MILANO – N&W Global Vending, società italiana leader nella produzione di distributori automatici di snack e bevande, ha collocato ieri in private placement l’ampliamento per 70 milioni di euro del bond di tipo first-lien da 300 milioni a cedola 7% e scadenza ottobre 2023 emesso dalla società lo scorso ottobre.
Lo scrive MF Milano Finanza, riprendendo una nota della società.
Il bond da 300 milioni era stato emesso a supporto dell’acquisizione di Saeco Vending da Philips, contestualmente al rifinanziamento del prestito-ponte a supporto del buyout da 670 milioni di euro da parte del fondo Lone Star e contestualmente all’emissione di un bond second-lien da 100 milioni,
I proventi del nuovo bond da 70 milioni serviranno soprattutto per finanziare l’acquisto della quota di minoranza di Saeco Vending acquisita in prima battuta da LSF9 Canto Midco Dac, la diretta controllante di N&W (con Saeco Vending che sarà quindi interamente controllata da N&W) e per rimborsare le linee di credito già tirate da N&W.
Moody’s ieri ha confermato il rating B2 al bond, ma ha portato l’outlook da stabile a negativo.
Il gruppo N&W ha circa 1.400 dipendenti, sei stabilimenti e 15 filiali operative nel mondo e ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 300 milioni e un ebitda di ben 75 milioni.
Alla fine dello scorso giugno aveva un rapporto tra debito finanziario netto ed ebitda di circa 6 volte.
Secondo i calcoli di Moody’s, che ieri ha confermato il rating B2 al bond first-line, ma ha abbassato l’outlook a negativo da stabile, l’acquisizione di Saeco Vending porterà a N&W un incremento di fatturato di circa 62 milioni di euro a 361 milioni e comporterà un aumento della leva pro-forma a 6,5 volte l’ebitda dalle 6,1 volte di fine 2016.