MILANO – Anno d’oro per Olam Group, che torna in nero nel secondo semestre e chiude il 2021 con risultati record. Il colosso mondiale delle materie prime ha conseguito, nell’esercizio trascorso, utili per 686,4 milioni di dollari singaporiani, pari a 448,79 milioni di euro: un incremento del 179,4% rispetto al 2020.
L’utile per azione ammonta a 18,26 centesimi (€0,12), contro 5,73 centesimi nell’esercizio precedente.
Il Cda ha dichiarato un dividendo provvisorio per il secondo semestre di 4,5 centesimi, che porta a un totale di 8,5 centesimi (€0.06) per l’esercizio 2021, contro 7,5 centesimi nel 2020.
Il fatturato 2021 vola a 47 miliardi di dollari, pari a 30,9 miliardi di euro, con un incremento anno su anno del 31,2%.
L’Ebit, a 1,4 miliardi di dollari (921,2 milioni di euro).
ofi (Olam Food Ingredients) – leader globale nelle soluzioni di ingredienti alimentari naturali e sostenibili, che comprende anche le attività relative al caffè – realizza un fatturato di 14,6 miliardi, pari a 9,6 miliardi di euro (+18,8%).
L’Ebit è di 875,3 milioni, pari 575,9 milioni di euro, a sua volta in crescita del 16,8%.
Sunny Verghese, cofondatore e ceo di Olam ha dichiarato:
“Il 2021 è stato un anno eccezionale, con il migliore risultato, in termini di utili, dalla fondazione di Olam, nonostante il perdurante impatto del Covid-19”.
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