MILANO – Olam taglia il traguardo dell’esercizio 2017 con buoni risultati. L’utile al netto delle imposte cresce del 65,3% a 580,7 dollari singaporiani o 438,467 milioni di euro. L’Ebitda di esercizio segna un +10,4%, a 802,61 milioni di euro.
Ma l’Ebitda dell’ultimo trimestre è in misura percentualmente analoga in flessione (-10,4%), a 236,19 milioni di euro.
Un declino che riflette soprattutto il “contributo significativamente inferiore” dato dal caffè nell’ultima parte dell’anno.
Caffè che ha avuto peraltro una buona partenza nel primo semestre. Ma “condizioni di mercato più difficili e minori raccolti per le principali origini nella seconda metà dell’anno si sono ripercosse negativamente sull’Ebitda di fine esercizio”.
L’Ebitda dei 12 mesi del ramo “ingredienti per il settore dolciario e le bevande” ha subito così a fine 2017 una flessione di 79,4 milioni di euro (-19,5%) scendendo a 202,32 milioni di euro.
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