MILANO – I pagamenti digitali trovano il loro picco massimo di venerdì e sabato, allo stesso modo di ciò che avviene nel mese di dicembre. Questo secondo i dati raccolti da SumUp. L’azienda che analizza il mercato delle spese cashless e dei Mobile Pos e quindi dei dispositivi mobili connessi allo smartphone dell’esercente. Su 100mila transazioni anonime in Italia e in Europa, questo secondo le analisi, gli italiani e gli europei tendono al risparmio durante la prima metà dell’anno. Così da potersi scatenare a dicembre. Dove si indirizzano poi questi soldi? Uno dei prodotti più richiesti è proprio il caffè. Ecco i dettagli da IlSole24ore.com.
Pagamenti digitali variano a seconda del periodo dell’anno
Alcuni risultati sono intuitivi, almeno in Italia: dicembre (12,8% delle transazioni) e agosto (10,8%) registrano più transazioni, gennaio e febbraio sono invece più mesi di assestamento dopo le festività e si registra il 4% di transazioni per ciascun mese. Anche nel resto d’Europa la più alta concentrazione di acquisti si rileva a dicembre (12%), seguito però da novembre (10,6%) ed ottobre (9,9%).
Venerdì e sabato emergono invece come giorni della settimana in cui gli italiani tendono a fare acquisti (17% e 16,8% delle transazioni). La domenica le spese scendono fino a toccare il 9%, e si classifica quindi come giorno della settimana con meno transazioni, così come nel resto d’Europa.
Gli italiani spendono i propri risparmi in hotel (14%), ristoranti e caffè (8%) e abbigliamento (7%)
Gli altri Paesi europei invece mettono al primo posto il settore beauty (12%), al secondo caffè e ristoranti (9,7%) e al terzo posto i taxi. Con il 9% delle transazioni registrate nel 2018.
Inoltre, secondo l’analisi di SumUp, gli italiani pagano sempre più senza contanti. Nell’ultimo anno il pagamento contactless tramite carta, Google Pay o Apple Pay è addirittura quasi raddoppiato: dal 26% delle transazioni a gennaio 2018 al 46% a gennaio 2019.