrali, una media record di 91-92 mila dong, ossia tra i 167 e i 169 centesimi di dollaro alla libbra, al cambio attuale: il 30% in più rispetto ai prezzi pagati ancora alla fine dell’anno scorso.
Le Duc Huy – direttore generale dell’azienda di proprietà statale Simexco Daklak, uno dei più importanti esportatori di caffè del Vietnam – ha sottolineato come la domanda mondiale di robusta del Vietnam rimanga alta, a fronte di una produzione ancora in calo.
Secondo l’associazione vietnamita del caffè e del cacao (Vicofa), il raccolto 2023/24 ha subito un’ulteriore flessione del 10% rispetto all’annata trascorsa, a causa del meteo sfavorevole e del ridursi delle superfici coltivate.
Il livello delle scorte è stimato a circa un terzo di quello di un anno fa.
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MILANO – Nell’analisi condotta da Simon Kucher – società di consulenza strategica globale specializzata in pricing – su un panel di più di 200 società operanti nel settore della ristorazione dei quick service restaurants e casual dining, emerge che nell’ultimo anno il 40% dei consumatori ha ridotto la propria frequenza d’acquisto a causa di prezzi meno attrattivi.
Per il 66% di essi è risultata determinante la riduzione del rapporto qualità/prezzo, suggerendo una maggiore sensibilità ai prezzi e la propensione a cambiare abitudini di consumo.
L’analisi Simon Kucher nella ristorazione
Secondo la ricerca avere una crescita sostenibile rappresenta una sfida per la maggior parte delle aziende del settore ristorazione che non sono sempre state abili, durante l’ultimo anno, a fronteggiare con successo il contesto inflattivo.
L’87% di esse ha registrato un incremento dei ricavi nell’ultimo anno: per il 52% questo aumento è risultato più alto rispetto al tasso di inflazione, per il 45% allineato ad esso.
Dall’analisi emerge che circa il 50% delle realtà è ricorsa ad aumenti di prezzo per preservare la marginalità ma solo per il 33% la crescita dei prezzi è stata maggiore dell’aumento dei costi, questo a dimostrazione della fase di complessità che il settore sta fronteggiando.
“In un contesto aziendale sempre più competitivo e in risposta ad esigenze di consumo sempre più mutevoli, si evidenzia una necessità crescente per le aziende del settore di identificare e prioritizzare strategie che favoriscano la crescita e la sostenibilità nel lungo periodo attraverso diverse leve, quali per esempio l’ottimizzazione dell’offerta e la revisione strategica dei prezzi” commenta Francesco Fiorese, partner di Simon Kucher.
Dalla ricerca si evidenza infatti che il 41% delle aziende considera prioritario l’uso del pricing per massimizzare le opportunità di crescita e il 39% si sta concentrando sulla business expansion, con particolare attenzione all’introduzione di prodotti innovativi e l’ingresso in nuovi segmenti.
Questo anche perché le preferenze alimentari sono in forte mutamento per il 64% dei consumatori che si stanno spostando verso prodotti di alta qualità (30%) e più salutari (25%), con una crescente attenzione al rapporto qualità-prezzo (29%).
La scheda sintetica di Simon Kucher
Simon Kucher è una società di consulenza strategica globale, riconosciuta come leader mondiale nella consulenza sul pricing.
Fondata a Bonn in Germania nel 1985 e presente in Italia dal 2007, Simon Kucher è oggi una realtà globale con un fatturato di oltre 500 milioni di euro (al 31/12/2022) e oltre 2000 professionisti dislocati in 27 Paesi nel mondo.
Le attività della società si concentrano in particolare in ambito di strategia commerciale, marketing, pricing e vendite seguendo un approccio unico, denominato TopLine Power, che punta a supportare lo sviluppo dei clienti lavorando sull’incremento dei ricavi e degli utili, anziché sul taglio dei costi.
MILANO – I dati diffusi dall’Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di gennaio evidenziano una crescita tendenziale a valore del +1%, al quale corrisponde un calo a volume del -2,1%. Leggiamo di seguito le dichiarazioni di Carlo Alberto Buttarelli, il presidente dell’organizzazione Federdistribuzione.
Federdistribuzione: le vendite al dettaglio di gennaio
“L’Istat conferma con i dati definitivi del mese di febbraio il trend di rallentamento dell’inflazione e del carrello della spesa, in ulteriore frenata al +3,4%, ma la congiuntura economica rimane caratterizzata dalla debolezza dei consumi sia alimentari che non alimentari, confermata dall’andamento insoddisfacente dei saldi invernali”.
Buttarelli aggiunge: “In questo contesto si inseriscono le preoccupazioni causate dalle tensioni geopolitiche in corso, in particolare la crisi del Mar Rosso che sta mettendo sotto pressione il commercio internazionale e alcune catene di approvvigionamento, con ritardi nelle forniture e incrementi dei costi per alcune filiere del comparto non alimentare”.
Buttarelli conclude: “Il nostro settore conferma l’impegno nel contrasto all’inflazione ma, per la tenuta economica del Paese, risulta oggi prioritario sostenere con misure specifiche sia la domanda interna sia la crescita e gli investimenti delle imprese”.
Il maestro della pasticceria internazioanle Iginio Massari ha aperto un nuovo store nel cuore della Città Eterna presso la Galleria Alberto Sordi, a due passi da Palazzo Chigi. Nel punto vendita sarà possibile acquistare l’iconico maritozzo del maestro, i macaron, oltre una vasta offerta di torte, monoporzioni, mignon, confetteria e creazioni in cioccolato come le praline e i cremini. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato nell’edizione romana dal portale La Repubblica.
Iginio Massari a Roma
ROMA – Iginio Massari Alta Pasticceria sbarca nel cuore di Roma. Ha aperto il 16 marzo il nuovo negozio nella rinnovata Galleria Alberto Sordi, a pochi passi da via del Corso: si tratta della Galleria Iginio Massari Roma, la sesta in Italia per l’azienda che fa riferimento al maestro dell’alta pasticceria. L’ambiente di 170 metri quadri è affacciato su due vetrine.
“L’approdo a Roma è una tappa fondamentale del percorso di sviluppo della nostra azienda – sottolinea il maestro -. Siamo particolarmente soddisfatti della location, perfetta per intercettare e servire una clientela locale e turistica nello stesso tempo. La qualità senza compromessi e l’alto tasso d’innovazione che contraddistinguono le nostre creazioni contribuirà a rendere Roma ancora più all’avanguardia nel contesto dell’alta pasticceria internazionale”.
In equilibrio tra tradizione e innovazione, la gamma dei prodotti disponibili presso la Galleria Iginio Massari Roma comprende l’iconico maritozzo del maestro Massari, i macaron, oltre una vasta offerta di torte, monoporzioni, mignon, confetteria e creazioni in cioccolato come le praline e i cremini.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.
PALERMO – Il caffè simbolo di accoglienza, di integrazione di popoli e culture. E’ con queste premesse che, all’interno del nuovo Palermo Marina Yachting, sorge il Morettino Coffee Lab, prima vera caffetteria specialty di Palermo pensata come uno spazio dove riscoprire il piacere di condividere un caffè con il giusto tempo, davanti al mare (ne abbiamo parlato qui).
Morettino Coffee Lab: la caffetteria specialty di Palermo
La tradizione lunga cento anni dei maestri torrefattori Morettino si evolve, dando vita ad un progetto che si discosta dal modello del classico bar all’italiana, con uno sguardo ai più innovativi stili di consumo internazionali.
“Bere il caffè deve tornare ad essere un rituale – racconta Andrea Morettino – un’esperienza in grado di fermare il tempo e di appagare i nostri sensi, accompagnati dal tintinnio degli alberi delle barche a vela. Per fare questo occorre superare le tradizionali abitudini di consumo legate all’espresso, troppo spesso bevuto di fretta, e scoprire i segreti di una materia prima che va conosciuta, valorizzata e narrata”.
Alla base del progetto ci sono quattro elementi fondamentali: lo specialty coffee, con una selezione di tredici tra singole origini e blend, il cibo, con un’attenzione particolare al Brunch e un’ampia proposta Bakery, la mixology e l’uso del caffè nella miscelazione, e le Coffee experience”, con momenti di approfondimento e percorsi di abbinamenti sensoriali tra il mondo del caffè e le filiere del vino, dell’olio e altre eccellenze gastronomiche del nostro territorio.
Lo specialty coffee a Palermo
Il caffè, la sua identità e le sue contaminazioni sono al centro del percorso di rivoluzione linguistica della bevanda che sta alla base della filosofia del Morettino Coffee Lab. La caffetteria Specialty offre un’ampia selezione di caffè che viene proposta tramite la Carta dei Caffè, che come una carta dei vini, guida i clienti e li rende per la prima volta davvero protagonisti nella scelta di quale caffè degustare e con quale metodo di estrazione.
Sulla carta una delle più ampie scelte a livello nazionale di caffè Cru: quasi venti tra monorigini Specialty Coffee, origini Fine Robusta e Specialty Blend, da degustare in espresso, moka o tutte le principali estrazioni filtro (Chemex, V60, Aeropress, Pour over o Cold brew).
Il cuore del Morettino Coffee Lab è la micro roastery Giesen, che ogni settimana tosta una selezione di Specialty Coffee, scelti direttamente nei paesi di origine, grazie alla dedizione di Nicola Battista, sommelier del caffè.
“Negli ultimi anni in Italia si sono diffuse molte caffetterie specialty, locali innovativi con un’offerta molto evoluta caratterizzata da caffè dalle spiccate acidità ma rivolta probabilmente solo ad una platea di appassionati – spiega Andrea Morettino – e spesso di difficile comprensione per un consumatore medio, che oggi va guidato ad un approccio più consapevole. Il Morettino Coffee Lab è un concept di caffetteria specialty democratica – prosegue – che vuole evolvere la visione delle caffetterie specialty con un approccio aperto, di facile lettura per tutti”.
Specialty brunch
Spazio ad una proposta culinaria autentica e ricercata, che racconti l’identità e le contaminazioni della nostra terra, unendo elementi della tradizione ai profumi e sapori mediterranei.
Il cibo gioca un ruolo da protagonista, come compagno di viaggio del caffè. L’obiettivo è raccontare, attraverso una curatissima selezione di materie prime, la biodiversità dell’Isola e la visione di tanti produttori siciliani che ne interpretano l’essenza.
La Carta delle Pietanze è rigorosamente stagionale, con una lista di pochi piatti, preparati con cura e sapienza utilizzando ingredienti selezionati tra i tanti presidi Slow Food del territorio.
Con l’idea di un brunch disponibile ogni giorno e lungo l’intero arco della giornata, l’offerta culinaria apre ad una contemporanea idea di pairing tra cibo e caffè, invitando a sperimentare abbinamenti tra caffè, pietanze salate e dolci, dalle prime ore della mattina fino alla sera.
La visione di costruire una Carta delle pietanze fuori dalle tradizionali sequenze dei menù consente di mettere in discussione i canoni della ristorazione e sperimentare un nuovo approccio dalla visione internazionale, ma fortemente legato al territorio.
Si punta su proposte comfort, tipiche dei menù da caffetteria specialty, ma si rompono gli schemi con piatti espressione della personalità dello chef Francesco Sampino.
Coffee Mixology
Incursioni tra caffè e mondo della miscelazione, alcolica e analcolica, sono di casa al Morettino Coffee Lab.
Una ricercata carta dei drink offre innovative proposte di Coffee Mixology fino ad arrivare ad una selezione di distillati dal mondo tra le più ampie in città.
Ogni drink è stato studiato per esaltare i profili sensoriali degli specialty coffee in abbinamento a distillati e liquori, mantenendo una forte identità territoriale tramite una selezione di erbe spontanee dell’isola, di agrumi e acqua di mare.
Una caffetteria sociale
Morettino Coffee Lab è uno spazio aperto, che ospita non soltanto appassionati di caffè ma viaggiatori, studenti, musicisti, artisti e professionisti. Grandissima attenzione alle famiglie con bambini, con menù dedicato ai più piccoli.
Luogo di socialità, di studio o di south working che offre la possibilità di godere di un luogo di studio o di lavoro proprio davanti al mare.
All’interno della caffetteria una piccola libreria ed uno spazio per la lettura, con un progetto di Book Crossing che partirà in estate: chiunque potrà portare un libro da mettere a disposizione di tutti e prenderne un altro. Si potrà leggerlo in caffetteria, oppure portarlo via, leggerlo a bordo della propria barca o in riva al mare e poi rimetterlo in condivisione. E per rivivere la Specialty Coffee Experience a casa, grazie alla piccola Bottega Specialty si possono acquistare i caffè appena tostati e gli strumenti per prepararli a casa.
“Aprire una caffetteria Specialty, proprio davanti il mare nostrum e alle antiche mura della città è per me un piccolo grande sogno che si realizza – conclude Andrea Morettino – il Morettino Coffee Lab vuole essere uno spazio dedicato alla nostra città che riscoprire se stessa secondo una visione mediterranea. Coltivo il desiderio che Palermo riesca ad affrontare le nuove sfide del futuro, attraverso un percorso di rigenerazione che parta dalle nostre radici, dalle nostre tradizioni e dai nostri saperi, per riuscire a raggiungere quella dimensione internazionale a cui la città può e deve aspirare”.
SINGAPORE – La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS), in collaborazione con IEG Asia, annuncia la firma di un Memorandum of Understanding per valorizzare e facilitare l’imminente prima edizione di Sigep Asia e la quinta edizione di Restaurant Asia. Questi eventi saranno inoltre organizzati in concomitanza con altri tre eventi: Speciality Food & Drinks Asia, Speciality Coffee & Tea Asia e Food2GO Asia, e si terranno dal 26 al 28 giugno 2024 presso il Sands Expo & Convention Centre a Singapore.
Insieme, questi eventi presenteranno 10 aree tematiche e padiglioni che copriranno i settori della gelateria, pasticceria, panetteria, caffè e tè, la cucina e la ristorazione horeca.
Questa collaborazione mira a rafforzare il profilo dell’evento, rafforzando ancor di più i legami tra Italia e Asia nel settore food&beverage. Entrambe le parti si impegnano a promuovere gli eventi, facilitare il networking, invitare gli acquirenti e incoraggiare lo scambio culturale.
Sigep Asia e Restaurant Asia 2024 promettono di essere un luogo di incontro internazionale per innovazione, competenza e delizie gastonomiche, mettendo in mostra il meglio del food italiano, asiatico e internazionale.
Tra i momenti salienti dell’evento, il Campionato nazionale del caffè di Singapore, il Padiglione della tecnologia e dell’innovazione, il Padiglione GO Meat-Free, il Padiglione degli spirits, il Simposio sulla leadership RAS e altre attività collaterali durante i tre giorni dell’evento.
“Sono soddisfatta dalla dimostrazione di forte sostegno da parte di ICCS per i nostri eventi e, a nome di IEG Asia, sono entusiasta di intraprendere questo viaggio con loro. Insieme, miriamo a portare gli eventi a nuovi livelli, promuovendo al contempo una forte piattaforma di networking in cui l’Oriente incontra l’Occidente”, ha affermato Ilaria Cicero, Amministratore delegato di IEG Asia.
Francesco Santa, group business development director di Italian Exhibition Group, ha dichiarato: “La collaborazione con ICCS riflette il nostro impegno nel promuovere connessioni interculturali e nel celebrare la ricchezza dei paesaggi gastronomici italiani e asiatici. Ci auguriamo che possa nascere una fiorente partnership”.
“Siamo orgogliosi di collaborare con IEG Asia per Sigep e Restaurant Asia 2024”, ha affermato Gionata Bosco, presidente della Camera di Commercio Italiana a Singapore. Questa partnership rafforza il nostro impegno nel far progredire il settore F&B con una collaborazione internazionale, attirando un pubblico diversificato e promuovendo lo scambio interculturale nel mondo gastronomico”.
La Camera Italiana e IEG Asia invitano tutti gli stakeholder, le aziende e gli appassionati a unirsi a loro in questo entusiasmante viaggio di eccellenza culinaria e collaborazione.
COSTA RICA – Il Costa Rica è diventato il primo Paese a esportare nell’Unione Europea (UE) un primo lotto di caffè con certificazione deforestazione zero, in un progetto pilota che rispetta le normative europee che entreranno in vigore nel dicembre 2024.
Il 14 marzo è stato sigillato il container con 275 sacchi di caffè (quasi 19.000 chili) di CoopeTarrazú, acquistato dall’azienda illy, che arriverà nella città di Trieste, in Italia.
Il lotto di caffè a deforestazione zero dalla Costa Rica
Il regolamento UE 2023-1115, che fa parte del “Patto Verde” contro gli effetti del cambiamento climatico, impedisce agli esportatori e agli importatori degli Stati membri dell’UE di commerciare senza certificazione una lista di prodotti associati alla deforestazione e al degrado ambientale. Il caffè è uno dei prodotti inclusi nel regolamento.
Il progetto pilota, che ha permesso alla Costa Rica di essere pioniere nell’invio di caffè certificato all’UE, ha coinvolto l’Icafe (Istituto del caffè del Costa Rica), il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) Costa Rica e CoopeTarrazú, che ha una vasta esperienza nell’esportazione nell’UE.
Per certificare che un caffè è a deforestazione zero, è necessario fornire una documentazione che garantisca che, a partire da dicembre 2020, non sia stata effettuata alcuna deforestazione per estendere la frontiera agricola di un’azienda di caffè.
In Costa Rica, grazie a normative come la Legge Forestale n. 7575 in vigore dal 1996, la produzione di caffè si è sviluppata per anni senza deforestazione.
Inoltre, l’attuazione di azioni di mitigazione appropriate a livello nazionale (NAMA) ha permesso al settore del caffè di ridurre le emissioni che incidono sul cambiamento climatico.
Dopo il lancio del primo punto vendita Eataly in autostrada nell’area di sosta di Secchia Ovest nel 2016, la collaborazione in autostrada prosegue attraverso la presenza in un punto strategico e di grande passaggio come Dorno, per offrire ai viaggiatori un servizio di ristorazione dedicato a chi desidera trascorrere una sosta enogastronomica di qualità, in un luogo in cui fare esperienze autentiche.
“L’apertura del nuovo locale a marchio Eataly a Dorno è in continuità con la strategia di espansione e penetrazione sul territorio di Autogrill, rafforzata anche dalla nostra nuova identità, come parte di Avolta”, ha commentato Massimiliano Santoro, ceo Italy F&B di Avolta. “Ci stiamo muovendo lungo il percorso disegnato dal piano Destination 2027 e l’Italia resta strategica, con oltre 800 store”.c
Massimiliano Santoro aggiunge: “L’obiettivo è potenziare la nostra presenza sul territorio nazionale dove contiamo di espanderci in tutti i canali di viaggio, incluso il canale autostradale che resta per noi centrale. Un altro obiettivo altrettanto importante è la soddisfazione del cliente finale, per questo continueremo a innovare nella direzione di nuovi prodotti, nuovi brand e nuovi concept, interni ed esterni”.
Il progetto realizzato da Eataly per lo storico edificio a ponte di Dorno reinterpreta lo spazio attraverso un’attenzione al layout e al design dove, in un unico ambiente, si ritrova un luogo capace di connettere al meglio ristorante, quick service e mercato. All’interno dello spazio le superfici vetrate perimetrali donano luce naturale e la scelta di materiali caldi, toni naturali e luci morbide rendono la sosta ancora più confortevole.
Le cucine a vista mantengono integra la vocazione di Eataly di essere un luogo in cui i processi produttivi avvengono in diretta sotto gli occhi dei clienti.
Il ristorante, aperto a pranzo e cena, ha 170 posti a sedere e servizio al tavolo e comprende un menu completo che va dagli antipasti ai dolci, inclusa la pizza cotta nel forno a legna.
La zona mercato è il luogo ideale per acquistare una selezione di prodotti come pasta, sughi, riso, grissini, taralli, biscotti, cioccolato, marmellate, cosmesi e piccoli casalinghi. Il nuovo punto vendita segue il design e la funzionalità che Eataly ha espresso negli ultimi store aperti in Nord America (Eataly Sherway Gardens a Toronto e Eataly SoHo a New York).
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