MILANO – Dai risultati emersi da un’indagine effettuata in Olanda dall’agenzia IRI per conto del sito internet specializzato per il retail, Distrifood, è emerso che, dal 2012, le vendite di bibite gassate (sparkling softdrinks) nei supermercati olandesi sono notevolmente diminuite. Esse sono, in effetti, passate dai 987 milioni di litri nel 2012 ai 941 milioni nel 2013 per scendere, ulteriormente, ai 920 milioni nel 2014. Secondo le previsioni, poi, le vendite dovrebbero attestarsi quest’anno intorno ai 900 milioni di litri.
Nello stesso periodo sono diminuite anche le vendite di bevande energetiche, passate da 115 a 85 milioni di litri.
Un’ evoluzione opposta si registra, invece, per le acque minerali le cui vendite raggiungeranno quest’anno circa 295 milioni di litri, rispetto ai 266 milioni del 2012, con un aumento quindi del 10,9%.
Appare pertanto evidente che il consumatore olandese sta gradualmente sostituendo le bevande con alto contenuto di zuccheri con alternative più sane, e che la campagna lanciata alcuni anni fa dal governo a favore di un’alimentazione più equilibrata sta dando i suoi frutti.
Lasciando anche più spazio al consumo di caffè che è visto come una bevanda salutare e priva di calorie.