MILANO – Sono tante le storie che vengono raccontate in questi anni di giovani che ritornano all’agricoltura, che fanno del biologo e della produzione di vino naturale la propria filosofia di vita.
La nuova tendenza è ora invece quella della coltivazione di orti sui tetti, magari durante la pausa caffé in azienda e viene raccontata in un’inchiesta di ‘Io Donna’.
Diversi i vantaggi che derivano da questa pratica: conoscere la provenienza delle coltivazioni, risparmiare sullo scontrino al supermercato e un modo nuovo di socializzare con i propri colleghi di lavoro.
Racconta Angela Cavalca, uno dei soci fondatori di Orto d’azienda, onlus milanese con tredici anni di storia alle spalle: “Notiamo sempre più interesse da parte delle aziende.
Oltre a fare sopralluoghi, fornire consulenze, progettare e realizzare l’intervento siamo in grado, grazie a un team di professionisti, di dare risposte anche su problemi statici e strutturali”.
I racconti sono tanti, si va dal network Grow The Planet, fondato da Gianni Gaggiani, che in pochi mesi ha raggiunto i 200mila iscritti, a Orto fra i cortili, intervento di green architecture tra i tetti di Milano, in zona Brera; orti sui tetti anche nella sua sede di Porta Nuova a Milano di Unicredit.
Sempre a Milano, è nato da poco Coltiviamo insieme”, un orto con frutteto di 4.000 mq, realizzato dalla Fondazione Riccardo Catella in collaborazione con Confagricoltura, il tutto accompagnato da un programma di attività didattiche gratuite dedicate ai bambini dai 3 ai 10 anni.