giovedì 26 Dicembre 2024
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Scaduta la cassa integrazione per 132 operai Brasilia. Primi licenziamenti

«Il 24 maggio sarà quindi l’ultimo giorno di cassa integrazione - spiega Renzo Scinaldi della Fiom-Cgil -. Avremo 132 disoccupati. Il rischio è quello che esploda una vera e propria bomba sociale».

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RETORBIDO (Pavia) – Le tanto temute lettere di licenziamento incominciano ad arrivare. Suscitano sgomento tra i 132 lavoratori della ditta Brasilia di Retorbido.

«Il 24 maggio sarà quindi l’ultimo giorno di cassa integrazione – spiega Renzo Scinaldi della Fiom-Cgil -. Avremo 132 disoccupati. Il rischio è quello che esploda una vera e propria bomba sociale».

Lettere di licenziamento: il risultato di una lunga agonia

Venerdì mattina al centro Auser di Voghera il sindacato ha tenuto un’assemblea per fare il punto sulla situazione. A fine aprile la ditta produttrice di macchinette per il caffè, fallita nel maggio 2012, era stata messa all’asta su Internet dal Tribunale fallimentare di Milano.

Ma nessuno si è fatto avanti per comprarla. Oltretutto, compresi nel prezzo c’erano i contratti dei dipendenti, che hanno così visto sfumare la loro possibilità di tornare al lavoro. Oltre che recapitate le lettere di licenziamento.

La Fiom-Cgil annuncia

«Andremo sicuramente avanti con le iniziative già pianificate. Certamente l’arrivo delle lettere di licenziamento ha formalizzato quello che già era nell’aria. Venerdì effettueremo un presidio davanti al palazzo della Provincia di Pavia».

Il presidio si terrà dalle 10 alle 12

La denuncia del sindacato non lascia spazio a interpretazioni di sorta. «In questo caso le istituzioni locali si sono dimostrate totalmente assenti nei confronti dei lavoratori. – sottolinea Scinaldi.

– Il Governo guidato dal presidente del Consiglio Enrico Letta ha precisato che il lavoro rappresenta una priorità rispetto ad altre azioni.

Ma a livello locale nei fatti questo non succede. L’obiettivo del presidio che stiamo promuovendo è quello di far emergere questa situazione rispetto all’opinione pubblica.

E nei prossimi giorni bisognerà discutere a fondo sul futuro dei lavoratori e delle loro famiglie».

La richiesta del sindacato

«l’istituzione di un tavolo di coordinamento per trovare un piano di ricollocazione con risorse pubbliche allo scopo di reimmettere queste 132 persone nel mondo del lavoro».

Oggi si svolgerà un altro incontro all’Auser di Voghera per discutere dei problemi dei lavoratori e delle aziende in Oltrepo Pavese.

La riunione si dipanerà dalle 9,30 alle 13. Sarà ufficialmente presentato pure il nuovo responsabile territoriale della Cgil Gianluigi Sgorba.

Fonte Il Giorno

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