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Scotsman Ice sponsor al World Barista Championship 2024 di Busan in Corea del Sud, 01-04/05

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Michalis Dimitrakopoulos, ambassador di Scotsman Ice (immagine concessa)

BUSAN – Scotsman Ice sarà lo sponsor ufficiale del ghiaccio ai prossimi Campionati mondiali baristi che si terranno a Busan dall’1 al 4 maggio 2024. Alcuni dei migliori baristi del mondo rappresenteranno i loro Paesi, dimostrando le loro eccezionali capacità per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo.

Scotsman Ice presente al World Barista Championship 2024

L’azienda: “In qualità di leader nelle soluzioni per il ghiaccio di alta qualità, siamo entusiasti di sostenere questo prestigioso evento e di celebrare l’arte della preparazione del caffè con i baristi di tutto il mondo, grazie alla Specialty Coffee Association”.

Quest’anno, inoltre, l’azienda porterà qualcosa di speciale al campionato. Presso lo stand del loro distributore coreano Mikun, Michalis Dimitrakopoulos, ambassador di Scotsman Ice, terrà due show giornalieri nei quali spiegherà le proprietà del ghiaccio di qualità, come viene prodotto e perché la Specialty Coffee Association ha scelto Scotsman Ice come sponsor, per la qualità del prodotto. Non mancheranno poi coffee drink e cold brew.

L’idea è di sperimentare la magia di cocktail al caffè perfettamente realizzati e vedere in prima persona come il ghiaccio giusto, di qualità, può trasformare un drink.

Scotsman Ice sarà presente allo stand B 301. 

Federico Pinna, miglior barista d’Italia, vola alla finale mondiale di Busan in Corea del Sud: vuole vincere il titolo

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federico pinna
Federico Pinna_credits_ SCA Italy _ Coffeshots.it

MILANO – Federico Pinna, titolare dell’Urban Caffè di Treviglio ed eletto a gennaio 2024 il miglior barista d’Italia, vola in Corea del Sud per gareggiare al World Barista Championship 2024, che si terrà dal 1 al 4 maggio 2024. Proclamato vincitore nella categoria Baristi d’Italia durante i campionati italiani organizzati da SCA Italy, la delegazione italiana della Specialty Coffee Association, promotrice di una cultura autentica del caffè di qualità, Federico rappresenterà l’Italia durante i campionati mondiali.

La passione per il caffè: dal bar di famiglia al titolo di miglior barista

La passione di Federico nasce fin da giovanissimo grazie al bar di famiglia con cui si avvicina al mondo del caffè: originario di Treviglio, in provincia di Bergamo, Federico decide di formarsi nel 2016 quando era ancora sui banchi di scuola.

La sua esperienza sul campo, unita alla formazione, creano una solida base che incide sulla sua determinazione, motore fondamentale per mettersi in gioco nelle competizioni.

Da un primissimo corso base Federico arriva a conoscere la famiglia Bugan, insieme a Maurizio Valli e Daniele Ricci, secondo classificato nel Campionato mondiale Barista, che accompagneranno sempre Federico nel suo percorso.

Oggi possiede e lavora presso l’Urban Caffè, caffetteria specialty a Treviglio, tra Milano e Bergamo.

“Molta tensione ma anche tanto entusiasmo e spirito di competizione mi accompagnano in queste settimane pensando alla sfida in Corea: vincere il titolo mondiale sarà una grande sfida e mi impegnerò al massimo per rappresentare l’Italia in questa importante gara internazionale. Voglio come sempre ringraziare il mio team, i miei coach Maurizio Valli e Daniele Ricci, e tutte le persone fantastiche che sono con me. Queste esperienze mi arricchiscono tantissimo poiché la preparazione richiede sempre costanza, impegno e sacrificio.” commenta Federico Pinna.

I campionati italiani firmati SCA Italy

Tutti i campioni italiani nelle varie categorie, che ogni anno si sfidano in rappresentanza dell’Italia nelle competizioni internazionali, sono eletti durante i campionati nazionali organizzati da SCA Italy, chapter italiano della Specialty Coffee Association che si occupa di formazione e divulgazione del mondo dello Specialty Coffee.

Dopo diverse tappe di selezione sul territorio italiano, che decretano i talentuosi ragazzi che accederanno al circuito delle semifinali e finali, i concorrenti si sfidano durante il Sigep, una delle fiere del food&beverage più importanti in Europa, davanti ad una giuria composta da giudici nazionali e internazionali, esperti degustatori, per eleggere i vincitori nazionali nelle varie categorie in gara: nell’edizione 2024 sono state Baristi, Brewers cup, Cup tasters, Latte art, Coffee in good spirits, roasting e IBrik.

La scheda sintetica di SCA Italy

SCA Italy, sotto l’egida dell’Associazione SCA (Speciality Coffee Association), rappresenta in Italia migliaia di professionisti del caffè, dai baristi e torrefattori, e attraverso il suo patrimonio di autorevolezza e conoscenza condivisa agisce come forza unificante nel settore specialty coffee.

Con in marchio finlandese Meira Oy, Massimo Zanetti Beverage Group, raggiunge l’obiettivo del 100% di caffè verde certificato

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Meira raggiunge il 100% di caffè verde certificato (immagine concessa)

HELSINKI – Meira Oy, la società finlandese del Gruppo Massimo Zanetti Beverage Group, annuncia che il 100% del caffè tostato e confezionato nella sede di Helsinki è certificato Rainforest Alliance e Fair-Trade.  I sistemi di certificazione Rainforest Alliance e Fair-Trade prevedono requisiti rigorosi relativi alle pratiche agricole e commerciali sostenibili, alla responsabilità ambientale e sociale e alla governance.

Il traguardo di Meira Oy

Tali certificazioni hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni degli agricoltori, promuovere i diritti umani, prevenire la deforestazione e combattere il cambiamento climatico.

Nel quadro di un crescente impegno nei confronti della sostenibilità, Massimo Zanetti Beverage Group ha fissato le proprie linee guida nella “Responsible Sourcing Policy”, una dichiarazione di impegno nelle pratiche etiche e sostenibili, nell’ottica di una condivisione con i fornitori.

“Siamo orgogliosi di avere raggiunto l’obiettivo del 100% di caffè approvvigionato certificato. Inoltre, coerentemente con i nostri obiettivi di sostenibilità, stiamo lavorando a importanti progetti volti a ridurre le emissioni lungo tutta la catena del valore. Garantire un futuro sostenibile rimane per noi una priorità assoluta”, ha affermato Raimo Sinisalo, ceo di Meira.

Caffè Borbone e Plastic Free a Clusone per ripulire le strade dai rifiuti con la campionessa di sci Federica Brignone

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Caffè Borbone insieme a Plastic Free (immagine concessa)

NAPOLI – Sabato 20 aprile, in vista della Giornata mondiale della Terra, si è tenuto il primo evento di clean-up del 2024 frutto del rinnovo della partnership tra Caffè Borbone, azienda leader nel business della torrefazione e del caffè monoporzionato, e Plastic Free Odv Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica.

La prima di tre tappe nel Nord Italia è stata Clusone, in provincia di Bergamo, e ha visto la partecipazione di Federica Brignone, la campionessa più titolata dello sci italiano, da sempre sensibile ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente e da quest’anno ambassador di Caffè Borbone.

Caffè Borbone insieme a Plastic Free per la Giornata mondiale della Terra

Durante la giornata, sono stati coinvolti 50 volontari, che insieme a Caffè Borbone e Plastic Free Odv Onlus hanno raccolto circa 100 chili di rifiuti.

Michela Caone, global chief marketing officer di Caffè Borbone: “Sposiamo la causa di Plastic Free che da anni combatte contro l’inquinamento da plastica impegnandosi nell’educazione e attivazione delle comunità e siamo fieri del riscontro avuto a Clusone. Oltre a partecipare attivamente a queste iniziative a sostegno del Pianeta, ogni giorno ci impegniamo affinché tutto il ciclo di produzione dei nostri caffè e di valorizzazione degli scarti in fase di smaltimento sia pienamente sostenibile”.

Caone continua: “Nel 2023 abbiamo utilizzato più del 90% di materie prime rinnovabili oltre che più del 70% di materiali riciclati nel packaging. Circa 1800 tonnellate di rifiuti sono state avviate invece a operazioni di valorizzazione e di recupero energetico o smaltimento controllato con possibile ulteriore parziale valorizzazione”.

Luca De Gaetano, fondatore e presidente Plastic Free Odv Onlus: “Cittadini, istituzioni e imprese assieme possono davvero fare la differenza e progettare un futuro in cui si ponga fine all’abuso di plastica. Avere a nostro fianco un testimonial sportivo di successo come Federica Brignone ci permette di dare maggiore eco alle nostre iniziative, parlando a nuovi pubblici”.

Luca De Gaetano aggiunge: “Queste collaborazioni assumono un significato ancor più importante se pensiamo che la 54esima edizione della Giornata Mondiale della Terra pone il tema ‘Planet vs Plastic’. L’ambizioso obiettivo è quello di ridurre del 60 per cento la produzione di tutti i materiali plastici entro il 2040: potremo farcela solo cambiando le nostre abitudini quotidiane e sensibilizzando sempre più persone”.

“Vedere così tanti volontari, di tutte le età, partecipare proattivamente alla raccolta di plastica e rifiuti in quello che è il mio ambiente, la montagna, è un segnale di consapevolezza importante. A Clusone abbiamo avuto modo di raccontare quanto le partnership virtuose tra aziende ed organizzazioni di volontariato e gli appuntamenti come questo siano necessari per comprendere l’importanza dei gesti concreti collettivi. Il mio impegno per l’ambiente avrà soprattutto questo obiettivo, trasmettere l’urgenza di un’azione comune” ha dichiarato Federica Brignone.

I prossimi appuntamenti di Plastic Free Odv Onlus che vedranno la partecipazione di Caffè Borbone saranno:

  • l’8 giugno, in occasione della Giornata dell’Ambiente e degli Oceani, a Bergamo.
  • il 28 settembre, durante il Sea & Rivers Day firmato Plastic Free, a Milano.

Per ulteriori informazioni basta cliccare qui

La scheda sintetica di Caffè Borbone

Caffè Borbone è un marchio di Caffè Borbone S.r.l., azienda nata nel 1997 tra i principali produttori specializzati in cialde e capsule sul territorio nazionale ed internazionale. Leader assoluto nel comparto delle cialde in Distribuzione Moderna, sia in termini di quota val. % sia di vendite a Valore in mil Eur (cfr. Nielsen IT Distr. Moderna).

Caffè Borbone occupa una delle primissime posizioni nel mercato del caffè porzionato. Nel 2018 entra nel capitale sociale Italmobiliare, una delle principali investment holding italiane, con il 60% delle quote mentre il 40% rimane al fondatore Massimo Renda.

L’azienda rappresenta un caso di crescita esemplare, grazie anche al costante investimento in Ricerca & Sviluppo che ha portato alla realizzazione di prodotti innovativi come la cialda compostabile 100% amica della natura con incarto totalmente riciclabile nella raccolta della carta e interno smaltibile nell’umido che ha conquistato i consumatori sempre più attenti all’ambiente.

Bialetti: nel 2023 ricavi a 141,2 mln +6,1%, risultato netto in negativo di 2,2 mln

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Il celebre omino coi baffi del logo Bialetti

COCCAGLIO (Brescia) – Bialetti Industrie, azienda specializzata nella produzione di caffettiere, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 141,2 milioni di euro, in incremento del 6,1% rispetto al 2022. Tuttavia, il risultato netto risulta negativo per 2,2 milioni di euro. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Teleborsa pubblicato sul quotidiano La Repubblica.

Il bilancio 2023 di Bialetti Industrie

L’Ebitda normalizzato risulta positivo per 19,2 milioni di euro, in crescita di 3,1 milioni di euro rispetto al 2022 (+19%).

Il risultato netto è negativo per 2,2 milioni di euro (confrontato con un risultato negativo di 4 milioni nel 2022).

Su tale risultato pesa principalmente l’incremento degli oneri finanziari pari a 19,7 milioni di euro (16,7 nel 2022) generato dall’incremento dei tassi di interesse, effetto parzialmente compensato dall’utile/(perdita) da attività operativa cessata al netto degli effetti fiscali pari a 3,1 milioni (1,8 milioni nel 2022) correlati alla Dismissione del Ramo Cookware.

“Siamo soddisfatti dell’andamento 2023, durante il quale il gruppo ha aumentato i ricavi e incrementato il risultato operativo lordo del +19,0%, nonostante un contesto macroeconomico caratterizzato da un’alta volatilità nei costi delle materie prime e dell’energia, oltre a un’inflazione in costante aumento – ha commentato il presidente Francesco Ranzoni – I risultati sono in linea con le previsioni grazie soprattutto a una attenta strategia sui prezzi e a un rigoroso controllo degli investimenti, oltre a un recupero dei costi logistici e un allentamento delle pressioni sui restanti costi operativi, in particolar modo correlati alla fornitura di energia elettrica e gas”.

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SIGEP China: al via la seconda edizione il 24 aprile a Shenzhen

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Il ritorno di SIGEP China (immagine concessa)

SHENZHEN – Prende il via mercoledì 24 aprile SIGEP China, la fiera di riferimento della Cina meridionale dedicata alle community del gelato, pasticceria, caffè, panificazione e cioccolato, quest’anno alla sua seconda edizione. SIGEP China si svolge presso Shenzhen Convention & Exhibition Center (Futian), in contemporanea con Anuga Select China, promossa dalla rinomata Anuga e rappresenta “il cuore cinese di SIGEP”, nonché una piazza di incontro unica dove imparare dagli esperti e creare preziose connessioni.

La seconda edizione di SIGEP China

Oltre 500 i brand presenti a questa seconda edizione e tanti gli eventi in programma nelle 3 giornate di fiera che comprendono talk, demo, masterclass e concorsi volti ad arricchire le competenze e le conoscenze degli operatori, ad aggiornarsi sulle ultime tendenze e innovazioni e a favorire la condivisione e lo scambio di idee. Alla manifestazione saranno presenti oltre 25700 visitatori provenienti da 27 Paesi.

Tra gli eventi che animeranno la manifestazione la Bread in the City – Bakery World Cup (China Selection): una competizione di panificazione organizzata congiuntamente da SIGEP China e Richemont Club China, con l’obiettivo di riunire talenti da tutto il Paese.

C’è di più: durante la manifestazione sarà selezionata la Pastry Chef cinese che parteciperà alla grande finale mondiale in programma a SIGEP Rimini nel 2025. Parole d’ordine? Determinazione e talento.

La lista si conclude con il CTI Coffee Latte art competition, un concorso che offre una piattaforma competitiva per i baristi nazionali appassionati alla disciplina, esplorando l’universo del caffè attraverso una sfida all’avanguardia.

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Agenzia delle Entrate: i caffè offerti ai dipendenti contribuiscono al reddito

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Il logo dell'Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che i caffè offerti ai dipendenti con finalità di merchandising contribuiscono alla formazione del reddito dei lavoratori. Ogni lavoratore ha perciò diritto a una bevanda gratuita al giorno che il lavoratore può consumare durante la pausa. I dipendenti inoltre, una volta al mese, ricevono in omaggio un sacchetto di caffè selezionato per far conoscere il prodotto ad amici e familiari. Leggiamo di seguito parte della notizia pubblicata sul portale fenailp.

L’omaggio ai dipendenti dell’Agenzia delle Entrate

MILANO –  Una società che produce e commercializza caffè all’ingrosso e al dettaglio si rivolge all’Agenzia delle Entrate, che fornisce la risposta n. 89/2024 (sotto allegata). La società riconosce come benefit ai propri dipendenti l’omaggio della bevanda.

In pratica ogni dipendente ha diritto a una bevanda gratuita al giorno, preparata all’interno della caffetteria durante il turno di lavoro, che il lavoratore può consumare esclusivamente durante la pausa. Ogni dipendente inoltre, una volta al mese, riceve in omaggio un sacchetto di caffè selezionato per far conoscere il prodotto ad amici e familiari.

Caffè omaggio: strategia di marketing

La società, per finalità di marketing, sta valutando anche la possibilità di omaggiare occasionalmente i dipendenti con prodotti di merchandising come tazze, grembiuli, barattoli e spillette con il logo aziendale.

I beni omaggiati ai dipendenti rappresentano l’identità aziendale e la loro erogazione è finalizzata a diffonder l’immagine della società per finalità promozionali. L’istante ritiene infatti che l’omaggio di beni descritti porti benefici soprattutto alla propria strategia commerciale.

Questa la ragione per la quale la società chiede di sapere se i beni omaggiati ai lavoratori possano essere considerati irrilevanti ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente.

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Bolzano, Confesercenti: “Quasi impossibile trovare personale, servono alloggi”

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Il settore del bar e della ristorazione (immagine: pixabay)

Nell’ultima riunione del direttivo dei pubblici esercizi di Confesercenti – presenti Andrea Vinante (titolare del ristorante Charro’s), Ivan Waldner (Casa al Torchio), Elio Simoni (Tortuga Beer and Pizza) e Luca Bonato (Il Romagnolo) – si è conclusa con una nota d’allarme. Secondo i titolari, per i locali di Bolzano, il personale è quasi introvabile. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Antonella Mattioli per Alto Adige.

La carenza di personale nei ristoranti a Bolzano

BOLZANO – Poco interessante, in particolare per quanto riguarda orari e stipendio. Questo spiega perché – in base ad un recente studio dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio – il cameriere è all’ultimo posto della classifica sull’attrattività delle professioni. Di qui le crescenti difficoltà di ristoratori e gestori di bar a trovare personale.

E quindi ristoratori e albergatori come si muovono, per reclutare personale: aumentando gli stipendi, rivedendo gli orari di lavori o cos’altro?

“Stabilito che la pandemia ha segnato uno spartiacque tra prima e dopo – spiega Ivan Waldner, che ha una decina di dipendenti – , a questo si aggiungono gli effetti del calo della natalità e il fatto che da Paesi dell’Est, come ad esempio la Slovacchia, non arriva praticamente più nessuno; oltre ovviamente alla mancanza di alloggi.

Da alcuni anni ho quattro-cinque collaboratori albanesi e me li tengo stretti. Cercando di venire incontro, per quello che è possibile, alle loro esigenze di orari, visto che nel mio locale si lavora sia il sabato che la domenica. Ho colleghi che hanno dovuto rinunciare a tenere aperto il sabato sera, perché non trovavano personale”.

Da più parti però si dice che, visto l’impegno richiesto, i camerieri ad esempio sono pagati troppo poco. Qual è lo stipendio medio?

“Si viaggia intorno ai 1.500 euro al mese netti. Hanno tredicesima, quattordicesima, eventuali premi e mance. Il problema sarà come al solito l’alloggio. Noi abbiamo due alloggi che mettiamo a disposizione dei nostri collaboratori. Il problema per quanto riguarda Bolzano e dintorni è sempre lo stesso: la mancanza di alloggi, i prezzi inaccessibili. Il tutto aggravato dal fatto che se sei straniero hai ancora più difficoltà a trovare qualcuno disposto ad affittare”.

Stranieri a parte, dalle altre regioni non ci sarebbe qualcuno disposto a venire a lavorare a Bolzano?

“Certo, ci sarebbe interesse da parte di giovani del sud d’Italia, ma poi si informano sulla possibilità di trovare un alloggio e alla fine optano per altre destinazioni. O la politica si decide ad affrontare in maniera seria il problema o si dovrà rinunciare prima o poi ad una serie di servizi. La ristorazione è uno di questi”.

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Sorrento: ristoratore assume due robot camerieri per far fronte alla carenza di personale

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L'intelligenza artificiale (immagine Pixabay)

Mario Parlato, il volto dietro al ristorante La terrazza delle Sirene del Circolo dei Forestieri a Sorrento, ha deciso di assumere due robot per la sala risolvendo parzialmente il problema della ricerca dei camerieri. Non è certo la prima volta che si parla di camerieri robot in Italia. Una prova concreta è la scelta di Riccardo Faggiotto, che nello storico Caffè degli specchi di Trieste in Piazza Unità, ha inserimento la figura del robot cameriere (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale dell’Ansa.

I robot camerieri a Sorrento

SORRENTO – Mario Parlato, patron del ristorante “La terrazza delle Sirene” del panoramicissimo Circolo dei Forestieri, a Sorrento, non ha avuto dubbi: stanco della affannosa ricerca di camerieri, alla fine ha assunto due robot per servire i suoi clienti.

“Quando i ragazzi vengono a colloquio – racconta – molti sono più interessati ai week end liberi che al servizio, quando invece il nostro è un lavoro che si svolge per lo più quando gli altri sono in vacanza e nei giorni di festa”.

E visto che i robot non hanno pretese, “ho risolto prendendo questa decisione”. La notizia dei camerieri-robot ha fatto il giro della Costiera. Ma non tutti condividono l’idea.

“Sorrento – osservano i critici – ha il culto dell’accoglienza, anche un caffè servito nei bar ha uno charme particolare. Dal Grand Tour (il viaggio compiuto in vari paesi europei, tra Settecento e Ottocento, dai giovani aristocratici che completavano così la loro formazione culturale – ndr) i sorrentini sanno come trattare gli stranieri”.

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Da Gocce di Cioccolato, a Torino, il 25 aprile si festeggia con l’evento gratuito specialty: come partecipare

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L'evento da Gocce di Cioccolato
L'evento da Gocce di Cioccolato (locandina concessa)

MILANO – Gocce di Cioccolato a Torino è ormai una garanzia quando si parla di caffè di qualità. Per la giornata del 25 aprile, si trasforma in punto di riferimento per la comunicazione di specialty e metodi alternativi di estrazione in un evento gratuito e aperto al pubblico.

Gocce di Cioccolato dà appuntamento dalle 9:30 alle 11:30 in via Via Stradella 242 Torino

Racconta Maurizio Galiano: “Stiamo organizzando presso la caffetteria Gocce di Cioccolato di Torino un incontro divulgativo e culturale sui metodi di preparazione a filtro in pour over.

Nel dettaglio, nella mattinata prepareremo agli ospiti lo stesso caffè (Kenya della factory Gakuyuini washed) della nostra micro-roastery DROPSTERY (Instagram: @dropstery_ ) messo a confronto con 3 metodi diversi e innovativi come il V60, l’Orea e la moka pump.

Sarà una bella opportunità per il consumatore per assaggiare e comprendere le differenze dei flavori tra un metodo e l’altro.”

Per tutti coloro che vogliono partecipare ad un’esperienza del caffè differente dal solito, l’adesione avviene iscrivendosi alla mail: torrefazione@goccedicciolato.net entro il 24 aprile.