Oatly non potrà più utilizzare la parola latte per definire le sue bevande vegetali. Una nuova sentenza nel Regno Unito ha ridisegnato il confine tra prodotti animali e vegetali. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Francesca Biagioli pubblicato sul portale d’informazione Green Me.
La decisione del Regno Unito su Oatly
MILANO – Il consumo di bevande vegetali negli ultimi anni è cresciuto molto ma i produttori di latte non l’hanno presa bene, tanto che più volte e in diversi Paesi si è accesa la questione su cosa possa essere etichettato come “latte”.
L’ultima sentenza storica arriva dal Regno Unito, dove Oatly, azienda leader nella produzione di bevande a base vegetale, ha perso il diritto di utilizzare il termine “latte” per i suoi prodotti.
La Corte d’Appello di Londra ha stabilito che si può usare la parola latte esclusivamente per riferirsi a prodotti derivati dalla secrezione mammaria di origine animale. Una sentenza che segna una sconfitta per Oatly, già coinvolta dal 2019 in una disputa legale con l’associazione Dairy UK. Quest’ultima sosteneva che lo slogan dell’azienda svedese, “Post Milk Generation“, fosse fuorviante per i consumatori, associando impropriamente le bevande vegetali ai prodotti lattiero-caseari.
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