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Venditalia 2024 a Rho Fiera Milano dal 15 al 18 maggio: il giro d’affari della distribuzione automatica nel 2023 è di 2 mld

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Logo Venditalia 2024
Il logo ufficiale di Venditalia 2024

MILANO – E’ tutto pronto per l’edizione 2024 di Venditalia, la più importante manifestazione internazionale della distribuzione automatica, organizzata da Venditalia Servizi e promossa da Confida, Associazione italiana della distribuzione automatica, in programma da mercoledì 15 a sabato 18 maggio 2024 nell’innovativo quartiere Fieramilano a Rho.

Il settore è in crescita: nel 2023 il giro d’affari è stato di 2 miliardi di euro con 5 miliardi di consumazioni.

Con 300 espositori per il 34% esteri provenienti da 32 Paesi (tra i più rappresentati Cina, Germania, Spagna, Regno Unito e Turchia), Venditalia si prepara ad accogliere operatori da tutto il mondo, in un momento particolarmente favorevole per il settore – osserva Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia Servizi – Si tratta di una manifestazione altamente innovativa nei contenuti e nel layout, realizzato all’interno di un quartiere fieristico all’avanguardia come quello di Fieramilano a Rho. In mostra ci saranno soluzioni e macchine ad alto tasso di digitalizzazione e prodotti che guardano con accresciuta attenzione al valore della sostenibilità. Un tema quest’ultimo, che vede Venditalia in prima linea, visto che la nostra manifestazione punta a ridurre la sua impronta carbonica attraverso iniziative mirate”.

Uno sguardo sul settore: Italia leader

Nel campo della distribuzione automatica, o vending, l’Italia è leader a livello internazionale. Il nostro Paese, infatti, ha la più ampia rete distributiva alimentare automatica d’Europa con oltre 830 mila vending machine installate, seguito da Francia (630 mila), Germania (613 mila) e Inghilterra (405 mila).

In Italia sono quasi 4mila (3.742) le attività del settore (+1,5% rispetto al 2022): è quanto emerge da un’elaborazione del Registro delle Imprese per Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, sui dati del quarto trimestre 2023 con un indotto occupazionale di oltre 30 mila persone. A questi numeri si devono aggiungere le imprese coinvolte in tutta la filiera, come quella dei produttori alimentari e dei fabbricanti di accessori e di tecnologie per le vending machine.

Mentre il giro d’affari del settore, nel 2023, è stato di 2 miliardi di euro con 5 miliardi di consumazioni erogate tra vending e OCS (Office Coffee Service) ossia il caffè in capsule e cialde (fonte: Studio di Settore sulla distribuzione automatica realizzato da Ipsos per Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica).

Il fatturato del vending è in crescita. Nel 2023 era di 1.620.665.458 euro (+2,61% rispetto al 22), mentre le Consumazioni vending si attestano sui 3.974.040.247 (+0,74% rispetto al 2022).

Numeri positivi anche per il mercato dell’Office Coffee Service, che ha visto l’anno scorso un fatturato di 397.299.901 euro (+1,26% rispetto al 22) per un totale di 1.103.610.836 Consumazioni (+0,40% rispetto al 2022).

Venditalia: innovazione e sostenibilità

Venditalia sarà una vetrina sulle principali novità del settore, sempre più avanzato grazie alle tecnologie del vending che stanno vivendo una vera e propria “Rivoluzione digitale”. Oggi con la connettività si può gestire una vending machine da remoto e connetterla al software gestionale dell’azienda: verificando in tempo reale, direttamente via web, lo stato del distributore, modificandone impostazioni e parametri e analizzandone i big data.

Nelle ultime generazioni di distributori automatici schermi touch sono installati al posto delle tradizionali pulsantiere consentendo una maggiore interazione col consumatore e, nelle macchine del caldo, anche di personalizzare le ricette dei prodotti. Infine, i sistemi di pagamento digitali cashless, in particolare le APP di pagamento, si stanno diffondendo con rapidità nel settore.

In questo scenario, la manifestazione offrirà una visione a 360 gradi sull’innovazione, con soluzioni per il pagamento senza contatto, nuove vending machine intelligenti in grado di essere monitorate da remoto, prodotti food personalizzabili adatti a ogni genere di consumatore.

A Venditalia non sarà dato spazio soltanto all’innovazione, ma anche alla sostenibilità. Mentre infatti i produttori stanno avviando con convinzione una transizione verso soluzioni più green e sostenibili, è la stessa manifestazione a farsi portavoce di un messaggio di attenzione a questo valore ormai imprescindibile anche per il mondo delle fiere.

Proprio per essere all’altezza degli standard del suo settore, Venditalia, primo evento ospitato nei quartieri di Fiera Milano Rho a dare il via a questo tipo di procedura, ha avviato il calcolo dell’impronta carbonica della manifestazione e, con la collaborazione della società fieristica, ha quantificato le emissioni dell’ultima edizione.

Partendo da questa prima misurazione, l’obiettivo sarà avviare un circolo virtuoso di monitoraggio delle emissioni generate edizione dopo edizione e intraprendere iniziative di efficientamento circoscritte a specifiche fonti emissive. Venditalia e Confida hanno, per questo, già avviato una serie di attività per sensibilizzare espositori e allestitori a realizzare concretamente comportamenti utili alla diminuzione dell’impronta carbonica.

L’appuntamento con Venditalia 2024 è dal 15 al 18 maggio 2024 nei padiglioni 8-12 di Fieramilano Rho.

BWT water+more tra i protagonisti di Venditalia con le soluzioni filtranti a cartuccia per i distributori automatici

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BWT water+more a Venditalia (immagine concessa)

MILANO – Ritorna Venditalia e BWT water+more, l’azienda del gruppo BWT che si occupa di trattamento dell’acqua per il vending e l’horeca, non si fa trovare impreparata. In questa edizione il tema dominante restano le soluzioni filtranti a cartuccia dedicate ai distributori automatici allacciati alla rete idrica: dalla prima cartuccia Bestmax presentata nel 2007 ad oggi, si è fatta molta strada; con milioni di cartucce vendute in tutto il mondo è aumentata anche la consapevolezza di water+more che il problema del calcare è sicuramente il più diffuso ma non è l’unico che affligge la categoria dei gestori.

BWT water+more a Venditalia

Gesso, cloro, disinfettanti nell’acqua, ferro e manganese, batteri, acqua di mare, nessun problema fa paura a BWT che con le tecnologie disponibili all’interno della sua R&D ha introdotto poco a poco sul mercato un numero di cartucce ampio e dedicato ai singoli problemi.

Sullo stand di water+more sarà facile identificare le tipologie di cartucce filtranti che sono esteticamente contraddistinte da un codice colore.

Grande attenzione va dedicata ovviamente alle nuove tendenze, ed in un mercato che per anni ha guardato con diffidenza all’erogazione di acqua potabile in borraccia e in bicchiere è giunto adesso il momento di presentare la nuova gamma di dispenser per acqua potabile per casa, ufficio, piccole e grandi aziende, mense e ospedali.

Tutti prodotti made in Europe, le sedi di produzione dei dispenser di BWT sono in Italia, in Francia e, ovviamente in Austria, i dispenser BWT si contraddistinguono per la solidità costruttiva, per la razionalità progettuale e per il funzionamento sicuro.

A proposito di sicurezza un occhio anche alla sanificazione dei circuiti dell’acqua potabile, da effettuare periodicamente con prodotti chimici BWT che saranno presentati nell’occasione. BWT vi aspetta quindi a Venditalia al padiglione 8, stand F41.

Moka Italia alla fiera del vending di Milano con il sistema chiuso a cialde

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Lo stand Moka Italia (immagine concessa)

MILANO – Moka Italia torna a Venditalia edizione 2024 e, come sempre, lo fa con un cartello fitto di eventi e novità ma soprattutto pronta, ancora una volta, a stupire gli operatori del settore sempre più esigenti ed attenti. In particolare la novità assoluta di questa kermesse fieristica sarà la presentazione in prima mondiale del sistema chiuso a cialde, che coniuga perfettamente le due direzioni strategiche aziendali: leadership nazionale sui sistemi chiuse ed attenzione verso l’ambiente. Un sistema protetto 100% green su cui l’azienda ha investito.

Moka Italia tra i protagonisti di Venditalia

Alle linee di prodotto cialda saranno affiancate macchine 100% made in Italy per rendere l’abbinamento prestigioso ed estremamente affidabile.

Verrà presentato anche un nuovo sistema chiuso Fap Terra con il quale si vuole dare la possibilità, ai nuovi clienti, di operare in aree dove l’azienda è già presente con gli altri sistemi.

Tutto ciò permetterà di soddisfare le domande di una clientela in forte crescita ed aumenterà la presenza Moka Italia in nuove aree geografiche.

Ci saranno tante novità tutte da scoprire sui i due sistemi chiusi: Moka 4.0 e Divin Caffè che hanno già copertura nazionale ed internazionale con l’avvio di accordi su nuovi Paesi esteri.

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La gamma Moka 4.0 (immagine concessa)

Nello stand dell’azienda si potrà vedere, inoltre, tutta la gamma completa di compatibili che da poco si è arricchita con nuovi modelli ed il tradizionale caffè in grani con miscele appositamente studiate per il vending.

L’azienda sarà presente al padiglione 8 stand C08 D07 per accogliere i visitatori e brindare alle ultime novità di casa Moka Italia affinché siano foriere di grandi successi per l’azienda e per tutti i suoi partner.

Caffè Toraldo a Venditalia con le miscele per i distributori automatici

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La linea vending di Caffè Toraldo (immagine concessa)

CARINARO (Caserta) – Caffè Toraldo torna a Venditalia dal 15 al 18 maggio 2024 nell’innovativo quartiere Fieramilano Rho, al padiglione 12, stand E 41- E47, per presentare le ultime novità nel settore vending con particolare focus sulle miscele adatte ad ogni canale di consumo: Vending, OCS e Home.

Con oltre 50 anni di esperienza nella torrefazione e nel settore bar, l’azienda si distingue per la cura dei dettagli e la capacità di creare miscele ad hoc per ogni segmento.

Caffè Toraldo per Venditalia

Questo approccio si riflette nella linea vending, ottimizzando l’estrazione e considerando le caratteristiche tecniche delle vending machine lungo l’intera fase dell’erogazione, il packaging preserva le proprietà organolettiche, mentre la caratteristica tostatura medio/scura è il valore aggiunto in termini di gusto.

Due sono le miscele della gamma di caffè in grani dedicata ai distributori automatici: la Blu, la sintesi perfetta dell’espresso napoletano, con gusto deciso e aroma intenso capace di evocare caffè del bar, e la Rosa più delicata con note di cioccolato, crema compatta e gusto intenso.

A tal proposito Marco Simonetti, amministratore di Caffè Toraldo, sottolinea: “Il settore vending è un canale sempre più strategico per Caffè Toraldo, in linea con l’obiettivo di soddisfare le richieste dei consumatori che cercano l’eccellenza in ogni momento di consumo. La pausa caffè a lavoro è importante e vogliamo garantire il miglior prodotto possibile. Anche l’OCS è un canale significativo, per questo offriamo una grande varietà di miscele per soddisfare un pubblico sempre più ampio di consumatori.”

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Marco Simonetti, amministratore delegato di Caffè Toraldo (immagine concessa)

Una ampia scelta di miscele e formati definisce il canale home e OCS, dove il “monoporzionato” include i sistemi compatibili in capsula più diffusi sul mercato e la cialda sempre più apprezzata dai consumatori per la sua praticità e le sue caratteristiche eco-compatibili.

La gamma di miscele Classica, Arabica, Decaffeinato si arricchisce con l’ultima novità Origini che nasce per valorizzare i territori più vocati e le varietà più pregiate: una selezione dei migliori caffè dell’America Centrale, con tostatura scura secondo tradizione italiana, premiata anche quest’anno nella categoria monoporzionato Miscela Dark Roast con l’Award Prodotto dalla guida Camaleonte.

Le cialde Origini (immagine concessa)

Alla vasta gamma di miscele di caffè si aggiunge la linea di solubili in cialda, che va dagli evergreen thè, orzo, caffè ginseng, a combinazioni più ricercate come Cannella e Arancia, Camomilla e Melissa.

La macchina espresso a cialde Rock (immagine concessa)

Tra le novità, la macchina espresso a cialde Rock: progettata, non solo per l’uso domestico, ma è pensata per sostenere il carico più elevato degli uffici, in termini di caffè erogato, garantendo solidità nel tempo e un’alta efficienza.

Evoca Group presenta il Report di sostenibilità 2023

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evoca group
Il secondo Report di sostenibilità di Evoca consolida la posizione del Gruppo come leader nel settore del caffè e della distribuzione automatica (immagine concessa)

VALBREMBO (Bergamo) – Evoca Group, leader mondiale nella produzione di macchine da caffè professionali e distributori automatici per il consumo fuori casa, annuncia la pubblicazione del suo Report di sostenibilità 2023. Questo documento rappresenta un importante passo avanti nell’impegno di Evoca per la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale d’impresa.

Il Report 2023 è esteso all’intero Gruppo ed è stato sottoposto ad assurance da parte di Deloitte & Touche SpA, a conferma di un un’attenzione continua e costante verso la trasparenza e la responsabilità.

Nel 2023, la strategia di sostenibilità di Evoca è stata caratterizzata da un profondo impegno e ha portato ad azioni significative: in particolare, segnaliamo la firma del Global Compact delle Nazioni Unite, che ha riaffermato il completo allineamento con gli obiettivi di sostenibilità globali e l’impegno a raggiungere i target ambiziosi in tema di cambiamento climatico presentati e approvati da SBTi (Science Based Targets initiative).

Parte integrante di questo sforzo è stata la misurazione accurata dei processi di Evoca Group, che ha riguardato le emissioni Scope 1,2 e 3, ovvero le emissioni dirette e indirette generate da tutti gli aspetti relativi alle operazioni aziendali, i processi, i prodotti e la catena di approvvigionamento. Tale valutazione dimostra l’approccio olistico e concreto di Evoca alla sostenibilità.

“La gestione di questa trasformazione sostenibile è affidata a persone di grande valore: coloro che forniscono componenti e servizi chiave, i nostri team di vendita e tutte le funzioni di supporto, e naturalmente chi assembla i nostri prodotti nei nostri stabilimenti”, afferma Jochen Fabritius, ceo di Evoca Group. “Investiamo costantemente per sostenere le nostre persone e consentire ai nostri fornitori di apportare cambiamenti positivi”.

La pubblicazione del Report 2023 rafforza ulteriormente la posizione di Evoca come leader nel settore della sostenibilità aziendale, stabilendo un nuovo standard in termini di trasparenza e responsabilità all’interno del nostro settore industriale.

“Siamo fieri di questo risultato e restiamo concentrati sul nostro impegno per il progresso e il miglioramento continuo. Insieme, continueremo a innovare e garantire un ottimo caffè per tutti, ovunque” ha commentato Giusi Bonini, chief sustainability officer di Evoca.

Il report completo è disponibile e scaricabile sul sito web aziendale cliccando qui.

La scheda sintetica di Evoca Group

Evoca è un produttore leader a livello mondiale di macchine da caffè professionali e distributori automatici per il consumo fuori casa, con una storia nel settore di oltre 90 anni. Grazie al suo ampio portafoglio di marchi, è in grado di offrire una gamma completa di prodotti ai suoi 10.000 clienti, servendo i consumatori in hotel, ristoranti, uffici, spazi pubblici e molto altro. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

India, vola l’export verso l’Italia: +25% nei primi quattro mesi dell’annata 2023/24

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Usda produzione Brasile
Il logo del dipartimento dell'agricoltura di Washington

MILANO – Produzione ed export dell’India si manterranno stabili per quest’anno e il prossimo: l’andamento meteo sfavorevole in alcuni dei momenti chiave del ciclo vegetativo non appare destinato a incidere più di tanto sul prossimo raccolto, che subirà una lieve flessione soltanto lieve. Così il report annuale sull’India della rete informativa estera del Dipartimento Usa dell’agricoltura (Usda), diffuso in questi giorni.

Area coltivata e produttiva rimarranno sostanzialmente invariate nel 2024/25 (ottobre/settembre) rispettivamente a 475.000 e 434.000 ettari, con un leggero incremento per i robusta.

La produzione 2023/24 dell’India è stimata in 6,06 milioni di sacchi, in crescita del 3,3% rispetto al 2022/23.

Andamenti opposti per le due tipologie. Il raccolto di robusta cresce infatti del 9% raggiungendo i 4,58 milioni. Quello di arabica segna invece una flessione dell’11,2% e scende a 1,48 milioni.

Per il 2024/25 si prevede che la produzione scenderà a 5,97 milioni, di cui 4,55 di robusta e 1,42 di arabica.

La produttività degli arabica sarà in ulteriore flessione del 3% e rimarrà bassissima – appena 6,7 sacchi/ha – nonostante il ricorrere di un’annata positiva nel ciclo biennale tipico di questa varietà.

Quella dei robusta subirà un calo del 2% a 20,5 kg mantenendosi comunque al di sopra delle medie degli ultimi anni.

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De’ Longhi: ricavi a 658,8 mln, +6,9%, per il 1° trimestre, La Marzocco ed Eversys spingono il fatturato del 10%

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Dē Longhi logo
Il logo DēLonghi

TREVISO – Approvati dal consiglio di amministrazione di De’ Longhi SpA i risultati consolidati del primo trimestre del 2024: ricavi a € 658,8 milioni, in rialzo del 9,4% (+5,9% a perimetro omogeneo e +7,3% a perimetro omogeneo e cambi costanti); ebitda adjusted a € 93,8 milioni, pari al 14,2% dei ricavi (rispetto al 12,3% del primo trimestre del 2023); utile netto di competenza del Gruppo a € 51,3 milioni, pari al 7,8% dei ricavi (rispetto al 6,4% del primo trimestre 2023); posizione finanziaria netta positiva per € 307,6 milioni, dopo l’assorbimento netto in relazione al closing della business combination tra La Marzocco ed Eversys.

Nelle parole dell’amministratore delegato Fabio de’ Longhi:

“La persistente espansione dell’area caffè ed il recupero del comparto della nutrition e della preparazione dei cibi hanno sostenuto, per il terzo trimestre consecutivo, un incremento organico del fatturato a cambi costanti ad un tasso high single digits. Questa continuità di trend, assieme al consolidamento di un mese della business combination di La Marzocco e di Eversys, hanno consentito al Gruppo di realizzare un’espansione del fatturato prossima al 10%“.

Fabio de'Longhi dividendo
Fabio De’Longhi amministratore delegato del Gruppo De’ Longhi

“Tali dinamiche di crescita, accompagnate da un’attenta gestione dei costi e da una mirata espansione degli investimenti, hanno rafforzato un miglioramento del livello di profittabilità, in uno scenario di evidente consolidamento dei risultati dopo la fase di progressiva normalizzazione post-pandemica” ha aggiunto l’amministratore delegato.

C’è di più: “In questo contesto di favorevole evoluzione delle categorie core, seppur consapevoli della variabilità dell’attuale scenario macroeconomico e geopolitico, confermiamo la guidance per l’anno, comprensiva dell’allargamento del perimetro con la business combination del caffè professionale, con una crescita dei ricavi nell’intervallo 9%-11%. A livello di marginalità, i risultati del trimestre rafforzano l’aspettativa di un adjusted Ebitda nell’intorno di 500-530 milioni per il nuovo perimetro”.

Il primo trimestre del 2024 ha evidenziato una continuità di trend con la seconda parte dello scorso anno, conseguendo per il terzo trimestre consecutivo un aumento del fatturato organico a cambi costanti ad un tasso high single digit.

La normalizzazione degli effetti post-pandemici sui consumi, assieme ad un ricostituito livello di normalità di scorte a livello distributivo, hanno favorito nel corso degli ultimi trimestri un consistente recupero delle dinamiche di crescita sia nel comparto del caffè che nell’area della nutrition e preparazione dei cibi.

Tali dinamiche di incremento dei volumi, congiuntamente alla stabilizzazione di alcuni costi di produzione rispetto agli anni precedenti, hanno permesso al Gruppo di ottenere un ulteriore miglioramento della marginalità, rientrando rapidamente nell’intervallo di profittabilità storica.

Il quadro complessivo delinea un consolidamento e rafforzamento dei risultati a seguito della graduale fase di normalizzazione post-pandemica avvenuta negli ultimi anni, pur nella consapevolezza che l’attuale scenario macroeconomico e geopolitico rimane incerto e variabile.

Si segnala che nel trimestre i ricavi risentono per circa € 21 milioni dal consolidamento di un mese de La Marzocco.

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De’ Longhi SpA: aggregazione aziendale tra Eversys e La Marzocco (immagine concessa)

Nel primo trimestre i ricavi del Gruppo si sono attestati a €658,8 milioni, in crescita del 9,4% rispetto all’anno precedente, grazie ad una crescita a parità di perimetro del 5,9% che risulta 7,3% a cambi costanti.

La componente valutaria ha perciò detratto ca.1,4 punti percentuali di crescita organica, a causa principalmente degli impatti derivanti dalla svalutazione di alcune valute (tra le principali si segnalano dollaro americano e Yen).

L’espansione geografica, in continuità con i precedenti trimestri, ha indicato un consistente trend di espansione nell’area europea realizzando una crescita a perimetro costante ad un tasso low-teens.

In dettaglio:

• l’Europa sud-occidentale ha conseguito una crescita organica nell’intorno del 10%, in piena continuità con i principali trend evidenziati nella seconda parte del 2023. In questo contesto, i principali mercati hanno realizzato una robusta espansione del fatturato in tutte le principali categorie di prodotto, con alcuni paesi quali Penisola Iberica e Svizzera in accelerazione ad un tasso double digit;

• l’Europa nord-orientale ha registrato una forte espansione organica del fatturato per il quarto trimestre consecutivo, rafforzata da una performance high-teens dei primi mesi del 2024. Si segnala la continuità di risultati positivi di UK e Polonia, con un’accelerazione dell’area Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria;

• l’area MEIA ha subito un calo del fatturato, fortemente condizionato da un complesso contesto macroeconomico e geopolitico;

• l’area America ha realizzato un incremento del fatturato nell’intorno del 10%, grazie al consolidamento de La Marzocco e ad una crescita organica mid single digit, sostenuta principalmente dalla performance del comparto nutrition e preparazione dei cibi guidata dall’espansione dei prodotti a marchio Nutribullet;

• infine, la regione Asia Pacific, che era stata l’unica area in crescita nel primo trimestre dello scorso anno, mantiene un fatturato in linea al 2023, evidenziando un parziale calo a livello organico e cambi costanti, che ha visto però in paesi come Australia e Nuova Zelanda un’accelerazione della crescita.

Per quanto riguarda l’evoluzione dei segmenti di prodotto, si segnala un andamento positivo di tutte le macro categorie, che ha permesso al Gruppo di realizzare una crescita organica a cambi costanti ad un tasso high single digit.

Nello specifico, il comparto delle macchine per il caffè (area che include sia i prodotti per uso domestico che professionale), attualmente circa il 60% del fatturato, ha evidenziato una crescita significativa nel trimestre ad un tasso low teens, sostenuta da un’accelerazione dell’espansione delle macchine superautomatiche ad uso domestico e dal contributo del consolidamento di un mese de La Marzocco.

Nell’area della nutrition e preparazione dei cibi, le categorie dei personal blenders e degli hand blenders hanno sostenuto nel trimestre la performance del comparto, che ha conseguito una crescita low to mid single digit. Infine, segnaliamo nel trimestre una significativa espansione dei prodotti dello stiro a marchio Braun, che hanno realizzato crescite importanti in molti paesi dell’area europea.

Il Gruppo nel corso degli ultimi trimestri è stato in grado di migliorare sensibilmente il profilo di marginalità rispetto alle complessità affrontate nel corso del 2022. La crescita dei volumi, assieme a parziali miglioramenti dei costi industriali, hanno sostenuto un ulteriore miglioramento della marginalità nel primo trimestre dell’anno.

Nel dettaglio:

il margine industriale netto si è attestato a € 335,4 milioni, pari al 50,9% dei ricavi, rispetto al 50,5% del 2023, beneficiando di un effetto positivo del mix e di un allentamento delle pressioni inflazionistiche sui costi di prodotto;

l’Ebitda adjusted è stato pari a € 93,8 milioni, ovvero il 14,2% dei ricavi rispetto al 12,3% dell’anno precedente. L’espansione dei volumi, un ulteriore parziale allentamento delle pressioni inflattive su alcuni costi industriali ed investimenti in media e comunicazione allineati al 2023 (A&P su fatturato all’11,2%), hanno sostenuto un miglioramento della marginalità, pur in un contesto di aumento del costo del lavoro e di strutture organizzative;

l’Ebitda è stato pari a € 91,2 milioni, ovvero il 13,8% dei ricavi, dopo € 2,1 milioni di oneri non ricorrenti rispetto a 1,4 milioni di proventi non ricorrenti nel 2023;

il risultato operativo (Ebit) si è attestato a € 64,8 milioni, pari al 9,8% dei ricavi, con un livello di ammortamenti sostanzialmente allineato all’anno precedente;

infine, l’utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a € 51,3 milioni, pari al 7,8% dei ricavi (6,4% nel primo trimestre del 2023). I proventi finanziari si sono attestati a € 4,1 milioni, rispetto ad oneri finanziari per € 0,6 milioni del 2023, grazie ad un’attenta politica di investimento della liquidità e ad una efficace gestione valutaria.

Il Gruppo ha chiuso il trimestre con una Posizione Finanziaria Netta attiva per € 307,6 milioni, dopo €326,8 milioni di assorbimento netto in relazione al closing della business combination tra La Marzocco ed Eversys.

Similmente, anche la posizione netta nei confronti di banche ed altri finanziatori ha evidenziato una significativa variazione, attestandosi a € 409,9 milioni.

Il flusso di cassa, prima dei dividendi e delle acquisizioni (“Free Cash Flow before dividends and acquisitions”) è stato pari a € 389,2 milioni nei dodici mesi, grazie ad un significativo contributo della gestione corrente.

Nel primo trimestre dell’anno, il Free Cash Flow before dividends and acquisitions è stato negativo per € 28,2 milioni, per un incremento del capitale circolante netto rispetto al valore di fine anno.

Il capitale circolante operativo (pari al 5,9% dei ricavi) risulta in parziale aumento rispetto alla posizione di fine anno per l’effetto del consolidamento de La Marzocco e per la stagionalità relativa al magazzino.

La spesa per investimenti ha assorbito € 25,7 milioni, in aumento rispetto ai €19,2 milioni dello scorso anno.

Il bilancio De’ Longhi nel dettaglio:

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(dati concessi)
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1895 Coffee Designers by Lavazza lancia la nuova single origin Mora Azul a Roma presso Casa Manfredi Teatro

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La single origin Mora Azul (immagine concessa)

ROMA – Il noto brand 1895 Coffee Designers by Lavazza ha scelto come cornice d’eccezione per celebrare la nuova single origin Mora Azul Casa Manfredi Teatro, il rinomato spazio di 300 mq che incarna lo spirito cosmopolita della Grande Mela nel cuore della Città Eterna.

1895 Coffee Designers by Lavazza lancia Mora Azul

Mora Azul, una creazione unica che porta il gusto autentico della Colombia direttamente nelle tazze, provenendo dalla Regione della Huila ed in particolare dalla piantagione Monteblanco del produttore Rodrigo Sánchez ad un’altitudine di circa 1700 m, è stata raccontata attraverso un’experience esclusiva arricchita dalla maestria delle pasticcere Giorgia Proia pastry chef e proprietaria di Casa Manfredi e Valeria Fabbri della prestigiosa pasticceria Gino Fabbri, che per l’occasione hanno realizzato un dolce, il millefoglie espresso con una ganache montata al tè jasmin e un gel al mirtillo.

Giorgia Proia e Valeria Fabbri, entrambe Ambassador di 1895, incarnano l’essenza dell’innovazione nella pasticceria tradizionale. Il loro talento e la loro passione si sono uniti per creare sapori audaci e raffinati in un connubio unico di caffè e dolce.

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Da sinistra: Valeria Fabbri della prestigiosa pasticceria Gino Fabbri e Giorgia Proia pastry chef e proprietaria di Casa Manfredi (immagine concessa)

Il momento principale dell’esperienza è stato rappresentato dal rituale del caffè con la single origin Mora Azul, preparato utilizzando la chemex, una metodologia che esalta perfettamente gli aromi della pregiata miscela, dal coffelier, esperto nell’arte del caffè e nella creazione di esperienze sensoriali avvincenti che accompagna l’ospite in questo particolare mondo, che grazie alla sua expertise ha saputo spiegare l’estrazione e le peculiarità della monorigine.

Mora Azul è un omaggio alla Colombia ed è il frutto di una produzione sostenibile e di un’accurata tostatura dei chicchi selezionati, che conferiscono al caffè una complessità unica.

Il risultato è un aroma di caramelle al mirtillo con note di petali di rosa e di gelsomino. Mora Azul è disponibile in alcune location selezionate clienti di 1895 Coffee Designers by Lavazza, offrendo agli intenditori di caffè l’opportunità di provare un prodotto straordinario che celebra la storia colombiana del caffè.

Il millefoglie espresso (immagine concessa)

Il millefoglie espresso è stato il pairing ideale per la miscela Mora Azul grazie ai suoi ingredienti fruttati e di ispirazione orientale. La creazione di Giorgia Proia e Valeria Fabbri sarà disponibile presso Casa Manfredi e presso la pasticceria di Gino Fabbri a Bologna.

Millefoglie Espresso con una Ganache Montata al Tè Jasmin e un Gel al Mirtillo:

Per la Sfoglia

– Farina sfoglia 536g

– Burro a 4gradi 80g

– Tuorlo 20g

– Acqua fredda 250g

– Aceto 8g

– Sale 10g

– Burro piatto 1000

Sabbiare il burro con la farina. Inserire il resto degli ingredienti e chiudere l’impatto. Formare un panetto rettangolare, coprire con la pellicola e far riposare in frigo tutta la notte. Il giorno dopo sfogliare con il burro piatto, eseguendo 4 pieghe doppie a distanza di 1 ora una dall’altra. Il giorno dopo stendere ad uno spessore di 3mm e tagliare del formato desiderato, bucare la sfoglia e cuocere a 155 gradi per 55min

Chantilly al te jasmin

– Panna 840 g.

– Cioccolato bianco 166 g.

– Te jasmin Damman 3 bustine

Scaldare 150gr di panna e fare infusione con il te per 30 min. Eseguire una emulsione sul cioccolato bianco. Aggiungere il resto della panna fredda. Emulsionare e far riposare 1 notte in frigorifero. Il giorno dopo montare con la foglia a velocità media.

Gel al mirtillo

– Purea mirtillo 500 g.

– Zucchero 133 g.

– Agar agar 8 g.

– Acqua 83 g.

Scaldare la purea e l’acqua, aggiungere zucchero e agar agar. Cuocere per 3 min. Riporre in frigo una notte. Il giorno dopo stressare con il Bimby o un mixer.

Cristina Scocchia, illycaffè: “Paghiamo il 30% in più ai coltivatori di caffè per premiare la sostenibilità”

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Cristina Scocchia amministratore delegato illycaffè (foto concessa)

Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, in occasione dell’European Innovation for Sustainability Summit, evento con focus sulla sostenibilità tenutosi a Roma dal 10 all’11 maggio, ha rivelato le iniziative dell’azienda per la costruzione di una filiera del caffè più green ed eticamente più avanzata anche dal punto di vista sociale. Leggiamo di seguito le dichiarazioni di Cristina Scocchia rilasciate da Il Sole 24 Ore.

L’impegno di illycaffè per la sostenibilità

Cristina Scocchia rivela a Il Sole 24 Ore: “Abbiamo iniziato ad investire nella filiera oltre trent’anni fa con il resto di illy. Quello che abbiamo sempre pensato è che fosse importante per noi avere un rapporto diretto con i produttori di caffè”.

Scocchia aggiunge: “Trent’anni fa abbiamo iniziato a selezionare i migliori produttori di caffè e li abbiamo aiutare a migliorare ulteriormente le loro piantagioni. Abbiamo i nostri agronomi che lavorano fianco a fianco con i produttori di caffè tutti i giorni e insegnano loro come ridurre pesticidi, come utilizzare meglio il territorio e, infine, come aumentare la produttività per metro quadrato in modo tale da ridurre l’impatto ambientale”.

Scocchia continua: “Abbiamo una vera e propria Università del caffè. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il 25° anniversario dell’Università. Non esiste solo una sede in Italia, a Trieste, ma ce ne sono 23 in tutto il mondo. In questi 25 anni abbiamo formato 325mila persone: un numero davvero significativo. Di questi 12mila sono coltivatori di caffè a cui continuiamo ad insegnare tecniche di agricoltura circolare rigenerativa. Ovviamente noi selezioniamo i chicchi di alta migliore: anzitutto compriamo solo il miglior 1% dei chicchi Arabica. Paghiamo inoltre il 30% in più ai produttori di caffè poiché la sostenibilità è un impegno che deve essere riconosciuto”.

Scocchia conclude e afferma a Il Sole 24 Ore: “Inoltre lavoriamo da 30 anni fianco a fianco con le comunità di coltivatori. Promuoviamo scuole, cliniche dentali e medici che vanno nelle piantagioni: cerchiamo di fare la nostra parte per aumentare il livello di qualità di vita delle comunità dei coltivatori di caffè a 360 gradi”.

Nespresso Professional al Roma Bar Show 2024 con i nuovi trend della coffee mixology, 13-14/05

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nespresso Eric Favre capsule
Logo Nespresso

ROMA – In occasione del Roma Bar Show 2024, momento di incontro tra gli attori dell’industria del beverage e del mondo della mixology in programma il 13 e il 14 maggio presso Palazzo dei Congressi a Roma, Nespresso Professional conferma il proprio impegno nel raccontare i nuovi trend e l’evoluzione della coffee mixology, una vera e propria arte che valorizza il consumo del caffè anche in momenti della giornata meno convenzionali, dal dopo pasto, all’aperitivo, all’accompagnamento durante il pasto.

Nespresso Professional presente al Roma Bar Show 2024

Oggi i clienti sono sempre più consapevoli, esigenti, maturi, amano sperimentare e vivere nuove esperienze, anche quando si parla di caffè fuori casa. Queste nuove tendenze, accentuate anche grazie all’unione tra caffè e alta miscelazione, permettono di estendere il consumo di caffè nel settore horeca, non solo inserendolo come ingrediente in cocktail e piatti, ma anche creando abbinamenti inediti quando si parla di pairing dolci o salati.

E Nespresso, grazie all’altissima qualità delle oltre 20 diverse miscele di caffè dedicate al mondo Professional, attraverso la sua ampia offerta punta alla diversificazione dei consumi del caffè, in ogni momento e occasione, sia essa dolce, salata o con un drink.

Non solo varietà, ma anche qualità  del caffè intatta nel tempo, grazie alla scelta della capsula in alluminio, materiale infinitamente riciclabile in grado di preservare aromi e freschezza delle miscele, impegno per una filiera sostenibile e in grado di proteggere e supportare territori e comunità nei Paesi di Origine del caffè, e semplificazione nella preparazione a prescindere dai consumi giornalieri o settimanali: sono queste le caratteristiche che rendono Nespresso Professional perfetto per soddisfare le richieste del mondo horeca del futuro e, quindi, anche quelle della coffee mixology.

“La diffusione del caffè come materia prima in ambito mixology è un trend che, come Nespresso Professional, stiamo esplorando in quanto pionieri nel settore e visto il potenziale rappresentato da un’occasione di consumo nuova rispetto a come tradizionalmente si pensa al caffè. Continueremo a lavorare con impegno per raccontare come il caffè sia un’esperienza sensoriale completa che nel mondo della miscelazione, grazie all’attenzione ai dettagli e alla creatività, può trasformarsi in una vera e propria opera d’arte gustativa.” afferma Dario Sacco, direttore commerciale B2B Nespresso Italiana.

 E proprio nella cornice evocativa del Roma Bar Show 2024, Nespresso permetterà ai visitatori di vivere un’esperienza del caffè inedita dando vita a due masterclass dedicate all’arte della coffee mixology e del pairing, per drink inediti e abbinamenti ricercati.

Due momenti imperdibili che vedranno volti noti del settore alternarsi insieme a Irene Falcone, Coffee Expert Nespresso Italiana, nella Tasting Room Jigger, al primo piano del Palazzo dei Congressi, per veri e propri momenti di formazione, conoscenza e degustazione dedicati.

Ecco gli appuntamenti e i protagonisti:

Coffee mixology & food pairing: nuovi trend per abbinamenti inediti (13 maggio – dalle 13.00 alle 14.00): la prima masterclass darà vita ad un viaggio nel mondo del pairing, per scoprire nuovi trend e svelare abbinamenti inediti tra cocktail a base caffè e piatti dolci o salati. Insieme a Irene Falcone, Coffee Expert Nespresso Italiana, saranno presenti: Andrea Cason, co-fondatore Romeo Bistrot & Cocktail Bar a Verona e fondatore della Bartenders Academy Italia, Edoardo Bullio, Bar Manager Romeo Bistrot & Cocktail Bar, e Vincenzo Digifico, Pastry Chef del Ristorante I Portici di Bologna (1 Stella nella Guida MICHELIN Italia 2024).

Coffee mixology: potenzialità e futuro nel settore horeca (14 maggio – dalle 17.30 alle 18.30): la seconda masterclass vedrà alternarsi alcuni tra i volti più noti nella scena della mixology italiana, che trasporteranno i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle molteplici sfaccettature del caffè nel mondo della miscelazione, tracciando un percorso storico dalla coffee mixology più tradizionale alle ultime evoluzioni del settore. Insieme ad Irene Falcone, coffee expert Nespresso Italiana, questa volta saranno presenti: Riccardo Marinelli, bartender&consultant Terrazza Les Etoiles a Roma, Valerio Visentin, bartender Terrazza Les Etoiles  e Andrea Cason, co-fondatore Romeo Bistrot & Cocktail Bar a Verona e fondatore della Bartenders Academy Italia.

Le due masterclass saranno accessibili a titolo gratuito per i possessori di biglietto Roma Bar Show fino ad esaurimento posti.

Per vedere il programma completo basta cliccare qui

La scheda sintetica di Nespresso

Nespresso è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con oltre 150.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei territori circostanti.

Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il Programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

Nel 2022 Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp, unendosi a un movimento internazionale di oltre 7.900 aziende che soddisfano gli elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di trasparenza B Corp. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 93 mercati e conta 14.000 dipendenti. Nel 2023 ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio globale di 791 boutique. Per ulteriori informazioni basta cliccare qui.