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lunedì 25 Novembre 2024
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Imperator diventa il primo in-contry partner italiano selezionato dal Coffee Quality Institute

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polojac imperator copenhagen molly
Alberto Polojac, Q Arabica Instructor e quality manager di Imperator (immagine concessa)

TRIESTE – È la storica azienda triestina che importa caffe crudo – Imperator S.r.l., il primo e unico In-country Partner (ICP) italiano selezionato dal Coffee Quality Institute (CQI), realtà mondiale impegnata dal 1996 nel miglioramento della qualità del caffè e delle condizioni di coloro che lo producono. Imperator Srl, eccellenza nel mondo del caffè verde, da tre generazioni si distingue nel settore per passione e competenza, offrendo caffè di alta qualità in tutto il mondo.

Imperator partner selezionato dal Coffee Quality Institute

Questa nomina inizia un nuovo capitolo della storia dello Specialty Coffee in Italia e costituisce un’opportunità senza precedenti per gli appassionati, che potranno far certificare il proprio caffè da Q Graders qualificati direttamente presso l’azienda del Friuli Venezia GIulia la quale, in qualità di partner di CQI, sarà l’hub nazionale in cui sarà possibile valutare la qualità del caffè, sia arabica che robusta, secondo gli standard del CQI riconosciuti a livello internazionale.

Per ottenere questo riconoscimento l’azienda ha lavorato su vari aspetti, sia organizzativi che di struttura dotandosi di laboratori adeguati ai vari esami, di sistemi di certificazione della materia prima e dell’acqua, utilizzando macinatori ed estrattori dedicati e di un processo procedurizzato che permette di poter standardizzare la raccolta dati e l’analisi per arrivare al conferimento del prestigioso “Q”.

Il sistema di certificazione “Q” è un riconoscimento estremamente ambito per gli amanti dello specialty coffee, secondo un metodo affidabile e standardizzato. Fondamentali, in tal senso, la conoscenza approfondita da parte dell’impresa dei programmi CQI e l’adesione ai protocolli rigorosi che garantiscono l’integrità del Q Coffee System.

Solo pochi centri nel mondo hanno il potere di conferire questa certificazione e grazie a questa nomina l’Italia avrà finalmente una sede ufficiale e un disciplinare preciso su cui basare il suo approccio allo specialty coffee.

“È un risultato straordinario per l’intero settore dello specialty coffee in Italia”, afferma Alberto Polojac, Q Arabica Instructor e Quality Manager di Imperator “Ora più che mai vi è la responsabilità di condurre l’industria del caffè in Italia verso una maggiore qualità e sostenibilità. Imperator è pronta a promuovere una cultura del caffè che rispetti la tradizione e l’innovazione, per guidare l’industria verso un futuro luminoso e ricco di novità.”

In tema di responsabilità e sostenibilità, spicca l’implementazione da parte dell’azienda di un nuovo sistema di controllo che, oltre all’analisi organolettica e alle informazioni estrinseche di uno specifico lotto, può includere anche il controllo del dna per la specifica varietà di caffè: aggiornamento innovativo, sinonimo di una maggiore trasparenza e autenticità nel processo di certificazione, atto a fornire ulteriori garanzie sulla qualità e sull’origine del caffè specialty certificato. Elementi che in futuro andranno ad aggiungersi a quanto previsto dalle nuove norme EUDR in tema di tracciabilità e deforestazione.

Imperator S.r.l. in breve Importatore di caffè crudo, con sede a Trieste, primo porto italiano nel commercio del caffè e tra i maggiori a livello europeo.
Dove Campo Del Belvedere, 6 34135 Trieste – Italy
Quanto 38.000 i sacchi di caffè/anno
In house partner brand Bloom Coffee School è lo spazio formativo di Imperator che vanta il riconoscimento da parte di SCA (l’associazione mondiale più autorevole per la promozione dell’eccellenza nel mondo del caffè) come Premier Training Campus e del Coffee Quality Institute come Q Professional Venue;

Volano i mercati del caffè: Londra (+6,7%) e New York (+5,1%) ai massimi delle ultime tre settimane

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mercati del caffè robusta futures Eudr arabica esportazioni
Il logo dell'Ice

MILANO – Una nuova giornata pirotecnica per i mercati del caffè: dopo un inizio settimana scialbo, caratterizzato da variazioni trascurabili sulle due borse (+10 punti per New York; -19 dollari per Londra), entrambe le piazze sono prepotentemente ripartite nella giornata di ieri, martedì 21 maggio, realizzando rialzi stellari.

A Londra, il contratto per scadenza luglio dell’Ice Robusta ha guadagnato il 6,7% (+$235) risalendo a quota 3.734 dollari, massimo dall’inizio del mese.

Il benchmark dell’Ice Arabica si rivaluta, a sua volta, del 5,1% (+1.050 punti) chiudendo a 217,20 centesimi, il livello più alto da fine aprile.

Cosa è successo nei mercati del caffè? In realtà, nulla di nuovo. Il quadro dei fondamentali rimane sempre lo stesso

E si tratta di un quadro estremamente instabile, dove la forte incertezza rende i mercati ipersensibili e fortemente vulnerabili alla speculazione.

E dove qualsiasi nuovo input può contribuire a scatenare un rally. A dare il fuoco alle polveri è stata ieri, a New York, la notizia di nuovi problemi logistici nei porti brasiliani, dove la mancanza di container starebbe rallentando gli imbarchi.

Ha inciso inoltre il report di Fundação Procafé – di cui abbiamo già riferito nel numero di lunedì – che evidenzia il crivello piuttosto piccolo dei chicchi osservato nel caffè del nuovo raccolto di arabica.

Una circostanza, questa, confermata anche dal broker brasiliano Escritório Carvalhaes, secondo il quale – nelle prime partite che stanno arrivando sul mercato – i chicchi di crivello 17/18 sono meno del 10%.

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Rebecca Gorlato è la seconda classificata a MDEJ: “Esperienza che non può capitarti ogni giorno”

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Rebecca Gorlato durante la prova delle ricette

MILANO – Seconda classificata al concorso Maestri dell’Espresso Junior 2024, tenutosi quest’anno presso l’Università del caffè illy di Trieste, c’è una ragazza, la giovane Rebecca Gorlato dell’IIS Giolitti Bellisario Paire di Barge, accompagnata dal docente Aldo Petrasso. Ancora travolta dal caos della gara che l’ha vista esibirsi la mattina di fronte alla giuria tecnica e il pomeriggio di fronte a quella dei giornalisti, commenta questa esperienza.

Gorlato, era la prima volta che partecipava?

“Sì. Ho scelto di partecipare perché mi appassiona molto il mondo del caffè, più di quello della sala ristorante. Questo è stato merito soprattutto del mio docente che mi ha avvicinato a questa parte del nostro lavoro.”

Come si è preparata?

Rebecca Gorlato nella serata a illycaffè Ponterosso

“Abbiamo svolto degli incontri pomeridiani organizzati insieme al mio insegnante, dedicandovi due/tre ore alle preparazioni, alla montatura latte, alla regolazione del macinacaffè. Avrei avuto forse bisogno di più tempo per prepararmi, ma si fa quello che si può.”

A proposito: le attrezzature della sua scuola erano simili a quelle con cui si è messa alla prova alla finale?

“Sono un po’ più datate, ma anche in questo caso ci siamo impegnati per coprire il gap: in fondo non sono neppure così arretrate.”

Cosa l’ha messa più in difficoltà?

“La fase in cui dovevamo settare le attrezzature: non ero abituata a quel macinacaffè e quindi ho fatto un po’ più di fatica. Gli errori che ho commesso in gara sono legati soprattutto alla preparazione: sempre avendo lavorato con macchine diverse, mi sono dovuta abituare ad esempio alla lancia vapore che è molto più potente rispetto a quella che conoscevo già.

Probabilmente avrei dovuto anche allenarmi di più sulla parte delle ricette, che comunque mi è piaciuta molto perché si andava oltre l’aspetto tecnico della macchina.”

Consiglierebbe quindi di partecipare a questo concorso?

Rebecca Gorlato con il docente Aldo Petrasso

“Assolutamente sì, perché non è qualcosa che può capitarti ogni giorno. A me che interessa molto quest’ambito è servito molto. Il mio obiettivo, dovendo sognare, è quello di aprire un mio locale in cui magari proporre anche gli specialty. Sono un’innovazione che ancora non è molto conosciuta e che invece merita di essere presentata alle persone.”

illycaffè riottiene la certificazione B Corp e supera i 90 punti

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illycaffè
illycaffè si riconferma la prima B Corp del caffè in Italia (immagine concessa)

TRIESTE – illycaffè, società benefit leader nel caffè di alta qualità sostenibile, ha riottenuto la certificazione B Corp grazie al suo costante impegno lungo la filiera e alla sua capacità di generare un impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente.

La certificazione B Corp viene rilasciata dall’organizzazione internazionale B Lab che misura le performance sociali e ambientali dell’azienda secondo gli standard previsti dal B Impact Assessment (BIA) e prevede la revisione dell’analisi e la conseguente ricertificazione ogni tre anni.

Nel 2024 illycaffè ha ottenuto il punteggio di 90,4 registrando un significativo miglioramento rispetto alla certificazione del 2021.

“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto che testimonia l’impegno di illycaffè a crescere in modo sostenibile, responsabile e trasparente – afferma Cristina Scocchia, amministratore delegato dell’azienda – La scelta di perseguire i propri obiettivi di business creando valore durevole e condiviso lungo tutta la filiera è un modello economico positivo che come B Corp ci siamo impegnati a promuovere perché siamo convinti che oggi, più che mai, anche il settore privato debba fare la propria parte per sostenere la transizione verso modelli che garantiscano il futuro delle persone e dell’ambiente”.

“Essere un’azienda Certified B Corp significa operare secondo i criteri della stakeholders governance, soddisfando gli standard elevati di B Lab d’impatto sociale, ambientale e di trasparenza”, dichiara Anna Puccio, managing director di B Lab Italia. “Mi congratulo con illycaffè per aver superato nuovamente il processo sfidante del B Impact Assessment in tutti e cinque gli standard, traguardo che conferma il miglioramento dei propri impatti a livello internazionale. illycaffè è un esempio di grande ispirazione per tutte le aziende a livello globale ad avanzare verso il cambiamento sistemico, obiettivo comune e necessario di tutto il Movimento delle B Corp “.

I progressi più rilevanti degli ultimi tre anni hanno riguardato il rafforzamento della Governance di sostenibilità con la costituzione di una task force aziendale composta dalla totalità dei C-level; l’inserimento degli obiettivi ESG nello schema degli incentivi del top management; l’evoluzione del bilancio verso il reporting integrato, riflesso della sempre maggiore connessione tra strategia, andamento economico-finanziario e contesto sociale e ambientale nel quale il Gruppo opera; l’ulteriore rafforzamento, lungo le filiere di approvvigionamenti di beni e servizi, del ruolo svolto dalle tematiche ESG nelle fasi di selezione, valutazione ed evoluzione dei partner; il riconoscimento dell’unicità dell’Università del Caffè di illycaffè come mezzo di formazione per tutta la filiera;

l’ottenimento della certificazione di parità di genere che attesta l’adozione di un approccio sistemico alla tematica; rafforzamento dell’impegno verso la lotta al cambiamento climatico tramite l’adozione di un target Net Zero di SBTi1 , riflessa anche dal trend, in costante miglioramento, nella riduzione della carbon footprint aziendale (-5,3% nel 2023 rispetto l’anno precedente, usando la metodologia di calcolo market-based).

Environment /Ambiente

A tutela delle risorse ambientali illycaffè ha continuato a incidere positivamente su ambiti cruciali quali l’efficienza energetica, la mitigazione delle emissioni, la promozione dell’agricoltura rigenerativa, la valorizzazione delle risorse idriche e l’ottimizzazione nell’uso dei materiali, l’applicazione del modello dell’economia circolare, puntando soprattutto alla riduzione dei rifiuti e alla crescita dell’impatto ambientale positivo, anche attraverso la creazione di partnership strategiche.

Nel 2023 l’azienda ha ridotto del 12,9% il proprio fabbisogno energetico ed ha utilizzato il 95,5% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (+19,2 p.p. rispetto al 2022).

Un risultato reso possibile anche grazie ai costanti miglioramenti lungo le linee produttive, come la messa a punto di un nuovo software per le macchine tostatrici, che ha permesso di ridurre del 20% i consumi in fase di stand-by.

La catena di fornitura responsabile creata attraverso un’efficace collaborazione con i fornitori è una parte fondamentale della strategia di sviluppo di illycaffè. Target ambiziosi come quello Net Zero[1] possono essere perseguiti solo attraverso un’efficace collaborazione con i propri fornitori.

In tale direzione va il progetto Sustainability in Procurement che ha preso il via nel 2022 con lo scopo di rafforzare il presidio di tutte le filiere, anche in coerenza con i requisiti previsti dalla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD), direttiva europea che definirà gli obblighi delle aziende relativamente agli impatti negativi effettivi e potenziali sui diritti umani e sull’ambiente per quanto riguarda le loro attività, quelle delle loro filiere e dei loro partner commerciali.

Workers / Collaboratori

illycaffè ha da sempre come obiettivo la creazione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo che persegue orientando le proprie strategie di sviluppo e gestione delle risorse verso la promozione di una cultura fondata sui principi della diversità, equità e inclusione (DE&I), che valorizzi l’unicità delle persone e la loro crescita professionale, escludendo qualsiasi forma discriminazione.

La Policy per l’inclusività e la parità di genere, approvata nel 2023, e la costituzione di un Comitato DE&I per dare impulso alle iniziative a supporto della strategia in ambito di diversità, equità e inclusione riflettono questo impegno.

Un percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, che riconosce l’impegno delle imprese nell’adozione di un approccio sistemico e di un cambiamento culturale mirati a creare ambienti di lavoro inclusivi e paritari.

In ottica di continuo miglioramento delle politiche di remunerazione e gestione dei talenti, la società ha mappato le posizioni delle categorie dirigenti e quadri in Italia per peso della posizione, ambito di responsabilità e impatto sul business (cosiddetti “grade”), effettuando comparazioni tra salari di posizioni equiparabili e fornendo un ulteriore strumento di analisi a supporto delle strategie retributive adottate.

Dall’analisi è emerso che il rapporto tra la retribuzione media delle donne e la retribuzione media degli uomini appartenenti agli stessi grade/livelli è pari al 97,2%.

Nel 2023 il rapporto del salario di base delle donne rispetto a quello degli uomini, calcolato attraverso una media pesata correlata al numero di lavoratrici donne presenti in ciascuna categoria professionale, è risultato pari al 94,1%, in aumento rispetto al 2022 (+2,8 p.p.).

Governance

Nel 2022 è stata costituita la ESG Task Force con lo scopo di favorire l’interazione di tutte le funzioni aziendali e competenze necessarie per portare avanti efficacemente il piano di sostenibilità.

L’ESG Taskforce, composta dall’Amministratore Delegato e dai dirigenti a suo diretto riporto, dai responsabili della funzione Risk & Compliance Office e Legal, definisce e coordina le priorità strategiche, gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda e i piani di investimento necessari per raggiungerli; monitora l’avanzamento dei progetti e si fa promotore della diffusione di una cultura manageriale sulla sostenibilità all’interno dell’organizzazione.

Customers/ Clienti

La formazione è uno dei pilastri della strategia aziendale per favorire la crescita sociale. L’unicità formativa dell’Università del Caffè, il centro d’eccellenza creato da illycaffè nel 1999 per promuovere e divulgare la cultura del caffè nel mondo, rappresenta un valore per tutta la filiera. Attraverso le 23 sedi dislocate nel mondo e i corsi itineranti Università del Caffè, ad oggi, ha formato oltre 348.000 persone. Nel 2024 i docenti di Università del Caffè hanno ottenuto la certificazione ACS Italia, che attesta il livello di conoscenza e abilità nella formazione.

1Le aziende che si impegnano a raggiungere un target Net Zero SBTi si sottopongono a una rigorosa valutazione scientifica per garantire che i loro obiettivi siano in linea con l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, come stabilito dall’Accordo di Parigi.

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.

Ogni giorno vengono gustate più di 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 23 paesi del mondo. Nel 2023 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €595,1 milioni. La rete monomarca illy conta 159 punti vendita in 30 Paesi.

La scheda sintetica della Fondazione B Lab Italia

B Lab Italia è la Fondazione che rappresenta e coordina il Movimento delle B Corp in Italia. Il suo obiettivo è far crescere, coinvolgere e gestire la community delle B Corp, l’ecosistema allargato e i partner regionali, per realizzare un sistema economico più inclusivo, equo e rigenerativo. B Lab Italia mette in pratica la Teoria globale del Cambiamento di B Lab, promuovendo cambiamenti di policy all’interno dei governi, diffondendo storie di imprese come forza positiva e trasformando il modo di agire delle imprese nei loro territori.

La scheda sintetica di B Lab

B Lab è un network di organizzazioni non profit presenti a livello globale (B Lab Global), europeo (B Lab Europe) ed italiano (B Lab Italia), che si pone l’obiettivo di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale per promuovere un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo a beneficio delle persone, delle comunità e del Pianeta.

 

Ditta Artigianale presenta Cyclist coffee blend, la miscela dedicata ai ciclisti

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ditta artigianale
Cyclist Coffee Blend (immagine concessa)

FIRENZE – Un caffè dedicato ai ciclisti, per accompagnarli pedalata dopo pedalata nelle loro imprese quotidiane. In vista della partenza del Tour de France, Ditta Artigianale presenta il nuovo Cyclist coffee blend, miscela in cui si mescolano sentori di mela, lime e spezie per dare la giusta carica agli sportivi e soddisfare le loro esigenze. Un caffè nato dalla passione di un vero ciclista: il pluripremiato campione baristi e assaggiatori Francesco Sanapo, amante delle due ruote tanto da aver promosso un tour in bici per l’Italia per sensibilizzare sul consumo consapevole del caffè.

Il Cyclist coffee blend di Ditta Artigianale

La nuova miscela combina le due esclusive varietà Costa Rica El Diamante ed Etiopia Salomon, ed offre un profilo gustativo senza pari, con un’acidità bilanciata ed una freschezza vibrante per regalare la giusta carica di energia ed una sensazione di rinnovata vitalità, perfetta per ogni sfida.

L’essenza dolce della mela evoca i sapori dei dolci preferiti dai ciclisti, come lo strudel di mele gustato in vetta dopo una lunga scalata, il tocco vivace di lime offre una rinfrescante spinta di energia, mentre la nota speziata richiama il piacere di un premio goloso, come un fragrante cinnamon roll.

Una giornata per i ciclisti

Il nuovo Cyclist Coffee Blend sarà disponibile nelle caffetterie di Ditta Artigianale e sullo store online a partire dal 24 maggio, quando la prima linea di caffetterie dedicata al consumo consapevole di caffè ospiterà nel locale di Piazza Ferrucci una serie di appuntamenti dedicati ai ciclisti.

Alle 17 è infatti previsto il talk letterario con la presentazione del libro di Paul FournelIo e la mia bicicletta” (Mulatero editore), in collaborazione con Alvento, dedicato alle riflessioni di un grande scrittore sulla bicicletta e sull’amore per le due ruote. Alle 18, invece, appuntamento con la Social Ride per scoprire i dintorni di Firenze e scambiarsi opinioni su bici e ciclismo davanti ad una buona tazza di caffè specialty. Per informazioni: kate@dittaartigianale.it

Infine, nell’ambito del Tuscany Trail di Castagneto Carducci il team di Ditta Artigianale sarà presente al Bolgheri Green per offrire ai partecipanti della manifestazione, una speciale colazione con piatti realizzati da Giacomo Faberi insieme allo chef di Bolgheri Green, mentre Francesco Sanapo preparerà i caffè utilizzando la nuova miscela Cyclist Coffee Blend

La scheda sintetica di Ditta Artigianale

La mission di Ditta Artigianale, fondata nel 2013 da Francesco Sanapo, pluripremiato campione barista e assaggiatore e da Patrick Hoffer, è quella di portare in Italia caffè di estrema qualità e di raccontarli in maniera completamente diversa, mettendo in campo la totale trasparenza e l’impegno alla sostenibilità in tutti e per tutti gli step produttivi. È anche microtorrefazione e i caffè, tostati e serviti freschi, sono disponibili per l’acquisto anche su www.dittaartigianale.it.

Caffè Trucillo celebra la gestualità degli italiani con la miscela Espresso speaks italian

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L'edizione Espresso speaks italian (immagine concessa)

SALERNO – Il linguaggio del corpo è la forma più importante di comunicazione non verbale ed è un’abilità tutta italiana capace di abbattere qualsiasi barriera linguistica. Caffè Trucillo lo sa e celebra la gestualità tipica degli Italiani con un’edizione speciale Espresso speaks italian delle sue miscele nell’innovativo barattolo salva aroma, da oggi disponibile non solo macinato ma anche in grani, per i veri coffee addicted che amano far partire dalla macinatura il rito della preparazione del caffè a casa.

Trucillo Espresso Speaks Italian è una miscela di pregiate e ricercate qualità di Arabica e Robusta.

I profumati caffè della varietà Arabica, combinati con il gusto corposo dei cioccolatosi caffè di Robusta, donano un aroma raffinato e un piacere morbido e vellutato. Un caffè dal gusto ricco, vivace ed equilibrato. Buono come al bar.

Il nuovo formato in grani arricchisce la collezione della gamma Espresso speaks italian, il cui design è ispirato dall’opera del designer Bruno Munari e al suo libro “Supplemento al dizionario italiano”, l’opera in cui l’artista traduce in lingua i più comuni gesti delle mani, che rendono gli Italiani riconoscibili in qualsiasi parte del mondo.

Reinterpretando l’Italia e gli italiani attraverso la loro tipica propensione a esprimersi con i gesti, la collezione Espresso speaks italian di Caffè Trucillo celebra il linguaggio delle mani che si esprime nel rito della preparazione dell’espresso, fatto anch’esso di una gestualità tipicamente italiana.

Espresso speaks italian è confezionato in un Barattolo 100% riciclabile. La valvola proteggi aroma impedisce l’ingresso dell’ossigeno, consentendo invece la fuoriuscita dei gas sprigionati dal caffè dopo la tostatura, per consentire al caffè di proseguire il suo ciclo ottimale di vita. Il bordo è antitaglio e garantisce un’apertura facile e in sicurezza.

È possibile acquistare il nuovo Barattolo Espresso speaks italian in tutti gli store Eataly e nelle migliori gastronomie (come Grangusto a Napoli e La Dispensa al Mercato Centrale di Firenze), oltre che online cliccando qui.

Mondi e Meurer: confezionamento del caffè con una nuova soluzione di carta

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L'imballaggio a base carta di Mondi e Meurer (foto concessa)
L'imballaggio a base carta di Mondi e Meurer (foto concessa)

MILANO – Mondi, azienda internazionale per imballaggi e carte sostenibili, ha creato una nuova soluzione di imballaggio a base di carta riciclata per avvolgere pacchetti di alimenti e bevande, sostituendo così la pellicola standard retraibile di plastica standard che si usa solitamente nel settore.

Mondi riscrive la storia dell’imballaggio

La nuova soluzione in base carta è realizzata con la Advantage StretchWrap di Mondi e, in occasione del lancio, è stata impiegata per mantenere unite 12 confezioni di caffè durante lo stesso processo di imballaggio e per la spedizione in tutta la Svezia.

La pellicola in base carta è stata in grado di mantenere salde le confezioni, fissate con 4-6 gommini adesivi su un fondo posizionato sul vassoio ondulato. I punti di piegatura pre-punzonati garantiscono stabilità su ciascun lato aperto: i prodotti all’interno possono essere visionati, impilati, trasportati e poi disimballati in modo rapido e semplice per la vendita.

L’Advantage StretchWrap è una carta kraft al 100%, realizzata da risorse rinnovabili. Non è rivestita, è completamente riciclabile e semplice da smaltire per i clienti del settore retail nei flussi di riciclo della carta esistenti in tutta Europa. Questo prodotto presenta inoltre una combinazione esclusiva di proprietà meccaniche.

Pur avendo un’elevata robustezza e un’eccellente resistenza alla perforazione, presenta un’ottima estensibilità, rendendo questa soluzione adatta anche per applicazioni di imballaggio raggruppate, in linea con i futuri requisiti normativi europei.

Collaborando a stretto contatto con Meurer, Mondi ha potuto garantire che i macchinari esistenti venissero adattati alla creazione di questa nuova soluzione: la tecnologia utilizzata è simile a quella per la realizzazione della pellicola, quindi è semplice, per i produttori di alimenti e bevande, modificare i processi già esistenti; meno conveniente sarebbe investire in nuove macchine. I test indipendenti e approfonditi hanno comprovato l’efficacia della soluzione.

La nuovissima Paper Hood Machine (PHM) di Meurer, utilizzata come tecnologia per carta in linea, presenta una maggiore resistenza contro lo stress meccanico, e quindi può gestire in modo efficiente una vasta gamma di tipologie di carta tra cui l’Advantage StretchWrap di Mondi, nonché tanti altri formati di vassoi.

Larsgoran Berglund, Business Development Manager Kraft Paper presso Mondi afferma:

“Il nostro obiettivo è essere sempre innovativi e fornire soluzioni che funzionino per il prodotto, il cliente e l’ambiente. Lavorando a stretto contatto con Meurer, insieme stiamo tracciando la strada verso la sostenibilità, che è anche quella migliore per i clienti, poiché consente loro di raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.”

Jens Averbeck, Senior Global Key Account Manager, Meurer aggiunge:

“Siamo lieti di collaborare con Mondi, mentre sviluppiamo approcci che consentiranno ai produttori di alimenti e bevande di fruire di un imballaggio efficace e sicuro e che riduce o sostituisce la plastica dove risulta inutile.

Questo è solo un esempio di quanto la carta possa essere efficace nella protezione degli alimenti, e non vediamo l’ora di collaborare con altri produttori del settore proponendo loro questa soluzione, per vincere insieme le sfide attuali poste dai settori dei beni di largo consumo.”

Mondi e Meurer terrano un webinar dal vivo giovedì 13 giugno alle 10:00

Sulle caratteristiche tecniche di TrayWrap, spiegando le caratteristiche e gli usi finali della soluzione di carta kraft. Puoi iscriverti al webinar gratuito qui.

WeYou conclude Venditalia con due delegazioni della società

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venditalia weyou
Il team WeYou a Venditalia (immagine concessa)

MILANO – Venditalia, la più importante manifestazione internazionale della distribuzione automatica, conclusasi sabato 18 maggio alla Fieramilano Rho, si è tinta di arancio, il colore aziendale di WeYou. Nei padiglioni fieristici sono infatti arrivate ben due delegazioni della società di vending con sedi in Lombardia, Trentino Alto-Adige e Veneto.

WeYou a Venditalia

Una buona parte degli oltre 170 dipendenti provenienti dai reparti da ciascun reparto aziendale, si sono avvicendati, assieme ai vertici societari, tra stand e spazi espositivi alla scoperta delle novità del settore, per scoprire i servizi di eccellenza e all’avanguardia della fiera promossa da Confida.

“Come tutti i visitatori di Venditalia, anche i nostri collaboratori – spiega Pio Lunel, del consiglio di amministrazione di WeYou ma anche presidente del Gruppo imprese di gestione di Confida – hanno avuto modo di apprendere quanto di nuovo si profila all’orizzonte, soprattutto sul fronte delle innovazioni digitali, grazie agli stand allestiti dai circa 300 espositori provenienti anche dall’estero”.

C4cec, prima piattaforma globale di economia circolare sul caffè, presenta la serie di webinar del 22 maggio

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C4cec (foto dal sito)

MILANO – L’annuncio del lancio della prima piattaforma globale per trasportare il comparto caffeicolo in un futuro di pratiche di economia circolare, è recente: il Center for circular economy in coffee (C4cec) si pone l’obiettivo di convertire gli scarti industriali del caffè in nuovi prodotti come ad esempio cosmetici, alimenti e imballaggi.

Partner del progetto, la Fondazione Giuseppe Pericle Lavazza, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in Italia, l’International Coffee Organization (ICO), l’International Trade Centre (ITC) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO).

Settore pubblico e privato che collaborano insieme ad accademici e organizzazioni internazionali, grazie al lavoro di Gruppo di Lavoro sull’Economia Circolare del network ITC Coffee Guide, al Gruppo di Lavoro Pubblico-Privato sul Caffè dell’ICO, al Design Sistemico e Slow Food.

Per far parte di questa prima fase di Call for Membership e poter accedere alla rete globale, si può presentare la domanda di partecipazione online entro il 31 maggio.

C4cec mostra un nuovo modo di sviluppo per il settore

Invece, per poterne saperne di più rispetto alle diverse scoperte e sui casi di studio, è possibile consultare la serie di webinar (Ri)generare valore attraverso l’economia circolare nel caffè, che prenderà il via il 22 maggio.

Il direttore esecutivo dell’ITC Pamela Coke-Hamilton ha dichiarato: “Le piccole imprese dei Paesi produttori di caffè traggono vantaggi maggiori dal modello di economia circolare, in quanto promuove l’innovazione dal basso verso l’alto e la condivisione delle conoscenze, nonché catene del valore sostenibili e inclusive, accesso al mercato e business responsabile. Invitiamo tutti gli stakeholder del caffè a partecipare a questa piattaforma”.

Il direttore esecutivo dell’ICO, Vanusia Nogueira, ha dichiarato: “Il nostro pianeta chiede aiuto da molti anni. Dobbiamo cercare soluzioni alle sfide ambientali ed economiche per garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. L’economia circolare è una soluzione eccellente e innovativa che può aiutare agricoltori, governi, imprese e consumatori a lavorare insieme per creare posti di lavoro e redditi migliori, ridurre l’inquinamento e combattere il cambiamento climatico”.

Il Centro per l’economia circolare nel caffè è stato lanciato come piattaforma pre competitiva con l’obiettivo di condividere esperienze, lezioni apprese e conoscenze. L’ICO è orgogliosa di essere un membro fondatore del C4cec, che si allinea alla nostra missione.”

Tonino Lamborghini presenta i residence sull’isola Al Marjan a Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi

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La presentazione di Tonino Lamborghini Residences sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah (immagine concessa)

RAS AL KHAIMAH – Tonino Lamborghini, un nome di fama mondiale per l’eleganza e l’artigianato italiano, annuncia la sua ultima impresa: Tonino Lamborghini Residences sull’isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah. In collaborazione con Arista Developments, questo eccezionale progetto residenziale ridefinisce il lifestyle di lusso con una miscela di design iconico, servizi all’avanguardia e viste mozzafiato sul mare che stabiliscono un nuovo standard per la vita moderna.

Lo sviluppo è situato in una zona privilegiata dell’isola di Al Marjan, aggiungendo 241 unità di lusso di marca all’inventario dell’isola, offrendo una gamma di residenze dal design elegante. Abbracciando l’estetica distintiva del brand Tonino Lamborghini, il progetto vanta un’architettura moderna perfettamente integrata nel paesaggio circostante.

Tonino Lamborghini Residences, testimonianza del raffinato stile italiano, presenta una gamma distinta di caratteristiche su misura per elevare lo standard di vita di lusso. Ogni residenza, realizzata meticolosamente con finiture di alto livello e lavorazione impeccabile, incarna l’essenza della rinomata eleganza del brand Tonino Lamborghini.

I residenti potranno godere dell’accesso esclusivo a servizi di lusso come centro fitness, piscine, giardini paesaggistici, aree giochi per bambini, centro business e sala conferenze, area barbecue all’aperto ed elegante caffetteria.

Incorporando elementi di design innovativi come la tecnologia di casa smart e pratiche di costruzione sostenibili, il progetto garantisce uno stile di vita lussuoso ed ecologico ai suoi residenti. Il diversificato portafoglio di prodotti offre opzioni molto ricercate, tra cui unità con una o due camere da letto, duplex, lussuose ville con vista sul mare, ville esclusive e splendidi attici.

La collaborazione tra il brand Tonino Lamborghini e Arista Developments fonde lo stile iconico e l’estetica del marchio Tonino Lamborghini con l’esperienza di un’azienda matura. Questa sinergia segna il debutto del brand Tonino Lamborghini a Ras Al Khaimah, a simboleggiare l’impegno verso l’eccellenza e una nuova era della vita di lusso.
Arch.

Abdulla Al Abdouli, ceo di Marjan, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Tonino Lamborghini Residences sull’isola di Al Marjan per migliorare il nostro portafoglio di residenze di lusso a marchio. Le loro pratiche di costruzione sostenibile insieme all’uso della tecnologia di casa smart garantiranno ai residenti di usufruire del meglio dei comfort moderni in un ambiente lussuoso di raffinato artigianato italiano. Siamo fiduciosi che questa nuova proprietà di Arista Developments migliorerà ulteriormente l’isola di Al Marjan con un vibrante appeal immobiliare tra investitori e residenti che cercano un accesso esclusivo a una delle principali destinazioni lifestyle di Ras Al Khaimah”.

Tonino Lamborghini, Presidente del marchio Tonino Lamborghini, ha dichiarato: “Siamo lieti di essere tra i pionieri in questa straordinaria nuova destinazione, uno dei sette emirati degli Emirati Arabi Uniti. La nostra più sentita gratitudine e riconoscimento va allo sceicco Saud bin Saqr Al Qasimi per la sua leadership visionaria e lungimiranza, abbracciando strategie innovative per rivitalizzare una regione piena di potenziale”.

Arthur Chu, Presidente di Arista Developments, ha dichiarato: “Il progetto cerca di incarnare lo stile di vita, la bellezza e il design del rinomato marchio Tonino Lamborghini creando una prestigiosa torre residenziale sull’isola di Al Marjan. Dalla facciata esterna alle aree comuni interne attentamente progettate, ogni dettaglio mette in mostra l’eleganza e la raffinatezza distintive del marchio. Fedele all’identità del marchio, l’esterno mostrerà linee nette e ben definite, mentre il design degli interni è stato realizzato da Tonino Lamborghini, ogni aspetto del progetto mira a immergere i clienti nell’essenza del marchio italiano.
Al di là delle sue straordinarie caratteristiche e del suo design, Tonino Lamborghini Residences Ras Al Khaimah stabilisce un nuovo standard per la vita sofisticata, offrendo ai residenti un’opportunità senza precedenti di abbracciare uno stile di vita raffinato nell’isola di Al Marjan.

La scheda sintetica di Tonino Lamborghini

L’azienda Tonino Lamborghini è stata fondata nel 1981 da Tonino Lamborghini, erede dell’omonima famiglia. Oggi l’azienda ha sede nello splendido Palazzo del Vignola, villa rinascimentale alle porte di Bologna, progettata dal famoso architetto Jacopo Barozzi, detto ‘Il Vignola’.

Coniugando qualità, design e innovazione imprenditoriale, da oltre 40 anni il marchio Tonino Lamborghini è impegnato nell’ambiziosa missione di diffondere l’essenza stessa dell’”Italian Living” nel mondo – una tradizione che fonda le proprie radici nella storia di famiglia e che continua ad evolversi costantemente per rendere Tonino Lamborghini un simbolo globale di eleganza, distinzione e prestigio.

Il lusso non è un concetto che riguarda soltanto la ricchezza materiale, ma è piuttosto uno stato d’animo, una caratteristica dello spirito, il coraggio di ripensare il vivere quotidiano per trasformarlo in un’esperienza straordinaria, godendo appieno del piacere più autentico della vita, attraverso l’eccellenza dell’artigianato e del design.

Traendo ispirazione dal proprio patrimonio familiare, il Comm. Tonino Lamborghini ha creato dunque un ‘lifestyle experience brand’ che oggi progetta accessori moda esclusivi come orologi, occhiali, pelletteria ma anche complementi d’arredo e luxury beverages. Inoltre aggiunge valore a specifici progetti immobiliari in tutto il mondo, customizzandoli con il proprio brand e vestendone suites ed interni, con l’inconfondibile stile contraddistinto dal simbolo del ‘Toro in carica’ su sfondo rosso.

La scheda sintetica di Arista Developments

Arista Developments è uno sviluppatore leader noto per il suo impegno verso la qualità, l’innovazione e la sostenibilità. Arista Developments si dedica alla creazione di ambienti straordinari che non solo elevano le comunità ma arricchiscono anche la vita.

La scheda sintetica di Marjan

Marjan, il principale costruttore di proprietà di proprietà a Ras Al Khaimah, è il nome dietro sviluppi pionieristici come l’isola di Al Marjan volti a posizionare Ras Al Khaimah come una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione.

Incaricato di sviluppare destinazioni costiere, urbane e montane che aumenteranno l’attrattiva dell’Emirato, l’approccio strategico di pianificazione generale di Marjan è quello di sfruttare le risorse naturali di Ras Al Khaimah e gettare le basi della futura espansione dell’Emirato. Attraverso le sue comunità di livello mondiale e i servizi di lusso a Ras Al Khaimah, Marjan attira investimenti stranieri e visitatori internazionali e posiziona l’emirato come un forte centro di investimenti e turismo.