MODENA – Dopo tre anni, la cerimonia della Guida Michelin torna in Emilia-Romagna e, per la prima volta nella sua storia, nella città di Modena. Per celebrare la 70° edizione della Guida Michelin Italia si sono aperte le porte del magnifico Teatro Comunale Pavarotti-Freni che ha ospitato una cerimonia eccezionale presentata da Giorgia Surina, alla quale hanno partecipato oltre 500 invitati tra i quali chef, giornalisti, professionisti del settore e istituzioni.
L’edizione numero 70 della Guida conferma uno scenario gastronomico pieno di vitalità, animato da giovani talenti che hanno fatto esperienza all’interno di brigate capitanate da chef mentor dai quali trarre ispirazione e, allo stesso tempo, da una crescente consapevolezza che la ristorazione impegnata e sostenibile non è un trend ma una reale necessità.
36 in totale le novità tra gli stellati: la Guida Michelin Italia aggiunge una novità tre Stelle Michelin, portando i ristoranti tre stelle della penisola a quota 14, 2 nuovi ristoranti due Stelle Michelin e 33 ristoranti con una Stella Michelin. In totale, la selezione di ristoranti della Guida Michelin Italia 2025 comprende 393 ristoranti stellati.
“La selezione 2025, con 393 ristoranti stellati rappresenta una fotografia che conferma l’eccellenza della cucina italiana, fatta di tradizioni, contaminazioni e innovazione. Le 36 novità all’interno del firmamento della penisola, tra le quali spicca il nuovo ristorante 3 stelle Casa Perbellini – 12 Apostoli, testimoniano la vivacità del settore che promette esperienze culinarie emozionanti, che raccontano la qualità di prodotti e l’incredibile varietà di materie prime che questa penisola eccezionale può offrire.” ha commentato Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin.
Giancarlo Perbellini – Casa Perbellini – 12 Apostoli, Verona: “Nel pieno centro storico di Verona, accanto a piazza delle Erbe e a due passi dal balcone più famoso del mondo – quello di Romeo e Giulietta – sorge la nuova casa di Giancarlo Perbellini. In un locale che ha fatto la storia – il 12 Apostoli – in cui lo chef si è formato da ragazzino, ora va in scena un concerto di sapori, che unisce tradizione e innovazione nel rispetto della stagionalità e delle materie prime. Lo chef omaggia e reinterpreta la cucina italiana con tecniche moderne e un tocco personale offrendovi una esperienza che vale il viaggio. Il Wafer al sesamo con tartare di branzino con il tocco di liquirizia è solo uno dei tanti classici che vi resteranno nel cuore”.
Oltre alla new entry nella famiglia dei 3 Stelle Michelin, i Ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le 3 Stelle, sono:
Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ).
I nuovi ristoranti 2 stelle Michelin
La cerimonia, presentata da Giorgio Surina e trasmessa in live streaming, è stata un susseguirsi di emozioni: 36 nuove Stelle in totale che hanno interessato 13 regioni, delle quali 2 new entry nella categoria dei due Stelle Michelin, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:
Marco Galtarossa – Villa Elena, Bergamo
Il recente trasferimento sembra aver dato nuova linfa a questo giovane chef che propone una cucina moderna che valorizza gli ingredienti del territorio attraverso una ricerca meticolosa e una presentazione artistica. Ogni piatto è un’opera che appaga sia la vista, sia il palato e combina sapori complessi e stratificati con meticolosa cura del dettaglio. Memorabile il piatto a base d’anatra: petto, fegatini in raviolo con sedano e crespella di stufato di coscia. All’interno della storica villa di San Vigilio a Bergamo Alta, il ristorante offre una vista panoramica mozzafiato, un ottimo servizio e la guida esperta del mentore, Enrico Bartolini.
Matteo Temperini – Campo Del Drago, Montalcino
Castiglion del Bosco non è solo 3 Chiavi Michelin per l’accoglienza superlativa, ora anche una tappa per cui vale la pena fare una deviazione ed assaporare la personale cucina di Matteo Temperini, che esalta la Toscana e il meglio che il territorio può offrire. Tra i piatti memorabili che realizza con creatività e l’uso di ingredienti freschi e stagionali, rientrano le proposte gastronomiche con i primi funghi autunnali dei boschi vicini, come gli gnocchi dell’orto con finferli e porcini e l’animella di vitello glassata con crema di carciofi e limone arrostito.
I 33 nuovi ristoranti con una stella Michelin
Nella Guida Michelin Italia 2025 sono 33 le novità una Stella Michelin. Tra queste molti chef hanno un mentor d’eccezione: Antonino Cannavacciuolo riceve la stella in due ristoranti, Le Cattedrali by L’Aqua ad Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (NO), guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone. Davide Oldani vede assegnata una nuova stella al ristorante Olmo, a San Pietro all’Olmo (MI) affidato a Riccardo Merli, mentre Massimo Bottura al ristorante Al Gatto Verde, con al timone Jessica Rosval, conquista la stella e anche la stella verde.
RISTORANTE |
LOCALITA’ |
PROV. |
REGIONE |
Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua* |
Asti |
AT |
PIEMONTE |
Cannavacciuolo by the Lake* |
Pettenasco |
NO |
Equilibrio* |
Dolcedo |
IM |
LIGURIA |
Grow Restaurant** |
Albiate |
MB |
LOMBARDIA |
Il Circolino |
Monza |
MB |
Olmo* |
Cornaredo |
MI |
Cucina Cereda |
Ponte San Pietro |
BG |
Moebius sperimentale |
Milano |
MI |
Acqua |
Olgiate Olona |
VA |
Sine by Pinto |
Milano |
MI |
Casa Leali* |
Puegnago sul Garda |
BS |
Tancredi* |
Sirmione |
BS |
Grual |
Pinzolo |
TN |
TRENTINO-ALTO ADIGE |
Iris Ristorante |
Verona |
VR |
VENETO |
Palais Royal restaurant |
Venezia |
VE |
Ancòra** |
Cesenatico |
FC |
EMILIA-ROMAGNA |
Alto* |
Fiorano Modenese |
MO |
Ristorante Del Lago** |
Bagno di Romagna |
FC |
Al Gatto Verde |
Modena |
MO |
Serrae Villa Fiesole |
Fiesole |
FI |
TOSCANA |
Contrada |
Castelnuovo Berardenga |
SI |
Saporium** |
Chiusdino |
SI |
Locanda de Banchieri |
Fosdinovo |
MS |
Achilli Al Parlamento |
Roma |
RM |
LAZIO |
Cetaria |
Baronissi |
SA |
CAMPANIA |
Volta del Fuenti by Michele de Blasio |
Vietri sul Mare |
SA |
O me o il mare |
Gragnano |
NA |
Don Alfonso 1890 |
Sant’Agata sui Due Golfi |
NA |
Marotta |
Squille |
CE |
Abbruzzino Oltre* |
Lamezia Terme |
CZ |
CALABRIA |
Locanda Mammì |
Agnone |
IS |
MOLISE |
Dissapore di Andrea Catalano |
Carovigno |
BR |
PUGLIA |
Vineria Modì* |
Taormina |
ME |
SICILIA |
* under 35 ** under 30
Tra le 36 novità, sono 14 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30).
Tutta la lista completa dei ristoranti stellati presenti nella Guida MICHELIN Italia 2025, è disponibile all’interno della cartella stampa.
Le 11 nuove stelle verdi
La 70° edizione della Guida Michelin ha assegnato 11 nuove stelle verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 69.
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RISTORANTE |
LOCALITA’ |
PROV |
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VILLA MAIELLA |
Guardiagrele |
CH |
|
|
PREZIOSO |
Merano |
BZ |
|
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ARTIFEX |
Brennero |
BZ |
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DON ALFONSO 1890 |
San’Agata sui Due Golfi |
NA |
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AL GATTO VERDE |
Modena |
MO |
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RONCHI Rò |
Dolegna del Collio |
GO |
|
|
AGRITURISMO FERDY |
Lenna |
BG |
|
|
IL TIGLIO |
Montemonaco |
AP |
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LOCANDA LA RAIA |
Gavi |
AL |
|
|
IL CAPPERO |
Isola di Vulcano |
ME |
|
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BISTROT |
Forte dei Marmi |
LU |
|
La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand. Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi.
Passion Dessert
La selezione speciale “Passion Dessert” è il riconoscimento conferito ai ristoranti che offrono una vera e propria esperienza per l’alta qualità della proposta dei dessert ed è offerto da Molino Dallagiovanna. Nell’edizione 2025 è stato assegnato ai seguenti ristoranti:
RISTORANTE |
NOME CHEF – PASTICCIERE |
LOCALITA’ |
Riva |
Antonio Lerro |
Numana (AN) |
All’Enoteca |
Davide Palluda |
Canale (CN) |
Il Visibilio |
Daniele Canella |
Castelnuovo Berardenga (SI) |
Re Santi e Leoni |
Luigi Salomone |
Nola (NA) |
Inkiostro |
Salvatore Morello |
Parma |
Agli Amici Dopolavoro |
Martina Peluso |
Venezia |
Coltivare |
Luca Zecchin |
La Morra (CN) |
Sono quattro i premi speciali Michelin nella selezione italiana 2025
- Michelin Young Chef Award 2025 assegnato a Matteo Vergine del Grow Restaurant, Albiate (MB).
“Dopo aver conquistato la stella verde nel 2024, il cammino di Matteo Vergine prosegue con l’assegnazione della stella per la qualità della sua proposta gastronomica. Una cucina originale che mixa creatività e tradizione: attraverso marinature, fermentazioni e salamoie, Matteo esalta i sapori naturali degli ingredienti, talvolta in modo audace. Selvaggina, pesce d’acqua dolce e vegetali dell’orto del ristorante sono i prodotti che provengono dal territorio, dai boschi e dai laghi vicini, attraverso i quali Matteo vi conduce nella sua incantevole favola culinaria.”
- Michelin Service Award 2025 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (RM). “Gestisce la sala di uno dei migliori ristoranti del litorale laziale e la cucina ha proprio in Vanessa un ingrediente vincente. Sorrisi, accoglienza, ospitalità: da Pascucci al Porticciolo la stella è nel piatto, ma tutt’intorno c’è un servizio che ha emozionato gli ispettori, con una dimensione allo stesso tempo professionale e familiare, a cui partecipa tutto il team.”
- Michelin Chef Mentor Award 2025 offerto da Blancpain, assegnato ad Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi, Orta San Giulio (NO).
“Se il talento gastronomico di Cannavacciuolo raggiunge il vertice in Villa Crespi di Orta San Giulio, l’iconico chef ha anche un’altra grande capacità, quella di trovare e formare giovani talenti. Con animo gentile e lo stile del buon padre di famiglia, trasferisce la sua passione per la cucina con semplicità ed un linguaggio diretto che entra nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi.”
- Michelin Sommelier Award 2025 offerto dal Consorzio Franciacorta, assegnato a Oscar Mazzoleni del ristorante Al Carroponte, Bergamo.
“Il ristorante Al Carroponte, sin dalla sua apertura è una meta imprescindibile per gli amanti del vino. Il patron Oscar Mazzoleni, classe 1979, è un esperto ed appassionato Sommeiller in continua ricerca di novità che gestisce la sua cantina con l’ambizione di proporre al calice qualsiasi richiesta del cliente.”
Oltre alla selezione di ristoranti è disponibile gratuitamente sul sito web e sull’app della Guida Michelin la selezione delle strutture alberghiere più esclusive, uniche ed emozionanti in cui soggiornare in Italia e nel mondo.
Ogni hotel è stato selezionato per il suo straordinario stile, servizio e personalità e può essere prenotato direttamente attraverso il sito web e l’app della Guida Michelin. La selezione per l’Italia comprende gli hotel più spettacolari del paese, tra cui boutique intime e di design.
Scaricate gratuitamente l’applicazione della Guida Michelin sul vostro telefono o visitate il sito web per scoprire tutte le nostre selezioni e prenotare ristoranti e hotel straordinari.
Le statistiche
La regione con più novità è la Lombardia, 1 due Stelle e 9 una Stella Michelin, per un totale di 10 ristoranti. Al secondo posto due regioni con 5 novità monostellate, Campania e Toscana, mentre al terzo posto troviamo l’Emilia-Romagna con 4 novità una Stella Michelin.
Nella classifica delle Stelle Michelin per regioni, la Lombardia mantiene la leadership con 61 ristoranti (3 tre Stelle, 7 due Stelle, 51 una Stella), la Campania si conferma al secondo posto con 50 ristoranti, (1 tre Stelle, 7 due Stelle, 42 una Stella), mentre sul terzo gradino del podio troviamo la Toscana con 44 ristoranti (1 tre Stelle, 5 due Stelle, 38 una Stella). Scivola in quarta posizione il Piemonte con 35 ristoranti (2 tre Stelle, 3 due Stelle, 30 una Stella), mentre conferma il quinto posto il Veneto con 34 ristoranti Stellati (2 tre Stelle, 3 due Stelle, 29 una Stella).
Nella classifica delle province, tra le Top 5 si confermano due città campane : Napoli che si conferma al vertice con 27 ristoranti (1 tre Stelle, 6 due Stelle, 20 una Stella) e Salerno, in quinta posizione con 18 ristoranti (1 due Stelle, 17 una Stella). Roma è al secondo posto con 23 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 3 due Stelle, 1 una Stella), seguita da Milano con 20 ristoranti Stellati (1 tre Stelle, 4 due Stelle, 15 una Stella). In quarta posizione troviamo Bolzano con 19 ristoranti (1 tre Stelle, 2 due Stelle, 16 una Stella).
Nella classifica dei Bib Gourmand per regioni, l’Emilia-Romagna si conferma al primo posto con 33 ristoranti. Alle sue spalle il Piemonte con 31 ristoranti, seguita dalla Lombardia con 25 ristoranti. Seguono la Toscana con 25 ristoranti e il Veneto e Trentino-Alto Adige pari merito con 17.