AMSTERDAM – La mancanza di personale disponibile a lavorare nei locali è una notizia che abbiamo già dato più volte: i pubblici esercizi hanno dovuto scontare anche questa problematica ereditata dall’arrivo del Covid. Il nodo cruciale è la precarietà di questi impieghi dal punto di vista contrattuale ed economico: fattori che in Olanda hanno trovato una pratica soluzione nell’aumento dei salari per i lavoratori. Un esempio che si potrebbe prendere come esempio anche in Italia, che riportiamo da 31mag.nl.
Olanda alza gli stipendi agli operatori dei bar
Con la fine delle restrizioni portate dal Covid, si è manifestata la carenza di staff in molti settori, con evidenti conseguenze: nell’aeroporto di Schiphol per esempio, le valigie restano a terra, circolano meno treni e i ristoratori sono costretti ad assumere cuochi che arrivano dalla Spagna.
Ma questa mancanza di personale ha avuto anche effetti positivi: salari più alti in molti settori è quanto è emerso secondo diversi contratti collettivi di lavoro che si sono chiusi di recente e da un’analisi sul numero di posti vacanti effettuata dal gruppo bancario Amsterdamsche Bank e Rotterdamsche Bank (ABN Amro).
Riporta la Nederlandse Omroep Stichting (NOS), attraverso la dichiarazione dell’economista di ABN Amro Piet Rietman, che tali aumenti si sono verificati tutti al di fuori dei contratti collettivi di lavoro
“Negli ultimi anni, gli andamenti salariali di questo tipo sono sempre stati in media negativi”, afferma Rietman. La causa: gli anziani con salari alti e contratti a tempo indeterminato vanno in pensione, mentre i giovani con contratti flessibili e salari più bassi entrano nel mercato del lavoro. “Ma ora questo bilancio è positivo per la prima volta in sette anni”, ha riferito a NOS Rietman.
In particolare nel settore dell’horeca, i datori di lavoro ora sono più spesso disposti a pagare stipendi generosi. Tuttavia, il sindacato ridimensiona il fenomeno: “Purtroppo è ancora troppo poco”, così afferma il direttore del giornale FNV Horeca Edwin Vlek.
Inoltre, molti lavoratori dell’horeca non hanno un contratto a tempo indeterminato e continuano a lavorare sodo per pochi soldi, riferisce ancora il sindacato.
Secondo un portavoce dell’AWVN (General Employers Association Netherlands, l’associazione olandese dei datori di lavoro), la carenza di personale rafforza la posizione contrattuale dei dipendenti. Eppure gli aumenti salariali nei contratti collettivi di lavoro in corso sono ancora inferiori rispetto a prima della crisi, dice NOS.
