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giovedì 28 Novembre 2024
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L’operazione di push strategy da 500 milioni di Sace con ofi per sostenere le torrefazioni: l’obiettivo è quello di garantire la fornitura di caffè all’Italia

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sace ofi
La bandiera Sace (immagine concessa)

MILANO – Nei giorni scorsi Comunicaffè ha diffuso un comunicato relativo all’operazione di push strategy del valore di circa 500 milioni che è destinata a sostenere da un lato la filiera della torrefazione in Italia, garantendo l’importazione di caffè crudo di qualità, e dall’altro nuove opportunità di export per le stesse aziende (ne abbiamo parlato qui).

L’operazione, che ha coinvolto ofi e Sace (il governo italiano) ha suscitato sia interesse per le proposte ai torrefattori sia diversi dubbi da parte degli acquirenti di caffè verde. Dubbi che dovevano essere chiariti. Così abbiamo contattato chi è informato in merito all’accordo e abbiamo raccolto le risposte ad alcune domande sorte dall’importante intesa.

Cominciamo dalla push strategy, un’espressione che va chiarita.

“La push strategy di Sace, il gruppo assicurativo‐finanziario italiano, controllato direttamente dal Ministero dell’economia e delle finanze, quindi dal Governo italiano, mira a promuovere l’importazione di commodity strategiche in Italia. Il caffè è stato identificato da Sace, acronimo che significa Servizi assicurativi per il commercio estero, come una di queste e ha collaborato con ofi per incentivarne l’import di verde. Sace già negli anni passati aveva gestito operazioni di questo genere per quanto riguarda operatori energetici per garantire la fornitura di gas GPL e di petrolio greggio all’industria italiana della raffinazione.

Il caffè ora è stato identificato anch’esso come commodity strategica per l’Italia, sia per la rilevanza economica del comparto sia per la dimensione dell’export di torrefatto”.

In che cosa consiste quindi la collaborazione con Sace?

“Nell’ambito di questo accordo, ofi si impegna, tra l’altro, a mantenere una fornitura costante di caffè all’industria italiana e, nel miglior modo possibile, parteciperà anche agli eventi aziendali organizzati da Sace, per incontrare i buyers e i fornitori italiani presenti agli incontri”.

Per che cosa verranno utilizzati i fondi che assommano a circa 500 milioni?

“I proventi sono finalizzati a scopi aziendali generali del gruppo che ha base a Singapore e non sono vincolati ad uno specifico uso finale. Vi ricordiamo che ofi non si occupa soltanto di caffè, ma anche di altre 4 agri commodity (cacao, spezie, latte, prodotti per la colazione)”.

Come torrefazione acquirente, quali vantaggi si ottengono?

“Sicuramente non a livello di credito. Con l’accordo ofi si consolida, si espande e gli acquirenti possono interagire con il gruppo per sapere di più sulla gamma di prodotti e ingredienti provenienti da fonti sostenibili, che ora sono il presente del futuro”.

Come verranno impiegati i fondi stanziati dall’accordo di collaborazione tra Sace e ofi?

“I parametri finanziari ed eventualmente creditizi, non mutano con la collaborazione tra Sace e ofi. Il progetto ha lo scopo di dare ad ofi ancor più spinta nel supportare i propri clienti nei progetti di sostenibilità ed innovazione dei propri prodotti. I fondi non verranno quindi distribuiti tra gli acquirenti.

 L’annuncio dell’accordo afferma che concederà l’importazione strategica del caffè verde a favore delle catene di torrefazioni italiane: come funziona?

“Il sostegno di Sace ha l’obiettivo di garantire la stabilità attuale e futura delle forniture di caffè all’Italia e aiutare i piccoli e medi torrefattori nelle loro esigenze di approvvigionamento delle materie prime”.

Sace ha l’ufficio principale a Roma in Piazza Poli 37/42: come contattarlo?

“Sul sito Sace ci sono tutti i contatti (vanno messi i contatti email), il numero verde è 800 269 264, e i referenti per l’azienda che si vuole avvicinare. ofi non è un interlocutore in questo caso.

Quando invece Sace organizzerà gli eventi per far incontrare i players, ofi sarà presente e in quest’occasione si confronterà con i vari partner”.

Perché Sace ha scelto ofi?

“Sace, che ha oltre mille dipendenti quando si rende garante in favore di un Istituto di credito deve trovare un’azienda che rispetti dei parametri di solidità finanziaria tali che permettano il rientro dell’onere. A Roma hanno valutato una serie di realtà e ofi è emersa con la sua presenza massiccia sul mercato italiano e per la sua stabilità: per questo è stato considerato un partner importante”.

Per effetto di questo accordo ofi darà la priorità alla fornitura di caffè alle aziende e alla filiera italiane rispetto che agli altri Paesi fuori dalla collaborazione: come funziona?

“Olam, la holding capogruppo di ofi, ha già gestito operazioni di questo genere fuori dall’Italia e quindi è presente efficacemente in altri Paesi. Sace è un ente italiano e quindi ha preso in considerazione questo mercato specifico, ma ofi cerca di avere una politica uniforme e globale: il cliente dall’altra parte del mondo è importante quanto quello italiano, i mercati soltanto vengono approcciati con formule differenti. Dall’America a Singapore, l’organizzazione è coerente.

Per l’industria è importante trovare un partner che sia strategico, solido, con una presenza nei Paesi d’origine come ofi, che garantisce anche un discorso di sostenibilità a 360 gradi. Questo è ciò che ofi dovrà ancor più rappresentare per il cliente.

Non si può più badare soltanto al prezzo, ma iniziare ad avere una visione d’insieme per avere maggiore sicurezza e tranquillità per un’azienda che ha già molti aspetti da curare. ofi dà la garanzia che la merce acquistata arriverà nelle modalità e nella qualità richiesta”.

La scheda sintetica di Sace

Sace è il gruppo assicurativo‐finanziario italiano, direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo.

Sace
Il logo della Sage, la finanziaria del Ministero dell’economia e finanza

Da oltre quarantacinque anni, il Gruppo Sace è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta, inoltre, il sistema bancario per facilitare, con le sue garanzie finanziarie, l’accesso al credito delle aziende per sostenerne la liquidità e gli investimenti per la competitività e la sostenibilità nell’ambito del Green New Deal italiano, a partire dal mercato domestico.

Il Gruppo è presente nel mondo con 13 sedi in Paesi target per il Made in Italy, con l’obiettivo di costruire relazioni con primarie controparti locali e, attraverso strumenti finanziari dedicati, facilitare il business con le imprese italiane.

Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 164 miliardi di euro, Sace, insieme a tutte le società del Gruppo – SACE FCT che opera nel factoring, SACE BT attiva nei rami Credito, Cauzioni e Altri danni ai beni e SACE SRV, specializzata nelle attività di data collection e di gestione del patrimonio informativo – è al fianco di oltre 40 mila aziende, soprattutto PMI, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 Paesi nel mondo.

La scheda sintetica di ofi

Ofi (olam food ingredients) è un nuovo gruppo operativo nato da Olam. ofi offre prodotti e ingredienti alimentari sostenibili, naturali e ad alto valore aggiunto, in modo che i consumatori possano beneficiare dei prodotti sani e golosi che amano. Il gruppo è composto da aziende leader nel settore del cacao, del caffè, dei prodotti lattiero-caseari, della frutta secca e delle spezie.

Il logo ofi
Il logo ofi

ofi ha costruito una presenza unica nella catena del valore a livello globale, che comprende le proprie attività agricole, l’origine alla produzione e gli impianti di produzione. ofi collabora con i clienti, utilizzando al meglio il proprio portafoglio complementare e differenziato di prodotti alimentari “di tendenza”, per co-creare soluzioni che anticipino e soddisfino le mutevoli preferenze dei consumatori, parallelamente all’aumento della domanda di alimenti più sani, tracciabili e sostenibili.

La scheda sintetica del gruppo Olam di cui fa parte ofi

Olam
Il logo Olam

Il Gruppo Olam è un’azienda leader nel settore alimentare e agroalimentare che fornisce alimenti, ingredienti, mangimi e fibre a 20.200 clienti in tutto il mondo. La catena del valore si estende in oltre 60 Paesi e comprende operazioni di coltivazione, lavorazione e distribuzione, oltre a una rete globale di agricoltori.

Attraverso l’obiettivo di “reimmaginare l’agricoltura e i sistemi alimentari globali”, il Gruppo Olam si propone di affrontare le numerose sfide legate al soddisfacimento delle esigenze di una popolazione globale in crescita, ottenendo al contempo un impatto positivo per le comunità agricole, il nostro pianeta e tutti i nostri stakeholder.

Il Gruppo Olam, che ha sede e si è quotato a Singapore, si colloca attualmente tra le 30 maggiori società primarie quotate in termini di capitalizzazione di mercato nell’indice SGX-ST.

Da giugno 2020, il Gruppo Olam è stato incluso nella FTSE4Good Index Series, una serie di indici di investimento sostenibile globale sviluppata da FTSE Russell, a seguito di una rigorosa valutazione delle attività della catena di approvvigionamento di Olam, dell’impatto sull’ambiente e della trasparenza della governance.

La serie di indici FTSE4Good identifica le società che dimostrano solide pratiche ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social, Governance, ESG) ed è utilizzata da diversi operatori di mercato per creare e valutare fondi di investimento responsabili.

Nespresso: in Italia le prime capsule compostabili in carta dai 45 ai 51 cent per dose, stesso prezzo di quelle della linea Original in alluminio

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La capsula compostabile a base di carta firmata Nespresso (immagine concessa)

MILANO – Nespresso, in occasione della Milano Design Week 2024, ha annunciato l’arrivo in Italia della prima collezione di capsule compostabili a base di carta, il massimo della sostenibilità. Una rivoluzione del design Nespresso, che dopo il primo test in Francia e Svizzera nel 2023, sbarca come primo Paese in Italia, per offrire un’altra opzione di scelta sostenibile che si affianca alle capsule in alluminio e senza compromessi sulla qualità del caffè.

Le capsule compostabili di Nespresso

Realizzate con l’82% di polpa di carta, attraverso processo di formatura ad alta precisione e una tecnologia proprietaria, le capsule sono provviste di un sottile rivestimento biodegradabile (spesso circa 0,1 millimetri) come barriera protettiva contro l’ossidazione, per preservare il profilo organolettico del caffè e la resa in tazza di alta qualità.

Sono tutte certificate dal TÜV Austria, ente di certificazione internazionale, per il compostaggio industriale e conferibili direttamente a casa, nella frazione organica domestica.

Innovazione, design sostenibile e know-how nella produzione di caffè porzionato sono gli elementi che hanno permesso a Nespresso, con un processo di ricerca e sviluppo di 3 anni, di creare una capsula retrocompatibile con tutte le macchine per lo standard Original, completamente biodegradabile e smaltibile a casa, confermando allo stesso tempo le elevate aspettative in termini di aroma e gusto.

Il prezzo oscilla dai 45 ai 51 centesimi per capsula e rimane invariato rispetto a quelle in alluminio della linea Original.

Per quanto riguarda la durata, le capsule in carta hanno una scadenza minore rispetto a quelle in alluminio. Il consiglio generale è quello di consumare le capsule entro un mese dall’apertura del contenitore.

Irene Falcone, coffee expert per Nespresso, ha rivelato: “Abbiamo creato per la nostra gamma iconica gamma delle nuove capsule compostabili utilizzando la carta come contenitore. La capsula compostabile è perciò composta dall’82% di carta e, al suo interno, abbiamo voluto inserire un rivestimento biodegradabile che permette di proteggere l’aroma del caffè. Queste capsule, rispetto a quelle in alluminio, sono smaltibili direttamente a casa. Oggi il cliente può scegliere se riciclare le capsule in alluminio, portandole nelle boutique o nei punti di raccolta presenti in tutta Italia, oppure smaltirle comodamente da casa”.

Un design che offre un’opzione di smaltimento aggiuntiva per i clienti, che potranno quindi scegliere tra le capsule in alluminio – materiale infinitamente riciclabile, che possono essere riconsegnate in oltre 180 punti di raccolta tra Boutique Nespresso e isole ecologiche in Italia – e le nuove capsule compostabili a base di carta, smaltibili invece a casa semplicemente nella raccolta organica dei rifiuti.

Un approccio circolare, quindi, per due opzioni sostenibili: da un lato il recupero dei due materiali che compongono le capsule, alluminio e caffè, dando a entrambi una nuova vita attraverso la loro separazione in un impianto dedicato, e dall’altra lo smaltimento a casa e successivo compostaggio industriale, che consente di controllare il naturale processo di degradazione delle biomasse e la trasformazione in compost insieme a tutti gli altri rifiuti organici gestiti dagli appositi impianti in Italia.

Thomas Reuter, BEO Nespresso Italiana, ha dichiarato “Spingersi oltre i confini dell’esperienza del caffè è da sempre parte dalla missione di Nespresso. Da quando siamo diventati una B Corp e Società Benefit in Italia, siamo ancora più impegnati ad ampliare le possibilità di scelte sostenibili che offriamo”.

Reuter aggiunge: “E per questa ragione che, con grande entusiasmo, lanciamo in Italia la nostra prima capsula compostabile a base di carta, che andrà a completare la nostra offerta: se da una parte l’alluminio ha il vantaggio di essere infinitamente riciclabile, dando vita in Italia anche al progetto Da Chicco a Chicco, con cui recuperiamo sia l’allumino che il caffè esausto, dall’altra parte sarà possibile scegliere di smaltire le proprie capsule direttamente nella raccolta differenziata dell’organico domestico, avviandole così al compostaggio industriale.”

Un processo di ricerca e sviluppo che non si è però limitato al design della capsula. Ogni miscela dei 5 nuovi caffè della collezione compostabile, è stata appositamente sviluppata dagli esperti Nespresso per un’esperienza in tazza totalmente inedita. Per ogni caffè sono stati selezioni i migliori chicchi provenienti da Paesi d’Origine diversi e una tostatura adatta ad esaltarne le caratteristiche sensoriali.

La Gamma Nespresso

Ispirazione Aosta, Ispirazione Emilia, Ispirazione Sicilia, Decaffeinato e Peru Organic – certificato biologico -, una gamma completamente nuova di caffè, tutti con chicchi provenienti dal programma Nespresso AAA Sustainable Quality, attivo da oltre 20 anni, e che coinvolge oggi oltre 150.000 coltivatori e coltivatrici in 18 Paesi per una fornitura sostenibile di caffè, migliorando la resa e la qualità dei raccolti e le condizioni di vita delle comunità di origine.

 “Abbiamo sempre dato ascolto ai clienti e creato innovazioni con l’obiettivo di offrire loro l’esperienza che cercano, come con lo sviluppo del sistema Vertuo per coloro che amano un caffè di lunghezze diverse, e come stiamo facendo oggi con l’annuncio delle capsule compostabili a base di carta per coloro che cercano una nuova opzione sostenibile. Questo ci permette di offrire una scelta senza compromettere l’esperienza di gusto indimenticabile e l’alta qualità del caffè sostenibile che i nostri clienti si aspettano da noi.” conclude Thomas Reuter.

Milano Design Week 2024: Paper Worlds, l’istallazione presente dal 16 al 21 aprile in Brera

Alla Milano Design Week 2024 Nespresso celebra  l’arrivo di questa novità assoluta sul mercato, con “Paper Worlds”, un’installazione nel cuore del Brera Design District dal 16 al 21 aprile 2024.

Un’opera che racconterà il design e l’innovazione a base di carta delle nuove capsule grazie alla firma dei giovani italiani Alessandra Covini e Giovanni Bellotti di Studio Ossidiana.

Un’edicola di Milano si evolve e si trasforma in una scatola magica, dove la carta diventa nuova opportunità di sostenibilità e opera d’ingegno: l’installazione racconterà le nuove capsule compostabili partendo da una riflessione sui materiali che la compongono, offrendo spazi dove è possibile sperimentare la collezione attraverso un’interazione umana con l’opera stessa e una visione sull’evoluzione e la trasformazione delle capsule, che si fanno linfa per la generazione di nuove aree verdi.

Tutte le varietà vegetali presenti sono specie autoctone selezionate, contribuendo al patrimonio naturale e provenienti da coltivatrici e coltivatori locali del nord e centro Italia, impegnati nella piccola e media produzione, grazie a Clinica Botanica, pionieri nel campo dei vivaisti sostenibili.

Un allestimento meticolosamente pianificato per assicurare un ambiente ottimale per le piante, che saranno poi recuperate e reimmesse nel ciclo di vita sostenibile continuando così il loro percorso verde.

Il concept

Aperta sulla strada circostante, presso l’installazione sarà possibile acquistare un giornale o concedersi un caffè in alcuni momenti del giorno dedicandosi una breve pausa o leggendo una notizia tra piante di caffè e piegature ispirate alla carta.

Una finestra sul mondo Nespresso che racconterà a Milano la nuova collezione compostabile con un ambiente pensato per essere visto e toccato, sempre all’aroma di caffè.

Milano Design Week 2024, 16-21 aprile

Paper Worlds – Brera Design District

Coffee tasting: mattino e pomeriggio in momenti dedicati

La collezione di capsule compostabili sarà disponibile a partire da maggio 2024 in 60 Boutique selezionate. La collezione compostabile:

  • Ispirazione Sicilia. Con un carattere deciso, porta con sé un delizioso intreccio di aromi in una tostatura scura. Intensamente audaci, questi chicchi di Arabica dall’America Latina, principalmente dal Brasile e Colombia, offrono note di cioccolato fondente, legni aromatici e un leggero sentore di cereali.
  • Ispirazione Emilia. Con una miscela di Arabica e Robusta provenienti principalmente dal Messico e dal Brasile, Ispirazione Emilia è un caffè magnificamente complesso – intenso e ricco di note di caramello e cereali tostati, con un tocco di fresca acidità.
  • Ispirazione Aosta. Equilibrato e delicato caffè espresso realizzato con chicchi di Arabica dalla Colombia e dal Brasile lavorati con il metodo lavato. Con una tostatura chiara, Ispirazione Aosta è una miscela deliziosamente fruttata e dolce con leggere note di biscotti e frutta a polpa gialla.
  • Peru Organic. Un caffè biologico monorigine interamente Arabica dalle altezze delle Ande peruviane. Una tostatura media mantiene vivi la delicata acidità del caffè e il suo elegante carattere fruttato, consentendo agli aromi di risuonare attraverso la bellissima crema di questo caffè delicato.
  • Decaffeinato. Un espresso intenso e aromatico, il Decaffeinato è una miscela di Arabica e Robusta provenienti dal Brasile, Colombia e altri Paesi, dalla tostatura scura. Cereali tostati, sottili note di cacao e un accenno di frutta si fondono in questa tazza di caffè decaffeinato.

Così, anche per merito di Francesco Sanapo, il deca sta conquistando l’America

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sanapo ditta artigianale decaffeinato
Francesco Sanapo (immagine concessa)

MILANO – Tutto è nato da un misterioso sacco di caffè fornito, l’anno scorso, da Francesco Sanapo al suo amico Weihong Zhang, fondatore di BlendIn Coffee Club, una piccola torrefazione specialty di Houston, in occasione di un viaggio in Colombia. All’assaggio, Zhang rimase letteralmente conquistato. La tazza presentava note di eucalipto e fragola, che gli fecero pensare a una varietà rara e costosa, magari un Geisha a fermentazione anaerobica.

Si trattava, in realtà, di un typica della colombiana Finca Los Nogales di Oscar Hernandez. Un caffè certamente eccellente, ma reso unico da una caratteristica sorprendente e inattesa: quella di essere decaffeinato.

“Questo episodio ha completamente cambiato il mio modo di vedere il classico deca” ha dichiarato Zhang in un’intervista a Bloomberg.

Tanto da indurlo a utilizzare proprio questo caffè per partecipare al US Brewers’ Cup, competizione in cui si è puntualmente laureato vincitore staccando così il biglietto per le finali mondiali, in programma dal 12 al 14 aprile a Chicago, nell’ambito della Specialty Coffee Expo della Sca.

Mai qualcuno, nella storia ventennale del campionato, si era imposto usando il decaffeinato

Quasi una nemesi, per un prodotto “negletto”, considerato, a torto, per molto tempo, di “serie B”. E, a volte, disertato dai consumatori, per dubbi ingiustificati sulla sua salubrità. Pregiudizi infondati, ampiamente sfatati dalla scienza.

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La Marzocco e Rimowa insieme per la limited edition della Linea Mini

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La Marzocco Rimowa Linea Mini (immagine concessa)

FIRENZE – La Marzocco, leader nella produzione di macchine e attrezzature per caffè artigianali di alta qualità, annuncia una collaborazione con Rimowa, iconica maison tedesca di valigeria di lusso. Insieme, i due brand danno vita alla macchina per caffè espresso La Marzocco Rimowa Linea Mini – un perfetto connubio tra design e ingegneria italiana e tedesca – rivisitata per presentare una serie di componenti su misura sapientemente realizzati dagli artigiani delle Officine Fratelli Bambi de La Marzocco.

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Un dettaglio della macchina con il logo La Marzocco (immagine concessa)

La Marzocco Rimowa Linea Mini

Ogni componente della limited edition richiede 40 ore di lavorazione artigianale dedicata. La macchina presenta all’esterno gli iconici pannelli scanalati in alluminio provenienti dallo stabilimento Rimowa di Colonia, assemblati e installati interamente a mano. L’alto livello di artigianalità si estende anche alle finiture, dal telaio alla base, che presenta i due loghi dei marchi per celebrarne l’unione.

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La Marzocco Rimowa Linea Mini vista di fronte (immagine concessa)

Ingegno, artigianalità, design, ricerca continua, eccellenza, meticolosa attenzione ai dettagli: sono solo alcuni dei valori che accomunano le due aziende e che hanno portato alla nascita di questa collaborazione.

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La Marzocco Rimowa Linea Mini vista da dietro (immagine concessa)

“Questa iniziativa riflette il nostro impegno verso l’eccellenza e i valori condivisi con Rimowa, un marchio storico sinonimo di esplorazione, innovazione e dedizione all’estetica. Insieme, le due aziende che lavorano come pionieri nei propri settori, hanno realizzato un esempio eccezionale di design e durabilità del prodotto – e sono orgoglioso di mostrare al pubblico il risultato”, aggiunge Guido Bernardinelli, ceo dell’azienda.

Il logo Rimowa (immagine concessa)

A partire dal 15 aprile, durante Milan Design Week, è possibile scoprire la limited edition realizzata in collaborazione con Rimowa presso il pop-up La Marzocco Store, insieme alle altre iconiche macchine della linea Home, tutte caratterizzate da un design ricercato e funzionale. La speciale macchina sarà anche visibile presso il temporary “Caffè Rimowa” al Fuorisalone, presso lo Spazio Maiocchi, dal 15-21 aprile.

Un dettaglio della macchina (immagine concessa)

La scheda sintetica dell’azienda

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza ed allo stile.

In oltre 90 anni di storia l’azienda fiorentina ha introdotto una serie di tecnologie
e brevetti rivoluzionari, diventando leader per design ed innovazione nel settore delle macchine per caffè tradizionali.

Tutti i modelli, compresi gli ultimi nati per il consumatore finale, sono realizzati a mano ed esportati in più di 100 paesi dove si incontrano nelle migliori caffetterie, nei più raffinati ristoranti del mondo e nelle case.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

La San Marco al Coffee Lab di IMA per la masterclass sul caffè con Andrej Godina e Mauro Illiano

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Roberto Nocera alla masterclass (immagine concessa)

GRADISCA D’ISONZO (Gorizia) – L’azienda La San Marco, a 104 anni dalla sua nascita avvenuta a Udine nel 1920, continua nel suo impegno per la formazione altamente professionalizzante a beneficio degli addetti ai lavori del mondo del caffè di tutta Italia. Si è svolta ieri la prima delle 2 giornate di masterclass esclusive presso il Coffee Lab di IMA, con sede nello stabilimento produttivo di IMA Petroncini, la società che da oltre 100 anni progetta e costruisce impianti completi per le torrefazioni.

La San Marco nello stabilimento di IMA Petroncini per la masterclass sul caffè

Durante la due giorni di masterclass vengono ospitati i migliori torrefattori d’Italia per una full-immersion nel mondo del caffè.

Il direttore generale de La San Marco Roberto Nocera, nominato lo scorso anno presidente nazionale di Ucimac, l’associazione che rappresenta i Costruttori italiani di macchine per caffè espresso ed attrezzature per bar, ha dichiarato: “La San Marco vuole promuovere la conoscenza come accesso a un’esperienza consapevole. In queste 2 giornate di approfondimenti interverranno caffesperti, professionisti del settore, e soprattutto coffee lover, per offrire la possibilità di approfondire le tendenze del caffè espresso nel nostro paese, le tecnologie di estrazione del caffè e di come personalizzare il flavore con i parametri di estrazione”.

L’evento formativo che si svolge all’interno del Coffee Lab di IMA, uno spazio unico nel suo genere dedicato al caffè a 360°, a partire dall’impianto pilota per processare e confezionare il caffè fino agli eventi formativi conosciuti come “Academy Days”, è anche l’occasione per La San Marco di presentare i suoi prodotti di punta, il cui valore è riconosciuto a livello mondiale.

I docenti della masterclass sono stati Mauro Illiano, giornalista eno-gastronomico, degustatore e redattore specializzato per l’Associazione Italiana Sommelier di Napoli; Andrej Godina, uno dei massimi caffesperti a livello internazionale con una vasta conoscenza acquisita anche grazie al PhD in scienza, tecnologia ed economia nell’industria del caffè conseguito all’università di Trieste; Francesco Costanzo, brand ambassador per La San Marco, professionista del settore che nel 2017 ha stabilito il record mondiale del maggior numero di caffè espressi estratti in un’ora estratte in 60 minuti.

Al consolidato team si aggiunge, per questo appuntamento ferrarese, anche Maurizio Barbi, professionista di grande esperienza nel campo del caffè, con una carriera che si estende per 39 anni. Specializzato nella valutazione della qualità del caffè verde, nell’arte del blending di caffè e nell’uso delle attrezzature specialistiche, Barbi è anche formatore e giudice tecnico nel settore.

Alla masterclass grande attenzione viene posta sullo specifico approfondimento relativo alla spiegazione di come, attraverso la regolazione dei profili di temperatura e di pressione nelle macchine de La San Marco, sia possibile personalizzare il risultato in tazzina di ogni miscela, mono-origine o specialty.

Nicola Panzani, amministratore delegato di IMA Petrocini e sales director dell’IMA Coffee HUB: “Siamo entusiasti di aver organizzato insieme a La San Marco questo importante evento formativo dedicato al caffè espresso. In questo modo, la nostra competenza di produttori di tecnologie per la torrefazione e confezionamento del caffè, può unirsi con la parte finale della sua trasformazione, quella dell’estrazione in tazza. La nostra mission, da quando abbiamo inaugurato il Coffee Lab, rimane quella di porre il caffè al centro della scena in tutte le sue forme, per poter promuovere la cultura e le competenze specifiche sul caffè di qualità. La MasterClass è un altro importante appuntamento”.

BWT water+more è sponsor dell’acqua per The London Coffee Festival

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Bwt water+more sponsor al The London Coffee Festival (immagine concessa)

LONDRA – Per il secondo anno consecutivo BWT water+more sarà lo sponsor ufficiale dell’acqua per The London Coffee Festival. L’azienda esperta della filtrazione acqua fornirà infatti la sua acqua mineralizzata al magnesio agli espositori, per la preparazione dei caffè,  e ai visitatori del festival per un acqua da bere piena di gusto.

Le water station BWT si troveranno su tutti i piani della Truman Brewery, nella rinomata zona di East London.

Utilizzando l’esclusiva tecnologia BWT, l’acqua per il festival sarà ottimizzata per fornire sia un sano ristoro che un’eccellente estrazione del caffè.

L’aggiunta di magnesio e la riduzione del calcio bilanciano il contenuto minerale dell’acqua di Londra mentre le particelle estranee e il cloro vengono filtrate.

Il risultato è un pH quasi neutro, che viene percepito al palato come particolarmente morbido e dal sapore gradevole,  mentre il magnesio permette un estrazione ottimale degli aromi del caffè.

Espositori e visitatori troveranno la combinazione ottimale nell’acqua fornita da BWT water + more per caffè e altre bevande calde.

L’acqua mineralizzata al magnesio sarà particolarmente gradita se gustata da una borraccia BWT progettata per mantenere le bevande fredde fino a 24 ore e le bevande calde fino a 12 ore.

Con una pratica capacità di 500 ml è perfetta per le persone che trascorreranno la giornata all’interno del festival.

I visitatori potranno acquistare le borracce presso lo stand BWT al piano terra. Per ogni vendita, BWT effettuerà una donazione alla AQUA Pearls For You e alla Planet Blue Foundation per fornire pozzi e approvvigionamento idrico sostenibile in Africa.

Per scoprire di più basta cliccare qui e qui.

Dalla Corte Espresso presente alla Specialty Coffee Expo di Chicago, 12-14/04

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Dalla Corte Espresso alla Specialty Coffee Expo di Chicago (immagine concessa)

MILANO – Dalla Corte Espresso ha sempre spinto i confini della tecnologia delle macchine da caffè, puntando a offrire niente meno che l’esperienza di caffè espresso perfetta. Dal 12 al 14 aprile, l’azienda sarà presente con il suo stand alla Specialty Coffee Expo presso il McCormick Place Chicago Lakeside Center, un evento di spicco nel mondo del caffè specialty che offre una panoramica completa delle ultime tendenze e innovazioni nel mondo del caffè.

Dalla Corte Espresso protagonista alla Specialty Coffee Expo

Presso lo stand di Dalla Corte, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel mondo del caffè specialty mentre l’azienda presenta la sua linea di macchine per espresso multigruppo.

Tra i prodotti in mostra, spiccano la Zero, un concentrato di design e tecnologia che offre libertà illimitata ai baristi grazie al Freestyle Water Flow e alla possibilità di personalizzare i profili di flusso.

La XT, nota per la sua precisione e creatività, consente ai baristi di creare ricette uniche di caffè grazie al controllo manuale del flusso. Icon, invece, rappresenta l’affidabilità incarnata, con tecnologie innovative pensate per fornire risultati impeccabili anche in condizioni ad alto volume di lavoro.

Infine, l’Evo2, un’icona intramontabile dell’industria del caffè professionale, continua a garantire qualità e affidabilità grazie alle sue tecnologie brevettate.

In programma anche workshop esclusivi dove i partecipanti potranno sperimentare di persona le tecnologie all’avanguardia di Dalla Corte, come la “proof of taste” a diverse temperature di estrazione e la profilazione del flusso.

Durante questi workshop, sarà anche possibile assistere all’opera del campione di Latte art UK 2020 e 2023, Alessandro Zengiaro, che stupirà con bellissime decorazioni in buonissimi cappuccini e flat white.

Ovviamente, i visitatori che verranno allo stand avranno anche l’opportunità di assaggiare queste deliziose creazioni, insieme a una selezione curata dei migliori caffè specialty.

La presenza di Dalla Corte Espresso alla Specialty Coffee Expo di Chicago evidenzia l’impegno costante dell’azienda nell’innovazione e nell’eccellenza.

Con la sua vasta gamma di prodotti e le sue tecnologie all’avanguardia, Dalla Corte continua a ridefinire gli standard del settore, ispirando baristi e appassionati di caffè in tutto il mondo.

Simonelli Group all’Expo di Chicago con la macchina per espresso Aurelia Wave, 12-14/04

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Simonelli Group allo Specialty Coffee Expo (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Simonelli Group, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso e macinini, sarà allo Specialty Coffee Expo. La fiera annuale SCA Expo è uno degli eventi più grandi e importanti dell’industria del caffè a livello globale. Ogni anno migliaia di persone partecipano alla fiera, tra cui torrefattori, produttori, produttori di attrezzature per il caffè, baristi e imprenditori. L’evento funge da piattaforma per riunire i professionisti del caffè per creare nuove connessioni e partnership, contribuendo a far avanzare il settore del caffè specialty.

Dal 12 al 14 aprile, Simonelli Group sarà allo SCA Expo – stand 1630 – per presentare le ultime novità dei brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino.

Nuova Simonelli, brand riconosciuto a livello mondiale per le sue macchine professionali per caffè espresso tecnologicamente avanzate e semplici da usare, è pronta a mostrare al pubblico di SCA EXPO la macchina per caffè espresso Aurelia Wave.

La macchina da caffè è progettata per soddisfare le nuove esigenze delle catene di coffee shop (e non) per un flusso di lavoro fluido e una qualità ottimale delle bevande tutto il giorno e tutti i giorni.

Forte dell’esperienza di Aurelia, Nuova Simonelli ha progettato una macchina da caffè ancora più flessibile, con elevata produttività e consistenza di risultato. È facile da usare e presta grande attenzione alla sostenibilità economica.

Allo SCA Expo, Nuova Simonelli presenterà anche Appia Life XT, la macchina per caffè espresso per i locali medio-alto vendenti che richiedono risultati consistenti e facilità d’uso. La novità di Appia Life XT, oltre al nuovissimo colore metallic gray, è l’introduzione del PID, una soluzione tecnologica che la rende ancora più stabile termicamente e una consistenza superiore.

Victoria Arduino, marchio italiano leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso dal design distintivo e dalle elevate performance, ti aspetta a SCA Expo nello stand 1630 per presentare a catene, torrefattori, baristi e coffee lovers nuove soluzioni capaci di aprire a nuove possibilità business.

Il brand italiano di macchine professionali per caffè espresso Victoria Arduino, che dal 1905 ha raccolto le necessità di ogni tempo e le ha trasformate in tecnologie, design materiali ed esperienze, propone invece un nuovo coffee concept che combina innovazione e design.

Il concept è composto dalla nuova macchina per caffè espresso Eagle Tempo, il suo macinino Mythos MyOne e PureBrew+, un dispositivo in grado di preparare facilmente e velocemente caffè filtro premium, il PureBrewCoffee.

Questa nuova postazione di lavoro garantisce un design riconoscibile garantito Victoria Arduino, un’elevata capacità produttiva e un menu ancora più ampio grazie al PureBrew+, che permette di erogare automaticamente caffè filtro, thè e infusi garantendo la massima consistenza e un’ottima esperienza gustativa.

Visitando lo stand 1630 sarà possibile scoprire le tecnologie innovative di Black Eagle Maverick, la macchina per caffè espresso top di gamma di Victoria Arduino. Le tecnologie T3 Genius e Pure Brew esaltano tutte le caratteristiche e flavour positivi di ogni caffè, riducendo il consumo energetico necessario alla preparazione.

Tra i prodotti esposti anche la novità della famiglia E1 Prima: E1 Prima EXP.
E1 Prima EXP libera la creatività ed esalta ogni ingrediente, creando tante ricette a base di espresso, Pure Brew e latte grazie a tecnologie performanti ed estremamente semplici da usare. Pewr questo motivo E1 Prima EXP è dedicata ai curiosi, gli esploratori, gli amanti del bello, a tutti quelli che abitano ogni territorio del gusto e sognano oggi le tendenze di domani.

Resta aggiornato su eventi e novità  di Nuova Simonelli e Victoria Arduino seguendo le pagine Instagram @nuovasimonelliofficial  e @victoriaarduinoofficial

Specialty Coffee Expo: a Chicago Zaccheddu e Pezzaioli si giocano i mondiali cup tasters e brewers cup

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specialty coffee expo
L'immagine delle competizioni mondiali, dal sito di Specialty Coffee Expo

MILANO – Da Sigep alla Specialty Coffee Expo (12-14 aprile), da Rimini a Chicago, il viaggio dei campionati barista continua adesso oltre oceano. Tra i protagonisti della sfida mondiale che avverrà nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, i due rappresentanti italiani Simone Zaccheddu per la categoria cup tasters e Gabriele Pezzaioli per la brewers cup.

Dopo dei mesi di training e organizzazione della trasferta, i tempi sono maturi per vederli esibirsi su un altro livello, di fronte ai giudici.

La Specialty Coffee Expo punta i riflettori sulle gare

Simone Zaccheddu – attualmente coffee expert per l’Accademia del caffè espresso de La Marzocco – si è distinto tra i suoi competitor riconoscendo 7 tazze in 2 minuti e 10 e ora è pronto a misurarsi con gli altri sfidanti internazionali.

Poi Gabriele Pezzaioli – barista a Brescia del Checchi Brunch&SpecialtyCoffee di famiglia -, talento al suo primo giro nella brewers cup che ha conquistato i giudici nonostante non sia un veterano di questa categoria.

Entrambi porteranno avanti l’Italia del caffè sul palco mondiale, confrontandosi con professionisti da tutto il globo che si sono allenati per aggiudicarsi il titolo di miglior cup tasters e brewers: si vedrà quanto esperienza, capacità di gestire la tensione e anche un pizzico di fortuna, giocheranno a favore dei campioni italiani.

Piero Giovannacci, cuore dell’omonima torrefazione a Finale Ligure, spento a 92 anni

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Piero Giovannacci
Piero Giovannacci della Giovannacci Caffè (immagine presa dal sito internet dell'azienda)

Piero Giovannacci, fondatore della storica impresa familiare a Finale Ligure della provincia di Savona in Liguria, è venuto a mancare all’età di 92 anni lasciando la moglie Anna, i figli Massimo, Cristina, Gilberto e i nipoti. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del portale d’informazione IVG.

La morte di Piero Giovannacci

FINALE LIGURE (Savona) – Una vera e propria icona nel mondo del caffè made in Liguria: aveva fondato l’azienda di famiglia a metà anni ’60, quando dal suo piccolo negozio di degustazione nel centro di Finale Ligure ha iniziato a tostare nel retrobottega i suoi caffè, plasmando un marchio di fabbrica: si è spento all’età di 92 anni Piero Giovannacci.

Nato nel 1931 ad Alessandria, fin dalla giovane età lavorava nel settore del caffè come rappresentante per piccole aziende famigliari del suo paese. Col passare del tempo la sua passione aumentò ed erano gli anni 60, dove tutto era possibile.

Trovò un negozio nel centro di Finale Ligure, dove arrivò per amore e dove mise su famiglia. In questo negozio incominciò con la sua impresa, tostare i suoi caffè e il resto è diventato storia recente.

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