ROMA – La capitale è un sogno da esplorare anche per gli italiani: non sono solo gli stranieri infatti a non averla girata e provata tutta. Per conoscere i luoghi dove fare colazione nel decimo quartiere di Roma, Ostiense, vi proponiamo i consigli di Chiara Marcotulli, che nel suo articolo ha sperimentato alcuni locali in cui cominciare bene la giornata e il tour capitolino. Da romatoday.it.
Ostiense: colazioni per tutti i gusti
Ostiense. È il quartiere della street art e della movida dei romani. Ostiense pullula di graffiti che si stagliano energici sui palazzi e sulle strutture industriali riconvertite. Defilata dal centro cittadino, a due passi dal gazometro, questa zona è essa stessa trendsetter di culture enogastronomiche, letterarie e cinematografiche (basti pensare che il regista Ferzan Ozpetek l’ha scelta come casa e, spesso, anche come set per i suoi film).
Ecco perché non è difficile trovare qui anche un angolo hygge, che combina sapori europei a una filosofia ecosostenibile. I locali fanno tendenza e ricerca, strizzando comunque un occhio alla tradizione.
E allora, in una mattina d’estate, ci siamo alzati presto e abbiamo fatto due passi nel quartiere insieme a Fabrizio Politi, 42 anni, barbuto e sempre affamato. Creativo nella vita professionale, ma meglio conosciuto dai giovani su instagram come @misteruniquelife. E’ lui che ci ha portato per le strade di Ostiense e, tra un passo e l’altro, ci siamo imbattuti in alcuni dei locali più carini e buoni della zona dove fare una colazione strepitosa e originale.
Angelina
Al Porto Fluviale, in una delle tre sedi di Angelina, in un giardino al verde, è possibile fare colazione con caffè, cappuccini, limonate e pestati accompagati da yogurt, crossaint, frutta di stagione e tante altre crostate alla marmellata, monoporzioni svariate al tiramisù, disponibile anche al pistacchio e Baileys, Cheesecake al lampone, maracuja, mousse al cocco e tante altre bontà. Dalle 9:45 la colazione è anche salata a base di uovo bio sode, strapazzate con bacon o salmone, avocado su pane tostato e anche toast al prosciutto e formaggio.
Il Pangocciolaio
Per una colazione gustosa al sapore di Pangoccioli (a lievitazione naturale) da farcire al momento, Maritozzi, Bombe e ventagli, il Pangocciolaio è il posto giusto. Non solo pangoccioli, ma anche pizzette, tramezzini, spremute o cioccolate. Una sosta imperdibile per i romani che, anche di notte, post-serata, si fermano per una sosta golosa o salata. Aperto dalla metà degli anni ’90, a due passi dal Gazometro, il Pangocciolaio propone i famosi pangoccioli a 1-2 euro e li farcisce al momento con i ripieni più golosi: nutella, cioccolato bianco o fondente, pistacchio, panna, marmellate di visciole, ai frutti di bosco o di albicocca, e ancora ricotta, crema o crema chantilly.
Romeow Cat Bistrot ad Ostiense
Non un semplice bar che ospita gatti, ma un raffinato bistrot, aperto dalla mattina per una ricca e sana colazione, ma anche a pranzo, per la merenda o all’ora di cena. Ricca la proposta di piatti e degustazioni che spaziano nelle cucine di tutto il mondo. Un luogo dell’anima, fortemente ispirato al concetto giapponese del Neko Cafè, ovvero quelle caffetterie giapponesi in cui i clienti possono osservare i gatti, senza che ricevano attenzioni indesiderate, sopratutto se stanno dormendo. E così che Romeow, raffinato bistrot, apre dalla mattina per una ricca e sana colazione, con menù stagionali e continuamente in evoluzione rigorosamente Vegan e Raw. La caffetteria offre svariate bevande, come i tradizionali cappuccini, cioccolate, tè, tisane, estratti di frutta e verdura di stagione e smoothies. Ad accompagnare le bevande, torte, Mousse, cheesecake con yogurt di soia, muffin e pancake.
Andreotti
Alle pareti, foto storiche del locale, di famiglia e fotogrammi dei film che hanno ospitato F. Ozpetek, amico e cliente affezionato della pasticceria Andreotti e i bozzetti delle creazioni artigianali per le torte dei suoi film. Al bancone, un’esplosione di colori e profumi. Nata nel 1931 come pasticceria e caffetteria, la Pasticceria ha saputo ampliare la sua offerta nel tempo sviluppando nel tempo, accanto alla tradizione dolciaria, la passione per il gelato artigianale, per il salato e la piccola gastronomia. Il Maestro regista F. Ozpetek e l’archietteo M. Fuksas fra molti altri personaggi del mondo della Cultura e dell’Arte, fanno parte dei celebri amici della pasticceria, per i quali, il locale è divenuto un punto di riferimento nella cornice cittadina. Nel 2012 il locale ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’amministrazione di Roma Capitale di “Negozio di Interesse Storico”.